⭐Capitolo 114⭐
Mi sveglio stesa sul ventre, nuda con le lenzuola avvolte attorno al mio corpo.
Tengo gli occhi chiusi, e sento le dita di Christian accarezzarmi la schiena.
Apro gli occhi e mi volto.
<< Piccola... Ti preparo qualcosa. Hai bisogno di recuperare le energie. >> Mi bacia sulla fronte si alza, e io frigno.
Mi metto a sedere tenendo le lenzuola avvolte attorno al mio corpo nudo.
Si sporge in avanti e mi bacia sulle labbra.
<< Torno subito. >> Lo guardo allontanarsi, ammirando la bella vista che ho davanti. Indossa solo i pantaloni del pigiama, e dato che li porta un po' troppo a vita bassa, posso vedere i boxer neri da sotto. Tenendo sempre le lenzuola addosso, mi poggio alla testiera del letto.
Dieci minuti dopo, torna con un vassoio: una fetta di torta al cioccolato, un bicchiere con dentro una spremuta d'arancia e una rosa rossa.
<< Christian! >> Mi copro la bocca con le mani per la sorpresa. Quest'uomo mi sorprende ogni giorno di più.
Posa il vassoio sulle mie ginocchia e si siede sul letto accanto a me.
Mangio un pezzo di torta, Christian scoppia a ridere. << Che c'è? >>
Allunga un braccio e con il dito indice mi sfiora il labbro: << Ti sei sporcata di cioccolato. >>
Ridacchio. Mi pulisco con un fazzoletto: << Si è tolto? >> Chiedo battendo le palpebre velocemente in modo innocente.
Christian mi lancia un'occhiatina furba, fa un sorrisetto e dice scuotendo la testa: << Aspetta, ne hai ancora un po' qui... >> Mi si avvicina alle labbra e mi lecca. La sua lingua poi comincia a seguire i contorni delle mie labbra, infine mi schiude le labbra e la sua lingua incrocia la mia.
Quando si allontana, divertita gli chiedo: << Sono ancora sporca? >>
Mi diverto a giocare un po'; << Aspetta. Forse qui. >> Si avvicina e passa la lingua sul mio collo, e io fremito.
<< Christian... >>
Si allontana e mi guarda intensamente negli occhi, poi dice: << Grace... >> D'un tratto si fa serio. Mi prende la mano, << Amore della mia vita... So che è troppo presto, che non ci conosciamo da molto; penso che non conta questo quando sei follemente innamorato... >> Spalanco gli occhi, allora lui lascia la mia mano e si alza, infila una mano nella tasca dei suoi pantaloni, e caccia una scatolina rossa. Oh, no...
Si siede di nuovo accanto a me; le lacrime mi salgono agli occhi per poi scorrermi sul viso.
Apre la scatola e dentro c'è un bellissimo anello con un grazioso diamante.
Mi copro la bocca con entrambe le mani e scuoto la testa incredula a quello che sta capitando...
<< Grace, piccola mia... Vuoi farmi l'enorme piacere di diventare mia moglie? >> I suoi occhi brillano speranzosi.
Mi asciugo le lacrime: << Tu mi ami? >> Chiedo ancora.
Mi fissa le labbra, poi sposta lo sguardo da esse sui miei occhi, e di nuovo sulle labbra. Si avvicina piano e mi posa un tenero e casto bacio.
<< Più della mia stessa vita. >> Sussurra a un soffio dal mio viso.
Gli sorrido a trentadue denti, mi butto tra le sue braccia lasciando cadere le lenzuola e lasciando il mio corpo nudo.
Christian mi stringe a se'.
<< Si! >> Esclamo.
<< Davvero? >>
Sciolgo l'abbraccio, ma rimanendo ancora attaccata a lui, con le braccia attorno al suo collo, lo guardo negli occhi e annuisco. << Si, lo voglio. >>
Le lacrime scorrono sul suo viso.
<< Spero siano lacrime di gioia. >> Dico.
Mi sorride, << Mi sono appena reso conto che da adesso dovrò sopportati per il resto della mia vita. >> Dice con tono scherzoso. Lo colpisco sul petto fingendomi offesa, ma non lo sono per niente.
<< Sarà un piacere per me. >> Aggiunge infine.
Chiudo gli occhi e mi avvicino a lui, accoccolandosi tra le sue braccia.
Lui avvolge le braccia attorno alle mie spalle.
Sospira: << Sei mesi fa, non credevo sarei arrivato a proporre a una donna di sposarmi. >> Sussurra tra i miei capelli. Alzo la testa per guardarlo in volto e lo bacio sul mento. Lui abbassa lo sguardo su di me.
<< Devo metterti l'anello... >> Dice.
<< Oh... >> Non ci avevo pensato.
Prende la scatolina e prende l'anello.
<< È bellissimo. >> Dico sincera.
Il cuore ha preso a battermi all'impazzata.
<< Era di mia madre. >> Spiega.
<< Il giorno dei miei diciotto anni, mi mancava; stavo uscendo per andare a festeggiare con i miei amici, ma volevo qualcosa di suo, così l'avrei portata con me... Ho guardato nel suo porta gioielli e ho trovato questa scatoletta, l'ho aperta e ho trovato questo anello. >> Fissa il vuoto e io gli prendo la mano e gliela stringo.
<< Era l'anello di fidanzamento che mio padre le regalo quando le chiese di sposarlo. >>
<< L'ho preso, e in quel momento ho deciso che quando avrei trovato la persona giusta, lo avrei dato a lei... >>
Adesso i suoi occhi esprimono tristezza, mi avvicino di nuovo a lui e lo abbraccio.
<< È bellissimo. >> Dico stretta a lui.
Lui mi prende la mano sinistra e infila l'anello all'anulare.
<< Voglio renderti la donna più felice al mondo. >>
Lo bacio sulla guancia: << E io voglio rendere felice te... >>
⭐⭐⭐⭐
Buongiorno!
Capitolo un po' corto, ma purtroppo siamo alla fine...
Continuate a leggere.. 😊
Nel prossimo, scoprirete come è andata a finire per i nostri cari Christian e Grace!
Ogni volta che sto per finire una storia, è un colpo al cuore.
Mi dispiace lasciare i miei protagonisti! 😭😭😭
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