Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

capitolo 4

devo ammettere che sul quel divano si stava molto comodi, o forse avevo meno pensieri che mi tormentavano. Mi ero svegliata alle 9.30 ed ero in ottima forma.

Marco ancora non si faceva vivo. 'forse è andato a lavoro' pensai.
Decisi di andare a vedere da sola il resto della casa. Uscii dalla sala da pranzo e salii una delle due scale e mi accorsi che alla fine portavano allo stesso posto. Mi ritrovai in un altro salone, molto ampio. Andai verso il corridoio a sinistra e aprii la prima porta. Era una stanza da letto molto grande. I muri erano di un rosa pastello e i mobili erano bianchi, c'era un armadio enorme e i avvicinai per aprirlo.

'wow' esclamai. Quella doveva essere sicuramente la mia stanza: c'erano vestiti bellissimi e tantissime scarpe, in un piccolo cassetto c'erano tanti gioielli tutti in oro.

'non merito questo' sussurrai sedendomi sul letto. Uscii dalla stanza e sentii un dolce profumo, chiusi gli occhi, quel profumo mi ricordava Josh.
Josh,il mio Josh: la ragione del mio sorriso,l'unico che amavo.
voglio chiamarlo
pensai.
presi il cellulare ma rispose la segreteria e mi disse che il numero era inesistente.
e ora?cosa avrei dovuto fare?
Sento la porta di casa aprirsi
poi un -Clara dove sei?-
Marco.
-sono in camera.- gli dissi.
dopo poco varcó la porta della camera.
-Clara per quanto riguarda il vestito per il matrimonio....andremo domani a sceglierlo-
-okai- riuscii a dire...ma io volevo scoppiare, magari a piangere ma non mi importava. La verità era che stavo vivendo la vita di un'altra e non potevo farci nulla.
lui continuava a guardarmi.
faccio finta di niente e lo evito dirigendomi verso le scale.
vado verso la galleria e apro la porta a sinistra. mi spunta un ragazzo biondo, occhi verdi,alto.
-oh scusa- mi dice
-no,scusami tu-rispondo con un gran sorriso.
-sei il giardiniere giusto?- domando.
mi risponde con un cenno di capo.
-posso aiutarti?- domando
-certo- risponde con un sorriso.
Ci dirigiamo in giardino e ci raccontamo un po' di cose.
Io gli raccontai della mia vita e lui della sua.
Siamo stati così tanto tempo a parlare che io so tutta la storia della sua vita e si è gia fatto buio.
-vado- gli dico
-ciao- mi rispose
entro e vado a sedermi e a cenare.
ancora una volta nessuno parla.
si sente solo il rumore dei piatti e delle forchette.
Dopo aver finito di cenare do la buonanotte alle cuoche e vado in camera mia. E tra sogni e incubi sorse l'alba.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro