-Il rifugio e le vecchie amicizie ritrovate-

Si allontanavano gradualmente dal piccolo villaggio. Ora Lily ammirava il paesaggio che la circondava: immensi prati con fiori di ogni colore, qualche albero ogni tanto e il sole che era sorto da pochi minuti.
Era un panorama mozzafiato
"peccato solo che James non sia qui per goderselo" pensò "solo che se fosse qui, lo starei strangolando"

Avanzando, iniziarono a sorvolare una fitta foresta
Hagrid scese in picchiata al centro di essa, mentre Lily fece appena in tempo a stringere a sé Harry.
Una volta atterrati, scesero dal veicolo e Lily seguì Hagrid fino a quello che le sembrò un campeggio.
C'erano tante tende da campeggio sparse un po' ovunque e ben nascoste da occhi indiscreti

«Oh, cara, finalmente sei qui. Benvenuta.» la accolse la professoressa McGonagall
«Grazie del tuo prezioso aiuto Hagrid.» disse rivolta al gigante
Poi si rivolse a Lily
«Lily, uhm, trova la tua tenda..  dovrebbe esserci scritto "Potter"... Sistemati lì e poi raggiungimi... sono qui fuori» disse
Lily la ringraziò con un sorriso e si diresse verso le tende
"Weasley... Longbottom... Lovegood ... ma dov'è? Ah eccola. Potter"
Entrò nella piccola tenda e si stupì della grandezza della tenda al suo interno.

«Bene, Harry, staremo qui per un po'... vedrai che papà arriverà presto» disse più a sé stessa che al figlio.

Lily fece apparire una culla per il piccolo e ve lo pose dentro

«È permesso...?»  chiese una voce alle sue spalle
Lily si voltò e vide sulla soglia una donna bassa e paffuta con i capelli rossi che le sorrideva
«Molly!» disse Lily riconoscendo l'amica.
Corse verso di lei per abbracciarla e poi scoppiò in lacrime.
«Oh, tesoro... È tutto okay... Devi star tranquilla ora, sei al sicuro. Sai, i miei figli sono qua anche loro... Potremmo far diventare amici Harry e Ron...che ne dici?» disse Molly provando a consolare l'amica.
Macché. Solo quel cretino di suo marito avrebbe potuto.
«Lily, perché piangi?» chiese Alice Longbottom entrando nella tenda.
«Non dirmi che stai piangendo per Arthur. Okay dispiace a tutti, ma si riprenderà... Insomma... Frank ci ha perso la mano, ma Madame Pomfrey riesce a far guarire la peggiore delle condizioni, insomma!» disse.
«Alice.» disse Molly mandando un'occhiataccia all'amica.
«P-Perché... C-cos'è successo ad Arthur e Frank?» chiese Lily singhiozzando
«In breve.. Arthur è stato ferito a un occhio da un Mangiamorte ed è ridotto un po' male; invece un altro Mangiamorte ha ferito gravemente Frank... Gli ha reso impossibile l'uso di una mano, ma se la caverà...James invece?» chiese Molly
«James... Quell'idiota che non è altro... » disse singhiozzando «Ha riunito i Malandrini e stanno architettando non-so-che... E non l'ho mica saputo da lui, no. L'ho saputo da Hagrid! DA HAGRID!» disse infuriata col marito per quella situazione.
«Oh cara... Non urlare che spaventerai Harry... In ogni caso... Vieni nella mia tenda a prendere una tazza di the» disse Molly.
Lily annuì, poi prese imbraccio Harry e uscì dalla tenda, diretta a quella dei Weasley. Una volta entrata, notò subito i due bambini con i capelli rossi che giocavano a Spara Schiocco e i gemelli che gattonavano per casa.
«Non erano sette?» chiese Lily.

«Si! Ginevra, la settima, è nella culla con Ronald»

Molly fece un incantesimo alla culla dei figli, che si allargò in modo tale da farci entrare anche Harry.
Le due amiche andarono in cucina dove Alice Longbottom era impegnata a preparare del The.

«Allora cara... sono secoli che non ho tue notizie. Persino Pandora ha pensato che fossi morta » disse Molly.
«Pandora? Ma lei non era andata alla ricerca dei Nargilli o roba simile con suo marito? » chiese Lily.
«Si, ma è incinta -il viaggio non era mica una passeggiata- e così sono tornati a casa... avrà una bambina a breve. Era così ...raggiante quando me lo ha detto» disse Molly.
«Era così raggiante che i Nargilli e i Gorgosprizzi hanno iniziato a fare le capriole.. li ho visti io! » disse Alice versando il The nelle tazze.
Lily e Molly iniziarono a ridere di gusto.
«Alice.» la riproverò Lily lottando contro sé stessa per rimanere seria.
«Arriverà nel pomeriggio, con Xenophilius » disse Molly

