capitolo 35
"Emma" qualcuno dice e mi tocca il braccio.
"Emma dai non vorrai rimanere a letto! Dobbiamo andare in giro per la città!" dice, è Cam.
"Altri 2 minuti..."
"Dai tua mamma ti vuole parlare e poi muoviti!"
"Uffii"
Mi alzo dal letto e vado in sala, fare due piani di scale di prima mattina non è una delle mie passioni.
In sala ci sono già Hayes, Nash e i miei genitori.
"Buon giorno!" dice la mamma.
"Giorno"
"Io e la mamma vi dobbiamo parlare, dov'è Cam?" dice il babbo.
"Caaam!" urlo e sento dei rumori sulle scale.
Sta scendendo un ragazzo o un elefante?
"Che ce?" chiede.
"Ci devono parlare" dico e indico i miei con la testa.
"Ecco ragazzi, ci dispiace che ve ne dovete andare così presto, ieri eravamo molto stanchi io e la mamma quindi non abbiamo fatto niente. In poche parole, vi va di tornare a casa domani sera e rimanere un altra notte. Ovviamente salterete la scuola, quindi dovete decidere" dice il babbo.
Caro babbo, ti devo chiedere una cosa: che cazzo di domande sono?!
"Babbo certo che restiamo!" dice Hayes.
"Ragazzi voi siete daccordo?" chiede il babbo guardandoci.
"Papà, non sono domande da fare" dico.
"Hahaha, okay allora andate a prepararvi che andiamo a fare colazione" dice la mamma.
Andiamo nelle nostre camere e Cam mi segue.
"Caro signorino, mi devo vestire" dico.
"Anche io, quindi girati" dice e prende una maglia e dei pantaloni dalla valigia.
Prendo anche io dei vestiti e vado in bagno, mi vesto e poi mi lavo la faccia, i denti e mi pettino i capelli che sembrano un cespuglio cespuglioso(?).
Esco dal bagno e vado in sala,
"Pronti?" chiede la mamma.
"pronti" dice Nash e usciamo di casa.
Cam mi viene vicino e mi prende per mano,
"Che bella giornata" dico.
"Secondo me c'è qualcosa di ancora più bello"
"Cosa?"
"Tu"
"Dai smettila, menomale che i miei sono più avanti sennò ci avrebbero sentito"
"Ho detto tu, non le tue tette" dice e le indica.
"Okay, tu vuoi che i miei pensino che scopiamo così pazzamente che non riusciamo a contenerci neanche per strada"
"Hahaha, tra un po' lo sará"
"Cam, per favore i miei ti sentono!"
"Non è vero"
"Mamma e papà no, ma noi si" dice Nash, che è di fianco a Hayes.
"Ragazzi siamo arrivati" dicono i miei e entrano in un bar, li seguiamo e ci sediamo ad un tavolo.
"Vi consiglio il cappuccino e le brioche al cioccolato" dice la mamma.
Dopo qualche minuto viene un cameriere e noi ordiniamo tutti la stessa cosa, cappuccino e brioche al cioccolato.
"Bene, che programmi ci sono per oggi?" chiede Nash.
"Avevamo pensato di pranzare a casa, poi questa sera andavamo a mangiare fuori in un posto carino e poi vi portavano ad una festa, mentre io e il babbo andremo sicuramente a fare una passeggiata" dice la mamma.
"Perfetto" dice Nash.
Il cameriere arriva con le nostre ordinazioni e cominciamo a mangiare.
Nash tira il primo morso e anche Hayes, poi si guardano e poi guardano la mamma,
"Mamma vero che ne possiamo comprare altre?" chiede Nash.
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"Emma, vieni un attimo" dice mia mamma e la seguo in camera.
"Dimmi"
Mi porge un sacchetto e poi mi sorride,
"Aprilo"
Mi siedo sul letto e tiro fuori dalla busta quello che c'era dentro.
È un vestito blu, senza maniche, corto avanti e lungo dietro, con una specie di cintura con ai lati dei brillantini.
"Mamma, è bellissimo"
"Sono felice che ti piaccia, mettilo questa sera"
"Grazie" dico e l'abbraccio.
"Dai vai, che ti devi fare bella"
Esco dalla stanza di mia mamma e vado nella mia.
