Cap. 41
《Lauren... ci sono i miei di sotto...》 Camila cominciò a protestare non appena Lauren iniziò a baciarle delicatamente il collo. Non appena ella arrivò all'incavo del collo, sentì Camila farsi sfuggire un piccolo gemito, sorridendo poi soddisfatta. 《Hai detto tu che avevamo un conto in sospeso...》 rispose la grande al suo orecchio con voce suadente. In effetti era così, e Camila voleva anche finire quello che avessero iniziato, e il suo corpo aveva un assoluto bisogno di sentire le mani di Lauren. Ma aveva paura che Sofi, come spesso faceva, potesse entrare in camera sua e vedere le ragazze prive di indumenti. 《L-Lauren... se S-Sofi dovesse... entrare...》 non riuscì a finire, i baci che Lauren continuava a regalarle furono un richiamo sempre più forte. 《Sssh... faremo tutto in silenzio...》 rispose ancora una volta vicino al suo orecchio, intrappolando il lobo tra le sue labbra. Un altro piccolo gemito si propagò per la stanza. La cubana si arrese e si lasciò andare alle avances della grande abbracciandola, ispirando e imprimendo il profumo della maggiore nella sua mente. Lauren continuò ad accarezzare la piccola, posando leggeri baci su tutto il suo corpo, evitando le sua labbra. Probabilmente la piccola, presto avrebbe voluto essere baciata, così aspettò fino a quando non glielo chiese ella stessa. 《L-Lauren...》eccolo, il momento che tanto Lauren desiderava. Sentire la scossa di brividi partire dal collo per propagarsi in tutto il corpo, soltanto per aver sentito Camila pronunciare il suo nome in un momento così dannatamente eccitante. Così fece. Smise di baciare ogni centimetro di quella pelle così delicata, alzando il capo per portarlo al suo livello, intrecciando le loro labbra in un bacio sempre più famelico. Camila intrufolò la sua lingua nella bocca di Lauren, facendola sussultare appena. Si sentiva così felice con la grande. Ancora ricordò quando Shawn si dichiarò a lei, e non sentì niente, se non un velo di tristezza per avergli detto di non ricambiare. Ma quando Lauren si dichiarò, anche se non direttamente, la rese così felice, da sprizzarne da tutti i pori. Con lei, Camila si sentiva al sicuro, protetta... ma quello che più sentiva era l'essere amata. Non quell'amore che riceveva dai suoi genitori, dalla piccola Sofi o dalle sue amiche. Ma quell'amore che solo una persona al mondo poteva darne. Quel tipo di amore, il quale ti faceva venire voglia di vedere la persona amata ogni giorno. Volerla abbracciare, baciare, fare l'amore. Camila era sicura che quella persona fu Lauren. Quell'amore, lo sentiva soltanto quando la grande era presente. Pian piano, il pavimento venne adornato dai loro vestiti e l'unico suono a propagarsi dolcemente per la stanza, furono i loro gemiti mescolati agli schiocchi delle loro labbra. 《L-Lauren... ci... s-sentiranno...》 Lauren continuò a mordere sul seno sinistro della cubana e parlò solo quando finì la sua piccola opera. 《Mordimi... se non dovessi... trattenerti.》 Rispose, tra una respiro e l'altro. La piccola annuì, ancora preoccupata di poter essere sentite dai familiari al piano inferiore. Eppure, vedere Lauren, con quegli occhi in fiamme, accesi dalla sua stessa voglia, le fecero perdere la sua preoccupazione, lasciando che i loro corpi fecero da sé. Presto, Lauren iniziò a stimolare il centro della piccola, disegnando piccoli cerchi immaginari. Vedere la piccola Camila contorcersi così, sotto di lei, la fece impazzire, tanto da voler arrivare al dunque, lasciando stare il fatto di volerla stuzzicare ancora un po', prima che la implorasse con voce mozzata dal piacere. Camila si strinse ancora di più a Lauren, avvicinandosi al suo orecchio. 