⭐️Capitolo 11⭐️
Sono stanca morta; io e Dan siamo rientrati a casa alle tre di notte.
Anche se non abbiamo fatto un granché, mi sono divertita molto, mi piace stare in sua compagnia!
Christian mi ha chiamata nel suo studio e ora mi sta facendo la ramanzina perché sono arrivata in ritardo al lavoro; ma nonostante gli abbia spiegato il motivo, non vuole sentire ragioni, anche se adesso non ha tutti i torti.
Potevo benissimo rientrare a casa presto, dato che sapevo che mi sarei dovuta alzare presto per andare a lavoro...
<< La prossima volta, quando esci di qui, torna a casa e restaci. Non farmelo ripetere ancora Watson. >>
Detesto quando mi chiama con il mio cognome.
<< Va bene! Scusa! >> Strillo ed esco dallo studio sbattendo la porta.
<< Va tutto bene? >> Chiede Ethan quando lo raggiungo dietro il banco; sospiro guardando Sophie che serve un tavolo.
<< Si. >> Dico, invece non va niente bene. Guardo i miei colleghi, e vedo che loro sono così tranquilli quando sono a lavoro, invece io devo sempre sperare che non mi prenda altre sgridare inutili dal mio superiore.
Ci rimettiamo a lavoro, e i ragazzi non mi chiedono più nulla.
<< Grace ti vedo molto stanca, perché non ti riposi un po'? >> Sophie mi si avvicina; sembra preoccupata.
<< Non posso, Christian si arrabbierà ancora, questa mattina sono già arrivata tardi... >>
Fa spallucce, << Allora vuoi che ti prepari un caffè? Magari così riprendi un po' di energie... >>
Annuisco.
<< Io te lo preparo, tu intanto perché non vai a darti una sciacquata
al viso. >>
Mi avvio nel bagno, e proprio come ha detto Sophie, mi spruzzo un po' d'acqua sul viso.
Mi siedo a un tavolo e sospiro esausta.
<< Tieni, il tuo caffè... >> Me lo porge e io lo bevo.
<< Cosa succede? >>
Mi volto di scatto e il caffè mi cade sui pantaloni.
<< Ahi! >> Mi brucio.
Scatto in piedi.
<< Ecco... >> Inizio.
<< Cosa fai? Perché non
sei a lavoro? >> Chiede Christian guardando i clienti che stanno aspettando di essere serviti.
<< Io stavo prendendo un caffè... >>
Christian mi guarda con aria divertita, e ridacchia.
<< Te l'ho detto, la prossima volta te ne restavi a casa a dormire, invece di andare fuori con il tuo ragazzo a fare baldorie. >> Dice.
Aggrotto la fronte, << Uno: non è il mio ragazzo. Due: non faccio baldorie. Non sono il tipo. >> Lo rispondo male.
Christian scuote la testa, << Il tono Watson. Il tono. >>
<< Christian... >> Ringhio.
Lui ridacchia divertito, ci gode a vedermi innervosire.
<< Signore per te. >>
Sospiro nervosa. Serro la mascella e stringo i pugni lungo i fianchi.
<< Christian... >> Dico.
Non mi interessa se lui mi ha detto di chiamarlo in quel modo; non lo chiamerò mai "signore".
<< Sei ribelle. >> Porta una mano avanti per sfiorarmi la guancia, ma mi scanso.
Mi acciglio, << No. Semplicemente non mi piace farmi mettere i piedi
in testa! >>
Christian torna serio, mi guarda infastidito e dice: << Torna a
lavoro. >>
Mi siedo e bevo quel poco di caffè che è rimasto nella tazza, dato che il resto è sui miei pantaloni.
Cavolo! Il caffè sui pantaloni! I miei pantaloni preferiti! Non ci voleva.
<< Appena avrò finito di bere il mio caffè. >> Dico guardandolo con aria di sfida.
