A tutti almeno una volta nella vita capita di alzarsi la mattina e avere una strana sensazione, come se l'opzione migliore fosse quella di rimanere sul letto senza fare niente piuttosto che uscire perché sai già che forse sarebbe successo qualcosa di cui ti saresti pentita.

Era la stessa identica cosa che stava provando Tris in quel momento, intuendo quello che le sarebbe capitato a breve, avrebbe preferito di gran lunga rimanere a dormire.

La ragazza andò a fare colazione, erano solo le 5 del mattino quindi non trovò nessuno, apparte Fleur che era intenta a preparare dei Pancake.

- Cosa ci fai sveglia così presto?- chiese Tris alla ragazza bionda.

- Non riuscivo a dormire, tu invece?- chiese Fleur mettendo i pancakes in un piatto per poi porgerli a Tris.

- Devo tornare a Roma, ma prima passerò da Draco, non lo vedo da troppo tempo e inizia a mancarmi.- confessò Tris facendo illuminare gli occhi blu della bionda.

- Aaaa l'amore, invitami al vostro matrimonio mi raccomando- disse Fleur ridendo, seguita da Tris.

- Stavo pensando che ho delle commissioni da fare, se vuoi ti posso accompagnare ti farà decisamente comodo qualcuno in grado di smaterializzarsi non credi?- chiese Fleur addentando un pezzo di pancake.

- Mi farebbe piacere- rispose Tris sorridendo.

- Ottimo, almeno conoscerò il tuo ragazzo- disse la bionda sorridendo a sua volta.

Le due ragazze si conoscevano da davvero poco, ma si trovavano benissimo insieme, nessuna delle due avrebbe saputo spiegare il perché ma a volte capita a tutti di trovarsi meglio con una persona appena conosciuta rispetto ad una che si conosce da anni.

Le due finirono di mangiare e si smaterializzarono a villa Malfoy.

Si ritrovarono davanti al cancello dell'enorme casa che Tris aveva visto solo da dentro. La ragazza dovettere ammettere che se, vista dall'interno, la casa sembrava fredda e poco accogliente, l'esterno era di gran lunga peggio.

Il cancello imponente ti faceva sentire quasi insignificante, l'intera casa era circondata da un leggero strato di nebbia e l'aria era particolarmente fredda, nonostante fosse già estate.

Draco era già davanti al cancello per aspettare la ragazza, lo aprì velocemente, come se avesse fretta.

Diede un leggero e quasi insignificante bacio a Tris e poi iniziò a parlare.

- Non sai quanto io sia felice di vederti Tris ma non è un buon momento, ti conviene andare.- disse Draco con una voce non completamente ferma, che andava a nascondere un velo di preoccupazione.

- Certo, spiegami tutto dopo- disse Tris non capendo lo strano comportamento del biondo.

Le due ragazze si girarono per tornare indietro, ma andarono a sbattere contro qualcosa o meglio, contro qualcuno.

La prima ad alzare lo sguardo fu Tris, che si ritrovò davanti una donna con dei capelli ricci che in poco tempo riuscì ad identificare: Bellatrix Lestrange.

- La mia nipotina è venuta a farci visita dunque, vuole unirsi a noi Draco?- chiese Bellatrix con quel suo solito sorriso che non scompariva dalla sua faccia nemmeno dopo una maledizione senza perdono.

- Se ne stavano andando.- disse Draco freddo, lanciando un' occhiata quasi disperata a Tris.

- Perché dovrebbero? Sono certa che al signore oscuro farebbe comodo qualcun altro ad Hogwarts.- disse Bellatrix stringendo i polsi delle due ragazze tra le sue mani, facendo perfino un po' male a Tris.

Le due vennero praticamente trascinate all'interno del salotto di Draco che, a differenza di come Tris lo ricordava, era occupato da un enorme tavolo, accanto al quale erano sedute numerose facce che oramai, grazie ai giornali, erano ben note a Beatrice.

Il biondo invece non riuscì nemmeno ad alzare lo sguardo, terrorizzato all'idea di poter incontrare quello di Beatrice che lui aveva messo in quella situazione tremenda.

La ragazza però in quel momento aveva tutt'altro nella mente, ovvero il volto del professor Piton tra tutti i mangiamorte.

Il signore oscuro fece la sua entrata in sala, portando tutti i mangiamorte ad alzarsi per salutarlo. Con un cenno della mano però Lord Voldemort li mise tutti a tacere.

- Beatrice Black, sai Bellatrix mi ha parlato molto di te, elogiando soprattutto l'uso del suo incantesimo preferito, mi disse che nei tuoi occhi in quel momento si vedeva solo rancore, tutto ciò che vedo io però ora è solo una dose smisurata di paura, fai bene ad averne sai? A meno che tu non faccia la scelta giusta.- disse Voldemort accennando una sottospecie di sorriso.

