Lily

Tutti questi Grifondoro nella Sala Comune iniziano a darmi sui nervi. Non sono nemmeno entrata che sento le urla da fuori il ritratto.

«Alice ma dobbiamo proprio?»le chiedo io. Abbiamo fatto pace durante la partita. Le ho spiegato che sono strana solo perchè sto in ansia per i M.A.G.O. e che non deve preoccuparsi per me. Ho deciso che gli diró dei miei genitori a Natale, quando mi chiederà sicuramente il motivo per cui non torno a casa come tutti gli anni. Lei tornerà a casa insieme a Frank e da quello che so anche Remus e Minus. Black e Potter hanno detto che devono ancora pensarci. Certo, mi dovranno rovinare le vacanze di Natale.

«Certo Lils! I Grifondoro hanno vinto la prima partita di campionato mettendoci in una già buona posizione! E questo tutto grazie a quella testa bacata di Potter! Potresti ringraziarlo no?»mi dice lei maliziosa mentre attraversiamo la calca di gente radunata ai giocatori della squadra che raccontano il loro "entusiasmante" gioco di ruolo.

«Che cosa?! E perchè mai dovrei farlo? Cosa fa Potter per me oltre che rompermi le scatole dal mattino alla sera?»lei fa finta di pensarci mentre, dopo essere entrata in camera nostra e aver spalancato l'armadio, tira fuori mezzo mondo da lì dentro. Ma cosa diavolo c'è al suo interno?! Narnia per caso?!

«Niente. Mi andava solo di sentire la tua reazione. Comunque, secondo te come mi sta questo vestito?»mi dice dopo essersi messa un abito beige che le arriva sopra al ginocchio con dei volant a coprirlo che partono dall'attaccatura del seno, su cui c'è una rosa di stoffa, fino al ginocchio. Le sta d'incanto.

«Benissimo, sei veramente bella. Frank dovrà tatuarti "appartiene a Frank Paciok"»dico io ridacchiando mentre lei sorride guardandosi allo specchio.

«Allora andiamo?»le domando io alzandomi dal letto e dirigendomi verso la porta.

«Che cosa? E tu non ti cambi?»mi chiede lei come se fosse essenziale mentre mette delle scarpe anch'esse beige.

«Emh...dovrei?»le chiedo io sperando in un "no" secco.

«Ovvio! Tieni prova questo»dice passandomi un vestito rosso bordeaux con la gonna larga e molto semplice.

«Devo scendere per forza con questo»e dico indicando me stessa«a dosso? Sul serio?»

«Certo! Magari rimorchi no?»mi dice lei spingendomi. Voleva anche farmi mettere i tacchi ma alla fine l'ho convinta a farmi metter le mie adoratissime converse rosse come il vestito.

«Si Alice, basta che ci speri tu»dico io alzando il tono di voce ad ogni gradino che scendo dato che la folla acclamante di Potter alza la voce sempre di più.

«Uff, già mi sono stufata...»dico io dopo essermi seduta sul divanetto ancora immune a tutti gli altri ragazzi.

«Come sei noiosa! Divert...FRANK!»dice Alice voltandosi e correndo via da me.

«NO ALICE NO! NON ANDARTENE! NON LASCIARMI SOLA!»grido io da falsa attrice di un film drammatico come se lei fosse l'ultima mia ancora di salvezza che mi aiuterà a superare l'ostacolo che mi sta bloccando da continuare la mia povera vita.

Mi giro un po' intorno e il mio sguardo cade sul tavolo delle bevande che sono quasi tutte...ma a chi voglio prendere in giro? Sono tutte alcoliche tranne la burrobirra. Decido di alzarmi solo per andare a cercare qualcuno che conosco nei suoi dintorni ma proprio mentre mi sollevo qualcuno mi viene a dosso facendomi perdere l'equilibrio.

«Scusa Lily, ti ho sporcata?»mi dice la voce tranquilla e pacata di Remus mentre mi tende la mano gentilmente. Io l'afferro e lui mi tira su. Non sapevo fosse così tanto forte da tirarmi su, insomma, io sono una balenottera che cammina.

