Dei raggi di sole fanno capolino dalla finestra alla mia sinistra,mi rigiro nel letto e senza risultato cerco di bloccare la luce con le lenzuola,sono sempre stata una dormigliona...invano provo ancora a ripararmi da quegli stupidi fascetti luminosi,ma dopo alcuni altri tentativi mi tocca arrendermi.
Mi siedo sul letto con le palpebre pensanti e mi stiracchio un po',che ora è?
Mi sporgo a prendere il telefono dal comodino e lo stacco dal caricatore,dopo tutta la notte la batteria dev'essere ormai al massimo,guardo l'ora: 10:34.
Sorrido,anche se sono qui a Londra ho ancora le mie vecchie abitudini.
Oggi è sabato,credo che passerò la giornata a casa e farò qualche chiamata per sapere esattamente quando avrò la mia roba,sicuramente arriverà la prossima settimana,ma é meglio chiamare per averne la conferma.
Mi alzo e mi trascino in bagno,mi lavo la faccia e vado in cucina,prendo un bicchiere di latte e dei biscotti.
Colazione fatta!
Lavo il bicchiere e,prendendo il telefono appoggiato sul ripiano del lavello,vado in salotto.
Mi tuffo nel divano e prendo la coperta di lana che avevo sistemato lì ieri,l'ho portata in valigia,me l'hanno regalata mamma e papà tantissimi anni fa e ci sono tanto affezionata.
Nella rubrica del telefono ho salvata la ditta che ho scelto per farmi portare qui la mia roba.
Scorro il dito sullo schermo azionando la chiamata.
Dopo svariati squilli una donna risponde al telefono.

«Pronto?»

«Buongiorno,sono Emma James,sto chiamando per sapere quando la mia roba arriverà qui,lunedì inizio a lavorare,e vorrei sapere,se è possibile,una data e un'ora approssimativa della consegna.»

«Oh! Certo signorina James,le dico subito,mi faccia controllare.» in sottofondo sento il rumore dei tasti del computer,mentre la segretaria digita rapidamente sulla tastiera in cerca delle informazioni richieste. «Allora...le scatole arriveranno sabato mattina alle 9:00,due giovani si incaricheranno di aiutarla a spostarle.»

«Bene!»

«Ottimo,la ringrazio,buona giornata.»

«Si figuri,buona giornata a lei.»

Chiudo la chiamata.
Le scatole arriveranno presto menomale.
Adesso devo pensare a cosa fare oggi,sono le 11:20,quindi credo che inizierò a preparare il pranzo.
Vado in cucina e apparecchio rapidamente,tanto magio da sola.
Poi metto una pentola d'acqua a bollire e aggiungo del sale.
Prendo delle penne e una scatoletta di tonno.
Appena vedo che l'acqua bolle alla temperatura giusta aggiungo le penne e metto un timer di dieci minuti.
Prendo il telefono e mi scatto una foto:sto facendo la lingua e ho i capelli raccolti in una coda veloce,è una foto simpatica,anche se sono venuta malissimo.
Apro Whats App e vado nella chat di famiglia dove vedo che ci sono già alcuni messaggi.

Cam: Mamma non aspettarmi,non posso mangiare da voi oggi. C'è stato un problema in discoteca:nulla di grave,ma è meglio che controlli.

Mamma: Va bene,vieni domani?

Cam: Domani esco con degli amici...facciamo un'alta volta?

Mamma: Okay...

Sicuramente mamma ci sta male,ma Cameron è abbastanza impegnato e merita di uscire con i suoi amici anche lui.

Io: Immagine.
Io: Ehii,buongiornooo!

Cam: *faccine che ridono* ahahah,ma che bella la mia sorellina! Un po' tardi per il buongiorno dormigliona!

Io: *faccina che fa la linguaccia* *cuoricino viola* ahaha

Mamma: Tesoro! Sei bellissima!

Io: ...Se lo dici tu... *faccina che ride* *cuoricini rosa*
Adesso vado. Vi voglio bene!

