Canzone d'ispirazione: "Questo Piccolo Grande Amore" di Claudio Baglioni.

Sto andando a trovare Veronica, all'università non c'era , perché ha avuto la febbre alta che persiste da un paio di giorni.
Confesso che non vederla in università mi ha fatto strano. Certo c'era Giorgio, ma non era lo stesso: le lezioni erano noiose senza i nostri pettegolezzi e a pranzo, non mangiavo con gran gusto il  panino che prendiamo sempre al bar. Insomma, lei mi manca.  

Poco dopo, scendo alla fermata che dista cento metri dalla casa sua.
Mentre m'incammino, penso a Christopher. Ci siamo sentiti stamattina e mi ha detto che oggi sarebbe uscito con suo amico. Confesso di essere un po' gelosa, ma cerco di controllarmi.
Sta soltanto uscendo con un amico, mica con una ragazza... 

Quindi, Diletta... Calmati!! non ti ingelosire...  

Arrivata a destinazione, sua madre mi porta in camera,Veronica era coricata nel suo letto.
«Ehy... » la saluto, sorridendo.
«Ciao» mi saluta, con  voce rauca.
Poverina, fa davvero molta fatica a parlare.
«Come stai?»
«Peggio di così, non può andare... Mi manca tanto l'università...»
«Ma che! È una grandissima noia senza di te... Mi sei mancata davvero tanto...» commento, per poi abbracciarla.
Vicino a noi c'è Angela che sta giocando con le Barbie ed è tutta sola e molto annoiata. Mi siedo accanto a lei e la saluto, provando a prenderne una e ci gioco, facendola sorridere e Veronica osservandomi, sembra che stia stabilizzando il buon umore .
Ho sempre amato i bambini e diciamo che ci sono anche fare, avendo la mia piccola Elisabetta.
«Angela, tesoro, sai che ho una sorella che ha la tua stessa età?»
«Davvero?»
«Sì... Ti piacerebbe conoscerla?»
«Moltissimo!»
Il suo entusiasmo è davvero incredibile!! cosi tale da farmi rimanere senza parole . Non vedo l'ora che Angela ed Elisabetta si conoscono, così possono giocare insieme!.  

La madre di Veronica chiama Angela per la sua merenda e ci dice che ci porta su una cioccolata calda.
Niente di meglio di una cioccolata calda in questa fredda giornata... 
«Allora che mi dici?» domanda  Veronica, curiosa.
«Come va con il ragazzo?»
«Oh bene... Mi ha chiesto di vederci su Skype...»
«E tu?»
«Ho accettato...»
«Evvai!!, poi mi devi far sapere com'è!»
«Certo!» rispondo, per poi abbracciarla, condividendo la mia felicità con lei.

Arrivata la cioccolata, ce la gustiamo mentre guardiamo una puntata a caso di Grey's Anatomy. Ammetto che  questa passione, ci lega fortemente . È da quasi due mesi che conosco Veronica e le voglio molto bene.
È ufficiale: ho una quarta migliore amica.
Dopo un po', si addormenta e guardando l'orologio mi accorgo che è divenuto  tardi. Le scrivo  un bigliettino  nel quale le ho scritto che sarei andata via e di fare sapere come stava .
Saluto velocemente la mamma di Veronica( nome grazie!!) e per un pelo, riesco a prendere il pullman che mi porta alla stazione centrale di Catania.  

Una volta giunta li , salgo sul treno e mi siedo al primo posto libero che trovo . Sfilo le cuffie facendo sii che  la musica invada  i miei pensieri. Ora mi ascolto "Questo Piccolo Grande Amore" di Claudio Baglioni.
Inizio vivere un sogno a occhi aperti...

Vedo Christopher davanti ai miei occhi. Lui mi sta sorridendo e io ricambio. Si avvicina lentamente a me e mi tocca una guancia. Mi lascio andare alle sue coccole e siamo quasi vicinissimi. Lo sto per baciare, quando...

«Signorina...»
Ecco, il mio sogno a occhi aperti viene interrotto dal controllore del treno.
Ma perché interrompono sempre sul più bello?
Mostro l'abbonamento  al controllore e se ne va.
Uffa, ora non riesco più a concentrarmi sul mio sogno. Cazzo.
Decido nostalgicamente  di inviare un messaggio a Christopher.
Più mi manca, più sto male: ma  il tutto svanisce gradualmente , solamente  quando sento la sua voce.

