Katy's POV

Mia madre mi stava accompagnando a scuola in macchina ed era il primo giorno che ritornavo a scuola senza oggetti elettronici e con tutta la storia che non potevo più frequentare Crawford. Onestamente non credo che sarà una cosa facile, non ho idea di cosa i miei genitori stavano pensando. Mi scaricò difronte alla scuola e Crawford si avvicinò a me, probabilmente per domandarmi il perché non gli avevo risposto al cellulare o qualcos'altro.
Mia madre mi lanciò un'occhiata e sospirai.

"Hey Katy" Crawford si avvicinò.

Abbassai la testa e corsi via, ignorandolo completamente e camminando dentro scuola per andare alla mia prima lezione della giornata che era scienze.
Come ho già detto prima abbiamo gli stessi corsi quindi sarà molto più difficile.

Quando la campanella suonò Crawford entrò e si sedette accanto a me.

"Katy cosa c'è che non va?"

Gli risposi come avrei dovuto fare.
Davvero non ho scelta o mi assalirebbe finché non gliene parli.

"Beh, sono abbastanza scarsa in matematica e se non faccio alzare i miei voti, non mi diplomerei. Ms. Mendes è venuta a casa e ha raccontato ai miei genitori tutto da come io non faccio i compiti assegnati e salti le lezioni-"

"Davvero? Ma la matematica non è facile per te?
E per di più passi ogni singola verifica"

"Lo so, è quello che ho detto anche io. Ma ho ancora bisogno di alzare i voti o non mi diplomerei. Quindi la mia punizione è che non posso avere oggetti elettronici e poi non possiamo più frequentarci" dissi l'ultima parte in un sussurro

"Cosa? Perché non possiamo più frequentarci?"

"Ms. Mendes ha detto che da quando ho iniziato ad uscire con te è iniziato tutto questo e perchè i miei genitori pensano che tu abbia una cattiva influenza su di me"

"Cos-" Crawford venne interrotto dalla nostro insegnante Mr. Williams.

"Parker e Collins ci vediamo dopo le lezioni"

Ah, fantastico ma stiamo scherzando?
Perché il mondo mi odia?

Per il resto della noiosa lezione sono stata zitta e cercavo di evitare ogni sguardo che mi lanciava Crawford per cercare di parlare con me. La lezione finì presto e quando suonò la campanella cercai di svignarmela dalla classe di Mr. Williams.

"Signorina Parker, non così di fretta"  Tornai indietro e camminai fino Mr. Williams e Crawford.

"Punizione dopo scuola per entrambi" Mr. Williams ci disse.
Sospirai, e tornai a camminare per dirigermi nella classe di matematica, lasciando Crawford dentro. Non saprei se questa giornata possa andare peggio.

Mi diressi in classe ed entrai per  parlare con Ms. Mendes.

"Come posso migliorare e far alzare i miei voti?" le dissi. Si girò dalla dietro dalla sua cattedra e sistemò i fogli e me li porse.

"Questi sono tutti i tuoi compiti da svolgere e da imparare, e domani abbiamo anche un test"

"Quando lo dovrò portare?" Domandai prendendo l'ammasso di fogli che ne erano quasi una centinaia.
Quanta matematica dovremmo fare in questa classe?

"Una settimana prima che finisca la scuola, così ho il tempo di mettere tutti i voti"

"Va bene" questo significa che ho tre settimane per finire tutto. Spero che sia abbastanza tempo.

Mi sedetti al mio posto quando la campanella suonò e ascoltai tutte le cose noiose di cui stava parlando. Ma chi se ne importa?

È stato diverso da come passavo il tempo in classe, e in realtà oggi stavo facendo tutto.

Non parlai con Crawford per tutto il giorno, se non stamattina. Era ora di pranzo e mi sedetti da sola. Speravo che Crawford fosse venuto qui. È come se le mie preghiere fossero state ascoltate, lui si avvicinò al tavolo e si sedette accanto a me.

"Hey Katy"

"Hey"

"Ancora non hai finito di raccontare perché non possiamo più uscire insieme"

"Si, l'ho fatto. I miei voti in matematica sono bassi, e e se non passo non verrò promossa. I miei genitori pensano che tu abbia una cattiva influenza su di me, e il risultato è, che non possiamo uscire insieme o non posso avere gli oggetti elettronici. Morirei, se non avessi il mio cellulare. I miei genitori mi stanno torturando" risi leggermente alla fine del discorso, causando anche la risata di Crawford.

Le ultime tre ore della giornata passarono molto lentamente. La campanella suonò e presi tutto uscendo da scuola. Crawford corse fin dietro di me, spaventandomi.

" Ma che cazzo Crawford!"

Lui rise instericamente "Ti spaventi facilmente"

"Non me l'aspettavo"

"In tutto questo, comunque torniamo a casa"

"Non posso"

Il suo sorriso si spense "oh, giusto"

"Scusa" mi girai per inizia a camminare per tornare a casa quando vidi Chris, o quello che pensavo fosse Chris.
Ritornai da Crawford e colpii la sua spalla e gli indicai dov'era Chris.

"Hey, quello non è Chris?"

"Dove?"

"Dove ti sto indicando, proprio lì"

"Si, sembra essere lui"

"Cosa ci fa qui?"

"Non lo so"

"Ugh andiamo" dissi afferandolo e trascinandolo dov'era Chris.

"Hey Katy" disse entusiasta

"Crawford" continuò meno entusiasta

"Cosa ci fai qui, comunque?"

"Nessun motivo"

"Beh, potreste accompagnarmi a casa?
Probabilmente questa sarà l'ultima volta che vi vedrò"

"Cosa? Perché" domandò Chris.

Ripetei di nuovo la storia, non trascurando nessun dettaglio e reallizzai che i miei genitori mi avevano detto solo di non uscire con Crawford, ma su Chris non avevo detto nulla.
Quando finì di raccontare tutto, feci un gran sorriso.

Ebbi un'idea.
Crawford e Chris mi guardarono entrambi confusi.

"Ho avuto un idea"