Mamma: Anche noi ! Saluti da papà!

Cam: Ahaha ciao Em...anche io!

Io: *faccina del bacio* Ciao.

Esco dal gruppo. E apro Instagram,scorro per un po' le foto e aspetto che i minuti passino.

Il timer suona,subito appoggio il telefono e corro a scolare la pasta.
La metto nel piatto,poi apro la scatoletta di tonno e ne metto un po' sopra,giro il tutto con la forchetta e la pasta e pronta. Mi siedo e mangio tranquilla.

«Mhhh...buona!»

Già non è per niente male.
Appena finito metto tutto a posto e lavo i piatti.

***

Sono le 21:00,oggi non ho fatto praticamente niente,ho guardato di nuovo Harry Potter e la camera dei segreti,vederlo in inglese fa un certo effetto,ma è ugualmente bello!
Poi ho letto un po' e ho dormito.
Adesso ho appena finito di riordinare la cucina,avevo una voglia matta di cotolette,e mi sono messa all'opera.
Vado in camera e mi stendo nel letto,cosa faccio domani?
Ieri mentre andavo al supermercato ho visto che nella via accanto ci sono parecchi negozietti,penso che ci farò un giro.
Adesso però ho voglia di continuare a leggere un romanzo che ho iniziato nel pomeriggio.
Così leggo fino ad addormentarmi.

La mattina dopo mi sveglio verso le 9:45,mi preparo e alle 11:00 esco.
Cammino lungo la via in cerca di qualche negozio che attiri la mia attenzione.
C'è una gelateria/pasticceria,magari dopo mi prendo un gelato!
Il negozio seguente vende vestiti,voglio dare un'occhiata,così entro.
Ci sono svariati capi di abbigliamento,percorro le varie corsie e una maglia in particolare cattura la mia attenzione,è bianca,maniche a tre quarti,e sopra ha stampato un disegno del Big Ben,sotto la scritta "London is my home" completa il tutto. È molto semplice,sbarazzina,ma mi piace.
La voglio provare!
La prendo e vado verso il camerino. Mi tolgo la mia camicetta azzurra e indosso la maglia.
È comodissima! E non mi sta per niente male,leggo il cartellino: £8,si può fare.
Velocemente mi ricambio e mi guardo di nuovo in giro,ci sono vestiti molto carini,credo che verrò molto qui.
Vado verso la cassa e vedo un pacchetto da tre di quei braccialetti dei desideri.
Non so se sapete quali sono,ma sin da piccola mi hanno sempre detto che si chiamano così.
Sono semplici braccialetti di filo,che hanno avvolto un filo multicolore,sono molto carini.
Per la storia dei desideri bisogna fare tre nodi quando lo metti e ad ogni nodo si deve esprimere un desiderio,poi lo tieni finché non si rompe.
Prendo un pacchetto e,insieme alla maglia,lo passo alla cassiera.
«Fanno £10.»
Le porgo i soldi e la ringrazio quando mi da una busta con dentro ciò che ho acquistato.
Esco e continuo la passeggiata,c'è un negozietto che vende pesci,un negozio di cosmetici,che dalle vetrine mi sembra venda trucchi di svariate marche,un negozio di Victoria Secret,e alcuni negozi che vendono calamite e cartoline,poi c'è un negozietto d'antiquariato e per mia immensa gioia al svoltare la via c'è un mini-market!
È già ora di pranzo,ma non ho voglia di cucinare!

"Gelato! Ice Cream! Helado!"

