⭐Capitolo 59⭐
Quando prendo il cellulare, trovo sei messaggi e una chiamata; tutti di Sophie. Sblocco lo schermo e vado faccio scorrere il dito su di esso per aprire i messaggi:
"Grace! Rispondi!"
"Non fare la stronza!"
"Devi accettarlo prima o poi!"
"Gli piaci, e non puoi negare che non ti è per niente indifferente!"
"Grace Watson, rispondi o giuro che domani ti uccido!"
"Un giorno te ne pentirai se non prendi la palla al balzo ora!"
Prendere la palla al balzo? Si tratta della mia vita! Se non voglio buttarmi, è perché ho paura di soffrire ancora. Non posso buttarmi nelle braccia del primo che mostra interesse per me!
Blocco il cellulare e lo butto in borsa, prendo le chiavi, metto il giubbotto ed esco di casa chiudendomi la porta alle spalle.
Quando arrivo al bar, vedo Sophie venirmi incontro furiosa.
<< Grace Watson! >> Sbuffo alzando gli occhi al cielo.
<< Sophie... >> Borbotto.
Mi lancia un'occhiataccia e io gli volto le spalle: << Non voglio parlarne, okay? >>
<< Sei una stupida. >>
Proprio quando suo per risponderle a tono, fa il suo ingresso Christian; questa mattina ha un non so che di diverso, forse perché è più elegante del solito...
Indossa una camicia bianca, da sopra una giacca nera e una cravatta, nera. I pantaloni dello stesso colore della giacca, e scarpe molto eleganti: nere.
<< Fammi indovinare. Stai pensando che sono molto elegante questa mattina. >> Mi sussurra quando mi passa accanto.
Avvampo. Come fa? Per caso legge nel pensiero?
<< Buongiorno... Christian... >> Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Lo sento ridacchiare.
Sophie mi da un colpetto sul braccio: << Guardati. E tu vorresti dirmi che non ti interessa. Ma fammi il
piacere... >> Schiocca la lingua in segno di disapprovazione.
Guardo nella direzione dell'ufficio e sospiro.
<< Smettila. >> Dico.
<< Ethan? >> Chiedo incrociando le braccia al petto.
<< È per la strada, sarà qui a momenti. Gli ho parlato ieri, ha capito di aver esagerato, infondo tu non c'entri niente. È stato Christian a decidere. >>
<< Ne sono felice. >> Sorrido; non mi piaceva per niente sapere che Ethan ce la teneva con me.
<< Sophie! Amore mio! >> Ethan entra urlando quelle parole. Come se nell'ufficio lì dentro non ci fosse il nostro capo.
Sophie si volta con un'espressione terrorizzata verso Ethan: << Shhhh! Vuoi farti sentire da Christian? Sai che se scoprisse la nostra relazione ci licenzierà all'istante. >>
Ethan prende Sophie per un braccio, gli avvolge un braccio attorno alla vita e la attira a se' baciandola sulle labbra.
Sophie lo spinge indietro: << Sei pazzo?! >> Sussurra.
Annuisce: << Di te. Sophie non voglio tenere la nostra relazione qui dentro, e se Christian non lo accetterà e vorrà licenziarci, che lo faccia pure; ma deve sapere che rimarrà senza
personale... >>
Ethan cammina con passo deciso, bussa alla porta dell'ufficio e entra.
Chiude la porta, ma non prima di aver fatto l'occhiolino a Sophie.
Lei porta le mani alla bocca. << È pazzo! Cosa faccio adesso? Se dovesse licenziarci? Non voglio perdere questo lavoro. >> Dice disperata.
Le do una pacca sulla spalla:
<< Vediamo cosa succede. Questo però dimostra che lui tiene a te. >>
Sophie annuisce.
Mezz'ora dopo, Ethan ci raggiunge. Ha lo sguardo basso, si passa una mano tra i capelli, poi mette le mani nelle tasche della felpa.
Continua a tenere gli occhi bassi; io e Sophie attendiamo ansiose una risposta.
<< Allora? Cosa ha detto? >> Chiedo.
Sophie si porta le mani alla bocca spalancando gli occhi: << Ci ha licenziati, vero? >>
Non parla, non dice niente, e sento l'ansia salire in fretta, lo stesso vale per Sophie.
<< Dì qualcosa! >> Esclamo.
Fa un sorrisetto e allarga le braccia: <<
Ha detto che è felice per noi! >> Strilla entusiasta.
Sophie scoppia a piangere dalla gioia e si butta tra le braccia di Ethan, che la cinge che le braccia.
Sono felice per loro. Di una cosa sono curiosa... Cosa gli avrà fatto cambiare idea?
<< Dici sul serio? >> Chiede Sophie incredula; Ethan annuisce: << Mai stato più serio. >>
<< Ma... Com'è possibile? Lui aveva detto... >> Ethan la interrompe posando un dito indice sulle sue labbra; fa spallucce: << Non ne ho idea, ma sinceramente non mi interessa sapere chi o cosa gli abbia fatto
cambiare idea. >> E mentre dice queste ultime parole, lancia mi lancia un'occhiata.
<< Ciao Grace. >>
Lo saluto con un cenno della mano sorridendogli.
<< Mi dispiace per ieri... >> Dice davvero pentito.
Scuoto la testa: << È tutto okay. >>
<< Sono stato un vero idiota. >>
Sophie approva, ma il scuoto la testa.
Porta le mani aggiorno al suo collo e dice: << Vuoi sapere perché Christian ha cambiato idea? >>
Lui annuisce: << È stata la nostra cara amica Grace a fargli cambiare idea. Il nostro capo è innamorato. >>
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
Ethan mi guarda divertito: << Dovresti farti avanti Grace... >> Mi consiglia.
Punto uno: io non faccio nessun passo avanti.
Punto due: non sono interessata a nessun relazione.
Punto tre: Christian non è innamorato, e se anche lo fosse, a me non importa.
<< No grazie, non sono interessata. >> Rispondo con noncuranza.
Incrocia le braccia al petto e mi guarda con aria di rimprovero.
<< Comunque ti voleva... Nel suo ufficio, intendo. >> Aggiunge data la mia espressione perplessa è piuttosto imbarazzata.
E adesso? Cosa vorrà?
<< Christian... >>
<< Watson voglio spiegarti un po' di cose... >> Dice. Mi siedo e aspetto che comici a parlare.
Dopo avermi dato istruzioni sul locale, su dove aprire l'acqua la mattina all'apertura, quando avrei dovuto pagare il corriere delle consegne della merce e tante altre cose riguardanti il locale, ritorno al mio lavoro.
Mi ha comunicato che partirà domani, ma che prima passerà di qui.
<< Che ti ha detto? >> Chiede Sophie avvicinandosi a me.
Si sporge in avanti sul bancone.
<< Domani parte. >> Dico.
Socchiude gli occhi studiandomi attentamente: << Sei triste perché andrà via? Riuscirai a stare senza di lui per tutto questo tempo? >> La guardo male.
<< Sophie, ti odio. >> Incrocio le braccia al petto.
<< Grazie mille. Ti odio anche io. >>
Sorrido. Quanto è buffa.
Questa sera dopo la chiusura andrò dritta a casa e mi metterò a letto; domani devo alzarmi prima del solito per aprire. Credo farò questo anche nei giorni successivi, almeno fin quando non ritornerà Christian.
⭐⭐⭐⭐
Ho sonno, tanto sonno, mi si chiudono gli occhi, ma volevo
assolutamente finire questo capitolo !
Se dovessero esserci errori, non fateci caso, è perché ho scritto ad occhi chiusi... 😔
Buona lettura! ❤
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