⭐️Capitolo 9⭐️
<< Grace vieni a pranzo con noi? >> Ethan mi supera per fermarsi proprio davanti a me.
Gli sorrido, << Oggi ci sono! >> Esclamo.
<< Perfetto, allora andiamo! >> Mi prende a braccetto, e aspettiamo Sophie che sta ancora prendendo le sue cose.
<< Vieni anche tu oggi? Quale
onore... >> Dice con tono scherzoso. Ridacchio portandomi le mani alla bocca.
<< Si, scusate ragazzi, ma dovevo organizzarmi con la casa. Non riuscivo mai a pulire prima di uscire. Per questo non sono mai rimasta con voi, non perché non volevo... >> Sophie mi interrompe: << Tranquilla; io comunque scherzavo. >> Mi fa l'occhiolino.
<< Allora dove si va a mangiare oggi? Ti prego non dirmi al pub! Ne ho fin sopra i capelli di quei panini! >>
Scoppiamo a ridere, << Ma io voglio portarla a magiare lì! Dài, solo oggi, domani andremo da qualche altra parte. >> La supplica.
Sembrano una coppia di fidanzati, ma non lo sono, almeno io così so...
<< Mi dai la tua parola? >>
Ethan alza una mano e annuisce.
<< Allora va bene. >>
Tutti e tre usciamo dal locale, ma prima di incamminarci, do un'occhiata dentro e noto che Christian è ancora chiuso nel suo studio; mi chiedo cosa stia facendo...
Scuoto la testa per togliermi questi pensieri dalla testa.
Perché devo preoccuparmi di chi mi tratta male; come si dice: tratta come ti trattano che non è mai sbagliato.
Allora perché mi preoccupo che stia bene o meno?
<< Cosa c'è Grace? >> Mi chiede d'un tratto Ethan. Sposto lo sguardo su di lui e scuoto la testa, poi gli sorrido,
<< Niente. Pensavo... >> Dico.
Annuisce con un sorrisetto furbo.
<< Qualche spasimante? >> Mi fa l'occhiolino.
Scoppio a ridere, << No! Ma che
dici! >>
<< Io voglio rimanere single, ho detto basta con i ragazzi... >>
<< Hai cambiato sponda? >> Mi guarda curioso.
Spalanco gli occhi, << Ethan! Ma no! Cosa dici? Mi piacciono i ragazzi! Solo i ragazzi, ma ho deciso di restare sola perché ho già sofferto in passato e non voglio soffrire ancora. >> Spiego.
<< Ah... >> Dice semplicemente.
<< Eh, già. >>
<< Ti hanno ferita così tanto? >> Chiede serio.
Annuisco. << Mi hanno tradita, entrambi. Ma adesso è passato. >>
Dico. Ma la verità è che non so se è passato davvero, credo mi faccia ancora male...
Li ho amati quei grandissimi bastardi, ma evidentemente loro non hanno mai provato nulla per me; volevano solo portarmi a letto.
È per questo che con l'amore io ho chiuso!
<< Mi dispiace Grace... >> Mi carezza dietro la schiena come per consolarmi.
Sorrido, << A me no. >> Mento.
Cavolo! Fa ancora male. Non come prima, ma la ferita sul mio cuore c'è ancora, è ancora a pezzi. E non credo tornerò ad avere il cuore di una volta.
<< Va bene, adesso basta pensare ai ragazzi e andiamo a mangiare. Ho fame! >> Dice Sophie.
Scoppiamo a ridere guardando la sua espressione.
Ma come fa ad avere sempre fame? Io non so nemmeno se mangerò qualcosa... Ho lo stomaco chiuso.
<< Andiamo. >> Ethan ci fa passare per prime, proprio come un perfetto gentiluomo.
<< Andiamo a piedi, è a soli cinque minuti da qui. >> Mi comunica.
Annuisco.
Mi piace camminare, quindi non è un problema. Vengo a lavoro e torno a casa a piedi che non è di certo dietro l'angolo, e non mi dispiace affatto!
Anzi, camminare fa bene!
Quando arriviamo al pub, Ethan ci dice di prendere posto mentre lui prende i menù e chiama qualcuno per ordinare.
<< Sophie... >> Sono curiosa.
<< Si? >>
<< Posso chiederti una cosa? >> Spero di non essere irrispettosa.
Infondo non ci conosciamo da molto.
