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⭐Capitolo 113⭐

Questa mattina mi sono svegliata al fianco di Christian, come ormai da due settimane.
Da quando gli ho detto di non voler andare ancora oltre, lui non ha insistito. È davvero molto dolce, e mi scopro ogni giorno più innamorata di lui.
Sto guardando il film Pearl Harbor.
È bellissimo! Lo adoro.
È quasi alla fine, ed è da quasi venti minuti che sono incantata davanti allo schermo vedendo le immagini strazianti degli aerei che attaccano gli Stati Uniti. È un film, lo so, ma credo che nella realtà sia stato davvero così, è solo a pensarci... Mi vengono i brividi.
<< Hei... >> Christian fa il suo ingresso nel salotto. Lo seguo con lo sguardo mentre prende posto accanto a me.
<< Hai fatto? >>
Annuisce: << Una bella doccia era proprio quello che mi ci voleva. >>
Scoppio a ridere. << Ci credo! Per come ti eri combinato! >>
Lui si finge offeso e poi scoppia a ridere.
<< La prossima volta non insisto nell'aiutarti a preparare dolci. >>
Alza una mano, << Lezione
imparata. >> Scoppio a ridere.
Torno a posare la mia attenzione sul film, e Christian prende a baciarmi sul collo. Me lo mordicchia e io emetto un gridolino, gli lancio un'occhiataccia, ma poi sorrido.
<< Potresti anche darmi un po' di considerazione. >> Frigna.
Lo ignoro.
Torna a baciarmi sul collo, << Aspetta, fammi guardare qui. >> Dico, e lui emette un lamento.
Continua a baciarmi, poi finalmente la smette. Porta un braccio dietro le mie spalle e si sistema per bene accanto a me.

