V
• Proteggi chi ami! •
• Una spinta per combattere. •
«Che scena commovente! Davvero!» disse un uomo applaudendo.
«Chi sei?» chiese Sanji.
«Non cercare di metterti contro di me... sono troppo forte per te» fece lui con tono di sfida.
«Comunque sei un traditore Klein. Tuo fratello non vedrà mai più la luce del sole...» disse l'uomo sorridendo sadicamente.
L'espressione di Klein cambiò da triste a terrorizzata. Suo fratello stava patendo quell'inferno da nove anni, non poteva lasciare che rimanesse in quella prigione.
Non poteva fare niente.
Lui era debole, non avrebbe potuto neanche battere una guardia... figuriamoci un intero esercito.
Si girò tremante verso il cuoco e chiese: «Vi prego... liberate mio fratello... vi supplico...» scoppiò a piangere.
«Stai tranquillo, io a questo bastardo gli spacco il culo!!!» urlò Sanji.
Il cuoco si scagliò contro l'uomo.
Gli tirò un calcio ma l'uomo, che doveva avere il potere di un frutto, saltò in alto attaccandosi con i piedi ad un ramo, a testa in giù, come un pipistrello.
«Che cosa sei?!» chiese Sanji.
«Sono il comandante Shell...» iniziò
«...ed ho mangiato il Kakoku Kakoku no Mi» fece lui ghignando «Questo frutto mi permette di cambiare la gravità del mio corpo. Posso cambiarne a mio piacimento la forza e la direzione...» spiegò lui «...comunque penso di avere capito il tuo punto debole.»
I suoi occhi ruotarono verso Robin e Klein, che combattevano contro gli altri nemici.
Sanji perse un battito. Era troppo distante da loro per proteggerli.
«Merda! Sky Walk!!» iniziò a spingere l'aria con i piedi dirigendosi verso i suoi amici.
«Robin-Chwan! Klein! Spostatevi!!» ma loro non riuscivano a sentirlo.
Shell saltò sul tronco di un albero.
Il cuoco aveva quasi raggiunto i suoi amici quando Shell si lanciò contro di lui.
Allargò un braccio colpendo il cuoco nello stomaco.
Aumentò la sua gravità verso un albero portandosi dietro Sanji.
L'impatto fu violentissimo.
Si schiantò contro ad un albero e lo buttò giù.
Cadde a terra.
Shell, atterrato facilmente su un altro albero, fece tornare al sua gravità normale «Bene, ora tocca a loro.»
Si incamminò verso Robin e Klein.
«ASPETTA!» l'urlo del cuoco lo fece sobbalzare «posso... posso ancora... rialzarmi... non permetterò.... che... che... tu... gli... faccia... del male...» e mentre Sanji si rialzava a fatica, sul volto di Shell apparve un sorrisetto sadico.
«Allora vuoi morire? Ti accontenterò. Ma quando sarai morto non pensare che lascerò i tuoi amici in pace, il mio compito è di farvi fuori» fece lui avvicinandosi.
Un secondo, un attimo.
Un venticello faceva muovere i rami degli alberi.
Shell si toccò la guancia.
Si guardò le dita: erano sporche di sangue.
«Hai disturbato il mio sonno.»
Un brivido scosse la schiena di Sanji.
«Ehi cuoco merdoso, sei messo proprio male. Si vede che sei una mezza calzetta.»
«Stai zitto...» disse Sanji «Marimo.»
Lo spadaccino era seduto sul ramo dell'albero caduto.
«Piuttosto... MI DICI DOVE CAVOLO ERI FINITO?!?!?!» urlò Sanji.
«Ehm...»
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Ma dove cavolo sono finiti quelli là?
E dove sono finito io?
È mai possibile che si debbano perdere sempre quelli là?
Per di più con loro c'era Will...
Zoro camminava da tempo.
«MOCCIOSA!! CUOCO DI MERDA!! LUFFY!!!»
Ma nessuno rispondeva.
Decise di arrampicarsi su un albero, per vedere qualcosa che potesse condurlo dai suoi amici.
Arrivato sul ramo si guardò intorno.
