⭐️Capitolo 57⭐️
Questa settimana è volata, finalmente oggi è domenica.
Proprio ieri Christian ci ha avvertiti che la domenica sarebbe rimasto chiuso tutto il giorno.
Quindi giorno libero!
Sono felice. Chiamo Sophie ed Ethan e li invito a casa mia questa sera.
"Alle otto saremo da te!"
Esclama Sophie entusiasta.
Domenica; che bel giorno...
Decido di chiamare anche Ivy e Sandy, e anche loro accettano.
Oh, cavolo! "Grace hai fatto un disastro!"
Ho invitato sia Ethan che Ivy!
Però adesso è troppo tardi, non posso dire a Ivy o ad Ethan di non venire più.
"Grace sei un totale disastro!"
Ho passato tutta la mattina a pulire casa e a preparare da mangiare. Adesso sto preparando da bere quando suonano alla porta, e il mio cuore manca di un battito.
Cammino lenta verso la porta e la apro:
<< Spero tu mi abbia fatto la pasta al formaggio, o giuro che non ti voglio bene più. >> Ivy, seguita da Sandy si precipita dentro casa.
Sospiro.
Mi chiedo quale sarà la sua reazione quando vedrà Ethan entrare.
<< No, ma ho fatto di meglio. >> Dico.
Incrocia le braccia al petto e picchietta il piede a terra: << Sentiamo cosa... >>
<< Ho... >> Vengo interrotta dal campanello della porta, << Vado ad aprire. >> Dico indicando la porta d'ingresso.
Annuisce: << Certo, ma dopo voglio sapere cosa mi hai preparato. >>
Alzo gli occhi al cielo, e mentre cammino verso la porta mi faccio il segno della croce.
Speriamo vada tutto bene...
<< Ho portato le birre e per te la Coca-Cola, spero ti vada bene. >> Dice Ethan appena la porta si apre.
Accenno a un sorriso.
<< Certo. >>
Faccio a entrambi segno di entrare, e mentre io chiudo la porta alle mie spalle, loro si avviano in salotto, dove sono...
<< Ivy... >> Sento la voce di Ethan.
Un rumore di bicchiere che cade a terra e che si frantuma subito dopo.
<< Ethan, ci sei anche tu... >> Adesso è Ivy a parlare.
Entro in salotto, e subito vedo il bicchiere di vetro a terra, in mille pezzi.
Ivy sposta lo sguardo sconvolta da Ethan a me, << Mi dispiace Grace... >> Dice guardando infine il bicchiere rotto.
Scuoto la testa: << Non importa. Non preoccuparti. >> Questo è il minimo. Dovrebbe rompermi tutto il servizio di piatti e bicchieri per il casino che ho combinato.
Sophie tiene per mano Ethan, guarda Ivy, poi Ethan e di nuovo Ivy, stringe di più la mano di Ethan.
Spero non si prendano a capelli.
<< Allora... >> Dico dondolandomi sui talloni, dobbiamo uscire da questa situazione; c'è molta tensione nell'aria.
<< Chi ha fame? >> Dico.
Tutti si voltano a guardare me, poi Sandy mi lancia un'occhiata e ammicca.
<< Io! Ivy, mi accompagni un momento al bagno? >> La prende per un braccio e la porta via.
Grazie al cielo c'è qualcuno che mi aiuta.
Le guardiamo andare via, poi rivolgendomi a Sophie ed Ethan dico: << Torno subito, voi intanto perché non vi sedete? >> Annuiscono e io raggiungo le ragazze.
Busso alla porta del bagno: << Sandy sono io, fammi entrare. >> Sussurro.
Apre la porta ed entro veloce, per poi richiuderla.
Trovo Ivy seduta sul bordo della vasca, le mani sul petto, lo sguardo fisso a terra.
<< Ivy mi dispiace. Non ci avevo pensato... >> Mi scuso con la mia amica.
Lei alza gli occhi su di me e accenna a un sorriso. << No, non è niente, e poi non dovrebbe importarmi; io sto con Mirko. >> Cerca di convincere se' stessa.
Inclino la testa di lato per incontrare meglio i suoi occhi: << Ma ti importa. Vero? >>
Quando posa di nuovo i suoi occhi azzurri su di me, sono arrossati e lucidi.
Annuisce asciugandosi le lacrime.
Singhiozza: << Oddio, mi si è sciolto tutto il trucco. >> Fa un sorriso, ma si vede che sta soffrendo.
Le faccio una carezza sulla schiena per darle conforto, poi dico: << Torno di là. Ivy, quando te la senti venite, okay? >>
Lei annuisce e io esco dal bagno chiudendo la porta alle mie spalle.
Ethan viene nella mia direzione.
<< Grace... >> Dice.
Trattengo il respiro e guardo la porta alle mie spalle; proprio dietro la porta c'è Ivy, e di sicuro sente tutto, quindi dico ad Ethan di parlare da un'altra parte.
Usciamo fuori il balcone, nella cucina.