<< Stai sbagliando Watson... >> Si volta e se ne va.
Mi si avvicina Sophie, << Cosa è successo tra te e Christian? >> Chiede sconvolta.
<< È uno stronzo antipatico. Lo
odio. >> Dico guardando in cagnesco nella direzione in cui è sparito.
<< Ma cosa ti ha detto? >>
<< Che la prossima volta, invece di andare a fare baldorie, devo starmi a casa a dormire. >> Sophie si porta una mano alla bocca.
<< Ti ha detto davvero così? >> Annuisco.
Incrocia le braccia al petto: << Roba da matti! Ma cosa gli prende? >>
Faccio spallucce: << Ce l'ha con me e non so perché... >> Dico sincera.
Davvero, non capisco il motivo di questo suo comportamento nei miei confronti, eppure non gli ho fatto niente.
Lui non vuole che si sappia della sera che mi ha riportata a casa, ma lui si è fermato ad aiutarmi, lui si è offerto di riportami a casa.
Uomini! Chi li capisce è bravo!
<< Glielo hai chiesto? >>
Scuoto la testa. << Devi parlarne con lui. >>
Adesso? Non credo sia il caso...
Sophie vedendo che sono ancora seduta al tavolo, dice: << Vai
adesso! >>
Ecco. Proprio quello che non volevo sentire.
Scuoto la testa, << Se vado adesso, mi mangia. >>
Mi prende per un braccio e mi fa alzare, mi da una leggera spinta dietro le spalle e io quasi cado.
<< Adesso. >> Mi ordina.
Sbuffo e cammino lentamente verso il suo studio.
<< Ti ho detto no! Cazzo! Quante volte devo ripetertelo! Con te non ci lavoro! Mi fai schifo! >> Lo sento urlare.
Apro un po' la porta senza farmi vedere; sta parlando al telefono.
D'un tratto la porta si apre e io rimango impietrita.
Mi guarda male, << Cosa fai qui! >> Dice con tono minaccioso.
Deglutisco. Mi guardo i piedi, poi alzo gli occhi su di lui: << Possiamo parlare? >> Chiedo con un filo di voce.
Inarca un sopracciglio, << Entra. >>
<< Ma se devi fare qualcosa io... >>
Scuote la testa: << Entra. >>
Sembra furioso, così decido di entrare per evitare che si innervosisca ancora di più.
Si siede dietro la scrivania e io sulla sedia di fronte a lui.
Rimango in silenzio.
<< Allora, di cosa volevi parlarmi? >> Adesso il suo tono è più calmo, sembra un po' più rilassato rispetto a due secondi fa.
<< Perché ce l'hai con me? >> Chiedo.
<< Cosa? >> Chiede.
<< Perché ce l'hai con me? >> Ripeto.
Lui ridacchia, si alza e con fare autoritario si avvicina a me.
Lo seguo con lo sguardo, fin quando non me lo ritrovo accovacciato, faccia a faccia.
<< Watson... Stupida Watson... >> Sussurra guardandomi con occhi furbi.
Che fa?
Porta entrambe le mani ai lati della mia sedia e si avvicina sempre di più al mio viso.
<< Christian... >> Sussurro.
Devo andarmene di qui.
<< Cosa c'è Watson? Hai paura? >>
Non ho paura, ma voglio andare via di qui.
Riesco ad allontanarlo e a uscire di corsa dallo studio. Con lui è inutile parlare, non prende nulla sul serio, crede che tutto sia un gioco.
<< Allora? >> Chiede Sophie appena mi vede arrivare.
<< Lascia perdere. >> Dico e ritorno a lavoro.
⭐️⭐️⭐️⭐️
Buongiorno! Allora come state? Cosa fate?
Io tra poco vado in palestra! 😂🏋️♀️
Lo so che sono ripetitiva, ma spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Buona lettura e scrivete nei commenti cosa ne pensate! Baci 😘
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