«No tranquillo. Comunque, tu che stai facendo qui?»gli chiedo io avvicinandomi al tavolo su cui ci sono snack e bevande. Io prendo un calice di burrobirra e una fetta di crostata alla cioccolata che è a dir poco squisita. Torno a sedermi sul divano ma questa volta Remus mi accompagna. La festa non sta andando tanto male, dopotutto.

«Quello che fai tu»mi risponde mentre addenta una fetta di pizza che aveva preso anche lui al bancone.

«Io mi sto annoiando, veramente»gli spiego io indicando tutto quello che ci circona. Una ragazza normale e della mia età a quest'ora si starebbe scatenando in mezzo alla stanza oppure sarebbe imboscata da qualche parte con qualche ragazzo a fare chissà che cosa.

«Lo stesso vale per me, tranquilla»mi risponde lui sorridendo dolce. Ha sempre più graffi. Lo sto notando. Io alzo la mano verso il suo viso e gli accarezzo la cicatrice che ha proprio sul naso.

«Come stai?»gli chiedo io vedendolo improvvisamente serio.

«Io bene, come al solito. La vera domanda è come stai tu»mi risponde girandosi verso di me.

«Scusami Remus, ma non ti seguo»dico io fingendo di non capirlo passando così, per ragazzina immatura che non vuole affrontare i suoi problemi.

«Lo sai benissimo, non finere con me Lily, ti conosco troppo bene»mi risponde lui. Io guardo i piedi dei ragazzi che continuano a ballare e poi sospiro. Con lui posso confidarmi, è il mio migliore amico. Apro la bocca per parlare ma qualcuno mi interrompe.

«Eih Remus! Che ci fai con la Evans?»chiede Potter al suo amico che punta gli occhi dietro di me.

«Parliamo, sai, come fanno due amici normali»lo prende in giro lui. Potter si piazza davanti al divano tra me e Remus per poi sedersi in mezzo a noi, facendomi odorare il suo odore di alcool.

«James quanto hai bevuto?»gli chiede il lupo che sembra leggermi nel pensiero, ma che sicuramente avrà sentito lo stesso odore che mi è arrivato sotto le narici a me.

«Forse qualche bottiglia di Whisky Incendiario ma mi reggo ancora in piedi! È un record mamma!»dice lui per poi girarsi verso di me quando pronuncia l'ultima frase. È ubriaco per potermi chiamare mamma. Io mantengo la calma ricordandomi che ha bevuto come un cammello e che potrebbe essere plausibile. Ma sono Lily Evans e per me non puó esserlo e basta.

Lui poi mi si avvicina e inizia a fare le fusa come se fosse un gatto impazzito e in più che fa l'idiota?! Fa una faccia da ebete, in poche parole quello che è, e poi sembra quasi svenire. Ma in realtà poggia la testa sopra il mio petto che gli sta facendo da cuscino.

«Mamma mi compri questo cuscino che è così morrrbido???»dice lui strusciando la testa mentre io e Remus lo guardiamo a bocca aperta.

«PERCHÉ JAMES HA LA TESTA POGGIATA SULLE TETTE DELLA EVANS?!»grida Black facendo separare tutti i presenti in due linee come se il suo urlo fosse stato Mosè che divideva le acque.

«Cosa faccio io?»dice Potter alzando la testa di scatto e guardando me per poi abbassare lo sguardo.

«Hai dei bellissimi occhi»dice lui continuando a guardare il punto fisso su cui teneva la testa poggiata. Io gli prendo la testa e poi gli do un pugno sulla guancia.

«Ridillo se hai il coraggio»lo sfido io che mi sono alzata mentre tutti mi guardano.

«GIOCHIAMO AD OBBLIGO O VERITÀ?!»urla Black dall'altra parte della stanza come se qui non ci fosse il suo migliore amico con la ragazza che odia e che lei lo abbia appena picchiato in pieno viso.

