Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

⭐Capitolo 75⭐

Sono giorni ormai che Christian mi tratta con freddezza; davvero non riesco a capire cosa possa avergli fatto!
Ora è chiuso nel suo ufficio, sono decisa a parlargli, deve spiegarmi perché si comporta così.
Faccio un passo, << Grace! >> Ethan mi chiama.
Mi volto verso di lui e gli sorrido.
<< Buongiorno Ethan! >>
Mi volto di nuovo, << Hai... Parlato con Sophie? >> Chiede. Mi blocco all'istante e scuoto la testa.
<< Non ancora. >>
<< Va bene. Spero stia bene. >> Dice sincero.
<< Ethan... Hai parlato con Ivy? >>
<< Ieri notte le ho mandato il messaggio della buona notte e mi ha risposto. Questo è un buon segno, vero? O l'ha fatto solo per
gentilezza? >> Chiede.
Faccio spallucce: << Questo devi chiederlo a lei... >>
Annuisce e va a cambiarsi.
Guardo la porta dell'ufficio di Christian, poi sospiro abbassando gli occhi a terra: << Aspetterà, adesso devo chiamare Sophie. >>
Corro a prendere il mio cellulare in borsa e digito il suo numero, porto il cellulare all'orecchio e aspetto che risponda; al terzo squillo risponde.
"Grace, ciao."

"Sophie! Come stai?"

"Diciamo bene..." La sento sospirare.

"Quando torni? Ci manchi..."

Sospira di nuovo: "Sinceramente? Non lo so. Grace... Non... Non riesco a pensare di dover lavorare con Ethan. Non riesco a..."

La interrompo: "Va bene. Ma cosa intendi fare? Mollare? Non puoi mollare il tuo lavoro per lui Sophie. Non puoi..." Non può davvero!

"Credi che non lo sappia? Non voglio rinunciare, ma per adesso non sono sicura di poter tornare. Spero che questo lo capisca Christian. Se vuole trovare un rimpiazzo, per me va bene. Non credo tornerò per il momento. Puoi dirglielo per favore?"

"Certo." Le dico con voce rassicurante.