"Ciao amore, posso immaginare che tu sia impegnato  impegnato... Ma mi manchi troppo...» provo così a scrivere, sperando di non averlo disturbato seriamente.
Subito dopo, le spunte di WhatsApp diventano blu e sono in ansia per la risposta, come sempre.

"Amore, senti, adesso sono impegnato. Ti va se ci sentiamo dopo, anzi no, ci diamo appuntamento su Skype...»


Cosa? Proprio stasera?

Le mani iniziano a tremarmi di felicità e decido di accettare. Stasera lo vedrò su Skype e non mi sembra vero.

"A che ora?"
"Alle nove e mezza"
"Ok! ;)!"

Mi faccio dare il suo nickname di Skype e lui, di fretta, si disconnette.
Mi manca di già, ma tra poche ore e ci sentiremo ancora. Non vedo l'ora.
Ho la testa talmente altrove che, quasi, mi stavo dimenticando di scendere ad Acireale.
Scendo velocemente dal treno e corro a casa, così potrò mettermi a studiare impiegando più velocemente il tempo .  

Si stanno avvicinando le nove e mezza e sono già in ansia.
L'ho già aggiunto su Skype e lui non mi ha ancora accettato. Molto probabilmente tra poco si collegherà  nel frattempo, ne approfitto per  mettermi un po' di mascara e del  lucidalabbra, giusto per apparire un po'carina ai suoi occhi.
Il suono della notifica  di Skype mi avverte  che Christopher mi ha scritto.

"Ciao piccola... Eccomi, finalmente..."
"Ciao..."

Non riesco a muovere un muscolo , son emozionantissima .

"Sei pronta?"
Veramente non molto, ma voglio farlo.
"Sì..."
L'ansia continua ad aumentare a dismisura e adesso, sento che qualcosa cambierà tra di noi.
Lui mi videochiama e io accetto. Subito dopo, la videochiamata si avvia e vedo che è molto più bello dalle foto e io non faccio altro che innamorarmi sempre di più.
Lui agita la mano per salutarmi e mi sorride. Sento il mio stomaco che mi si  sta restringendo io ricambio il gesto e sorrido timidamente.

"Lo sai che sei molto bella? Più di quanto mi immaginassi..."
"Grazie..."
"Figurati, piccola..."

Non mi sembra vero che lui mi stia osservando mentre digito i tasti per scrivere. Lo colgo mentre  sta sorridendo e suppongo che, anche lui, sia contento di d'incontrarmi, come lo sono anche io.

"Chissà come sarà quando ci vedremo dal vivo..."
Provo così a scrivere, mettendo a prova la sua reazione.
"Sarà bellissimo..."
"Potresti venire qua per Natale..."
"Non lo so, piccola... Devo vedere come sono sistemato con l'università e se vengono i miei genitori dall'Australia."
Spero tanto che almeno può fare qualcosa per Capodanno. Sarebbe bello se lo festeggio con lui, così sarebbe l'inizio della nostra felicità.

Durante la videochattata, non faccio altro che sorridere come un'ebete. Non è colpa mia: lui mi rende così felice.
Terminiamo la videochat perché è arrivato il suo coinquilino e lui preferisce non far sapere niente a nessuno della nostra storia. Ancora non so il perché, ma lui è un tipo molto riservato e non gli piace che la gente si intrufola negli affari suoi.
Massì, ci può stare.
Infondo neanch'io ho raccontato ai miei della mia storia con Cristopher, quindi posso anche capirlo.
Direi che questa videochat non è stata proprio male, sicuramente ce ne saranno altre e saranno più belle di questa.

Dopo che mi sono lavata i denti, mi corico a letto e controllo il cellulare. Mi accorgo che ho un nuovo messaggio: è Veronica.

"Grazie di essere venuta oggi... Nessuna delle mie amiche lo aveva mai fatto..."
Il messaggio mi fa sorridere e al contempo mi commuove   mi fa  riflettere molto l'accaduto . Molto probabilmente, Veronica non ha mai avuto molti amici e se li  ha avuti, l'avranno trattata male.

"Figurati. Un'amica fa questo e altro..."
"Ti voglio bene!"
"Anch'io, Vero... Ci sei domani in università?"
"Se la febbre non è troppo alta penso di sì..."
"Dai, vai a riposare. Buonanotte!"
"Buonanotte!"

Sentirmi con Veronica mi ha fatto piacere, ma videochattare con Christopher mi ha reso un'altra persona .
Più felice, più positiva e forse, anche più donna. 
Voglio riuscire a credere che per Capodanno ci vedremo e che saremo felici, insieme.  

https://youtu.be/klEi6FZrmXY