«Mammaa, perché quel bambino ha i capelli neri?» chiese Fred alla madre.... oppure era George?
«Oh, Fred, che razza di domanda è?! C'é chi ha i capelli neri, chi rossi, chi biondi, chi grigi, chi...»
«Lui non è Fred, io sono Fred!» disse l'altro gemello.
«Parola mia, e dici di essere nostra madre!» sbottò il primo.
«Ohh, scusami George.» disse la madre desolata.
«Te l'ho fatta! IO SONO FRED!!» Urlò ancora il primo burlandosi della madre.
Alice, Lily e Molly scoppiarono in una fregorosa risata, e i tentativi di tornare serie furono vani. Fred e George cominciavano a fare scherzi da quando avevano appena due anni... "chi sa cosa faranno a diciassette anni" pensò Lily.

«Comunque,  non credere di poter cambiare argomento, mia cara Ev...ehm...Potter»
«Eppure eri al mio matrimonio» disse Lily canzonando l'amica.
«Si, ma nessuno al matrimonio mi ha detto come sta la mia vecchia compagna di dormitorio» disse Molly ridendo.
«Bene, grazie» disse Lily con un falso sorriso.
«Uragano Evans sposata con Irresponsabilità Potter, conosco perfettamente cosa si cela sotto il tuo faccino roseo. Sfogati con noi, o quando Harry crescerà, giuro che gli racconterò -con tanto di dettagli- della notte in cui James è salito fino al nostro dormitorio a cavallo di una scopa per chiederti di sposarlo» disse Alice con tono minaccioso

Dopo l'insistenza delle amiche, Uragano Potter raccontò tutto alle amiche, cominciando dall' avvertimento di Severus, e continuando con tutto il resto, era felice di potersi finalmente sfogare con qualcuno.
«SEVERUS PITON? QUELLO SCHIFOSO SUDICIO SERPEVERDE CHE TI SBAVAVA DIETRO AD HOGWARTS? MA IO LO AMMAZZO QUELLO SPORCO TRADITORE. È UNO SCHIFOSO DOPPIOGIOCHISTA. LO AMMAZZO CON LE MIE MANI SE LO TROVO. SENZA MAGIA, ALLA BABBANA» urlò Molly, inutile dire che i tentativi di Lily e Alice per farle abbassare la voce furono totalmente vani.
Sentendo le urla, tutti i bambini scoppiarono a piangere, Harry compreso, e ci volle un bel po' per farli tacere.

«Buongiorno miei Weasley!» disse Arthur Weasley entrando nella tenda.
I bambini gli corsero incontro e la moglie gli sorrise.
Lily notò subito che Arthur aveva una benda sull' occhio sinistro, e questo la fece preoccupare ancora di più per il marito.
"Lo uccido" pensò "non ho sue notizie da questa mattina... colpa dei Nargilli o dei Gorgosprizzi?"
«Ciao Alice, ciao Lily... oh Potter, proprio te cercavo. Ho incontrato James, mi ha detto di darti questo» disse Arthur porgendole una piccola pergamena arrotolata
Lily non se lo fece ripetere due volte che la afferrò e, aprendola,  riconobbe subito la calligrafia del marito.

Cara signora Potter (lo ammetto, amo chiamarti così quanto amo te),
Sto bene, sappilo, ed evita di arricciare il naso, manifestando la tua disapprovazione.

Solo in quel momento Lily si accorse che lei stava DAVVERO arricciando il naso.

Santo Godric, mi manchi da morire, piccola. Ti amo, ci vediamo presto. Vai a riposarti,  ne hai bisogno. E sappi che sei sempre la più bella.
Sirius dice che se non ti ha convinto questo,  non ci stai tanto con la testa.
VIGILANZA COSTANTE.
Salutami Harry... ci vedremo prima di quanto tu possa pensare. Ti amo.
Tuo per sempre, James

Ma quanto può essere scemo?

«Penso che prima di scrivere questa lettera  si sia scolato un barile di burrobirra» disse Alice dopo aver sbirciato la lettera dell'amica.

«James ha ragione,  devi riposarti. Guarda che occhiaie!» disse Molly.
«Ma no, sono sveglia, Santo Godric!» sbottò Lily.
E con l'insistenza delle amiche e di Arthur,  Lily tornò nella sua tenda e il signor Weasley si offrì di portarle la culla del piccolo.
Uscito Arthur, Lily si segregò dentro la tenda e si sdraiò nel suo letto, intenta ad addormentarsi, con il suo bambino stretto al petto.
Era finalmente felice di potersi riposare. Si, ora si poteva riposare perché sapeva che James stava bene, lei e il suo bambino non erano più in pericolo e potevano finalmente riposarsi.
Aveva appena chiuso le palpebre, quando qualcuno entrò nella tenda...