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capitolo 30

Vado in bagno a farmi una doccia, sono già le 17:50 e alle 19:00 Austin verrá a prendermi per andare a mangiare fuori con lui e Angel.

Finisco di farmi la doccia e mi asciugò i capelli, poi mi passa lo piastra e vado in camera a vestirmi.

"Bell'accappatoio!" dice Cam quando mi vede uscire dal bagno.

"Haha, simpatico"

Vado in camera e chiudo la porta, prendo una maglia a mezza manica azzurra con uno smile sopra, dei jeans e una felpa nera con le borchie ai lati delle tasche.

Mi vesto e poi comincio a truccarmi.
Un po' di matita può bastare.

Qualcuno entra in camera mia e quando mi giro vedo Cam,

"Cazzo Cam, devi bussare!" dico.

"Cosa cambia?"

"Potevo essere nuda"

"Uno: meglio. Due: pfff"

Non gli rispondo e appoggio la matita nel cassetto dei trucchi.

Guardo l'ora e sono le 18:35, prendo il cellulare e comincio ad ascoltare la musica.

"Emm.. Sono qui eh!" dice Cam.

"Allora?"

"Ma devi avere le tue cose? Sei stra isterica"

"Non fai ridere"

"Ah davvero?"

"Davvero"

"Si devi avere le tue cose"

"Fanculo" dico così piano che sicuramente non mi ha neanche sentito.

"Non sono mica sordo eh!"

"Io pensavo di si"

"Vorresti avere un ragazzo sordo?"

"No, muto"

"Mi spieghi perché ce l'hai con me?"

"Non lo so, la spiegazione più logica è la tua"

"Eheh, Cam indovina sempre"

"Scemo"

Sento suonare un clacson e sicuramente sará Austin.

Mi alzo dal letto e prendo la borsa, poi mi dirigono verso la porta ma Cam si mette davanti.

"Posso avere l'onore di accompagnarla giù per le scale?" chiede e mi porge la mano.

"Ne sarei onorata" dico e gli stringo la mano.

Mette le nostre braccia a braccetto e cominciamo a scendere le scale.

"Divertiti" dice e mi bacia.

"Grazie" dico ed esco di casa.

Salgo in macchina e saluto Austin e Angel.

"Dove andiamo?" chiedo.

"In un ristorante di lusso, oggi il caro Austin vuole farci mangiare bene" dice Angel.

"Mm... Bello!"

Arriviamo in un ristorante enorme, una cameriera ci viene incontro e ci fa sedere ad un tavolo.

Ordiniamo e poi ci mettiamo a parlare.

"Bhe allora, come va con Cam?" chiede Austin.

"Bene, voi due?"

"Non potrebbe andare meglio" dice Angel e lo bacia.

Loro continuano a parlare e io prendo il cellulare e mi metto a guardare una foto di Cam.

Se lui in questo momento fosse qui cosa farebbe o direbbe?

"Ei tutto bene?" chiede Angel.

"Si, e che ho talmente tanta fame che non ci vedo più"

"Hahaha, tra qualche minuto arriva" dice Austin.

"No amore.. Sta arrivando ora" dice Angel e subito dopo arriva un cameriere con in mano dei piatti e li appoggia sul nostro tavolo.

"Mmm.. Ciboo!" dice Austin e comincia a mangiare.

*POV CAM*

"Cam!" sento urlare dietro di me.

"Che c'è?"

"Andiamo di fuori a giocare a basket?" chiede Nash.

"Va bene"

Mi alzo dal divano e poi usciamo di casa.

"Chi fa più canestri in 5 minuti vince" dice.

"Okay"

Nash prende la palla e comincia a correre verso il canestro. Lo raggiungo e gli rubo la palla, vado al mio canestro e...

"Puntoo!" urlo.

"Mannaggia"

Continuiamo a giocare ma io sono abbastanza distratto.

Non so perché, forse è perche non riesco a smettere di pensare a Emma.

Cosa starà facendo ora?

Si starà divertendo?

"Cam cazzo ti concentri!"

"Scusa sono distratto"

"Ah, non l'avevo notato"

"Facciamo basta?"

"Vuoi lasciarmi vincere?"

"Se per una volta perdo non muoio"

Entriamo in casa e mi siedo sul divano.

"Ho fame" dice Nash.

"Mangia"

"Cosa?"

"Quello che vuoi"

Prendo il telefono e guardo se ho qualche messaggio.

Niente.

Qualcosa mi viene tirato addosso e quando guardo è un biscotto.

"Ma che cazzo?" chiedo.

"Smettila di pensare a mia sorella"

"Sei geloso?"

"Lei è mia"

"Si da il caso che è anche mia"

"Bhe ma... Lei è mia sorella e quindi sono più importante io"

"E lei è la mia ragazza e me la posso scopare invece tu no, quindi"

"Scherzi?"

"No"

"L'avete già fatto?"

"No"

"Sacrilegio! Come?!"

"Non vuole"

"Da chi ha preso i problemi mentali quella ragazza?"

"Bho... Da te?"

"Che simpatico!"

Qualcuno apre la porta d'ingresso ed entra lei.

Ma che ore sono?

Le 10:30, di già?

"Ancora svegli?" chiede.

"Ti stava aspettando" dice Nash e mi indica.

"Io! Ma è lui che fa il geloso dicendo che sei sua sorella e quindi gli vuoi più bene!"

"Che scemi" dice e si siede sul divano in mezzo a tutti e 2.

"Ti sei divertita?" chiedo.

"Si, sono stanca" dice e sbadiglia.

"Dai andiamo a dormir.." non finisco la frase che ha già appoggiato la testa sulla mia spalla e si è messa a dormire.

"Buona notte Emma" dice Nash e fa una piccola risata.

"La porto a dormire" dico e delicatamente la prendo in braccio, salgo le scale e l'appoggio sul suo letto.

Gli tolgo la felpa e i jeans, prendo dei pantaloncini e glie li metto.

La copro con le coperte gli do un bacio sulla testa e poi vado a dormire.

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