Cap. 30
Venne svegliata da un dolce tocco. Lauren cercò di alzare quelle palpebre così pesanti, non avendo dormito tanto. I dolori al corpo le bloccarono completamente i movimenti. 《Lau. Svegliati.》 La voce di sua sorella Taylor le arrivò calda come quella di Camila. Aveva sempre avuto un rapporto speciale con sua sorella. Condividevano la stanza, i loro segreti e anche le cose più insignificanti, proprio come lei e Normani. Normani, ormai anche lei, per Lauren, era come una sorella. 《Taylor?》 Chiese Lauren, con la voce impastata per via del risveglio. 《Sì. Siamo arrivati un po' di tempo fa, ma i camerieri hanno detto che stessi dormendo.》 Si sedette sull'orlo del letto. 《Ora però è sera, non hai fame?》 Chiese. Lauren scosse la testa cercando di muoversi. Era a pancia in giù, con il volto rivolto verso la finestra, impedendole di guardare sua sorella. Provò a fare movimenti molto lenti, ma niente da fare, più si muoveva più le faceva male dappertutto. 《Lau... stai bene?》 Chiese Taylor con un tono preoccupato. Lauren stufa di quel provare, si tirò su di scatto, mozzandosi il fiato. 《Lau...》 disse di nuovo la ragazza spaventata. 《Cosa Taylor?》 Si girò verso la ragazza, la quale la notò indicare un punto del materasso. Una chiazza di sangue si era propagata nelle lenzuola del materasso. 《Merda.》 Imprecò Lauren. 《Merda.》 Disse di nuovo sbattendo la mano sul materasso. 《Lau, cos'hai fatto?》 Taylor si alzò in preda alla preoccupazione. 《Niente.》 Disse alzandosi e solo allora sentì il fianco sinistro bagnato. Abbassò lo sguardo, notando le bende messe poco prima dalla ragazza, completamente zuppe. Si alzò guardando Taylor. 《E quello me lo chiami niente Lau? Ma mi spieghi cosa ti dice il cervello?》 Disse sospirando agitata. Nel mentre, Chris comparve in camera sua. 《Lau, c'è la ragazza di oggi alla porta... insieme alla sua famiglia.》 Lauren si girò verso il fratello. 《Quale ragazza? Quale famiglia?》 Chiese imprecando poi tra sé. 《Quella che... beh... hai baciato?》 Chiese confuso. 《Un bacio molto sensuale tra l'altro.》 Disse sorridendo malizioso. 《Vaffanculo Chris. È Camila.》 Disse alzandosi dal letto per poi cadere in ginocchio. 《Merda.》 Taylor si precipitò subito ad aiutare la sorella, mentre Chris rimase un attimo disorientato, vedendo poi il fianco della sorella maggiore. 《Che cazzo hai fatto Lau?》 Chiese mettendosi una mano sulla fronte. 《Aiutami.》 Disse Lauren in difesa, ma Chris rimase ancora lì in piedi. Lauren alzò lo sguardo verso il fratello, alzando un sopracciglio e pensando se veramente si stesse divertendo a stare lì in piedi. 《Cazzo Chris. Hai intenzione di muovere il culo ed aiutarmi o stare lì ad osservare tutto come un idiota?》 Disse stavolta Lauren piuttosto arrabbiata. Il fratello si riprese un attimo aiutandola, insieme a Taylor, ad alzare Lauren. La grande chiese ai più piccoli di aiutarli a fare una medicazione, e in poco tempo ci riuscirono. Buttarono via le bende e non avend tempo per via di Camila, Lauren prese le coperte buttandole sul letto coprendo la macchia. 《Adesso ci dici che cazzo hai fatto?》 Chiese Chris piazzandosi davanti alla maggiore. 《Un piccolo incidente.》 Taylor si mise vicino al fratello, guardando Lauren. 《Un piccolo incidente? O ci dici cosa veramente sia successo o racconteremo tutto a mamma e papà.》 Lauren lì guardò sorpresa. 《State scherzando?》 Chiese. 《Levatevi.》 Si fece spazio, ma i due presero ognuno un braccio di Lauren portandola allo stesso posto. 《Lau. Ora.》 Disse Chris. Lauren sospirò preoccupata e insicura se dover raccontare il fatto del nonno. Ma non poteva. Erano i suoi fratelli e li amava come non mai, così prese un bel respiro e iniziò a raccontare tutto, dall'inizio alla fine, raccontando anche di Camila. 《O mio dio Lau. Ma mamma e papà lo sanno?》 Chiese Taylor sconvolta. La grande scosse la testa. 《O mio dio. Ma siete andate a letto?》 