Driin driin
Mi alzo di scatto per via della sveglia che suona. Solo ora mi rendo conto che oggi è lunedì ed è l'ultimo giorno di Università.
Vado in bagno e faccio una doccia veloce, mi vesto con una maglietta bianca ricamata, dei leggins  neri e dei tacchi neri. Esco di casa, salgo sulla mia moto fucsia e sfreccio verso la scuola.
Arrivo ed entro subito in classe.
Vado al mio posto, che è in fondo alla classe, mi siedo ed ascolto la lezione di storia.
Finalmente si fanno le 14:00 ed usciamo.
Mi fermo davanti la scuola, la osservo e dico:
-Addio Scuola, Addio amici, Addio Città.
Delle lacrime scendono lungo la mia guancia fino a cadere a terra.
Mi mancherà tutto di questa città, dai miei nemici alle persone più importanti della mia vita.
Mi rendo conto che l'incubo sta per arrivare: DOMANI PARTO.
piango ancora di più, la vista si appanna ed ecco altre lacrime che scendono come un fiume. Salgo sulla moto e vado a casa. Entro, mangio un biscotto e vado in camera mia.
Mi accascio a  terra con le spalle a muro e la testa fra le gambe e continuo a piangere.
Mi calmo un po e chiamo Lorenzo:
-Lorenzo, domani parto. Possiamo vederci?
-Certo piccola, sto arrivando.
-grazie. Ti amo.
-anche io.
Chiudo la chiamata e lo aspetto.
Il mascara è tutto sbavato per via delle lacrime, sono orribile.
Lorenzo arriva,bussa alla porta e io apro. Mi guarda per qualche minuto e poi mi abbraccia, mi serviva un suo abbraccio. Lo stringo fortissimo.
-Grazie per essere venuto. Mi mancherai un sacco. Ho bisogno di te, non voglio andarmene, voglio stare tutta la mia vita con te.
-Piccola anche tu mi mancherai, non riesco a immaginare la mia vita senza di te, sarà un inferno ma non posso farci nulla.
So solo che ci terremo sempre in contatto. Faremo videochiamate, parleremo al telefono anche per 3 ore e messaggeremo senza sosta.
-okay amore. Sei dolcissimo, Ti amo.
-anche io TI AMO.
Mi bacia e poi io dico:
-Dormi da me stasera? Ti prego.
-Okay.
Sorridiamo.
POV LORENZO
Non posso crederci che domani Jasmine  partirà. Non sono Niente senza lei.
Stasera dormirò a casa sua, l'abbracceró e non la farò sentire sola. Almeno fino a domani.
È ora di cena, lei non tocca nulla, si alza e va in camera sua piangendo. La seguo e la faccio calmare accarezzandole i capelli e sussurrandole parole dolci come: Ti amo, sei la mia Principessa...ecc
Lei si addormenta sul mio petto e io la seguo. Ci addormentiamo l'una  abbracciato all'altro.
#spazioautrice
Scusate se ci sono errori.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Baci
~NUTELLA3000~