<< Ma certo, dimmi pure... >>
<< Ecco, ho notato che tra te ed Ethan c'è intesa... >> Dico.
Prendo tempo per vedere come reagisce, ma resta tranquilla.
<< C'è qualcosa tra voi? >> Chiedo infine.
Sospira. Intreccia le mani e mi fissa dritta negli occhi con un sorriso stampato in volto.
<< Perché ridi? >> Chiedo, dato che non ho raccontato una barzelletta.
<< Me lo chiedono tutti. E no, non stiamo insieme. Siamo amici da una vita, i nostri genitori si conoscono da anni e noi siamo cresciuti insieme. >> Annuisco.
<< E non hai mai provato nulla per lui? Dico, più di una semplice amicizia... >>
Ridacchia, scuote la testa, << No, mai. È come un fratello per me. >>
<< Ho capito... >>
Si sporge in avanti, << Perché me lo chiedi? Ti interessa? >> Mi fa l'occhiolino.
Spalanco gli occhi, << Eh?! Cosa?! No! Per niente. Io ho chiuso con i
ragazzi. >> Dico convita.
Inarca un sopracciglio e incrocia le braccia al petto, << Ne sei sicura? >>
Chiede.
Annuisco. << Mai stata più sicura di così... >>
Arriva Ethan e interrompiamo la conversazione riguardante i "ragazzi".
<< Non c'erano più menù, ho dovuto aspettare che me li portassero. >>
Scuotiamo la testa: << Fa niente, io e Grace abbiamo chiacchierato
un po'. >> Mi lancia un'occhiatina, e io la guardo male.
<< Ah, si? E di cosa? >>
<< Di nien... >>
<< Di ragazzi. >> Mi interrompe Sophie.
Vorrei strozzarla.
<< Ah, si? >> Ethan mi guarda sorridente.
<< Ma tu non avevi chiuso con i ragazzi? >> Chiede.
Incrocio le braccia al petto,
<< Infatti. >> Rispondo seccata.
<< Mmmh... >> Mi guarda attentamente.
<< Che c'è? >> Sbotto.
Alza le mani, << Niente, pensavo. >>
Dice.
<< Non pensare che è meglio. >> Dico.
<< Nervosetta? >>
Annuisco. << È l'argomento "ragazzi" che mi fa innervosire. >> Dico, e Sophie scoppia a ridere.
<< Ma se hai iniziato tu! >> In effetti è vero, ma non volevo di certo parlare di me.
<< Veramente io ti avevo chiesto un'altra cosa... >> Sophie guarda Ethan che sta leggendo il menù.
Secondo me nasconde qualcosa la ragazza...
Quando torniamo al bar, notiamo che Christian è sempre nel suo studio; due sono le cose: o è arrivato prima e si è rimesso a lavoro, o non è proprio andato via. Mi chiedo se vada tutto bene, mi sembra abbia un po' l'aria turbata.
Decido di entrare e chiedere.
Busso alla porta: << Si, avanti. >>
Entro, alza gli occhi su di me e poi ritorna a fare quello che stava facendo.
<< Sei tu... >> Dice scocciato.
<< Si, sono io. >>
Non dice più nulla e continua a scrivere su un foglio, non so cosa.
Resto in silenzio e lui non mi degna nemmeno della sua attenzione; non gli interessa sapere perché sono nel suo studio?
<< Va... Va tutto bene? >> Esito a chiedere.
<< Si. >> Risponde freddamente senza alzare gli occhi dal foglio.
<< Davv... >>
<< Ho detto che va bene! Torna a lavoro e levati dalle scatole! >> Si alza di scatto dalla sedia e io indietreggio per lo spavento.
Spalanco gli occhi, e sento le lacrime agli occhi, ma le trattengo.
Esco di corsa dal suo studio e vado dritta in bagno.
Mi sciacquo il viso e mi sistemo quel poco di trucco che avevo e che si è sciolto.
Perché mi tratta così? Volevo solo essere sicura che andasse tutto bene.
Tiro su col naso e torno a lavoro.
⭐️⭐️⭐️⭐️
Hola! Allora? Come procede la giornata?
Che ne dite di questo capitolo?
Secondo voi perché Christian tratta male solo Grace?
Boooh!
Spero che vi sia piaciuto, scrivetemi nei commenti e lasciate un Like! Sempre se vi va, ovvio! 😉
Buona lettura! ❤️
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