Chiese Chris, forse più sconvolto per quello che chiese, che le sue ferite. Taylor gli tirò un pugno sul braccio, facendolo gemere dal dolore. 《Chris. Ti sembra?》 Chiese. 《Grazie Tayl...》 Lauren venne interrotta dalla sorella. 《Chiediglielo in un altro momento, almeno potrete parlare.》 Lauren guardò la sorella scioccata. 《Taylor.》 Disse con tono di rimprovero. La sorella la guardò facendo spallucce e sorridendo. 《Ora vestiti. La tua ragazza ti aspetta.》 Guardò il fratello. 《Non diremo niente a mamma e papà. Sarai tu a raccontarlo o meno a loro.》 Chris annuì. 《Grazie ragazzi.》 Disse abbracciandoli, anche se piuttosto doloroso. 《E comunque... non è la mia ragazza.》 Disse, tirando una pacca sulle loro nuche. I ragazzi sorrisero maliziosi punzecchiandola. Prese dei jeans e una maglietta e scese insieme ai fratelli nel salone. Quando entrarono, videro i loro genitori parlare animatamente insieme alla famiglia Cabello. Lauren sentì una piccola agitazione crescere, ma venne calmata dai fratelli, i quali misero una mano sulle sue spalle. Vide Camila vicino a sua madre, mentre la guardava sorridendo e la piccola Sofi in braccio al padre. 《Lolo.》 Urlò felice la bambina quando vide la grande, scendendo dalle gambe del padre per andarla ad abbracciare. Prese così tanta rincorsa da buttarsi su Lauren premendole il piccolo piede sulla ferita. Cercò di urlare dal dolore mordendosi il labbro. 《Ciao Sofi.》 Disse prendendo in braccio la piccola. 《Lau.》 Disse Michael venendole incontro. 《Siamo felici che tu abbia conosciuto Camila. Un po' di meno che tu ce l'abbia detto.》 Disse scherzando. 《Non vi fate mai sentire.》 Rispose Lauren, cercando di sembrare imbronciata, fallendo miseramente dopo aver visto Camila sorridere. 《Lolo, andiamo a giocare.》 Disse Sofi felice. Lauren non sapendo cosa rispondere, venne salvata dai fratelli. 《Sofi. Giochiamo noi con te.》 Disse Chris allungando le braccia per prendere la piccola in braccio, la quale si aggrappò ancora di più a Lauren. 《No... voglio giocare con Lolo.》 Disse nascondendo il suo visino paffuto nella spalla della grande. 《Lo sai che Chris e Taylor, nel nostro giardino, hanno un parco giochi grandissimo?》 Disse Lauren alla piccola. 《Davvero?》 Le si illuminarono gli occhi. 《Sì. Solo che io non posso entrare, perché quella è la loro fortezza.》 《E la tua dov'è?》 Chiese Sofi curiosa. 《L'hanno conquistata loro quando eravamo piccoli.》 Sofi chiese di scenendere e Lauren l'accontentò, lasciando che i suoi fratelli insieme a Sofi, andassero a giocare. 《Lauren, vieni siediti. Ho una bella notizia per te.》 Disse Michael alla figlia. Lauren prese posto, sendendosi vicino a Camila. 《Stai bene?》 Sussurrò la mora, non appena la grande si sedette. 《Perché me lo chiedi?》 Lauren guardò i quattro genitori parlare vivacemente sorridendo ed annuendo ai loro commenti e le loro conversazioni. 《Perché, quando Sofi ti è saltata in braccio hai fatto una smorfia.》 Lauren prese la mano della cubana, intrecciando le sue dita tra quelle della piccola. 《Era così evidente? A quanto pare nessuno l'ha notato.》 Rispose a sua volta. 《Non io. Non mi sfugge niente Lolo. Mi dici cosa ti è successo? E ho anche una faccenda in sospeso con te, la quale tu non mi hai accennato.》 Disse sussurrando e anche lei sorridendo qualche volta agli adulti. 《Non mi è successo niente. Ti preoccupi per nulla Camz. E poi, quale faccenda?》 《Sei stata colpita a scuola un po' di tempo fa. Alla testa. E di certo non sei stata da sola.》 Camila guardò Lauren nei suoi occhi verdi. 《Lauren.》 Disse il padre, muovendo la mano a destra e sinistra cercando di avere la sua attenzione. 《Scusami papà. Dicevi?》 Vide suo padre con un sorriso a trentadue denti. 《Il prossimo fine settimana, Camila e la sua famiglia verranno a cena da noi.》 Lauren si girò verso Camila, la quale, vide la sua stessa espressione sul volto della cubana.
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