Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Festa pt.3

James

«Ti amo Evans...»dico io appena ci stacchiamo da questo nostro primo bacio. Anche se è stato solo un breve bacio a stampo è stato tutto così perfetto.

E ora, ora che ho capito di amare Lilian Evans, non so veramente cosa fare ritrovandomela, finalmente, tra le braccia.

«Vieni con me»mi dice guardandomi negli occhi facendo incastrare il loro colore verde smeraldo nel mio nocciola facendomici perdere al loro interno. È la prima volta che mi sento così bene con una ragazza. Forsè il motivo è perchè è la prima volta che mi innamoro seriamente di qualcuno. Perchè innamorarsi non è avere le farfalle nello stomaco quando si vede una persona, innamorarsi è averle continuamente quelle farfalle, ma non riuscendo a spiegarsi il motivo della loro esistenza perchè le si ha sempre avute da quando conosci la persona che ami e ormai ci si è fatta l'abitudine.

Ritorno alla realtà e annuisco. Lei sorride smagliante, un sorriso che fa sorridere anche me, e mi porge la mano che io afferro facendo incastrare le mie dita tra le sue e riscaldandogliele con il mio calore.

Iniziamo a correre fuori la Sala Comune nei corridoi fino ad arrivare fuori la scuola.

«Poooootter non correre così! Sembri una lepretta!»mi dice lei dietro di me mentre sento il suo respiro farsi sempre più affannoso. La cosa mi fa alquanto ridere, dato che è bello aver superato Lily Evans in qualcosa, anche se questa non è una materia e in questo preciso istante è ubriaca e non potrebbe dare il meglio di sè stessa in qualsiasi altra cosa che le avrei proposto.

«Ho un'idea»le annuncio io tirando fuori la mia bacchetta. Lei si avvicina a me e mi abbraccia il braccio senza alcun motivo preciso ma questa azione mi rende felice non so perchè. Forse solo perchè sento il suo corpo a contatto con il mio per la prima volta.

«Accio»dico appellando la mia scopa e afferrandola appena mi arriva in mano. La metto in posizione orizzontale e ci monto sopra.

«Dai vieni!»dico alla Evans porgendole la mano. So perfettamente che se non fosse stata ubriaca se ne sarebbe già andata dato che ha paura dell'altezza, ma se fosse stata sobria non sarebbe nemmeno qui a ridere e scherzare con me dopotutto.

Viene verso di me e si siede dietro agganciando le sue braccia intorno al mio busto facendomi arrivare un'altra scossa che si diverte a scorrere in tutto il mio corpo in meno di tre secondi.

«Pronta?»le domando io girando leggermente la testa, solo per vedere la sua testa che mi fa "si" annuendo. Parto di scatto e inizio a volare con lei che si stringe sempre di più a me come se fossi un orsacchiotto di peluche che la sta proteggendo dall'incubo della realtà.

So già qual è la meta in cui la sto portando ma le voglio mostrare le nuvole. So anche alla perfezione che domani nulla sarà cambiato a parte il fatto che io le correró dietro, questa volta per farle davvero capire che io la amo sul serio e che quella scommessa, quella che avevo fatto anni fa quando ancora ero un bambino, ora non vale più.

Dopo un paio di minuti mi dirigo alla Torre di Grifondoro dove ancora si sente la musica alta della festa. Viro con la scopa un po' più in alto fino ad arrivare ai dormitori maschili, precisamente al mio.

Apro la finestra e noto con piacere che nè i Malandrini nè Frank sono ancora rientrati per dormire.

«Entra dai...»la sprono io facendole cenno con la mano di varcare la finestra prima lei. Annuisce e allunga la gamba entrando nella stanza ridendo a crepapelle come se avesse appena vinto qualche premio speciale. È ancora ubriaca e io me l'ero quasi dimenticato.

Faccio il suo stesso movimento ma sbilanciandomi un po' troppo per non far precipitare la scopa di sotto scivolando addosso a lei e cadendo sopra il mio letto. Continua a ridere e questa volta mi unisco a lei. È una sensazione bellissima sentirla ridere, la sua risata è la mia suoneria preferita.

Lentamente smette di sghignazzare, come se l'alcool smettesse di darle il suo effetto, e mi punta gli occhi nei miei. Ci guardiamo a lungo come se il tempo si fosse fermato fino a quando lei allunga il collo e mi ribacia per la seconda volta in una sera.

Sento ancora una volta la scarica che mi percorre lungo tutta la schiena e, non so come e non so perchè, sento le mie mani agire involontariamente verso la sua maglia e cercando di togliergliela. Non riesco a fermarmi. Lei fa la stessa cosa ma, al mio contrario, riesce a togliermi la felpa che stavo indossando facendomi rimanere a petto nudo sopra di lei che, se non mi fossi fermato, sarebbe rimasta nuda in poco tempo.

Non riuscivo a controllarmi. Cosa mi stava succedendo? È ubriaca maledizione! Se lo faccio, lei non vorrà mai più avere a che fare con me e le mie minime speranze di conquistarla spariranno del tutto.

«Scusa Evans, no.»dico io alzandomi di scatto e notando che la sua maglia ormai era quasi del tutto tolta, senza che io me ne rendessi conto.

