8. Vecchi amici d'infanzia
La mattina dopo lascio Colette a occuparsi di svegliare Yvonne e convincerla ad alzarsi dal letto e mi precipito in camera di mio cugino. Quando arrivo lui e Adrien stanno uscendo dalla stanza così ce ne andiamo tutti e tre insieme verso la sala grande.
Facciamo quasi due piani di scale prima che io trovi il coraggio di tirare fuori l'argomento, alla fine punto lo sguardo sul volto di mio cugino e gli dico
"Ho saputo quello che è successo" faccio un attimo di silenzio e aggiungo "Come stai?"
"Alla grande!" mi risponde lui ironico "è così bello quando baci una ragazza e lei scappa"
"Scusa, domanda idiota" ammetto con un sorrisetto dispiaciuto
"Lei cosa ti ha detto?" mi chiede dopo qualche minuto di silenzio
Sposto lo sguardo da lui che mi osserva in attesa ad Adrien che sta in silenzio, sono sicura che Louis ne abbia parlato con lui per cui sa perfettamente di cosa tratta la nostra conversazione, ma non riesco a capire a cosa sta pensando.
"Yv è una delle mie migliori amiche Lou, non verrò certo a dirti cosa mi ha detto" gli rispondo alla fine, non lo farei mai e comunque non è che mi abbia detto poi molto "L'unica cosa che puoi fare è andare a parlarle"
"Non credo proprio" mi risponde "Non sono io quello che ha risposto al bacio come se non aspettassi altro e poi è scappato a gambe levate"
Sembra piuttosto arrabbiato ma non posso proprio biasimarlo. Credo che Yvonne fosse solo sopraffatta e spaventata perché non si era davvero resa conto di quello che prova prima di ieri sera, però ha affrontato la situazione nel modo peggiore che potesse trovare o meglio non l'ha proprio affrontata.
Vorrei rassicurarlo in qualche modo, dirgli che le cose si sistemeranno, ma qualcosa so che sembrerebbero solamente parole vuote per cui lascio cadere l'argomento. Lui sa che se ha bisogno di parlare io ci sono, in qualsiasi momento.
Prendo il tema di incantesimi di Adrien dalla borsa e glielo porgo con un sorrisetto "Grazie Dri" gli dico "Mi hai salvato la vita"
"Al massimo ti ho evitato una punizione" mi risponde lui ridacchiando "Vitious sembra troppo buono per uccidere per uno stupido compito"
Rido anche io, ma una parte di me pensa a Rose e a come reagirebbe se mi vedesse entrare in aula senza i compiti richiesti, e non è nemmeno Corvonero. Come zia Hermione prima di lei Rose è stata sotto il cappello parlante per diversi minuti prima che lui decidesse che in lei il coraggio prevaleva sull'intelligenza, d'altra parte oltre ai geni Granger ha anche diversi geni Weasley in lei.
"Lils!"
Parli del diavolo...
Mi volto un sorriso verso quella cugina che è sempre stata come una sorella maggiore per me "Ciao Rosie" le dico "Ancora non mi sono abituata a veder spuntare parenti ad ogni angolo" ridacchio divertita
Lei scuote la testa alzando gli occhi al cielo "Sempre la solita" borbotta "Sono stupita che tu non sia ancora finita in punizione da quando siete arrivati"
"In effetti siamo stati anche troppo tranquilli" commento voltandomi a guardare Louis "Sirius sarebe piuttosto deluso"
"Anche Fred e zio George" ride lui dandomi ragione "Probabilmente è solo perché ci stiamo ancora ambientando" si volta verso Rose e continua "Tranquilla cuginetta ci daremo presto da fare"
"In realtà il mio voleva essere un complimento" ci fulmina con lo sguardo "Sapete vero che sono Caposcuola?"
"Sai vero che non ci beccherai mai?" le chiedo di rimando con tono di sfida "Sirius e Fred avranno anche finito la scuola ma sappiamo perfettamente come facevano a non farsi beccare"
"Si sono beccati moltissime punizioni" cerca di smentirmi Rose
"Molte meno dei casini che hanno combinato Rosie, molte meno" rido ancora "E poi io sono più furba di mio fratello. Mi hanno sempre detto che il mio carattere è un mix tra quello di Sirius e quello di Severus"
"Un mix alquanto preoccupante oserei aggiungere" commenta una voce dietro di noi
Mi volto e vedo Albus arrivare assieme a Jacob dal corridoio che porta ai sotterranei, ha un ghigno divertito sul volto e i capelli più spettinati del solito.