Non c'era niente tranne un palazzo gigantesco.
Decise di dirigersi verso il castello ma mise male un piede e rischiò di cadere.
Rimase in piedi appoggiandosi al tronco con la schiena.
Quel piccolo movimento bastò a farlo sbadigliare.
«Tanto non ho niente da fare...» si disse e si addormentò.
Venne svegliato ore dopo dall'albero che cadeva.
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«Ehm... ho sentito le vostre voci e mi sono diretto da voi» mentì lui.
Il cuoco guardò la gamba dello spadaccino, che era ancora incastrata tra i rami e disse: «Non importa. Ora vai ad aiutare Robin e Klein, io ce la faccio benissimo da solo.»
«Prima di tutto, sei messo troppo male per combattere, qui ci penso io. Secondo, chi è Klein?» chiese Zoro accigliato.
«TI HO DETTO CHE CE LA FACCIO DA SOLO!» «NON È VERO!» «E INVECE SÌ!!!» «E CHI È KLEIN?!?!» «NON TI IMPORTA!» «E INVECE MI IMPORTA ECCOME!!»
«Io...» cercò di dire Shell mentre i due si urlavano.
«È UN AMICO. TI BASTA?!» «SI OK MA NON PUOI COMBATTERE!!» «AH DAVVERO?! DA QUANDO TI PREOCCUPI PER LA MIA SALUTE?!?!» «NON MI PREOCCUPO PER TE MA SE CREPI LUFFY SI ARRABBIA CON ME!!!»
«Ehi...» fece Shell.
«DA QUAND'È CHE HAI PAURA DI LUFFY?!?!» «SAI BENISSIMO CHE QUANDO SI ARRABBIA DIVENTA UNA FURIA!!!» «SÌ MA SE LA PRENDEREBBE CON SHELL, NON CON TE!!!!» «E CHI È SHELL?!?!?!» «LUI!!!» «Oh giusto, prima lo sconfiggiamo poi andiamo da Robin e Klein.» «Ok.»
I due si girarono con sguardo assassino verso il comandante.
«Diable Jambe...» la gamba di Sanji prese fuoco.
«Ittōryū...» fece Zoro sfoderando una spada.
Il volto sicuro di Shell si trasformò in una pura espressione di terrore.
«FLAMBAGE SHOT!!!» «HIRYUU KAEN!!!»
Il comamdante venne travolto dalla furia dei due.
Volò in aria per qualche secondo e cadde a terra.
«Perfetto. Ora andiamo da...» iniziò lo spadaccino ma il cuoco era già corso via «...è già partito.»
«Io non posso perdere...» lo spadaccino si girò sorpreso.
«Io... non posso permettere che arriviate da lui...» Shell si alzò «Quindi... tu... morirai qui...»
Sorrise mentre tutto intorno a lui esplodeva.
Zoro venne travolto dalla forza dell'esplosione è sparì nel nulla.
Da Robin e Klein...
«E questi sono gli ultimi...» disse Sanji tirando un calcio sui denti all'ultimo nemico in piedi.
«Robin-Chwan, stai bene? Klein?» fece lui.
«Stai tranquillo» fece Robin «Tutto bene.»
Sanji stava per dire qualcosa quando un esplosione poco lontano coprì le sue parole.
L'onda d'urto fu così forte che Klein dovette aggrapparsi a Robin e Robin dovette aggrapparsi a Sanji.
Alla fine di tutto agli amici venne in mente una sola cosa.
«ZORO!»
TO BE CONTINUED
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Lo spadaccino è stato coinvolto nell'enorme esplosione, in che condizioni sarà?
Intanto un temibile avversario si para davanti a Luffy e gli altri. Il nemico sembrerà sopraffare il capitano pirata ma all'ultimo qualcosa cambierà!
Al prossimo capitolo:
Stai attento!
Il nemico si fa più vicino.
DIVENTERÒ IL RE DEI PIRATI!
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Aye
Se trovate errori è perché non vedo bene ciò che scrivo con il telefono ridotto così.
Ciao.
Ripeto che non so quando aggiornerò e se aggiornerò.
Spero vivamente di sì.
Ciao.
Clary
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