Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 27

Mentre i ragazzi babbani si godevano gli ultimi giorni d'estate nel mondo magico si iniziavano a vedere i primi cambiamenti dovuti al ritorno di Voldemort, come per esempio il cambio del ministro. Fudge infatti si era dimesso "cedendo" il suo posto a Rufus Scrimgeour. Anche la vita di alcuni babbani cambiò, come per esempio quella del primo ministro, che venne avvisato da Fudge del ritorno di Voldemort. La sua reazione fu un misto di paura e completa strafottenza, almeno fino a quando Fudge non lo informò del fatto che per qualsiasi cosa sarebbe successa nel mondo magico ci sarebbero state conseguenze anche nel mondo babbano. E mentre tutto ciò succedeva, nel mondo magico stava per succedere qualcosa che avrebbe avuto una grande importanza sulle sorti della, ormai, imminente guerra.

Severus Piton era nella sua piccola casa circondata da erbacce e nebbia a leggere il primo libro che trovava nella sua grande biblioteca.

Un rumore lo distolse dalla poca attenzione che stava prestando a quel libro, rumore che venne presto seguito da un altro solo con l'aggiunta di una voce.

- Davvero abita qui?- disse una voce femminile disgustata, che Severus avrebbe potuto riconoscere tra mille, quella di Bellatrix Lestrange.

- Non siamo qui per giudicare la casa di Severus- la rimproverò quella che quasi sicuramente era la sorella.

I passi che si dirigevano verso l'abitazione si fecero più veloci, fermati solo per un secondo dalla voce di Bellatrix che urlava "Cissy aspetta".

Quella sottospecie di richiesta evidentemente non servì a molto poiché, dopo poco, Narcissa bussò alla casa del mangiamorte.

Severus si affrettò ad andare ad aprire e dopo che si fu ritrovato davanti le due sorelle evidentemente stanche le invitò ad entrare.

- Narcissa e Bellatrix, che piacevole sorpresa, cosa posso fare per voi?- chiese Severus sedendosi su una delle due poltrone nel salotto, visto che Bellatrix aveva preferito rimanere alle spalle della sorella.

- Ho bisogno di aiuto, siamo soli vero?- chiese Narcissa con le mani ancora tremanti.

- Se la feccia di codaliscia non conta si- disse il professore, che si era reso conto del fatto che Peter li stava osservando dalla cucina.

L'uomo entrò in salotto, iniziando ad adulare le due sorelle, probabilmente sperando di ottenere una posizione un minimo più decente all'interno dei mangiamorte.

- Potresti portarci da bere per poi tornare nella tua stanza?- chiese Severus stanco di tutte quelle adulazioni.

- Non sono il tuo servo Severus- disse Peter, raccogliendo quel minimo di coraggio che evidentemente era bastato per entrare in Grifondoro.

- Il signore Oscuro ti ha mandato qui per assistermi, tuttavia se credi per qualche strano motivo che questo compito sia troppo umile, posso chiedergli io stesso di riservarti un qualcosa di un po' più dignitoso, il che però includerebbe anche maggior rischio per te- disse il professore, consapevole della codardia dell'uomo che, non si sa come, era finito in Grifondoro.

Peter portò loro da bere, e poi si appostò dietro la scala per tentare di sentire un minimo del discorso.

Per sua sfortuna però il professore se ne accorse prima che Narcissa iniziasse a parlare e così codaliscia venne congedato nella sua camera.

- Chiedo scusa, ultimamente ha preso l'irritante abitudine di origliare, continua pure- disse il professore.

Narcissa iniziò a parlare, ma venne immediatamente fermata da Bellatrix.

- Ci è stato dato l'ordine di non parlarne con nessuno, specialmente con certe persone- disse Bellatrix con una voce abbastanza ferma, dentro la quale si celava un filo di disgusto.

- Cosa intendi dire con certe persone?- chiese il professor Piton fingendo di essere curioso.

- Intendo dire che non mi fido di te- rispose Bellatrix.