"Solo per chi i trova nel mio mirino" gli faccio notare avvicinandomi per pettinargli un po' i capelli
"Inutile che ci provi" sbuffa lui appiattendoli con una mano "Hanno vita propria, esattamente come quelli di papà e di Sirius"
I miei due fratelli si somigliano davvero molto solo che Sirius ha gli occhi ambrati come quelli miei e di mamma mentre Albus è l'unico ad aver ereditato gli occhi verdi di papà e nonna Lily, è praticamente la versione in miniatura di nostro padre, cosa che negli anni non sempre gli ha fatto piacere. Diciamo che ora che ha trovato la sua strada e la sua individualità in serpeverde non gli pesa più ma quando era piccolo tendeva a innervosirsi per quante volte gli ricordavano quella somiglianza, forse è quello che più di tutti in famiglia può capire il bisogno che ho avuto cinque anni fa di trovare la mia strada nonostante sia ormai chiaro quanto ne ha comunque sofferto.
"Come mai solo in due?" chiedo curiosa per poi mordermi la lingua quando vedo le espressioni delle due serpi farsi istantaneamente maliziose
"Da quando ti interessa cosa fa il nostro Scorpius?" mi chiede Jacob
"Non mi interessa, solo che di solito siete un pacchetto unico voi tre" cerco di spiegarmi
"Alle ragazze piacerebbe ma purtroppo non è così" ghigna lui
Alzo gli occhi al cielo per il commento sul loro essere Don Giovanni, tutti tranne mio fratello che sembra meno interessato a cambiare ragazza ogni due per tre per fortuna, e faccio per cambiare argomento quando Albus dice
"Oggi Scorp non c'è sorellina, ma tranquilla tornerà presto non sentirai a lungo la sua mancanza"
Alzo il braccio destro mostrandogli il dito medio e facendoli ridere ancora di più mentre anche Jacob, Adrien e Louis si uniscono a lui. Che amici di merda che mi ritrovo.
"Siete degli stronzi" sentenzio "Io vado a fare colazione con Rosie, divertitevi"
Prendo sottobraccio mia cugina e mi avvio verso il tavolo di Grifondoro lasciandoli lì da soli. Non ci mettono molto a riprendersi e incamminarsi tutti e quattro assieme a quello di Serpeverde, li vedo ridere e chiacchierare tra loro ma mi concentro su mia cugina e passo una bella colazione. Mi mancava la mia Rose.
Non posso fare a meno di chiedermi che fine abbia fatto Scorpius e se abbia qualcosa a che fare con lo strano umore che ha mantenuto per tutta la scorsa settimana, ma non riesco a darmi una risposta. Il fatto che sua sorella non sia seduta al tavolo con i suoi soliti amici mi preoccupa un po' portandomi a chiedermi se non si tratta di un problema serio, magari un problema familiare. Spero solo che uno dei due non stia così male da richiedere la presenza dell'altro ma mi dico che in quel caso Albus e Jacob sarebbero con loro o comunque non riderebbero della cosa.
Scuoto la testa dandomi della stupida per preoccuparmi di una cosa del genere e riprendo a mangiare con più foga le mie uova ascoltando Rose e Roxanne battibeccare a causa di un casino che l'ultima nominata ha causato nella sala comune di Grifondoro testando una delle ultime invenzioni di suo padre. Ho sempre adorato il negozio di scherzi di zio George perciò decido di dare il mio contributo alla conversazione chiedendo a Rox di spiegarmi come funzione questa invenzione e guadagnandomi un'occhiataccia dalla Caposcuola.
Chiacchiero ancora un po' con le mie cugine e Claire, poi le saluto e raggiungo Colette che nel frattempo si è alzata dalla tavolata dei Serpeverde e mi sta aspettando per andare a lezione.
"Come mai oggi al tavolo dei Grifondoro?" mi chiede curiosa
"Severus, Jack, Adrien e Louis hanno fatto gli stronzi così ho deciso di abbandonarli e poi ho pensato di mangiare con le mie care cuginette" le rispondo con un sorriso "Hai parlato con Yv?"
"Ci ho provato, ma non è stata molto più esplicativa di ieri sera e poi ha cambiato argomento" mi risponde lei alzando le spalle come a dire che non sa cosa farci "Credo sia molto confusa. Lou?"
