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Quando finisco di mangiare guardo jasper che sorride come fosse intenerito da me e mi domanda
"Ti va di andare al parco quando si è finito qua?"
Annuisco con un sorriso a mio fratello che si è rivelato la creatura più dolce della terra in un solo giorno..
"Jasper inizia il turno porta anche la ragazza"
"La ragazza ha un nome ed è mia sorella" risponde acido contro la signorina al di la del balcone con una gomma da masticare in bocca ed il rossetto rosa acceso
"Si come vuoi ma sbrigati, cioè sbrigatevi" mi squadra da cima a fondo e poi si gira dirigendosi verso la cucina
"Andiamo" jasper mi fa un sorriso e mi mette una mano dietro la schiena per farmi camminare al passo con lui
Appena dietro al balcone mio fratello mi presenta il personale tra cui tre ragazze inclusa jenna la ragazza di prima con la gomma, e cinque ragazzi, qui il personale è piuttosto giovane non ci sono ragazzi che non superino i ventisei.
La mattina procede bene finché quasi non mi si ferma lo sguardo su ashton che entra nel bar
Mi giro e vado verso jasper
"Hei guarda che dovresti portare la torta a quel tavolo" mi dice mentre lava alcuni piatti
"S-si lo so" rispondo
"Che hai?" Si ferma e mi guarda interrogativo
"Niente vado" mi giro per andare ma mi ferma per la mano
"C'è qualche problema sorellina?"
"No tranquillo" faccio il sorriso che mi riesce meglio, lui mi lascia la mano, vado a servire il dolce al tavolo che mi aveva indicato
"Guarda un pò chi si rivede ciao Lerwin" ricosco la sua voce e all'inizio sono come paralizzata poi mi giro con un espressione annoiata e per niente felice
"lavori qui?" domanda mettendo il telefono che aveva tra le mani in tasca
"Sono di prova" rispondo iniziando a pulire un tavolo ricoperto di briciole
"Tu che ci fai qui?" Domando fingendo di non essere interessata
"Sono venuto a riprendere una persona che lavora qui" mi risponde accendendo una sigaretta, ora si mette anche a fumare in un bar sto coglione?
Prendo la sigaretta che ha in bocca la butto nel cestino e ritorno a lavoro
Lui che fin'ora aveva solo osservato le mie mosse scuote la testa e ne accende un'altra, faccio lo stesso gesto ancora più infastidita e pulisco il tavolo
Ovvio che appena mi giro lo trovo con una terza sigaretta incastrata tra le sue sottili labbra faccio per prendergliela ma lui questa volta mi ferma dal polso con una mano, aspira il fumo si leva con l'altra mano la sigaretta e mi soffia il fumo bianco sul viso, dio quanto vorrei rubargli la sigaretta in questo momento!
"Scommetto che muori dalla voglia di farti un tiro" dice dopo un pò, non glielo faccio notare e do uno strattone al braccio per farmi mollare da quelle mani talmente forti che mi avevano lasciato il segno di dita rosse
Mi giro prendo il cencio lasciato sul tavolo e me ne vado al di la del balcone per non farmi raggiungere
"Ora scappi pure da me?"
"Non sto scappando sto lavorando"
"E a scuola non ci torni?" Domanda seguendomi dietro il balcone
"Non puoi entrare, e levati quella sigaretta dalla bocca" rispondo lavando dei piatti accanto a jasper
"Si che posso entrare, e no non ho intenzione di farmi dare ordini, fumo quando voglio e dove voglio"
Non gli rispondo e continuo a lavare i piatti con mio fratello che mi guarda e passa lo sguardo su Ashton
"Ash finalmente possiamo uscire da questo inferno" mi giro e vedo jenna con la borsa, é lei la persona che stava aspettando? Forse é la sua ragazza.. ma che me ne importa?
"Andiamo!?" Urla jenna a ashton prendendo il telefono dalla borsa
Mi giro lo guardo e capisco da subito che mi stava fissando, mi fa un sorriso mentre viene tirato da un braccio con strattoni fuori dal bar, quello che posso aggiungere è che gli ho sorriso di istinto mentre se ne andava con jenna fino alla porta
"Conosci Ashton?"
Giro distrattamente la testa verso jasper e annuisco riprendendo a sciacquare piatti, che sembravano aumentare sempre di più
"È lui?"
Prima lo osservo confusa ma poi scuoto la testa e dico di no
"Allora perchè lo conosci?"
"Viene nella mia stessa scuola"
"Ah.." dice riprendendo a sciacquare piattini e tazzine, lui ha quasi finito mentre a me mancano torri di tazze, piloni di bicchieri e piatti a non finire..
Come se mi si leggesse nel pensiero jasper sorride e mi dice
"Quando ho finito la mia parte ti aiuto a finire."
Annuisco con un sorriso grande e continuo a lavare i piattini
Non appena finito i turni jasper mi porta al parco come aveva detto prima e arrivati ci arrampichiamo su un muro colorato pieno di disegni giganteschi
"Ti andrebbe di venire a lavorare al bar, con me?" Lo guardo e annuisco col sorriso, mi si avvicina mi abbraccia,mi da un bacio sulla guancia e per un istante mi sembra di toccare il cielo in punta di piedi..
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