capitolo n.13
POV JASMINE
Dopo 30 chiamate senza successo, finalmente Lorenzo mi risponde:
-Cosa vuoi Jasmine?!
Dice freddo.
-voglio spiegarti cosa è successo.
-no non devi spiegar.
Lo interrompo:
-ti prego.
-okay parla.
-Io e Simone eravamo al bar, lui si avvicina e mi bacia. Io gli dico che amo te e che non voglio lui. Così, lui si scusa e io vado via. Mi credi?!
-non~non lo so. Mi sto rincoglionendo ti giuro. Io voglio vedere con i miei occhi.
-okay. Allora, accendi la webcam, porta avanti il video e vedrai con i tuoi occhi la verità.
-okay.
Chiude la chiamata. Mi alzo dal letto sentendo mia madre che mi grida di alzarmi. Vado in bagno e mi rinfresco con una doccia. Faccio cadere le goccioline d'acqua fresca lungo tutto il mio corpo.
Esco dopo una decina di minuti, opto per una maglietta rossa con le ancore, la mia solita gonna a vita alta nera e i miei tacchi rossi.
Scendo in cucina dove trovo mio padre che legge il giornale e mia madre che prepara il pranzo. Li saluto con un bacio nella guancia. E poi dico:
-io esco.
-okay tesoro non tornare tardi.
-okay mamma, ciao.
Chiudo la porta alle mie spalle e vado a fare una passeggiata.
Cammino a testa bassa finché non vado a sbattermi con qualcuno e cado a terra. Alzo la testa toccandomi la parte dolorante e noto che è una ragazza con i capelli rossi, occhi azzurri e le lentiggini. La guardo e le dico:
-Scusami non volevo, stavo guardando a terra e.
Lei mi Interrompe:
-Ehi ehi tranquilla, non agitarti è tutto okay.
Dice facendo un sorriso a 32 denti. Ricambio il sorriso poi lei mi aiuta ad alzarmi.
-piacere, Jasmine.
-piacere, Veronica. Ti va di fare una passeggiata?
-okay si.
Andiamo a fare una passeggiata, si fa ora di pranzo cosi ci scambiamo i numeri e io vado a casa.
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