«Noooo Potter! Daiiiii, restaaaa! Dormiamo insieme?»mi chiede lei sedendosi sul mio letto senza maglietta che le si era impigliata agli orecchini che portava e facendomi il labbruccio. Maledizione, non resisto.

«Va bene, ma dormiamo solo, ok?»le dico io avvicinandomi di nuovo a lei. Lei annuisce con forza e alza le coperte del letto. Inizio a cercare una felpa nell'armadio ma poi la vedo prendere quella che indossavo questa sera e mettersela con un sorriso che le parte da un orecchio all'altro, facendo sorridere anche me. Il mio profumo sul suo corpo è qualcosa di perfetto, almeno per me.

Poi si inizia a spogliare e rimane solo con il mio indumento indosso che, fortunatamente, le sta molto più lungo di quanto stia a me. Dico fortunatamente perchè, primo, non so se avrei resistito, e secondo, se quel brutto cagnaccio puzzolente di Sirius l'avesse vista gli avrei cavato gli occhi e sicuramente il premio come "Migliore Amico dell'Anno" non sarebbe stato mio.

«Buonanotte Potterinoo»mi dice lei coprendosi nelle coperte per poi alzarsi solo per baciarmi la guancia e addormentarsi tra le mie braccia che la stanno stringendo.

Domani mi ucciderà, ne sono certo.

Lily

Perchè c'è tutta questa luce? E cos'è quest'odoraccio?! Ma sono io che puzzo! Ma, sto puzzando di maschio?! Cosa diavolo è successo ieri sera?!

Non riesco a girarmi nel letto. Sembra che sia di nuovo tornata in infermeria. Ma l'infermeria non puzza in questo modo.

Apro gli occhi quanto più riesco e vengo accecata da un raggio di sole che mi dà fastidio alla testa, già messa male. Porto una mano davanti al viso e, nell'esatto momento in cui apro gli occhi mi ritrovo faccia a faccia con un ciclope dall'occhio grigio-azzurro.

«AHHHHHHH»grido io per lo spavento e facendo cadere ciclope che si rivela essere...

«Black?! Cosa ci fai nella mia camera?! Come hai fatto ad entrare?!»domando io irruenta e tenendomi la testa dolorante dopo essermi portata la coperta sotto il mento e urtando qualcosa di caldo nel letto. Cosa è successo a quella maledetta festa?!

«Sei tu che ti trovi nella mia stanza Evans! E sei nel letto di...»ma un'altra voce lo interrompe, una voce che viene da dietro di me.

«Evans, buongiorno...»cosa diavolo ci faccio nel letto di James Potter di prima mattina?!

«Potter?! Cosa ci faccio qui e...perchè indosso la tua felpa?!»dico io accorgendomi solo ora dell'indumento che porto. Mi giro verso il Malandrino che mi osserva con uno sguardo perso, triste e quasi deluso.

«Ieri sera beh...eri ubriaca.»inizia a spiegare lui e Black aggiunge:

«Forse anche per colpa mia, già»gli lancio un'occhiata di fuoco per poi ritornare con lo sguardo sull'occhialuto.

«E mi hai baciato»continua lui fissandomi negli occhi. Io spalanco la bocca per poi borbottare:

«Non ero ubriaca, ero impazzita forse...»mi tengo la testa che sento pesante e che continua a girare e girare facendomi stare ogni minuto sempre peggio.

«Beh e non hai fatto solo quello!»grida Black entusiasta di quello che il suo amico sta per raccontarmi.

«Beh...si, tu volevi insomma...volevi farlo con me»biascica lui guardando ovunque tranne che dalla mia parte.

«Si certo Potter, magari ho pure volato su una scopa ieri sera»dico io mentre lui si passa una mano tra i capelli in imbarazzo.

«Veramente hai fatto anche quello»mi spiega lui con un sorriso teso e falso, che più falso di così non esiste nemmeno.

«Potter dimmi la verità»lo scongiuro io mentre lui tace. Non posso credere veramente di aver fatto tutte queste cose in una sola notte da ubriaca.

«Te l'ho detta»forse inizio a credergli, forse.

«E poi?»chiedo ancora per sapere quello che è successo dopo.

«E poi cosa?»mi domanda lui mentre sento Remus svegliarsi e salutarmi con un "eih Lily!" usando un tono di voce stranito.

«Poi cosa è successo?»ribatto io impaziente di sapere tutti i particolari della notte che avevo appena passato da ubriaca, per la prima volta.

Lui chiude gli occhi, come a pensare a cosa doveva dirmi. Poi sospira e mi dice:

«Ti amo, ecco cosa è successo»

Spazio me!
Okkk, James si è dichiarato e si è finalmente reso conto di amare Lily. So che forse è troppo presto ma è gennaio(nella storia) e...no, non spoilero nulla, no.
Beh, spero che abbia messo la giusta quantità di zucchero in questo capitolo(forse ne ho messo un po' troppo, già)...e niente al prossimo capitolo!
Scusate se ho pubblicatoin ritardo ma una mia amica ha dormito qui e le ho fatto vedere i primi quattro film di HP, compreso un piantarello per Cedric...yeep

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro