Capitolo 9
Ben preso arriva la pausa pranzo e decido di andare a vedere se Alexandra vuole mangiare con me.
Raggiungo il piano terra e Alexandra mi corre letteralmente in contro.
«Hai due minuti. Due minuti.» espira rumorosamente e continua «Devi assolutamente raccontarmi tutto! Cos'hai detto? É andata bene? Non sei rimasta bloccata vero?! Vero!? E Lucas? Che ha detto Lucas?! E gli altri? Uff gli altri! Sono stati bravi?! Ti hanno trattata bene?!»
Scoppio a ridere e rispondo a dovere raccontandogli tutto dettagliatamente mentre lei fa versetti d'approvazione ogni tanto.
Quando arrivo alla parte di Bryan fa un piccolo salto sul posto e inizia a lanciare strilletti acuti come una vera e propria liceale,rido davanti alla sua esagerata reazione e continuo a raccontargli del bar.
Finito il racconto delle mie avventure di oggi ringrazio Alexandra per essersi preoccupata e insieme procediamo verso la sua macchina.
A metà parcheggio un'auto nera si parcheggia di fronte a noi e entrambe ci guardiamo stupite.
Il finestrino del conduttore si abbassa e seduto al volante Bryan ci saluta amichevole.
«Ragazze! Vi va di mangiare qualcosa di semplice tutti e tre insieme?» ci invita poi.
Alexandra non mi lascia neanche rispondere al saluto che accetta per entrambe e prendendomi per il braccio mi trascina con lei sui sedili posteriori.
Bryan scoppia a ridere e imbocca la strada.
Io guardo male Alexandra con la coda dell'occhio e lei si limita ad un'alzatina di spalle.
«Dove ci porti?» chiede la ragazza al mio fianco.
«Sorpresa!» esclama il conduttore dell'auto.
***
Mi butto sul divano a peso morto e prendo il cellulare in mano.
Ho alcuni messaggi su wahts app così che apro l'applicazione.
Alexandra: *faccina perversa*
Emma: ??
Alexandra: Dai non fare la tonta...Bryan!!
Emma: Bryan cosa?
Alexandra: *faccina annoiata* capirai da sola!
Emma: *faccina dubbiosa* okay...
Rido davanti alla chat con Alexandra,cavolo la conosco da due giorni e sembra l'amica migliore che ho avuto fino ad ora.
Il telefono indica l'arrivo di un messaggio.
Alexandra ha creato il gruppo: #TeamFood
Alexandra ti ha aggiunto
Alexandra ha aggiunto *numero sconosciuto*
Alexandra:Hey
*numero sconosciuto*: Alexadra?
Alexandra: In persona,come lo sai? *faccina che ride*
*numero sconosciuto*: Hey! Ti ho riconosciuta per la foto!
Come fai ad avere il mio numero?
Alexandra: Segreti del mestiere *diavoletto che sorride*
Scoppio a ridere vedendo la risposta di Alexandra. Credo l'altro numero sia di Bryan.
*numero sconosciuto*: Di chi è l'altro numero?
Alexandra: Bryan! Come fai a non riconoscerla dalla foto? *faccina delusa*
Sospetto confermato,é Bryan.
*numero sconosciuto*: Non c'è nessuna foto...
Alexandra: Io la vedo benissimo...
Emma: Colpa mia! Ho il profilo privato! Rimedio subito.
Aggiungo Bryan hai contatti e aspetto che mi riconosca dalla foto.
Bryan: Emma! Sei tu! Che sorpresa!
Alexandra: Si è lei,ma quale sorpresa! Scommetto che te lo aspettavi.
Adesso ciao ciao Bryan! Saluta Emma e la tua cara Alexandra!
Devo parlare con Emma quindi Notte. *faccina che ride
Bryan: Okay! *faccina che ride* Buonanotte Alexandra, buonanotte Emma. *faccina del bacio*
Emma: Buonanotte
Alexandra: Sisi,notte! Ciao!