《Mi sei mancata... da morire... Lolo.》 Il suo respiro irregolare, mischiato ai gemiti che con tanta forza di volontà Camila cercava di reprimere, iniziarono presto a far bagnare la grande. Le infilò delicatamente un dito nella sua natura, facendo contorcere sempre di più Camila. La grande lasciò che si abituasse alla sensazione, per poi infilarne un secondo. La mora, ormai in preda alla disperazione per non riuscire più a trattenersi, morse la spalla di Lauren, premendo sulla pelle, per poi staccarsi e iniziare a parlare di nuovo. 《Mi sei mancata... davvero... tanto...》 ripeté ancora. Voleva che Lauren lo sapesse. Che la piccola era solo ed esclusivamente sua e che la grande fosse solo sua. Voleva che soltanto Lauren la guardasse così, era riservato solo e soltanto a lei. Si avvicinò ancora di più al suo orecchio, sentendo due lacrime cadere dolcemente. 《Ti amo Lolo.》 Disse infine con voce tremante. Lauren saltò appena, sentendo quelle parole, imprimersi nella sua mente, come un il fuoco si imprime sulla pelle, lasciando un segno indelebile. In quelle parole, sentì tutta la sincerità, l'amore e la passione che Camila avesse. Mise tutto in quelle parole. Strinse piano la piccola, iniziando a muovere lentamente le dita, poi sempre più veloce, alternando la velocità. I gemiti sempre più frequenti e rotti fecero capire a Lauren che ormai la cubana era arrivata al limite. Tolse le dita, facendo rimanere la piccola delusa, ma allo stesso tempo felice. Sapeva cosa sarebbe successo, e infatti Lauren posizionò la sua natura sulla sua, inziando a muovere lentamente. Si abbassò per poterla abbracciare e continuò a muovere i fianchi, finché insieme, arrivarono al culmine del piacere. 《Vieni per me Camz...》 Camila cercò con disperazione le labbra di Lauren e quando le trovò, le allacciò, lasciando frantumare il suo gemito tra di esse. Lauren venne poco dopo, facendo lo stesso gesto, per poi buttarsi, per metà su Camila, completamente esausta. Il viso nell'incavo del collo della piccola. Respirò irregolarmente, cercando poco a poco di riottenere un respiro regolare. La piccola, avvolse la grande tra le due braccia, cercando anche lei di riprendersi. Chiusero entrambi gli occhi, rilassandosi, sentendo i loro battiti andare entrambi a ritmo. Lauren si alzò guardando la piccola negli occhi. La fronte appena imperlata di sudore e quegli occhi color cioccolato, così vivi e accesi. Quegli occhi ormai erano diventati tutto per Lauren. Senza di essi, si sarebbe sentita persa. Baciò dolcemente la piccola, assaporando a pieno le sue labbra. Si staccò, tornando a guardarla, per poi sorridere. Poggiò la sua fronte sulla sua facendo sfiorare i loro nasi. 《Ti amo anch'io Camz.》 Disse infine, sorridendo ancora. Si appoggiò ancora sul petto della piccola, volendo sentire il battito del suo cuore. La mora, cominciò a giocherellare con i suoi capelli, pensando a quanto si sentisse fortunata ad avere una persona come Lauren nella sua vita. 《Hai ancora male?》 Chiese, rompendo il silenzio creatosi. 《Poco, mi gira qualche volta.》 Disse baciandole il petto. 《E adesso?》 Lauren la accarezzò piano la spalla. 《Un po'.》 Camil le diede un piccolo bacio sul capo. 《Riposati. Ci aspetta una serata movimentata.》 Lauren rise. 《Come se non avessi appena avuto niente di movimentato.》 Rispose provocandola. Camila sentì le guance in fiamme, stringendo le gambe sui fianchi della grande. La grande continuò a ridere. 《Tranquilla Camz. Mi riposerò.》 La tranquillizzò, prendendo le coperte e tirandole su. Si riappoggiò sul petto della piccola, cadendo insieme a Camila in un sonno profondo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro