33
(Un mese dopo)
"Non vorrai restare a letto tutto il giorno!" mi rimprovera mia mamma.
"Ma non ho voglia di uscire!"
"Infatti non devi uscire tu, deve venire lui a cena. Avanti, chiamalo"
"Ma mamma!"
"Ho detto chiamalo, io vado a preparare la cena" dice e esce dalla camera.
Prendo il cellulare e lo chiamo.
"Ei amore, tutto bene?" chiede appena risponde.
"Certo, e tu?"
"Si, molto bene"
"Ascolta... Mia mamma vuole che vieni qui per cena, e quando si mette in testa una cosa è impossibile farle cambiare idea"
"Per me non c'è nessun problema. A che ora devo essere lí?"
"Le 19:30 possono andar bene"
"Okay, non tarderó. A dopo" dice e chiude la chiamata.
Mi alzo dal letto e vado giù in sala.
"L'hai chiamato?" chiede mamma.
"Si, mamma, stai tranquilla. A proposito, cosa fai da mangiare?"
"Pollo"
"E poi?"
"Patate"
"Se non fosse venuto lui non avresti mai fatto il pollo con le patate!" mi lamento.
"Come sei astuta, vuoi una medaglia?"
"Senti, ciao" dico e ritorno di sopra.
Entro in camera di Nash senza bussare e lo trovo in compagnia di Hayes.
"Oggi cena grande!" dico appena entro.
"Papà ci ha già avvisati. Mi dispiace per te" dice Nash.
"Anche a me dispiace per me stessa, sai?"
"Faccio bene io a non dire alla mamma che sono fidanzato"
"Da quando sei fidanzato?"
"Nel senso che quando mi fidanzo non lo dico alla mamma"
"Che mi stai nascondendo?"
"Niente"
"Sicuro?"
"Sicurissimo"
"Secondo voi se resto in pigiama c'è qualche problema?"
"Penso di no" dice Hayes.
"Perfetto"
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"Buonasera Grayson" dice mia mamma appena apre la porta.
"Buonasera anche a lei signora"
"Prego, entra pure"
"Cos'é tutta questa gentilezza?" chiedo alla mamma.
"Non fare l'indiscreta e porta il nostro ospite in sala"
"Scusa, lo porto subito" dico e alzo in alto le mani.
"Scusala" dico a Grayson e lui scuote la testa.
"Nessun problema, l'ho trovata simpatica"
"Mia mamma è simpatica, però ogni tanto si trasforma in essere mostruosi. Per esempio oggi"
"Ma come sei gentile" dice e mi bacia.
Entriamo in sala e Grayson stringe la mano a mio babbo.
La cena inizia poco dopo, quando la mamma serve pollo e patate a tutti.
"Molto buono, signora" si complimenta Gray.
"Grazie, molto gentile" dice mamma e sorride.
Mi sta salendo il diabete, questa non è mia mamma, no!
"Hai qualche sorella o fratello?" chiede mia babbo.
"Ho un fratello gemello"
"Davvero? Forte! E come si chiama"
"Ethan"
"Bel nome, è particolare"
"Si, concordo"
Finiamo di mangiare il pollo e le patate e poi mamma porta una torta al cioccolato.
"Grazie, signora. Molto gentile" dice Grayson non appena mamma gli passa una fetta enorme di torta.
"Allora, come mai vi siete messi in sieme?" chiede mamma.
"Oh mamma!" mi lamento.
"Non posso essere curiosa?"
"No! Sono affari nostri!"
"Senti signorina, sono tua mamma e quindi ho il diritto di saper..."
"Mamma, basta" la interrompe Nash.
"Sono affari loro, se non te lo vogliono raccontare non ti lamentare" conclude e mia mamma sbuffa.
Guardo Nash e gli mimo un grazie con le labbra.
Finiamo di mangiare verso le 22:30 e ci alziamo da tavola.
"È stato un piacere" dice mio babbo e stringe la mano a Grayson.
"Anche per me, allora ci vediamo un'altra volta. Arrivederci" dice Grayson e esce di casa.
Io corro subito in sala dove mia mamma sta sparecchiando e Nash mi segue.
"Mamma!" urlo, "non ti sei comportata molto educatamente"
"Sei tu quella che si è rivolta male verso di me!"
"Adesso è colpa mia?"
"Calmi tutti. Emma dai lascia stare" dice Nash.
"Portala via che è meglio" dice mamma.
Nash mi prende per il braccio e mi trascina fuori dalla sala.
"Sai che quando mamma fa così è meglio lasciarla stare" dice.
"Si, ma che due palle! Ora vado a mettermi il pigiama, non capisco perché non sono potuta rimanere con quello a dosso, invece di mettere questi stupidi jeans in estate!" dico e mi tiro uno schiaffo leggero sulla coscia.
Entro in camera e mi metto il pigiama, poi prendo il cellulare e vado in camera di Nash.
"O santo, scusami" dico e chiudo gli occhi.
Sono entrata senza bussare e lui è nudo.
"Siamo fratelli, non succede niente. Puoi aprire gli occhi" dice e li apro.
Si è messo le mutande e si è seduto sul letto.
"Ma non hai caldo?" chiede quando mi siedo vicino a lui.
"Non posso dormire in mutande"
"Perché no?"
"Perché non posso dormire nel letto con te mentre sono coperta solo da un reggiseno e delle mutande"
"Chi ti ha detto che dormi con me?"
"Nessuno. L'ho detto io"
Dico e mi stendo sul letto.
"Ma anche no, fa troppo caldo"
"Io da qui non mi sposto"
Si avvicina a me e inizia a farmi il solletico sulla pancia.
"No, Nash!" urlo.
"Smettila!"
Continua per un po' finchè la suoneria del mio cellulare non ci interrompe.
"Chi e?" chiede.
Guardo e trovo un messaggio da Cameron.
"È Cam"
"Cam? Cosa vuole?"
Apro il messaggio e leggo:
"Emma, non so se leggerai questo messaggio, però spero fortemente che lo farai. So di essermi comportato da coglione, mi lamentavo sempre di Grayson e poi bacio una ragazza così alla cavolo senza pensarci due volte. Ero ubriaco, ma lo so, non è una buona scusa per farmi prendonare. Vorrei sistemare le cose, io ti amo e non ce la faccio a stare lontano da te, io ho bisogno di te. Ti va di incontrarci domani?"
"Cosa ti ha scritto?" chiede Nash, gli passò il cellulare e gli faccio leggere il messaggio.
"Ormai è tardi. Doveva scriverti prima, è passato un mese, siamo quasi a luglio"
Mi ripassa il cellulare e scrivo a Cam:
"Ormai è tardi, se volevi aggiustare le cose dovevi farlo prima"
Glie lo invio e subito mi arriva un messaggio:
"Ti sei fidanzata con Grayson vero?"
"Cosa ti importa?" gli rispondo.
"Mi hai rimpiazzato in fretta, forse tutti questi anni non mi hai mai amato veramente"
"Ti ho amato, forse più di ogni altra cosa al mondo, però sei stato tu a rovinare tutto"
Non risponde più, forse si è arreso, avrà capito che sono una battaglia persa.
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