Molte ochette più piccole iniziano a urlare come impazzite perchè giocheranno ad Obbligo o verità con Sirius Black, il ragazzo più figo e popolare di Hogwarts insieme a James Potter, cosa che probabilmente non gli capiterà mai più. Alla fine accetto anch'io insieme a Remus che ci sediamo intorno ad una bottiglia vuota di burrobirra posizionata al centro.

Verso le due del mattino siamo rimasti io, Remus, Potter, Black, Minus e si aggregano anche Alice e Frank che sono ricomparsi subito dopo la prima eliminazione.

«Eih Prewett, obbligo o verità?»chiede Potter ad Alice che risponde con un "VERITÀ!".

«Tu e Frank l'avete mai fatto?»chiede lui malizioso. Devo dire che questa domanda mi piace molto.

«Beh...veramente...»dice la ragazza diventando rossa in viso proprio come il suo ragazzo.

«Si va bene?! Si!»io rimango a bocca aperta.

«E perchè io non lo sapevo?!»domando io in modo scontroso. Insomma, siamo migliore amiche da sette anni ormai e non me l'ha voluto dire?

«Perchè è successo prima ok? A chi tocca?»lei cerca di sviare dal discorso e gli altri iniziano a ridere e io li seguo a ruota. Appena apro la bocca una scia di odore alcolico esce da essa. Forse ho bevuto, non ricordo bene...

«Black, obbligo o verità?»chiede la mia amica in direzione dell'altro malandrino.

«Ob-ih-obbligo»dice tra un singhiozzo e l'altro mentre continua a ridere appoggiando il mento sulla gamba alzata di Remus, anch'egli ubriaco.

«Bacia Lily»ordina lei. Entrambi smettiamo di ridere improvvisamente e insieme a noi tutti gli altri tranne Peter e Frank, che reggono l'alcool con la capacità di un coniglio di volare.

«James...»sussurra il Black in direzione dell'amico che sta fissando un punto davanti a lui.

«Che vuoi? È un obbligo, fai come ti pare»dice lui serrando la mascella e girandosi sembrando improvvisamente sobrio. Vedo Black alzarsi e venire verso di me avvicinando la sua faccia alla mia facendo incontrare le nostre labbra in un bacio che all'inizio è secco ma che poi diventa un po' più passionale. Sento lui chiedere l'accesso con la lingua alla mia bocca, sicuramente perchè non si ricorda che sono la Evans, proprio mentre Potter prende il colletto dell'amico e lo tira indietro.

«Va bene, scollati Sirius»ringhia lui al suo amico.

«E perchè mai, tu mi odi»giustifico io mentre li vedo lanciarsi occhiate di fuoco per poi ritrovarmi gli occhi di Potter sui miei.

«Si ti odio. Ma non vuol dire che puoi limonare col mio migliore amico senza il mio permesso!»esclama lui alzando le braccia.

«Che c'è Potter? Sei geloso di Sirius?»gli chiedo io con un ghigno sul viso.

«Si lo sono, ma non di lui...»mi risponde guardandomi negli occhi per poi alzarsi.

«Ci vediamo domani, buonanotte»annuncia lui tirando fuori una sigaretta dalla tasca. Guardo l'orario e decido di andare a dormire anch'io.

Dopo aver dato la buonanotte a tutti i presenti ed essermi portata dietro Alice fino al dormitorio, mi cambio mettendomi il pigiama e vado a dormire.

Spazio me!
Ma eihhhh! Allora, questo capitolo fa ancora più schifo dell'altr...*schiva un pomodoro*, okkk ma andiamo avanti. Qui si puó notare un leggero interesse da parte di James. Ma quello che voglio intendere in questo capitolo è che a James piace Lily, ma non lo sa e lo dice solo quando è completamente ubriaco sempre non rendendosi conto di quello che dice. Chiaro a tutti? Bene, spero che questo capitolo non sia stato talmente di merda da non poterlo nemmeno stellinare e niente, alla prossima!