"Ei Angel!" la chiamo non appena la vedo in corridoio.

"Ei tesoro!" dice e mi viene in contro.

"Come va?" chiede.

"Bene... Ti dovrei dire una cosa.."

"Dimmi"

"Giuri di non ammazzarmi per non avertelo detto prima?"

"Giuro"

"Okay, ma non te lo posso dire qui davanti a tutti, andiamo in bagno"

Andiamo in bagno, controllo che non ci sia nessuno e poi parlo,

"Domenica sera, a Parigi, io e Cam..."

"L'avete fatto!!" urla.

"Shhh"

"O mamma! Com'è stato? Dove? Quanto c'è l'ha lungo?!"

"Hahaha, bello, a casa dei miei, non ti parlo della sua lunghez..." vengo interrotta da Natalie che esce da un bagno e sbatte la porta contro il muro.

"Tu hai scopato con Cam!?" chiede urlando.

"Che piacere rivederti Natalie" dice Angel.

"Zitta tu! E rispondimi, hai scopato con Cam?" chiede furiosa.

"Si"

"E quando pensavi di dirmelo?"

"Mmm.. Mai?"

"Lo sai che sei una troietta?"

Comincio a ridere, "io una troietta? Esistono gli specchi cara. A è vero, sei così troia che gli specchi si rompono, che peccato"

"Ti spaccherei la faccia se non fossimo a scuola"

"E di, capita" e dopo queste parole io e Angel usciamo dal bagno.

"Quella ragazza e ovunque!" dice.

"Anche nei cessi"

"Ei amore" dice Cam e appena è vicino mi bacia.

"Sono 10 minuti che non ci vediamo niente di che" dico.

"Lo so, ma mi mancavi. Io non ti mancavo?"

"Tantissimo" dico e gli lascio un piccolo bacio a stampo.

La campanella suona, io non voglio andare in classe. Voglio rimanere qui, con Cam, saltare la scuola e fare tante cose con lui, anche brutte.

"Non voglio andare a lezione" dico.

"Allora baciami" dice e lo faccio, gli metto le mani dietro al collo e lo avvicino a me, lui invece mette le mani sui miei fianchi è un'ondata di calore mi pervade.

"Ragazzi, seriamente siete dolcissimi, ma è suonata la campanella ed è meglio andare in classe" ci interrompe Angel.

"Uffi.. Dai andiamo" dico, lascio un ultimo bacio a Cam e poi andiamo in classe.

Apriamo la porta e la prof d'italiano ci rimprovera,

"Grier e Milf, sempre in ritardo!"

Ma da quando?!

"Andate al posto" andiamo al nostro posto e ci sediamo.

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"Eheh, domani si parte!" dice Cam.

"Entusiasta è?" chiedo.

"Tanto!"

"Con chi starai in camera?"

"Con Nash"

"E basta?"

"Si"

"Ma le camere sono da 3"

"Lo so, ma non so con chi altro stare"

"M..." dico ma mi fermo.

Mi do uno schiaffo sulla fronte e spero che non abbia capito che stavo per dire Matt.

"Non ti devi dare gli schiaffi solo perché pronunci il nome di quel coglione pezzo di merda" dice.

"A bhe.. Grazie per avermelo detto almeno la prossima volta non mi lascio cinque dita sulla fronte"

"Fa vedere" dice e mi fa girare verso di lui, poi guarda la mia fronte e spalanca gli occhi.

"Minchia ci sei andata pesante!"

"Perché?"

"Ci sono davvero le cinque dita!"

"Davvero?!" vado allo specchio e mi guardo, non c'è niente.

"Bastardo mi hai fatto prendere un colpo!" dico e quando mi giro vedo che mette nella valigia qualcosa, ma appena nota che mi sono girata la nasconde sotto i vestiti.

"Cos'hai nascosto?" chiedo.

"Niente"

"E no, ti ho visto" dico e vado verso la valigia. Lui si mette davanti e mi guarda,

"Non hai il permesso di guardare nella mia valigia!" dice.