Due secondi dopo mi arriva una chiamata da Alexandra. Rispondo.
«Pronto?»
«Buonanotte Emma,bacio. Ceeeerto fingi ancora!»
«Ma cosa?» rido «Stai scherzando?»
«No! Emma gli piaci!»
«Alexandra,è impossibile!» esclamo ridendo «Mi ha conosciuta oggi»
«Io ieri e guada come siamo ridotte!»
Rido ancora
«Dai Em,non fare la finta tonta! Ci ha portate a mangiare una pizza! E io non ero mai andata a mangiare con lui! Perché oggi?»
«Per essere carino con la tipa nuova e la sua amica? Per farmi ambientare?»
« Ceertooo! Quello...vedrai...»
Continuo a ridere poi lei rincomincia a parlare.
«Ho un sonno! Sai cosa ti vengo a prendere domani e parliamo in macchina e prima che tu lo dica non mi disturbi!»
«Sicura? Grazie!»
«Si,figurati ora vado. Notte»
Non riesco a rispondere che già riattacca,certo che é strana a volte.
***
E siamo già a venerdí,la settimana di lavoro è andata benissimo sono molto entusiasta di come stiano andando le cose in azienda e per ora vado d'accordo con tutti.
Domani arriveranno gli scatoloni che ho spedito dall'Italia e Alexandra si è offerta di venire qui verso le sei per aiutarmi a scegliere che cosa mettere per la festa. Già. Alla fine mi hanno invitata,ma non ho tutta sta voglia di andare,devo mettere a posto le scatole...
«Dormi o domani non ti svegli piú!»
Seguo il consiglio della me interiore e mi addormento.
«Bip-Bip,Bip-Bip...» la condanna mattutina inizia a suonare e non so grazie a quale strana divinità trovo la forza di alzarmi.
Mi lavo velocemente e mi metto una tuta,dopodiché mi faccio una bella coda alta e vado a fare colazione.
Latte e cereali io vi amo!
Ieri sera mi sono resa conto di dover andare di nuovo a fare la spesa,quindi penso che domani farò un salto al supermercato.
Alle 8:45 un camion di piccola taglia si ferma davanti a casa e inizio a scendere per andare incontro ai due poveri sventurati che mi aiuteranno in questa missione.
Apro il porta per andare verso al camion e un ragazzo mi viene incontro deve aver raggiunto da poco la maggior età.
«Emma James?» chiede.
«Si,sono io,piacere.» sorrido cordiale e gli porgo la mano lui la stringe presentandosi a sua volta.
«Martin,piacere mio...» sembra al quanto imbarazzato il che mi fa sorridere e alto e magro,ha dei capelli castani e occhi del medesimo colore,carnagione abbronzata.
Mentre ci squadriamo a vicenda vedo apparire un altro ragazzo al suo fianco e guarda un po',credo di conoscerlo.
«Alex?»
«Emma?» chiediamo all'unisono e poi scoppiamo a ridere.
«Ciao! Che piacere vederti ! Come stai?» chiedo.
«Benissimo grazie,tu?»
«Altrettanto bene,grazie» sorrido «siete solo voi?» chiedo.
«Si»
«Perfetto allora adesso venite su e mangiate qualcosa!» propongo subito,devono essersi svegliati presto per andare a prendere le scatole.
«Ma no,Emma,tranquilla non preoccuparti...» sorride grattandosi la nuca.
«Ehm...scusate l'interruzione..ma ecco,si,ehm..voi vi conoscete?» chiede Martin con aria curiosa.
«Ah si certo,amico ti ricordi quando ti ho detto di essere caduto dalla moto...» inizia a spiegare Alex.
«Per colpa del gatto?» ride l'amico.
«...si,quella volta. Beh ecco ricordi della ragazza che mi ha aiutato?»
«Quella carina,ma troppo grande?» risponde l'amico senza capire.
Io inizio a ridere e mi tappo la bocca con la mano.
