"Amore!" urlo e gli salto a dosso quando lo vedo.

Saranno solo tre giorni, però mi è mancato tanto.

"Ei" dice e mi stringe forte a se.

Restiamo attaccati per qualche secondo, poi ci stacchiamo e lui mi prende la mano.

"Sei pronta?" chiede.

Annuisco e lui comincia a camminare verso la spiaggia.

Come speravo è una bella giornata e ci sono 25 gradi, e fortunatamente non mi è venuto il ciclo.

"Che hai fatto questi giorni?" chiede Cam e subito mi irrigidisco.

Il pensiero di me e Gray che ci baciamo si ripete nella mia mente.

"Ecco... Niente di particolare... Ieri sono uscita coi ragazzi e poi sono andata a lavoro" dico balbettando.

"A te com'è andata?" chiedo divagando.

"In una parola: noioso. Non puoi capire quanto è noiosa l'amica di Sierra. Per non parlare del fratellino! Una palla al piede di quelle pesanti!"

Mi metto a ridere e lui scuote la testa come dire: "no, non ci siamo"

Arriviamo in spiaggia e ci sistemiamo lontano dalla riva, per evitare che i bambini ci bagnino o per lo più che ci passino sopra.

"Facciamo subito il bagno?" chiede Cam e io dopo averci pensato un po' su annuisco.

Mi tolgo i vestiti e rimango solo col costume che mi ha regalato Cam per il compleanno scorso.

Un costume semplice, col pezzo sopra fiorito e quello sotto fucsia, però non lascia quasi nulla all'immaginazione, non che abbia una taglia di seno enorme, però non sono del tutto piatta.

Appoggio i vestiti nella borsa e poi Cam mi prende per mano e comincia a correre verso l'acqua.

Entriamo dentro e comincia subito a schizzarmi,

"Ma che fai! Fermo! Cam!" urlo ma lui continua.

Mi avvicino e mi aggrappo a lui mettendogli le gambe intorno al corpo e la braccia dietro al collo.

"Finito?" chiedo.

Lui annuisce, poi si butta in acqua e mi porta giù con se.

"Cattivo!" dico non appena esco dall'acqua e faccio il labbruccio.

"Vieni qui" dice e apre le braccia.

Mi avvicino a lui e poi mi abbraccia.

"Mi sei mancato" dico.

"Anche tu, non sai quanto. Però non mi hai ancora dato un bacio" dice.

Gli metto le mani dietro al collo e lo avvicino a me, poi faccio sfiorare le nostre labbra e per finire lui ci si scaravente a dosso.

Sorrido per qualche secondo e poi continuo a baciarlo.

"Ti amo" dice continuando a baciarmi.

"Io di più" riesco a dire con fatica e lui sorride.

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"Emma questo sabato è il mio compleanno" mi dice Nataline.

"Tranquilla lo so, non mi dimenticherei mai di farti gli auguri" dico.

"A dir la verità ti volevo invitare alla mia festa, è sabato a casa mia"

"Ci sarò!"

"Volevo anche chiederti se per te e Angel andava bene rimanere a dormire da me"

"Io domenica mattina devo lavorare..."

"Non puoi chiedere un permesso?"

"Provo a convincere la signora Erica, poi ti faccio sapere"

"Perfetto, ci vediamo sabato alle nove di sera" dice e se ne ritorna a casa.

Io rimango al parco e decido di leggere.

Prendo il libro: "Harry Potter e la pietra filosofale" e comincio a leggere.

L'avró letto cinque o sei volte, ma rimarrá per sempre bello.

Ho letto anche gli altri sette, ma rileggerli mi fa sempre piacere, d'altronde è la mia saga preferita.

Dopo aver passato un'oretta leggendo chiudo il libro e mi dirigo verso casa per andar a prendere Jack e portarlo a fare una passeggiata.

Non appena arrivo a casa lui è davanti alla porta.

"Andiamo" dico e lui mi segue.

Facciamo avanti e indietro per la via e poi va verso la spiaggia.

Io non protesto e lo seguo standogli a circa un metro di distanza.

Arriviamo in spiaggia, mi siedo per terra e lui comincia a correre come un pazzo scatenato.

"Jack!" gli urlo ad un tratto non appena vedo che comincia a scavare un buca nella sabbia.

Viene verso di me e si siede davanti a me,

"Così ti sporchi tutto!" dico, "vieni qui"

Si avvicina ancora di più a me e gli tolgo tutta la sabbia che ha a dosso, poi gli faccio un po' di coccole e lui se ne sta fermo per godersele.

"Che cane viziato" dico e lui abbaia, "shhh, non facciamo rumore oppure la gente ci rompe le palle"

*POV GRAYSON*

Esco di casa per andare a far una passeggiata, oggi Ethan è giù di morale ed è meglio non parlargli.

Non voglio di certo che mi urli in faccia.

Opto di andare in spiaggia per due motivi: il primo è che non saprei dove altro andare, il secondo è un posto "tranquillo" e vicino a casa.

Arrivo in spiaggia e la mia attenzione ricade su una ragazza seduta per terra insieme ad un cane.

So di averla già vista, ma non conosco molte persone qui, apparte Emma...

Oh si Emma!

Decido di andargli incontro senza nessuno scopo in mente, anche se ho una voglia matta di baciarla, mi devo trattenere.

Però... Chi mi dice che non posso baciarla?

Di certo non me ne fotte un cazzo di Cam, sa che è una bella ragazza, allora perché non la tiene sempre d'occhio?

"Ei Emma!" dico non appena gli sono vicino e gli mostro uno dei miei sorrisi migliori.

Il suo viso da sereno si trasforma in un'espressione mista fra preoccupazione e rabbia.

*POV EMMA*

"Ei Emma!" sento dire e mi giro.

Ma indovina un po' chi mi dovevo trovare davanti!

Poi mi sorride e in quel momento mi scatta la molla.

Ma che cazzo sorridi?!

Prima mi baci anche se sei consapevole che ho un ragazzo ed è altamente protettivo e geloso, poi mi vieni anche a parlare come se non fosse successo niente.

"Cosa vuoi?" chiedo e il suo sorriso si spegne.

"Come stai?" chiede.

Ora ci mancherebbe solo che si mettesse a far conversazione con me, e per finire ci mancherebbe anche l'arrivo di Cam!

Ei panda, (che ne dite se vi chiamo panda? È puccioso) volevo avvisarvi che non aggiorneró per una settimana perché vado in campeggio e non posso portare il cellulare. Scusate...
Una domanda: a chi piace Harry Potter? E cosa shippate?