"Cos'é, sono preservativi?" chiedo e comincia a sorridere come un ebete.

"Cam scherzi?!" chiedo.

"Emm..."

"Toglili!"

"Perché?"

"Perché andiamo in gita non in una vacanza con titolo: scopa a più non posso"

"Io non li tolgo"

"Sta tranquillo che non vengo a letto con te"

"Se lo dici tu..."

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"Ragazzi ci siamo tutti?" chiede il prof di storia, che ha deciso di accompagnarci insieme al prof di arte.

"Si!" risponde uno.

"Allora saliamo"

Insieme alla mia classe salgo sull'aereo e ci mettiamo nei nostri posti. Fortunatamente sono capitata vicino ad Angel e Lucy.

"Allora, questa sera che si fa?" chiede Angel non appena l'aereo parte.

"Io direi di dormire, saremo stanchi" dico.

"Concordo" dice Lucy.

"Ma dai ragazze è una gita! Ci dobbiamo divertire! E tu Lucy, e ora che perdi la verginità!" dice, ma l'ultima frase la dice a bassa voce.

"Non siamo pronti.." dice riferendosi a lei e Andrea, il suo ragazzo.

"Non sei pronta! State insieme da 5 mesi e ancora niente! Quel cristiano ha molta pazienza!"

"Non ha pazienza, la ama" dico.

"Qualcuno che capisce" dice Lucy.

"Ho capito ma tu e Cam in un mese l'avete fatto!"

"Shhhh" dico "ma sei scema?"

"Dai che non ha sentito nessuno!"

"Tu e Cam, che?" chiede Lucy confusa.

"Si, hai sentito bene" dico.

"Wow"

"Neanche io ci credo"

"Com'è stato?"

"Bello"

"Ecco vedi! È una bella esperienza!" dice Angel.

"Angel tu e Austin tra un po' diventate amici di letto!" dico a bassa voce.

"Non è vero! Ci amiamo" risponde lei e ci mettiamo a ridere.

"Quante volte lo avete fatto?" chiede Lucy.

"Dieci o indici..."

"Cavoli!"

"Emm.. Ragazze non per dire ma noi vi sentiamo" dice qualcuno e quando ci giriamo vediamo dei ragazzi dell'altra classe che ci guardano.

"Scusate.." dico. Che imbarazzo...

"Hahaha, dai dormiamo un po' che il viaggio è lungo" dice Angel.

"Okay, voi dormite io ascolto un po' di musica" dico e prendo le cuffie dallo zainetto.

"Okay.."

Loro chiudono gli occhi e io comincio ad ascoltare la musica, 21 grammi di Fedez.

"Noi che non abbiamo dato il massimo, noi che non abbiamo fatto il classico, noi fotocopie tutte uguali, illuse di essere speciali, e non ci sono le stelle, ma comunque stiamo svegli, con più inchiostro sotto pelle, che sul libretto degli assegni, noi che in mezzo a queste vipere ormai ci si può convivere. Ho consumato 21 grammi di felicità.." comincio a cantare sotto voce per non farmi sentire.

"Fedez?" chiede qualcuno e quando guardo vedo Austin nel sedile davanti a me. Non pensavo fosse lí.

"Si, scusa non volevo dare fastidio"

"Ma smettila, è bellissima. Dormono?" chiede indicando Angel e Lucy. Annuisco.

"Perché tu non dormi?"

"Non ho sonno"

"Che? Emma Grier, tu non hai sonno?!"

"Hahaha si"

"Ma che cavolo è successo? Cam ti fa assumere stupefacenti?"

"Ma va là! Mi fa dormire tra le sue braccia tutto qui"

"Eheh, allora, quando pensate...?"

"Austin! Non in gita! Davvero! Pensa se ci scoprisse qualcuno!"

"O se vi sentissero" dice e si mette a ridere.

"Simpatico"