Sotto le sue distorte e poco chiare indicazioni,arriviamo in un campo all'aperto di tennis.

-Tu giochi a tennis?

-Si.Forza vieni.Qui non ti riconoscerà nessuno,fidati.

Quella parola:Fidati.Non l'ha conosco ma credo che sia una cosa molto pericolosa fidarsi di lei,ma scendo lo stesso e la seguo,ma ha dovuta distanza.Lei saluta un paio di persone e poi ritorna con due mazze e me ne porge una.

Io la guardo senza capire.

-Facciamo una partita.

-Io non so giocare a tennis.

-Imparerai.Dai,mettiti da quella parte del campo.

Ribatterei se mi lasciasse il tempo di farlo.Invece mi ritrovo dall'altra parte del campo,con lei che inizia la battuta.

Neanche l'ha vedo arrivare.

-Tieni gli occhi ben puntati sulla palla.Guardami qui.

Ha un'altra pallina,l'ha lancia in aria e colpisco.Questa volta l'ha vedo,rimbalza per terra,io cerco di prenderla,ma non ci riesco.

-Ok.Sei negato

-Grazie.

-Dai.-corre saltellando verso di me

Mi si mette dietro e mi prende per il polso e l'ho tira indietro e poi avanti di colpo.

-Visto?Appena vedi che lancio la pallina,corri nella direzione giusta e fai così.Riproviamo?

Mi limito ad annuire e lei torna al suo posto dopo aver ripreso le palline.

-Via.

Osservo la pallin,rimbalza a destra,mi muovo per di lì e la colpisco e con mia grande sorpresa ci riesco.Ma non riesco ha farla andare dall'altra parte.

-E' un inizio.

******

Dopo aver tirano palline per quasi tre ore,c'è ne andiamo un pò in giro,ma non scendiamo dalla macchina.Non ci sono molti posti appartati,purtroppo e questa ragazza parla senza sosta.Ma é peggio di una radio

Ma il tasto off dove l'ho trovo?

Per fortuna il suo telefono squilla e lei risponde.

-Max!Che ti serve sono un pò occupata in questo momento.

HA fare cosa?!

Vorrei chiederle ma me ne resto in silenzio mentre lei ride con Max.

-Non ti posso prestare il mio vestito!Perché no!Io che cosa dovrei indossare?!Ma che sei impazzita!No,amica,ti sei bevuta il cervello.!

Ah,Max é una ragazza.Bene.Perché bene?Ma che sto dicendo,meglio pensando?

Al telefono é anche peggio.Credo che siano passate esattamente 37 minuti dalla chiamata,e alla fine chiude.Si é arresa e le presterà il vestito.

-Che succede?

-C'è una festa e si va tutti eleganti.Io e la mia amica Lennikai avevamo deciso di andarci vestite uguali,anche perché lei vuole fare un piccolo scherzo al suo ragazzo,solo che Maxine,quella con cui stavo parlando ha una cotta per il tipo e mi ha chiesto di fare cambio per poter riuscire ad avere un bacio......

-Voi ragazze siete complicate e a volta anche un pò pazze e stupide.

-Ma é perché siamo ragazze.C'è l'ho possiamo permettere,insomma é il nostro mondo!

-E allora?Ad andarci di mezzo siamo sempre noi.

E' meglio se taci che se iniziamo un discorso sul mondo femminile,vincerei io senza problemi e difficoltà.

-Ci credo,sei una donna.Giusto?

-In realtà sono ancora una bambina.

-Davvero?Non l'avrei mai detto.-dico sarcastico

-Spiritoso.Mi piace esserlo ancora.

-Perché?

-Non sarò innocente,ma é bello poter ignorare alcune cose,a volte.

La guardo un attimo,senza capire.

-Anche se te l'ho rispiegassi meglio,non capiresti.Sei un uomo.

E con un sorriso dipinto sul viso torna a guardare fuori dal finestrino.

Ed osservo il suo profilo.

Come un ispirazione.