Per la miseria sono in ritardo!

Mi alzo e di corsa mi preparo mi metto di già la divisa così non dovrò perdere altro tempo.Dovrei anche farmi una doccia ma é meglio lasciare stare al momento.E poi il bagno é occupato,da più di mezz'ora.Busso alla porta e senza aspettare il permesso entro

Ed é nella vasca e sembra mezzo addormentato.

-Ti vuoi sbrigare?!Io ho la finale!

-Mi stavo facendo bello.

-E per chi?!

-Per te,ovviamente!

E si alza uscendo dalla vasca,mostrando tutta la sua nudità.Prendo un asciugamano e glielo lancio contro.

-Sbrigati!Che sono già in ritardo!

Dopo un pò si veste e mi accompagna alla palestra della scuola dove mi stanno aspettando tutti.

Ovviamente,l'allenatore mi urla contro.E io chiedo scusa.

-Possiamo cominciare!La principessa ci ha finalmente degnati della sua presenza.

Appena si gira gli faccio il verso e tutte ridono.

Dopo un veloce ripasso dello schema siamo pronte per giocare,Ed non é venuto.Forse si é nascosto per non essere visto.La cosa mi rattrista un pò.

Ma devo concentrarmi sul gioco.

*****

Siamo sotto di cinque punti.Sono forti,veramente.

Ci fermiamo un attimo per prendere il fiato.Non avevo mai perso una sola partita di pallavolo in vita mia,ma queste sono delle vere e proprie macchine.

Mettiamo a posto alcuni punti e ritorniamo in campo.

Mi metto al mio posto di alzatore e mi preparo mentalmente.Poi dal fondo della palestra vedo una chioma rossa che cerca tra il campo qualcuno.

Cerca me,e quando mi vede,sorride.E io ricambio.

E' entrato per me!

Da allora é come se fosse cambiato l'aria e noi attacchiamo come tigri.E vinciamo!

Esultiamo e ci abbracciamo tutte felici.

Ma poi io mi stacco e corro fuori.

E' fermo di fianco alla sua macchina,ha come sempre il cappuccio in testa e i suoi bellissimi occhiali.

Senza pensarci corro e mi butto s di lui,mettendo le gambe attorno alla sua vita.

-Mia!

Sento delle voci chiamarmi,ma io sono concentrata sulle sue labbra.

Lui mi stringe,tenendomi ben ferma e ricambia il bacio,mentre le sue mani fanno su e giù per la mia schiena.

-Oh mio Dio!