Si,penso la stessa cosa,pranzerò con il gelato,ma non con un semplice cono o una piccola coppetta!
Mi giro,e mi incammino verso la gelateria/pasticceria.
Entro nel negozio e subito mi spunta un sorriso,mentre i mie occhi luccicano e osservano deliziati in ogni direzione.
Ho letteralmente la bava alla bocca,da una parte c'è una lunga vetrina tipica da gelateria con svariati contenitori stracolmi di gelato,sono così invitanti!
Dall'altra parte c'è un'altra vetrina,essa abbonda di pasticcini,biscotti e torte di ogni gusto,forme e dimensione!
In centro ci sono dei tavolini e una specie di bar con cassa dietro.
Aggiungo questo posto alla lista dei miei negozi preferiti!
Mi incammino estasiata nella zona gelati,e si,sono estasiata! Non potete immaginarvi che effetto mi facciano i dolci!
Una signora sulla quarantina mi raggiunge alla postazione e con gentilezza mi saluta.
«Allora,sa già cosa vuole comprare? I gelati sono tutti artigianali.»
«Ecco si,vorrei una vaschetta da un kilo con dentro...» mi fermo a guardare i gusti,li sto divorando con lo sguardo,devo sembrarle pazza.
Amo le creme,ma anche la frutta...e...e...insomma tutti i gusti! Non so cosa prendere.

"Comprati il negozio intero!"

Ahahah,magari,faccio scorrere lo sguardo ancora una volta su tutto questo ben di Dio e ricomincio a parlare.
«Allora,ci metta,vaniglia,crema,fiordilatte,menta,fragola e stracciatella. Poi in un sacchetto a parte metta tre coni.»
La signora sorride e inizia a mettere tutto nella vaschetta,adoro guardare come,con il cucchiaio gigante,modellano il gelato per farlo stare nella confezione di polistirolo.
I primi tre gusti si assomigliano tanto,ma sono i miei preferiti.
Come se qualcuno mi chiamasse mi volto e mi incammino nella zona pasticcini,e tra le paste secche le vedo.
I "biscotti" della mia infanzia,semplici ma buonissimi...amo le paste di meliga!
La signora mi raggiunge e mi porge un sacchetto con dentro la confezione di polistirolo ricoperta dalla classica carta e un pacchetto di tre coni.
«Signora,potrebbe darmi un sacchetto di quei biscotti per favore?» le chiedo segnalando il mio tesoro.
«Certo!» risponde cordiale,si affretta a mettere una dozzina di biscotti in un sacchetto di carta bianco,e me lo porge,lo metto nella busta di prima.
Poi la signora prende uno dei "biscotti" e me lo porge dicendo «Questo è un regalo da parte mia! Si nota che ti piacciono tanto!»
Sorrido imbarazzata,prendo la pasta e ringrazio la donna mille volte.
Poi insieme raggiungiamo la cassa.
«Sono £15» mi dice.
Le do i soldi e ringrazio. Poi mi incammino verso l'uscita mentre mangio il piccolo regalo che ho ricevuto,è delizioso!
Arrivata a casa prendo un cucchiaio dal cassetto,accendo la TV e,dopo aver spacchettato a dovere la confezione,mi butto sul gelato.

«Mhhh...che...buono..»

È delizioso! Lo adoro.
Prendo un cono dal sacchetto e con il cucchiaio lo riempo per bene.
Prendo il mio cono e metto la confezione nel congelatore,appoggio il cucchiaio nel lavandino e metto a posto le paste di meliga e i due coni rimanenti.
Poi torno a sedermi e ad abbuffarmi.
Finito il pranzo prendo la busta con la maglia e i bracciali.
Metto la maglietta nella lavatrice insieme alla roba dei giorni passati e,messi tutti i vari detersivi l'avvio.
Sistemo i bracciali nel cassetto del comodino,prendo il cellulare dalla borsa e faccio partire una riproduzione casuale dall'applicazione della musica.
Mi stendo nel letto,chiudo gli occhi e mi rilasso.

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Ciao! Come state?
Mi hanno consigliato di fare capitoli più corti,quindi,adesso  i capitoli saranno di circa 1700 parole e non più 3700.
Fatemi sapere se il cambiamento vi piace!
Allora nel prossimo capitolo finalmente ci sarà la descrizione fisica di Emma! Contenti?
Mi raccomando,votate e commentate la storia!
Baci.
Nicole <3