Riattacchiamo. Poso il cellulare in borsa e mi dirigo verso l'ufficio.
Adesso ho anche un motivo in più per andare a parlargli, una scusa.
Busso alla porta e aspetto che mi dica di entrare.
<< Cosa vuoi? >> Dice brusco.
Mi raddrizzo: << Devo parlarti. >>
Poggia i gomiti sulla scrivania e mi guarda attendendo che parli.
<< Allora Watson? Perché sei qui? Che vuoi? >>
Sospiro nervosa. Questo suo umore pessimo mi agita un po'.
<< Vuoi parlare? O è meglio se te ne vai! >> Sbraita.
<< Sophie... L'ho appena sentita. >> Comincio.
Annuisce: << Si, e allora? >>
<< Non tornerà per il momento. Ha detto che se hai intenzione di trovare un rimpiazzo, per lei va bene. Lo capisce. >>
Fa un cenno con il capo, ma non capisco se intendesse dire: "Okay, allora troverò qualcuno", o "Okay, non ho problemi, mi bastate voi due".
Resto immobile davanti a lui; lo guardo senza dire una parola.
Mi strofino le mani, poi me le porto al petto, lungo i fianchi; cominciano a sudarmi. Perché mi incute terrore quest'uomo?
Guarda il cellulare, poi alza gli occhi su di me e sbuffa: << Cosa ci fai ancora qui? Cos'altro vuoi, eh? >>
Devo chiedere, o rimarrò sempre con il dubbio.
<< Mi spieghi perché mi tratti così male? Cosa ti ho fatto? >> Chiedo.
Mi guarda con un sorrisetto malizioso sulle labbra: << Tu mi chiedi io perché ti tratto in questo modo? Stai scherzando? >>
Scuoto la testa.
Ride sonoramente, e c'è una nota di malignità nella sua risata.
<< Davvero me lo stai chiedendo? >>
Annuisco: << Si, Christian. Potresti darmi una risposta? Per favore, perché io davvero non ci capisco niente. >> Lo sto quasi supplicando.
Si acciglia. << Sei uscita con mio fratello! >> Sbraita alzandosi di colpo dalla sedia.
Sussulto facendo un passo indietro per lo spavento.
Mi stringo nelle spalle. Spalanco gli occhi; come fa a saperlo?
<< Te lo ha detto lui? >> Chiedo, perché io non ne ho parlato con nessuno, tranne che con Sophie, Sandy e Ivy.
Scuote la testa: << Ti ho sentita mentre lo dicevi a Sophie. >> Spiega.
Lo guardo confusa. << Quando? >>
<< Alla festa. >>
Adesso tutto mi è più chiaro: la lite! Ecco perché Christian era come impazzito quella sera.
Mi acciglio: << Cosa c'è? >>
<< Christian devi smetterla di... >>
Mi interrompe: << Non farti strane idee tesoro, è stato un caso. >>
Incrocio le braccia al petto e lo guardo sospettoso: << Un caso... >> Dico a voce bassa.
<< Si. Adesso piantala di guardarmi così. >>
Sbuffo nervosamente. Perché deve essere così insopportabile?
Porto le mani sui fianchi: << Si, ma adesso che vorresti? >>
Mi guarda male, poi stranamente, il suo viso si addolcisce e poi si rabbuia.
<< Niente. >> Abbassa lo sguardo.
Il suo cellulare squilla e lo prende,
<< Miranda. >> Dice serio. Guarda me.
Miranda? Perché lo chiama?
<< Cosa vuoi? >> Dice brusco.
Inarco un sopracciglio.
<< Oggi non ci vedremo, non
insistere. >>
Riattacca.
Sbuffa. << Miranda? Ti vedi con
lei? >> Chiedo.
<< Si, perché? >>
Perché? Mi chiede perché...
<< Christian Miranda è... >> Mi interrompe.
<< Tu sei uscita con mio fratello che è molto peggio di lei, quindi... >>
Rido nervosa, << Ho capito. Ci sei andato a letto! >> Mi porto le mani alla bocca e lo guardo sconcertata.
Resta zitto, << Io non ci sono andata a letto. Ma anche se fosse, qual è il tuo problema, tu non sei niente per me ed io non sono niente per te! >> Esclamo. Non riesco a crederci!
<< Dimmi Christian... Perché hai fatto quello che hai fatto? Per fare un dispetto a me? >> Scuoto la testa. << Cosa c'è in te che non va? >>
Non riesco a crederci! Quindi lui è andato a letto con lei solamente perché io sono andata a una semplice cena con Alan?
Che stupidaggine è mai questa?
La sua espressione diventa inferocita; fa un passo verso di me fino a ritrovarmelo a un soffio dal mio viso: << Non parlarmi in quel modo Watson! Io... Io non ho fatto un dispetto a nessuno, okay?! Ma ti consiglio una cosa, dolcezza. >> Mi sfiora la guancia. << Sta' attenta; io non starò di certo dietro l'angolo a salvarti il culo. No. >> Dice.
E con queste parole mi supera ed esce dall'ufficio lasciandomi sola come una stupida.
Cosa intendeva dire con "sta' attenta"?

Torno da Ethan che sta versando la Red Bull in un bicchiere.
<< Dove sei stata? Non ti ho più
vista. >>
Strizzo gli occhi. Sto ancora pensando a quello che mi ha detto Christian: sta attenta.
<< Sono... Stata da Christian... Gli ho parlato di Sophie. >>
Alza immediatamente gli occhi su di me, e smette di fare ciò che stava facendo: << L'hai chiamata? Cosa ti ha detto? >>
Arriccio il naso e scuoto la testa: << Che per il momento non tornerà. Non se la sente. Capisci? >>
Annuisce abbassando gli occhi e ricomincia a versare la Red Bull nel bicchiere: << Capisco. >>
<< È tutta colpa mia. >>
Scuoto la testa. << No. Non è vero. >>
<< Si invece. Scusa ma adesso continuo a lavorare. >>
Lo guardo andare via con il bicchiere con dentro la Red Bull, i suoi occhi esprimono così tanta tristezza che mi vengono le lacrime agli occhi; vorrei poter fare qualcosa, ma non posso fare niente. Devono risolvere tra loro questa faccenda.
Perché l'amore deve essere così?
Ti regala tanta gioia, tanti bei momenti, e poi, ti toglie tutte queste cose in una volta.
Può farti gioire, ma può farti anche soffrire...
⭐⭐⭐⭐
Hola!!! Aggiornamento delle 23:15! Oggi mi sono data da fare per pubblicarne almeno due! Spero siate contente!
Allora?
Ve lo aspettavate? Che Christian avesse scoperto tutto sulla cena con Alan?
E la sua reazione? Il suo comportamento?
Non credete sia geloso? Perché ha fatto quello che ha fatto con Miranda? 😲
😂😂😂 Vabbè!
Buona notte a tutti!
Buona lettura! E non dimenticatevi di votare, ↙️ e lasciate qualche commentino se vi va! ❤❤❤
Baci! 😘😘

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro