CAPITOLO 11
"Dio che ore sono?"
"sono le 5:30, dormi cazzo Charles"
"vado a fare un giro" disse il monegasco con un fil di voce
"e dove vai?"
"non lo so seb, devo respirare"
a quel punto il tedesco saltò in piedi e solo allora potè notare il monegasco che era letteralmente pallido
"ma ti senti bene?"
"non molto, ho la nausea"
"ancora quella cosa la?"
"no è che ieri ho litigato col capo..."
nella stanza calò il silenzio, è vero, Charles aveva avuto una discussione abbastanza accesa col suo team principal, Mattia Binotto, dopo che era arrivato tardi alla cena della sera prima
"posso sapere di più?"
"non c'è nulla da sapere, è solo che in questo periodo va tutto di merda, si è lamentato perché arrivo in ritardo, ma cazzo sono stato male per due settimane, ora che riesco a stare bene stando con i miei amici mi rompe anche per quello, bah, a dopo seb"
il tedesco non ebbe il tempo di dire "be" che il monegasco se n'era già andato
...
erano le 5 del mattino di venerdì 30 agosto 2019, Charles Leclerc aveva appena varcato la soglia della porta dell'hotel quando si sentì chiamare
"ei Charles!"
il Monegasco si girò d'istinto e si trovò davanti max
"ciao Max"
"tutto a posto? sembri stravolto! hai dormito?"
"non molto, è che ieri ho avuto una discussione con il capo e sono un po' sotto pressione per oggi, insomma, durante le sessioni al simulatore con Mekies ci è sembrato tutto a posto però ho un presentimento stranissimo"
"del tipo?"
"non lo so"
"se posso chiederti, perché hai litigato con Mattia?"
"è una storia lunga, praticamente ieri a pranzo Anthoine, l'amico mio e di Pierre, ha chiamato Pierre appunto e ci siamo messi d'accordo per beccarci al paddock di pomeriggio"
"embè?"
"sai che qui a SPA il paddock è su due piani no?"
"sisi"
"non riuscivamo a trovarci, poi ad un certo punto ci siamo trovati in un altro piano non so come, e Pierre mi tirava urlando di qua! di qua!"
all'olandese scappò una risata
"scusa ma mi sto immaginando la scena" max scoppiò a ridere istericamente e Charles cercava invano di farlo smettere
"shh che svegli tutti poi"
"scusa scusa, continua"
l'olandese si asciugò le lacrime che gli stavano scorrendo sul volto dal tanto ridere
"abbiamo tirato lungo e alla fine, grazie all'aiuto di Shwartzman e Armstrong abbiamo trovato Anthoine solo che quella sera avevo la cena col team e ho fatto tardi, Mattia si è incazzato e ha iniziato a dirmi che dovevo smetterla, che ero troppo disordinato e che dovevo presentarmi con regolarità agli impegni"
"e sti gran cazzi?"
sta volta Charles scoppiò nella risata isterica e max lo seguì e ad un certo punto caddero entrambi per terra
"ma si può sapere cosa cazzo state facendo voi due?"
una voce fin troppo famigliare fece sussultare Charles, a cui venne un Groppo in gola e subito si mise in piedi
"Scusa Mattia, ci è scappato, max alzati dai"
"vedi di presentarti in tempo oggi"
"va bene va bene"
...
"allora Charles, questi sono i parametri, adesso in questa prima sessione dobbiamo valutare quanto e come possiamo spingere, partiamo col primo treno di medie, poi si cambierà, quando ti avviseremo tu inizierai a fare le prove di partenza e subito dopo passo gara, chiaro?"
"chiarissimo Laurent"
Charles salì in macchina, abbassò la visiera ed uscì dai box.
La prima curva da affrontare è l'Eau Rogue, considerata una delle curve più belle di tutte.
"Charles, lanciati"
il giro lanciato del Monegasco partì:
primo settore; fucsia
secondo settore; fucsia
"dai Charles stai andando benissimo" disse l'ingegnere di pista di Charles
"zitto Xavi, so cosa fare"
Charles Leclerc va a completare il suo giro e... PRIMA POSIZIONE DAVANTI A LEWIS HAMILTON CON GOMMA ROSSA, RICORDIAMO CHE CHARLES È CON GOMMA GIALLA, è solo la prima sessione ma la Ferrari sembra dare buone aspettative
"Charles sei primo"
"WOAH, un attimo, cos'è quella roba?"
Charles prese l'Eau Rogue in piena ma all'uscita si trovò faccia a faccia con una Toro Rosso girata in mezzo alla pista
"CAZZO È PIERRE"
lo evitò per un pelo
"tutto a posto Charles?"
"sto bene sto bene, fatemi rientrare"
"ok box"
"box confermati"
...
"porca troia per un pelo, come sono i parametri?"
"buoni anzi, molto buoni, tutto a posto con Gasly?"
"si, non l'ho toccato, quando possiamo scendere in pista ancora?"
"per oggi basta, Charlie"
"cosa? Mattia spero che tu stia scherzando, dobbiamo dare il massimo"
"lo stiamo dando e continueremo a darlo, fidati"
"bah, se lo dite voi, Seb continua a girare però"
...
"WOAH MA CHE BOMBA SEI STATO STAMATTINA?"
"mi hai fatto cagare in mano Pierre, mancava un millimetro e ti prendevo, sei fortunato che avevo appena finito il giro"
"vieni a mangiare con me?"
"non posso, non voglio un altro cazziatone di Mattia"
"cosa?"
"più tardi ti spiego"
"okk, a dopo Charles"
...
"te le prendi oggi, ti avviso"
"cosa c'è, cosa ho fatto ora"
"senti Charles, non mi è sfuggito il tuo però seb lo fate girare comunque, quando sei sceso dalla macchina, nel caso qualcosa non ti fosse chiaro, io sono il capo e tocca a me decidere, se un giorno diventerai Team Principal le decisioni spetteranno a te, ora no"
Mattia era serissimo e Charles sbiancò immediatamente
"io voglio dare il massimo, in Bahrain ho quasi vinto se non fosse stato per il cazzo di motore che ha deciso di abbandonarci. Questo circuito è nostro, è nostro Mattia, possiamo farcela"
"Ma allora sei di coccio, SE NON TI FACCIO ANDARE IN PISTA NON SIGNIFICA CHE NON STAI DANDO IL MASSIMO E TI RICORDO CHE SEBASTIAN È IL PRIMO PILOTA, NON TE, CHIARO?"
Mattia se ne andò, lasciando il monegasco da solo
"glielo faccio vedere io come sono secondo pilota"
...
Charles era seduto solo, accanto ad un treno di soft abbandonato al nulla quando, fortunatamente, Pierre lo notò e andò a vedere cosa stesse succedendo
"stai bene?"
"si, ho solamente litigato di nuovo con Mattia"
"posso sapere il perché?"
"ha tirato in ballo la storia del secondo pilota, dico solo questo"
Charles abbassò lo sguardo e si mise le mani sulle ginocchia, quasi come se volesse piangere
"eiei amico, non fare così, vieni con me andiamo a fare un giro"
"non voglio"
a quel punto una lacrima spuntò dalla visiera del cappellino che il monegasco indossava
"Charles..."
Pierre mise le mani sulle spalle dell'amico per rincuorarlo, ma le lacrime continuavano a scendere
"Charles dai non fare così"
"Pierre io mi sento inutile, continuo ad essere trattato come una seconda scelta e non mi piace, quando ho firmato per Ferrari ero felice, ma voglio più di questo"
"tu hai bisogno di staccare un po' dalla rossa, che ne dici se domani andiamo a guardare le qualifiche di formula 2 assieme, ti va?"
"sarebbe un'ottima idea amico"
"sono fortissimo cazzo!"
Pensò il francese
"già"
Pierre si rese conto di aver pensato un po' troppo ad alta voce e gli scappò una risata
"quindi ci vediamo domani Charles?"
"sì, vediamo cosa combinerà Anthoine"
"già, sono proprio curioso di vedere cosa farà Tonio in qualifica"
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salve guyss, non sono psicologicamente pronta a scrivere il prossimo capitolo e molti di voi capiscono anche il perché
detto ciò, ci vediamo al prossimo capitolo
ciauuu
~lav
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