Axel si guarda intorno imbarazzato e io cerco di buttarla sul ridere per evitargli dover spiegarsi.
«Hey! Guarda che a ventisei anni uno non è vecchio!» dico ridendo.
Axel ridacchia e Martin mi guarda in modo strano per poi dire «Ventisei? Sembri più giovane,non so tipo di due,tre anni in meno...aspetta...» sulla sua faccia appare un espressione sorpresa e poi aggiunge «...non dirmi che eri tu quella ragazza,ti prego dimmi che non eri tu...eri tu vero?» chiede affranto.
Io rido e faccio cenno di si,lui si gira verso l'amico e con faccia preoccupata dice «Alex,scusami tanto! Non ne avevo idea! Mi dispiace! »
Alex dice che non importa e sorride.
Li invito ancora una volta a prendere qualcosa da mangiare e finalmente accettano.
«Allora,fate come se foste a casa vostra» dico hai due ragazzi.
Vado in cucina e inizio a elencare le cose a disposizione,optano per un bicchiere di latte e dei biscotti al cioccolato.
Mi siedo a gambe incrociate sul divano mettendo in mostra i miei calzini con i gatti e smangiucchio qualche biscotto.
Alex e Martin mi guardano con gli occhi spalancati poi Martin dice «Emma,scusa la domanda,ma vivi con qualcuno? Cioè qualche bambino o qualcosa del genere?»
«Ehm...no,perché?» rispondo. Penso di sapere dove andrà a parare,l'altro giorno o invitato Alexandra a bere un caffè e mi ha fatto la stessa domanda.
«Ecco ehm...solo che hai un sacco di dolci,biscotti etc...e non so..ecco...mi sembrava strano...io...scusa...» dice imbarazzato e Alex gli tira una gomitata alla quale lui si lamenta con un "Auch".
Scoppio a ridere e gli dico «Non preoccuparti,me lo dicono in tanti,diciamo che ho gusti molto infantili riguardo a certe cose...»
«Stai scherzando?» chiede Alex,poi continua «Infantili? Una donna che mangia finalmente! » scoppio a ridere e lui aggiunge «Cioè sei in forma e non sei una di quelle tizie pazze per le diete! È stra-figo!»
Sorrido e da seduta faccio un mezzo inchino poi li invito a mangiare vedendo che non hanno ancora toccato nulla.
«E che ehm...ho,abbiamo paura di sporcare ecco...e poi nessuno in mesi di lavoro ci aveva mai offerto nulla ed è strano...» dice ridendo Martin.
«Come? Ma che stro... Ops...scusate,ecco ehm,che persone strane!» rido e loro mi seguono,poi continuo «Comunque sullo sporcare non fatevi problemi,vi assicuro che mangio di tutto sul divano e spesso sporco ma non c'é nulla che non possa pulire e comunque dovrò farlo una volta messe a posto le scatole quindi mangiate pure!» loro continuano a ridere.
«Sei una tipa a posto,anzi mooolto meglio del "a posto"» dice Alex.
Rido e lo ringrazio e finalmente fanno colazione anche loro.
Appena finiscono gli tolgo piatti e bicchieri e li lascio nel lavandino. Loro si guardano e scoppiano a ridere. E in fondo li capisco sono abbastanza strana come "donna di casa".
I ragazzi aprono la porta e insieme andiamo a prendere gli scatoloni.
***
Helloooo!
Tre aggiornamenti in una settimanaaa sono stata bravina eh?
Vi piace questo capitolo? Che ne pensate?
Volevo chiedervi se la storia vi piace o la trovate noiosa,se pensate che mi divago troppo e mi perdo in dettagli... Fatemi sapere per migliorare!
Sinceramente la storia ora prenderà una strada più scorrevole,perché al principio ci sono sempre difficoltà dovute alla formazione dei personaggi che personalmente e una cosa molto importante!
Scusate non volevo dilungarmi haha
Votate e commentate!
Alla prossima!
Baci
Nicole
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