- Eppure Voldemort si fida di me, non la trovi una mancanza di rispetto nei confronti del signore Oscuro?-

- Non mi sono chiare semplicemente alcune dinamiche- si giustificò lei.

- Posso chiarire ogni tuo dubbio se me lo permetterai- propose Severus, beccandosi un infinità di domande da Bellatrix.

Gli chiese numerose cose, alle quali il professore riuscì a dare delle risposte più che convincenti. Le spiegò che non aveva cercato il signore oscuro semplicemente perché lo riteneva senza speranze di ritornare in vita, aspetto nel quale evidentemente aveva sbagliato, le disse che aveva impedito che Raptor rubasse la pietra solo perché non aveva compreso il collegamento tra il professore corvonero e il signore oscuro. Le raccontò che all'epoca non aveva ucciso Harry perché ne era quasi affascinato, visto che si diceva che fosse un grande mago, anche se ben presto fu chiaro a tutti che senza i suoi amici non sarebbe mai andato da nessuna parte e infine le disse che non se n'era andato via da Hogwarts solo perché sarebbe stato decisamente meglio avere una qualche spia all'interno della scuola.

- Se la mia spiegazione ti soddisfa abbastanza, direi che Narcissa potrebbe anche iniziare a spiegarmi il motivo della sua visita. Tuttavia il signore Oscuro vi ha proibito di farlo ma il caso vuole che io sia stato già informato del piano, dunque Narcissa, come posso aiutarti?- chiese Severus, lasciando a Bellatrix un espressione scioccata.

- Mio figlio e la sua ragazza Severus, sono solo dei ragazzi, non capisco perché il signore oscuro li abbia scelti, probabilmente è arrabbiato con Lucius per il fiasco del ministero. Nemmeno Voldemort è riuscito ad uccidere Silente, non ci riusciranno di certo due sedicenni, ti prego Severus convincilo a cambiare idea.- disse Narcissa tutto d'un fiato.

- Temo che questo sia impossibile, il signore Oscuro è irremovibile sul fatto di mandare i due ragazzi ad uccidere Silente- disse Piton sconsolato.

- Il mio unico figlio, la figlia della nostra migliore amica Severus, non possiamo lasciarli da soli- disse Narcissa sull'orlo di una crisi di panico.

- Siediti e rilassati, da soli non ce la faranno è vero, ma posso provare ad aiutarli- propose Piton.

- Faresti davvero questo?- chiese Narcissa trovando un barlume di speranza.

- Farò tutto il possibile Narcissa, hai la mia parola- promise Severus.

- "Hai la mia parola", svegliati Narcissa, non farà mai fuori il suo unico protettore- disse Bellatrix intromettendosi.

- Possiamo fare il voto infrangibile- propose Severus, facendo rimanere scioccate per un momento entrambe le sorelle Black.

- Mi sembra un'ottima idea, sorellona acconsenti di essere il nostro sugello?- chiese Narcissa avvicinandosi a Severus, la riccia annuì avvicinandosi a sua volta ai due.

- Severus giuri di vegliare su mio figlio Draco e su mia nipote Beatrice nella loro missione?- chiese lei stringendo la mano all'uomo

- Lo voglio.- rispose Piton.

Nel mentre nella sua mente affioravano i ricordi di lui e Rose che ridevano assieme.

- E vuoi tu, al massimo delle tue capacità, proteggerlo da ogni pericolo?- chiese nuovamente lei.

- Lo voglio.-

Nella sua mente scorrevano veloci le immagini dello smistamento ad Hogwarts

- E se fosse necessario...se fallissero...vuoi tu portare a compimento la missione che li è stata data?-

- Lo voglio.- concluse Piton sotto lo sguardo incredulo di Bellatrix.

CAPITOLO ODIOSO E DI PASSAGGIO FINITO YEEE

NON SO CHE DOMANDE FARVI

CYA

VE SE AMA QUALCUNO DI PIù

-GIULIA

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro