La porta si spalancò ed entrò Max che, vedendoci, rimase stupito e corse in camera sua. 

"No Max aspetta non è come sembra" cercai di rincorrerlo ma John mi prese il braccio e disse "Terza stanza sulla destra, vai!"

"Max, posso entrare?"

 "Ti sembra normale? Prima mi aggredisci per strada senza un motivo e poi torno a casa e ti ritrovo sul mio divano che ti stai quasi baciando con John." 

 "Ero venuta qui per scusarmi. Sono molto nervosa in questo periodo e me la sono presa con te ingiustamente prima. Io e John non ci stavamo baciando, te lo giuro." 

 Mi guardò negli occhi e disse:" Eri davvero venuta qui per scusarti?"

 "Si, e sappi che sono molto orgogliosa" abbassai lo sguardo e sorrisi. 

 "Sono proprio un coglione" disse e ci abbracciammo. Penso che quella fosse la prima volta che abbracciavo un ragazzo ma non era come mi sarei aspettata... 

 Scendemmo al piano di sotto e trovammo John abbracciato a una ragazza.. sembrava Camilla, la stessa ragazza di stamattina. Ma cosa ci fa questa abbracciata a John? 

Ci rimasi un po' male vedendoli insieme, non so perchè.

 Questa Camilla non doveva andarsene per sempre dalla loro vita? E poi non era la ragazza di Max? Perché ora stava addosso a John e perchè Max non diceva nulla? 

Non feci vedere la mia delusione e con voce indifferente salutai Camilla che mi rispose con un occhiataccia. Evidentemente gli stavo davvero antipatica.

 Camilla si avvicinava sempre di più a John, io li vidi e dissi:" Va bene ragazzi io vado, ho da fare." E mi diressi verso la porta. Non volevo rimanere in quella casa neanche un minuto in più. 

 "Ciao piccola. Da domani comunque verrai a scuola con noi tutti i giorni, evitiamo di farti smarrire per strada." Max mi fece l'occhiolino e mi diede un bacio sulla guancia. 

Il mio primo bacio sulla guancia, ma ancora niente... 

 Max era diverso da John: lui era divertente e affettuoso, sempre con la battuta pronta; l'altro, invece, era presuntuoso, sicuro di sé e anche abbastanza stronzo.. o almeno così sembrava. Appena John vide che Max mi aveva baciato, si tolse letteralmente Camilla di dosso e corse verso la porta. Io fortunatamente ero già lontana.