⭐Capitolo 60⭐
Questa mattina aspettiamo tutti l'arrivo di Christian. Ieri mi ha detto che sarebbe passato di qui prima di partire.
È entrato il primo cliente, guardo l'ora, sono le 8:30.
Strano, Christian aveva detto che sarebbe passato prima delle otto, e non è ancora attivato; spero vada tutto bene. Anche se a questo punto, non credo arriverà più.
<< Triste Grace? >> La voce di Sophie interrompe i miei pensieri.
<< Cosa? >>
<< Non credo arriverà più. >> Dice.
Allora non sono l'unica a pensarlo.
<< Passerà in fretta. >> Mi da una pacca sulla spalla.
Mi scrollo le sue mani di dosso: << Non sono triste! Cosa te lo fa pensare? >> Non sono triste! Sul serio!
Ridacchia: << La tua faccia dice l'esatto contrario. >>
La guardo male e dico distogliendo lo sguardo: << Be', non è così. Ti sei sbagliata. >>
Sghignazza: << Si, certo. Come dici
tu... >> Mentre lei continua a ridersela, io sbuffo irritata dal suo comportamento insistente.
Non sono triste perché Christian non è venuto al bar questa mattina prima di partire...
Non sono triste. Punto.
La giornata passa in fretta, i clienti non ci fanno tregua, arrivano uno dopo l'altro, e questo mi permette di tenermi parecchio impegnata.
<< Grace, pensi tu a chiudere? >> Sophie mi parla, più che parlare urla; si trova dall'altra parte del locale: negli spogliatoi.
Ridacchio: << Si! >> Strillo.
Dopo un po' Sophie mi raggiunge al banco.
Indossa un vestito semplice, ma davvero grazioso, gli sta un incanto: rosa antico, con le maniche corte, la gonna gli scende morbida, ed è lunga fin sopra le cosce.
Con me c'è anche Ethan, e la sua espressione alla vista della sua ragazza è fantastica!
<< Amore sei bellissima! >> Esclama.
Annuisco: << È vero. Ethan ha ragione. Sei bellissima. >>
Porta in avanti un piede mettendo in mostra le sue scarpe con tanto di tacco: credo sia un tacco dodici.
<< Mi piacciono. >> Dico sorridendole.
<< Le ho comprate ieri. Apposta per questa sera amore. >> Si avvicina ad Ethan e gli cinge i fianchi con le braccia, poi le porta al suo collo.
Lo bacia sulle labbra e lui ricambia sorridendole: << Davvero? Come sono fortunato. La mia ragazza è stupenda, ed è tutta mia... >>
Sophie arrossisce ed Ethan le carezza la guancia.
<< Andiamo? >> Chiede Ethan guardando Sophie che guarda me.
Annuisco: << Andate. Ci penso io qui. >> Le faccio l'occhiolino e lei mi abbraccia entusiasta ringraziandomi.
<< Avrei dovuto chiudere comunque io, quindi... >> Faccio spallucce.
Entrambi mi salutano, e Sophie mi abbraccia.
<< Divertiti. >> Le dico. Lei alza gli occhi al cielo: << Credo sarà un'ottima serata questa sera. >>
Spalanco gli occhi annuendo: << Te lo auguro. >>
Mi abbraccia un'ultima volta, poi Ethan la chiama e lei lo raggiunge, l'aiuta ad indossare il cappotto, e lui indossa il suo, lei si volta verso lui sistemandole il colletto.
<< Bello il mio ragazzo. >> Si alza sulle punte per baciarlo sulla guancia.
<< Bella tu. >>
Alzo gli occhi al cielo. Sono un po' troppo sdolcinati.
<< Allora noi andiamo, ci vediamo domani? >>
Annuisco. << Buona serata. A domani. >> Li guardo andare via e rimango sola.
Conto quanto abbiamo incassato oggi e poi penso di dare un'altra pulita ai tavoli, al banco, e lavo un po' a terra.
Non ho sonno questa sera, e voglio tenere la mente occupata il più possibile.
Ma da cosa? Quali sono i pensieri che ho in testa? Christian.
È a lui che ho pensato tutto il giorno, mi chiedo perché alla fine non è più venuto a salutarci. Sarà successo qualcosa? O magari avrà fatto tardi e non ha avuto più il tempo...
In ogni caso non voglio più pensarci.
Sbadiglio. Guardo l'ora: << Cavolo! È mezzanotte e mezzo! Devo
chiudere! >> Esclamo.
Mi affretto a sistemare tutto, prendo la mia roba, le chiavi ed esco fuori per chiudere.
È notte fonda, e fa freddo. Tanto freddo; ci saranno almeno 2 gradi adesso. Mi stringo nel cappotto strofinando le mani sulle braccia per cercare di riscaldarmi.
Respiro a fatica per il troppo freddo.
Chiudo la porta e inserisco la chiave nella serratura; chiudo, poi abbasso la saracinesca.
Mi volto e sussulto. << Grace... >>
Trattengo il respiro. Due enormi occhi verdi fissano i miei, e a me vengono le lacrime agli occhi.
<< Tu... Tu... >>
<< Io... Si. È passato un po' cara
Grace. >> Sussurra avvicinandosi a me con fare autoritario.
Indietreggio finendo con le spalle al muro. Porto le mani avanti per tenerlo lontano.
<< Non ti avvicinare. >>
Non riesco a credere che lui sia qui. Cosa vuole da me? Perché è venuto da me?
⭐⭐⭐⭐
Chi sarà?
Chi è secondo voi?
Continuate a leggere e scopritelo!
❤
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