Ho conosciuto le altre amiche di Ginny: Giada una ragazza bionda con due grandi occhi scuri e Margherita che ha lunghi capelli castani e occhi verdi. Sono entrambe molto simpatiche, mi sono trovata subito a mio agio con loro. Giada ha insistito con Ginevra perché aprisse immediatamente i suoi regali. Per fortuna la mia maglietta le è piaciuta, ho persino azzeccato la taglia.

Ginny si alza dal divano facendo attenzione a non far cadere i regali sul pavimento-Vado giù a prendere un po' di cibo: sto morendo di fame

-Ti accompagno- si offre Giada.

Le due scendono le scale chiacchierando, lasciandomi da sola con Margherita.

-Arianna, come hai conosciuto Ginny?

-Suo cugino mi da ripetizioni di matematica- spiego.

-Quale? Ne ha mille di cugini.

-Gio- appena pronuncio il suo nome mi spunta un sorriso sulle labbra.

-Quello riccio, vero?

-Si lui- confermo.

-E gli altri li conosci bene?

-Più o meno. Vengo qui due o tre volte a settimana, ho parlato un po' con tutti.

-Che mi dici di quel figo del fratello di Ginny?

-Alessandro?

-Si, Ginnevra si arrabbia se le faccio domande su di lui. Mi dice che non fa per me, ma è così carino.

-Sinceramente ti consiglio di stargli alla larga. Sarà anche carino, ma é... antipatico- la parola giusta sarebbe stronzo, ma è pur sempre il fratello di Ginevra e io so quanto lei gli vuole bene.

-Davvero? A vederlo non sembra.

-Fidati- dopo quello che mi ha detto Gio non penso andrò mai d'accordo con lui. Quando lo vedo non posso fare a meno di pensare a quanto male ha causato a Gioele.

-Ma in che senso antipatico?

-Non mi piace il suo carattere.

-Ma sembra cosa simpatico

Sembra, ma non lo é.- A me sinceramente non va a genio. Preferisco di gran lunga Gio. Anche Paolo non è male.

-Che peccato, non l'avrei mai detto. Mi è sempre piaciuto, ma poiché è il fratello di Ginny per me è off limits. Ti immagini cosa succederebbe se dopo esserci fidanzati ci mollassimo?

Questa corre un po' troppo con la fantasia, ma le dò corda-Sarebbe un casino

-Già, per questo ho deciso di stargli lontana

-Ottima decisione.

-Anche se tutte le volte che lo vedo penso di aver fatto la scelta sbagliata...

-Popcorn? - Ginny ricompare in mansarda seguita a ruota da Giada. Per fortuna hanno interrotto il nostro discorso. Non mi andava di parlare di Alessandro.

-Il cibo non si rifiuta mai- allungo una mano e ne prendo una manciata.

-Di che stavate parlando?- Giada si siede in fianco a me.

-Nulla di importante. Quando arriva la pizza?- risponde Margherita.

-Sei sempre la solita! È ancora in forno, mia zia ha detto che ce le porta dopo.

-È stata Clara a cucinarla? - chiedo.

-Si- conferma.

-Se è buona anche solo la metà dei dolci sarà fantastica- sono già in paradiso.

-Ha fatto anche la torta al cioccolato - mi dice Ginny.

-Perché mi dici queste cose? Così mi fai venire ancora più fame- protesto.

-Mi dispiace - ridacchia Ginevra.

-Allora, che facciamo mentre aspettiamo?- chiede Margherita.

-Possiamo iniziare a guardare un film- propone Ginevra.

-Ci sto- concordo.

-Scegli tu il film, Ginny - dice Margherita.

Lei inizia a sfogliare il raccoglitore con tutti i DVD finché non ne trova uno che le piace-Perdonami Ari, ma è un film romantico. È di Serena, ma non è male- mi dice

-Anche a te come a Ginny non piacciono? - mi chiede Giada.

-Giá, ma non importa: posso sopravvivere- dico.

-Voi due siete strane - commenta Margherita.

-Comunque vale la pena di essere visto anche solo per l'attore - mi dice Ginny.

-Chi è?- chiede Giada con curiosità.

-Daniel Radcliffe- Ginny si alza dal divano e si avvicina alla Tv.

Credo che mi piacerà.

-Quello di Harry Potter? - chiede Margherita.

-Si- sospira Ginevra.

Quelle non sono domande da fare.

-Ma che film è? - chiedo.

-What if - Ginny si risiede sul divano mentre il film inizia. Non l'ho mai sentito prima.

Non è il mio genere ideale di film, ma Ginevra ha ragione: non è poi così male. La trama è abbastanza originale, mi sembra un po' diverso dai soliti film romantici. È già iniziato da un po' quando iniziamo a sentire profumo di pizza.

-Cibo!- esclama Ginny e si volta verso le scale.

-Ginny! Ti ho sentito, ma é mai possibile che pensi sempre a mangiare? - non è stata nessuna delle due ragazze a parlare, é stato Gio: riconoscerei la sua voce ovunque. Infatti la sua chioma riccia compare dalle scale. È venuto a portarci le pizze assieme a Paolo.

-Non sono mai stata così felice di vedervi - Ginny mette in pausa il film.

-Lo prendo come un complimento-commenta Paolo porgendo un piatto alla cugina.

-Ciao Ari- mi saluta Gio appoggiando sul tavolino i due piatti che ha in mano.

-Gio!- esclamo con un po' troppa enfasi.

-Stai meglio?- mi chiede.

Ma perché questo ragazzo deve sempre essere così dolce? Mi alzo in piedi e lo abbraccio- Grazie, grazie, grazie, grazie...

Desideravo stare fra le sue braccia da tanto.

-E di che?- Gio mi stringe a sua volta.

-Non so come farei senza di te- sussurro in modo che possa sentire solo lui.

-Ari, dopo possiamo parlare?- bisbiglia - Appena riesci a liberarti vienimi a cercare, ok?

Andrei anche subito con lui, ma non sarebbe molto gentile nei confronti di Ginny -Ok

-Va bene a qualsiasi ora. Ho davvero bisogno di parlarti- mi dice sottovoce.

-Conta su di me- rispondo.

-Ci vediamo dopo- sussurra e poi fa un passo indietro.

-Ciao Gio

-Ciao Ari, ragazze - dice e poi corre giù dalle scale seguendo Paolo.

-Grazie per la canzone - grido affinché possa sentirmi.

Mi volto verso le altre cercando di non sorridere troppo. Tutte e tre mi stanno osservando.

-Che cosa mi sono persa?- indaga Ginny .

-Niente- prendo la mia porzione di pizza e inizio a mangiare come se niente fosse. Non so nemmeno io che cosa sta succedendo, so solo che mi sento felice quando sto con lui.

-A me quello non sembrava un niente- commenta Ginevra.

-Dai Ginny, fa la brava!- sbuffo. Non ho voglia di subire un interrogatorio.

-D'accordo. Anche se secondo me c'è sotto qualcosa non ti faccio più domande. Sono affari vostri- fa ripartire il film, ma io smetto di seguirlo. Sono troppo agitata al pensiero di ciò che dovrà dirmi Gioele. Dal suo tono di voce mi sembra serio e preoccupato. Spero non sia nulla di male.