Mi metto il vestito con molta fatica e poi mi sistemo i capelli, facendomeli mossi.
Poi prendo i trucchi, mascara, matita, e un rossetto rosso.
Mi trucco e poi prendo la mia borsa bianca, pronta per uscire.
Mi guardo allo specchio e poi noto che ho ancora le ciabatte ai piedi.
"Mammaaa!" urlo.
Passano un po' di secondi e poi entra in camera,
"Cos'é succes.. oh misericordia ma sei stupenda!" dice.
"Grazie... Comunque ho misogno delle scarpe.."
"Arrivano subito"
Esce dalla camera e dopo qualche minuto rientra con delle scarpe bianche con il tacco.
"Mamma, lo sai che non amo i tacchi.."
"Dai su sono 6 centimetri, non muori"
"Uffii.." dico e me le metto.
Mia mamma esce dalla camera e io la seguo.
Finisco di scendere gli ultimi due gradini e vedo Cam che si alza dal divano e si gira verso di me.
Mi guarda e rimane a bocca aperta.
Lui è bellissimo, ha una maglia bianca e una giacca nera e i jeans.
Mi avvicino a lui e gli dico,
"Chiudi la bocca che entrano le mosche"
"Nha, entrano le lingue" dice e mi bacia.
Dopo qualche secondo si stacca,
"Scusa ma ci sono i tuoi.." dice.
"Hahaha, tranquillo anche io non voglio farmi vedere"
"Ragazzi andiamo" dice mio babbo e usciamo di casa.
---
"Ragazzi vi vengo a prendere alle 2:00, se per caso volete tornare a casa prima mi chiamate oppure tornate a casa a piedi dato che è solo a 5 minuti di distanza" dice il babbo.
"Alle 2:00??!" chiede Hayes.
"Si, dai ora andate"
"Grazie" dice Nash e scendiamo dalla macchina.
"Io vado a rimorchiare qualcuna" dice Nash e se ne va insieme ad Hayes.
"Bene amore, abbiamo un bel po' di tempo per stare da soli" dice Cam.
"Mmm... Ma lo vedi quel figo" dico indicando uno.
Cam si gira e lo guarda.
"Lui?!" chiede.
"Ah no, scusa ho sbagliato ad indicare" dico e lo bacio.
"Sei una monella" dice quando si stacca da me.
"Hahaha, grazie!"
"Dai entriamo" dico e mi prende per mano.
Entriamo nel locale ed è molto affollato,
"Vuoi bere qualcosa?" chiede.
"Non sono venuta a Parigi per ubriacarmi"
"Io un bicchiere lo prendo" dice , prende una bibita dal tavolo e la comincia a bere.
"Buona?" chiedo.
"No, è birra"
"Non ti piace la birra?"
"No, non è che non mi piace, la odio"
Passiamo un'altra ora nel locale, con la musica ad alto volume e i ragazzi che ballano.
"Ce ne andiamo?" chiede Cam.
"E Nash e Hayes?"
"Tranquilla, staranno da qualche parte con una ragazza"
"Okay.. Andiamo"
Usciamo dal locale e andiamo verso casa.
"Porca miseria come sono fastidiosi questi tacchi" dico.
"Davvero?"
"Si"
"Allora vieni qui" dice e mi prende in braccio a mo' di sposa.
"Non ce ne era bonogno"
"Shh"
Arriviamo a casa e mi appoggia per terra, io mi tolgo le scarpe e le butto per terra.
"Emma.."
"Si?"
"Ho una voglia infinita di baciarti"
"Nono, adesso mi tolgo questo vestito" dico e mi avvicino alle scale.
Cam mi riprende di nuovo in braccio e mi porta sul mio letto mettendosi sopra di me.
"Non pretendo scuse"
Dice e mi bacia, io gli metto le braccia dietro al collo e lui si avvicina.
Si stacca un attimo da me e si toglie la giacca e la maglia.
"Io non voglio costringerti, un conto e baciarti un altro è...."
"Shhh" dico e gli metto un dito sulle labbra "va bene" dico e continuo a baciarlo.
Allora, io lo faccio finire così, se volete un altro capitolo voglio 7 like, dai che è poco.
Comunque, io mi sto vergognando un casino per quello che devo scrivere.
Mi dovrei meritare un Cameron, un Matt e un Jace.
Un bacione Emma❤
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