"Sará meglio che vada" dico non appena mi rendo conto dell'orario.

"Sono solo le 18:50, rimani"

Lo guardo e lui poi sospira, "non dai fastidio a nessuno, sei la benvenuta qui"

"Mi fa piacere saperlo, però..."

"Però cosa? È da quando ti ha chiamata Cam che sei tesa, è successo qualcosa?"

"No, niente"

"Non m'inganni. Ti ha fatto qualcosa?"

"No! Non mi farebbe mai star male!"

"Eppure dovresti vedere la tua faccia"

"Non è colpa sua"

"E di chi? Mia?"

"Tua? Ma figurati, non fai altro che essere gentile"

"E allora che è successo? Ti fidi di me?"

Questo sarebbe uno dei classici momenti da rovinare con un "no", per poi ritornare a casa e mettersi a ridere per la faccia che ha fatto il tuo amico.

"Emm... Si?"

"Ecco, allora parla"

La mia era una domanda, ma credo proprio che non l'abbia capito.

Spero che in questo momento succeda qualcosa, come un'allarme in modo da farci distrarre e cambiare argomento, oppure semplicemente l'entrata di Ethan in casa.

Giro la testa verso la porta in attesa di un miracolo ma niente, poi mi rigiro verso di Gray e sospiro.

"Io non dovrei essere qui" dico tutto d'un fiato.

"E perché no?"

"L'avevo promesso a Cam, non ci saremmo dovuti incontrare"

"E hai disobbedito"

"So cos'ho fatto! Non c'è bisogno che me lo dici!"

"Scusa!"

"Ora vado, per favore non dirgli niente"

"Va bene"

"Promettilo"

"Promesso"

Mi alzo dal divano e vado verso la porta, afferro la maniglia ma prima che possa aprire la porta sento prendermi per i fianchi e vengo girata verso di lui.

È parecchio più alto di me, la fine della mia testa arriva precisamente a metà della sua faccia.

Mi prende con la mano destra il mento e lo alza obbligandoli a guardarlo negli occhi.

Poi si avvicina di scatto a me, esita un po' e poi fa sfiorare le nostre labbra.

Mi lascia un bacio a farfalla, quelli che anche se ne hai appena ricevuto uno ne vorresti un altro.

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, poi con la mano dietro la schiena afferro la maniglia e apro la porta.

Comincio a correre per il giardino, poi per la strada fino ad arrivare a casa.

Apro la porta e poi la chiudo immediatamente.

Controllo che non ci sia nessuno in casa e poi mi butto sul divano.

Che cazzo ho fatto?

Perché?

Se Cam lo venisse a sapere sarebbe la fine, non voglio neanche pensarci.

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Il cellulare squilla e lo prendo pensando sia la sveglia che suona, invece è una chiamata da Cam.

"Hey" rispondo.

"Amore, stavi dormento?" chiede Cam.

"Perché me lo chiedi?"

"Hai la voce un po' roca"

"Si... Stavo dormendo"

"Oh scusa! Ti lascio dormire"

"Ma figurati, che volevi dirmi?"

"Domani per le dieci di mattina sono a casa, ti vengo subito a prendere per andare da qualche parte, va bene?"

"Dove dobbiamo andare?"

"È bel tempo lí?"

"Si, molto"

"Quanti gradi pensi ci siano?"

"Al meteo hanno detto che le massime domani saranno di 30 gradi"

"Allora andiamo al mare e facciamo il bagno"

"Va bene"

"Allora a domani"

"Okay, ciao amore"

"Ti amo" dice e poi chiude la chiamata.

Il pensiero di andare al mare con Cam domani mi esalta fin da subito e non riesco più ad addormentarmi.

Mi alzo dal letto e accendo la musica, parte Faded di Alan Walker.

Lo scopo di questa giornata è non parlare e non vedere Grayson.

Dopo il bacio di ieri preferisco stargli alla larga, il problema è il lavoro.

Cercherò di far finta di niente, ma fallito sicuramente.

Per cominciare oggi evitiamolo.

Il cellulare squilla di nuovo e lo prendo.

"Pronto?" chiedo senza guardare chi sia.

"Emma!" sento urlare e capisco subito che si tratta di Angel.

"Dimmi"

"Vieni al parco?"

"Sono in pigiama"

"Vestiti"

"E secondo te io ne ho voglia?"

"Dai! Ci sono tutti!"

"Tutti chi?"

"Lucy, Matt, Nataline, Tay, Johnson..."

"Si, okay ho capito, c'è tutta la scuola. Venti minuti e arrivo" dico e chiudo la chiamata.

Altro che venti minuti, dopo un'ora arrivo al parco e tutti gridano un: "era ora!"

"Ma cosa volete? Ero nel letto e non avevo voglia di alzarmi!" dico.

"Povera" dice Gilinsky.

Gli alzo un bel dito medio e lui sorride, ah si, sorridi che fai bene.

"Nervosetta?" chiede Angel allontanandosi da Tay e venendo verso di me.

"Non ci posso fare niente"

"Ah, problemi da donne"

"Esatto, e domani devo andare al mare con Cam"

"E se ti venissero proprio domani?"

"Mi attacco e non faccio il bagno"

"Mi dispiace" dice e io quasi mi metto a ridere,

"Sono cose normali!" dico e lei sorride e annuisce.

"Domani usciamo tutti con Cam?" chiede Matt.

"Ma anche no" dico.

"Perché no?" chiede Matt.

"Domani esco io con Cam"

"Ah bhe, allora posso capire" dice e mi fa l'occhiolino.

"Che vogliamo fare?" chiede Nataline.

"Cinema?" chiede Tay e si avvicina a Angel, poi la prende per mano.

Io e Angel ci guardiamo subito negli occhi e lei annuisce.

Che bello, finalmente stanno insieme.

"Che film ci sono?" chiede Gilinsky.

"Kung fu panda!" dice Tay.

"Seri?" chiedo.

"Si" dice Tay.

Andiamo al cinema, e dopo aver preso una marea di cibo andiamo in sala per cominciare a vedere il film.

Mi siedo in mezzo a Angel e Johson e questi due cominciano subito a mangiare le mie caramelle e i miei popcorn.

A circa metà film mi arriva un messaggio e guardo subito chi è,

Gray: "ehy, come stai?"

Non rispondo ma subito dopo arriva un altro messaggio,

Gray: "dai rispondi, non mi parlerai più per il resto della tua vita?"

Io: "non ho niente da dire"

Gray: "sei arrabbiata per ieri?"

Io: "arrabbiata? Ma figurati, sono solo fidanzata, non è successo niente, davvero" scrivo e spero che capisca che è una risposta ironica.

Gray: "non ti lamentare perché avrei potuto darti un altro bacio"

Io: "uno basta e avanza"

Eiii! Inventate la ship tra Grayson e Emma? Vediamo cosa viene fuori, ciauuu💜