"Arrabbiato, confuso... non saprei ha cambiato argomento quasi subito" le dico io
Continuiamo a camminare per i corridoi chiacchierando del più e del meno. Mi guardo attorno come per assorbire ogni dettaglio del corridoio che stiamo attraversando, sono a Hogwarts da più di una settimana ma non mi sono ancora completamente abituata alla bellezza strabiliante di questo posto.
Hogwarts ha una bellezza diversa rispetto a quella di Beauxbatons. è un enorme palazzo dallo stile gotico, corridoi lunghi e ampi e stanze grandi, in particolare la Sala Grande che è davvero enorme. Ha un fascino unico ed è davvero strabiliante pur tenendo in considerazione la magia.
"Ciao Lily"
Mi volto in direzione della voce che mi chiama, è alquanto familiare ma allo stesso tempo non riesco a riconoscerla. Quando mi volto vedo un ragazzo piuttosto alto e magro dai capelli biondi e gli occhi azzurri, ci metto un attimo a collegare il suo volto a qualcuno di conosciuto poi però lo raggiunge un ragazzo identico a lui e capisco all'istante.
"Lorcan, Lysander!" esclamo contenta di rivedere i miei due amici d'infanzia "Come state?"
"Alla grande piccola Lils" mi risponde Lysander
Mi ha sempre chiamata così da bambini mettendo un pizzico di dolcezza nel soprannome piccoletta che mi era stato affibbiato per un periodo da James, Fred e Lorcan che sono sempre stati molto amici nonostante i gemelli hanno due anni meno di mio fratello e mio cugino.
Con gli anni hanno smesso di venire spesso a trovarci e infatti non li vedevo da molto. Credo siano rimasti in contatto soprattutto con Roxanne che ha la loro stessa età.
"è un po' che volevamo farti un saluto" mi dice Lorcan "Lilian Luna Potter finalmente a Hogwarts, siamo felici di averti qui"
Da piccola ero diventata brava a scorgere le differenze tra loro, ma ora dopo tutti questi anni non so se ci riuscirei ancora perché sono cambiati molto. Fortunatamente la divisa da Tassorosso di Lys e quella da Corvonero di Lor non lasciano spazio a dubbi.
"Ciao Lilu" si avvicina anche Lucy con un sorriso e subito Lorcan la avvicina a se per la vita
"Ciao Lulu" le rispondo col soprannome che usavo quando eravamo bambine "Ma voi state assieme?"
Non abbiamo mai avuto un grandissimo legame, ma tra lei e Molly sono comunque sempre stata più legata a lei. Quei due soprannomi per esempio sono sempre stati solo nostri
"Da maggio" mi risponde Lorcan ridendo
"Lucy Weasley" inizio arrabbiata
"Oh insomma cuginetta" sbuffa lei scuotendo la testa e alzando gli occhi al cielo "Sai che io me ne sto per i fatti miei"
"Sì, certo" le rispondo alzando anche io gli occhi al cielo "Tu fai finta di startene per i fatti tuoi, ma quando vuoi sei peggio di me, Rox, Fred, Sir e Sev messi tutti assieme"
"Così mi lusinghi Lilu"
"Ovviamente era un'esagerazione Lulu" le rispondo "Però te la cavi alla grande"
"Comunque... Coco lei è mia cugina Lucy e loro sono Lorcan e Lysander Scamander, il figli della mia madrina" poi mi volto verso i tre e aggiungo "Ragazzi, lei è Colette la mia migliore amica"
I quattro si presentano e poi i ragazzi ci invitano al tavolo di Corvonero, Lucy mi dice di portare anche Louis e se vogliono anche gli altri nostri amici.
"E tu?" chiedo a Lysander
"Mi capita almeno una o due volte a settimana di mangiare al loro tavolo anche se Tassorosso rimane sempre e comunque la casa migliore" rido leggermente e poi accettiamo entrambe il loro invito prima di salutarli per andare a lezione.
Non è ancora sabato, ma... BUON ANNO!🥳❤
È un capitolo un po' di passaggio, ma servono anche questi per la completezza della storia😉
(Ovviamente quelli nella foto a inizio capitolo sono i gemelli Scamander)
Godetevi questo primo giorno dell'anno e buone feste.
Io ho iniziato l'anno con Star Wars🤩🤣
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