Finiamo di guardare il film insieme, e quando arriviamo alla fine non riesco a trattenere le lacrime.
<< È stato bellissimo, non è
vero? >>
Mi guarda intensamente negli occhi, mi sfiora la guancia e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio soffermandosi su quest'ultimo.
<< Sei così dolce... >> Tiro su col naso e mi asciugo le lacrime. Sorrido.
Mi bacia sulle labbra, chiudo gli occhi e un brivido mi percorre per tutto il corpo.
<< Grace... >> Sussurra sulle mie labbra. << Ti amo da morire. >>
Appena pronuncia queste parole, apro gli occhi e li fisso nei suoi che mi guardano con amore.
<< Anche io. Ti amo Christian. >>
Mi bacia di nuovo sulle labbra e mi spinge indietro sul divano sistemandosi sopra di me. 
Io lo spingo e mi metto a sedere:
<< No... Non dirmi di no... Ti prego. >> Frigna.
Con un sorrisetto furbo, salgo a cavalcioni su di lui; << Non più. Non mi va più di aspettare. >> Mi guarda divertito e lentamente mi abbassa la spallina della canotta del mio pigiama, mi guarda negli occhi e sorride, mi sfiora la guancia con una mano e con l'altra carezza la mia spalla nuda.
Socchiudo gli occhi e reclino leggermente la testa indietro.
Si sporge in avanti per posarmi un bacio sulla spalla, e ridacchio quando arriva sul mio collo facendomi il solletico.
Guarda avido le mie labbra e si avventa su di esse. Mi sfiora la coscia arrivando all'inguine regalandomi piacere.
Con me avvinghiata a lui, si alza dal divano dirigendosi nella mia camera, spalanca la porta con un calcio e una volta vicini al letto, mi ci butta sopra e io ridacchio.
Mi sale sopra e mi sfiora la coscia e io ansimo. Sento la sua eccitazione.
Mi bacia con passione, la sua lingua accarezza delicatamente la mia, mi sfiora le braccia, poi sale sulle mie spalle, sul collo, mi sfiora lentamente la mascella.
D'un tratto, un cellulare comincia a squillare, il suo.
Lui lo ignora del tutto e continua il suo assalto.
<< Christian. >>
<< Mmmh... >> Mugola sulle mie labbra.
<< Il tuo cellulare... >> Mi bacia sul collo. << Sta squillando, dovresti rispondere. >> Dico.
Prende il cellulare e chiude la chiamata.
Continua a divorarmi: mi posa piccoli baci sul collo, scende sulle clavicole, poi sulle spalle, con una mano mi accarezza il ventre regalandomi un piacevole brivido.
Il cellulare riprende a squillare, lo spingo leggermente indietro: << Christian, credo sia meglio rispondere. Non credi? >>
Mi bacia sulle labbra, riprende il cellulare, chiude di nuovo la chiamata, e questa volta lo spegne.
<< Non ci sono per nessuno, chiaro? >> Mi guarda intensamente negli occhi e io mi perdo in essi.
La luce del lumino sul comodino del mio letto illumina il suo bellissimo volto.
Gli carezzo la guancia e lui chiude gli occhi; mi prende la mano e se la porta alle labbra baciandomela.
<< Adesso sono qui con te, e non voglio perdermi neanche un secondo. >> Lo guardo negli occhi e mi vengono le lacrime agli occhi.
<< Ti amo. >> Sussurro.
<< Ti amo piccolina. >> Mi bacia la punta del naso.
Ci fissiamo intensamente negli occhi, poi con un rapido movimento mi sfila la canotta e io gli tiro su la maglia.
In poco tempo restiamo entrambi in intimo, e poi del tutto nudi.
Mi sento improvvisamente in imbarazzo, adesso che sono qui con lui, completamente nuda.
Mi scruta attentamente, << Christian... >> Ho il cuore a mille e sto andando a fuoco. Avvampo.
<< Sei bellissima. >>
Mi copro il viso con le mani e lui me le toglie. < Ti vergogni? >> Chiede.
<< Un po'. >>
Sorride: << Non devi. Sei perfetta. >>
Mi bacia sulla guancia: << Sei pronta? >> Chiede e io annuisco.
Prende una bustina dalla tasca dei suoi pantaloni e la apre con i denti. Indossa il preservativo e si posiziona tra le mie gambe.
Inarco la schiena e trattengo il fiato quando lo sento dentro.
<< Cazzo! >> Boccheggia.
Si piega in avanti su di me e riprende a baciarmi dolcemente.
Comincia a muoversi lento, poi a ogni spinta sempre più veloce, e io mugolo di piacere.
Mi allunga le braccia sopra la testa e intreccia le mani con le mie, stringendo a ogni spinta. Emetto un grido mordendomi il labbro inferiore. Spinge ancora un ultima volta, e arriviamo al culmine insieme. 
Senza fiato, si accascia su di me posando la testa nell'incavo del mio collo. Si tiene sulle braccia per non schiacciarmi; gli occhi nei miei, e quando riprende fiato, mi bacia di nuovo sulle labbra e mi tira il labbro inferiore, poi si sdraia accanto a me.
<< Sei fantastica. >>
<< Lo so. >> Ridacchio e lui mi porta un braccio dietro le spalle attirandomi a se'.
Mi stringe forte e sussurra tra i miei capelli: << E dopo una fantastica cavalcata, direi che la giornata può chiudersi qui. >>
<< Hei! >> Alzo la testa e gli do un morso sul mento. << Tu non mi cavalchi! Tu ci fai l'amore con me! >> Frigno.
Mi carezza la guancia: << Esatto. Scusa amore mio. Adesso dormiamo, questa cavalcata fantastica mi ha sfinito. >>
<< Stronzo. >> Ridacchia e lascio perdere. Sono troppo stanca per controbattere. Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal battito del suo cuore.
⭐⭐⭐⭐
Ho detto presto? Perché intendevo presto! 😂😂😂
Secondo aggiornamento.
Per il prossimo dovrete aspettare a domani. Mi dispiace.
Di nuovo... Buona serata! E buon fine settimana!

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