<< Grace perché l'hai fatta venire? >>
Scuoto la testa e me la prendo tra le mani.
"Non so perché!" Vorrei strapparmi tutti i capelli che ho in testa.
<< Come sta? >> Chiede preoccupato.
Faccio spallucce, << Sta bene. >> Mento.
In realtà dovrebbe essere così; adesso lei ha Mirko. Ma la capisco. Il primo amore non si dimentica mai; e per lei Ethan è stato il suo primo vero amore, nonostante abbia avuto già due o tre ragazzi, ma è con lui che l'ho vista davvero felice.
Sospira sollevato: << Ne sono felice. >>
Senza pensarci su gli chiedo ciò che non dovrei chiedere: << Cosa hai provato quando l'hai vista? >>
Si raddrizza e mette le mani nelle tasche dei pantaloni.
Fa spallucce: << Niente. Sono rimasto sorpreso. Non mi aspettavo di certo di trovarla qui. >> Dice; però tenendo gli occhi fissi a terra.
Qualcosa invece a me dice che ha provato ciò che ha provato Ivy... Tristezza; e credo abbia provato anche lui lo stesso dolore di Ivy, solo che non lo da a vedere.
Dopo la cena, mi aiutano a sparecchiare. C'è silenzio, troppo silenzio.
<< Grace, non dirmi niente, ma non mi sento molto bene. >> Ethan guarda Ivy che sospira amareggiata.
Annuisco: << Tranquilla. >>
Ci abbracciamo e poi va' via.
<< Amore, scusami un attimo. >> Sento Ethan parlare a Sophie e poi correre fuori.
<< Ethan! >> Sophie strilla disperata.
Le si legge in faccia che ha paura di perderlo, ma io credo che Ethan voglia solo parlare con Ivy.
<< Grace, perché hai invitato anche
lei! >> Mi parla con aria di rimprovero.
Mi acciglio e incrocio le braccia al petto facendo un passo indietro.
<< Sophie! Non parlarmi così! Mi è sfuggito; non voglio creare problemi tra voi, ma per chi mi hai preso! Ci conosciamo da ormai quattro mesi, avresti dovuto capire che tipo di persona sono! >>
Fa spallucce: << Be', forse non ti conosco; forse mi sono fatta un'idea sbagliata... >> Si alza e si avvia alla porta spalancandola e chiudendola con violenza.
Io e Sandy sussultiamo per il forte rumore. Mi lancia un'occhiata: << Lo so, non c'è bisogno che tu me lo dica; ho fatto un casino! Ma come ho detto mi è sfuggito di mente! >> Dico alzando un po' troppo la voce.
Sandy alza le mani: << Non ho detto questo, so che non lo hai fatto si proposito. >>
Sospiro esausta: << Cosa facciamo adesso? >> Scuote la testa. << Aspettiamo. >>
Venti minuti dopo, Ethan e Sophie rientrano in casa.
<< Ethan? >> Lo chiamo.
<< È tutto okay. >> Dice. << Le ho chiamato un taxi. >> Mi rassicura.
<< Io direi di andare via. Sono parecchio stanca. >> Dice Sophie rivolgendosi ad Ethan che annuisce.
Li accompagno alla porta e prima di andarsene, Sophie mi si avvicina e dice: << Scusa. Sono una stronza. >>
Annuisco: << Lo so. Ma va tutto bene. >> Sorride.
<< Ne sono felice. >> Vanno via e rimaniamo solo io e Sandy; poi però va via anche lei.
Dopo aver sistemato tutto, indosso il mio caldo pigiama di pail e mi infilo finalmente sotto le coperte.
È stata una giornata parecchio stressante; speravo di passare una bella giornata insieme ai miei amici, invece è andato tutto male!
Questa mattina la sveglia suona insistentemente. Non voglio alzarmi; sono stanchissima, e ho anche mal di testa.
Spengo la sveglia e sbuffando mi alzo dal letto trascinandomi le gambe.
Faccio colazione in fretta ed esco di casa.
Arrivo al bar con dieci minuti di anticipo.
<< Watson... Come mai già qui? >> Christian compare come sempre alle mie spalle.
Sussulto: << Lo so, ma posso mettermi subito a lavoro. >>
Scuote la testa sfiorandomi un braccio.
Un brivido mi percorre per tutto il corpo. Seguo la sua mano con lo sguardo.
<< No. Non voglio. >> Dice.
Lo guardo sorpresa e annuisco.
<< Va tutto bene? >> Chiede. Annuisco ancora.
Fortunatamente Sophie ed Ethan arrivano e Christian si ritira nel suo ufficio.
<< Come sta? >> Ethan mi si avvicina. Lo guardo perplessa.
<< Ivy... >>
Scuoto la testa: << Non l'ho sentita. >> Annuisce.
Lui dice di no, ma secondo me a lei tiene ancora...
⭐️⭐️⭐️⭐️
Aggiornamento prima della nanna! 💤
Buona lettura e buona notte! ❤️
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