- Stavo pensando che ucciderti sarebbe una decisione alquanto stupida, avrei proprio bisogno di una mangiamorte in più ad Hogwarts, così il nostro carissimo Draco avrà un aiuto per la sua missione, voi non credete?- chiese il signore oscuro rivolto a tutti gli altri mangiamorte che annuirono, fatta eccezione per Piton, che in quel momento provava solo e unicamente paura.

- Cosa ci guadagnerei nell'unirmi a voi?- chiese la ragazza con un tono di sfida

- Se la vita non ti basta, posso prometterti la vita anche dell'altra ragazza.- disse indicando con lo sguardo Fleur.

- Voglio che stiate lontani dai miei amici.- affermò Tris.

- E va bene, se ti unisci a noi ti garantirò la tua vita, quella della biondina e quella dei tuoi amici, se invece non accetterai la mia convenievole offerta tu e la tua amica farete una fine che fidati, non ti piacerà.- disse Voldemort.

Tris rifletté su quelle parole, non unirsi ai mangiamorte in quel momento no sarebbe stato coraggioso, sarebbe stato solo estremamente stupido.

Non avrebbe mandato a quel paese la sua vita solo per uno stupido capriccio da eroina.

- Accetto.- disse Tris senza pensarci un secondo di più.

Il professor Piton si alzò in piedi con un espressione che era un misto tra sgomento e paura.

- Qualcosa da dire Severus?- chiese Voldemort incuriosito dalla reazione del Mangiamorte.

- Assolutamente nulla- rispose Severus ricomponendosi.

- Vorrei sapere il motivo della tua decisione, sai sono davvero incuriosito da come una ragazzina di 15 anni abbia preso una decisione del genere in così poco tempo- chiese il signore Oscuro.

- Dire di no non sarebbe stato eroico, soltanto stupido, avrei sprecato non solo la mia vita ma anche quella di qualcuno che non c'entra niente in tutta questa storia, non sono così ipocrita.- rispose Tris risoluta.

Nonostante la ragazza conoscesse a malapena Fleur, non avrebbe permesso che qualcuno si facesse male per colpa sua.

- Come potrei darti torto, avvicinati- disse il signore Oscuro.

Bellatrix lasciò i polsi della ragazza che si avviò titubante verso Voldemort.

Quest'ultimo pronunciò un incantesimo che la ragazza non aveva mai sentito e in meno di un secondo il marchio oscuro apparì sulla pelle di Tris. Il marchio faceva male, molto, ma la ragazza era sicura del fatto che la morte era di gran lunga peggiore.

Draco osservò la scena con gli occhi lucidi, non voleva che la ragazza entrasse a far parte di tutto quello, lui avrebbe dovuto proteggerla e invece aveva fallito, di nuovo.

Il professor Piton invece aveva uno sguardo indecifrabile, mentre si stava scusando mentalmente con la madre della ragazza per non essere riuscito a tenere la figlia lontana dai mangiamorte.

- Tu e la tua amica potete tornare a casa, Draco e Severus vi accompagneranno e ti spiegheranno il piano.- disse Voldemort che, dopo aver letto nella mente di Fleur, era sicuro che la ragazza non avrebbe detto mezza parola.

I quattro si smaterializzarono davanti casa di Tris, Fleur abbracciò immediatamente la ragazza per tentare di darle una sorta di soliedarietà.

- Non dirò nulla a nessuno tranquilla, grazie di non avermi fatto morire, ti devo un favore- disse Fleur sinceramente.

La bionda fece un cenno di saluto a Draco e a Piton e poi si smaterializzò verso una meta sconosciuta a Beatrice.

- Perché? Perché hai accettato?- chiese Draco che non riusciva più a nascondere l'evidente disperazione nella voce.

- Perché per prima cosa non ci tengo a morire, per seconda se proprio dobbiamo farlo lo faremo insieme- disse Beatrice tentando inutilmente di calmare Draco.

- Dovrete uccidere Silente, io cercherò di darvi una mano come posso, ora andatevi entrambi a riposare non è stata una giornata facile- disse Piton, nonostante fosse ancora mattina Tris si sentiva stanchissima, sia per la sveglia presto sia per tutto quello che era successo in quel poco arco di tempo.

- Io e gli altri andiamo nella casa al mare di Theo, vuoi venire?- chiese Draco intenzionato a passare più tempo possibile con la ragazza prima del ritorno ad Hogwarts.

Tris annuì e dopo aver salutato il suo professore e Draco con un leggero bacio sulle labbra la ragazza entrò dentro casa per rilassarsi.

FINITOOOOOO ANCHE QUESTOOOO

TRIS è FINALMENTE DIVENTATA MANGIAMORTE UNA GIOIAAAAAA

SIETE FELICI DEL FATTO CHE TRIS è DIVENTATA MANGIAMORTE?

E DEL FATTO CHE NELLA STORIA FILERò FLEUR?

NOW QUALCOSA DI ME: I MIEI PREFERITI IN HP SONO: REGULUS, FLEUR, PITON E NARCISSA

VE SE AMA QUALCUNO DI PIù

- GIULIA