POV Ava

Sospirai sprofondando sulla sedia del mio ufficio, sfinita. Era incredibile la quantità di scartoffie che dovevo gestire , a volte mi chiedevo se fossero infinite!

Un bip dal computer mi avvertì di una chiamata in arrivo: arrivava dalla Waverider.

Sospirai nuovamente e risposi alla chiamata: sullo schermo comparve il volto di Ray.

-Cosa vuoi?- dissi esasperata.

-Ehm... Potrebbe essere che abbiamo leggermente incasinato le cose...- ecco, come se fosse una novità.

-Cos'è successo stavolta?-.

-Cleopatra potrebbe accidentalmente essere finita negli Anni 80-.

Che cosa?! Cleopatra negli Anni 80?! Non riuscivo ad immaginarmi una regina a ballare nelle discoteche di quegli anni sulle note dei Bee Gees.

-E volete il nostro aiuto per sistemare le cose, dico bene?-.

-Esatto...-. Poverino, era completamente rosso dall'imbarazzo.

-E va bene, vi mando una squadra. Fa in modo che tutto si sistemi-.

-Certo, non preoccuparti Ava-.

-Sono Agent Sharpe per te!-.

-Sì sì...- e chiuse la chiamata.

Fantastico, cosa deve succedere ancora per rovinare questa giornata?!

-Agent Sharpe!- urlò Gary entrando nel mio ufficio -Ho perso il mio fascicolo sul caso a cui sto lavorando, l'hai visto per caso?-.

Ecco, perché parlo sempre?!

Sospirai nuovamente (quante volte l'avevo già fatto quella sera?) e iniziai a guardare sul pc dove fosse stato l'ultima volta.

-L'hai spedito a quelli dell'ufficio di archiviazione-.

-Oh giusto! Grazie mille!- e uscì.

Mamma mia, quel giorno sembrava non finire mai!

Un altro bip arrivò dal mio pc; pensai fosse ancora Ray, così risposi e dissi: -Cosa vuoi?- abbastanza esasperata.

-Ehm dovevo chiamarti finita la lezione per andare a mangiare la pizza- disse una voce femminile: Sara.

-Oddio scusa! Pensavo fosse qualcun altro! Sì, mi ricordo che dovevi chiamare-. Mamma mia stavo impazzendo!

-Non preoccuparti. Sembri abbastanza stressata-.

-Oh lo sono! Non ne posso più di tutto questo lavoro!-.

-Immagino- disse mettendosi sulla spalla la borsa da palestra e uscendo dallo spogliatoio. -Allora, a che ora facciamo?-.

-Non so, io finisco tra dieci minuti. Facciamo 19.30 a casa mia?-.

-Perfetto, passo a prendere le pizze prima di venire da te-.

Avevamo organizzato una serata tranquilla tra amiche quella sera, giusto per rilassarci un po'.

Era incredibile l'intesa che c'era tra di noi, era forse la persona più simile ad una amica che avessi mai conosciuto

Finalmente la giornata di lavoro era finita! Non ci potevo ancora credere!

Arrivai a casa e mi feci una doccia lampo, Sara sarebbe arrivata tra 15 minuti.

Riempii la ciotola di Drake e preparai la tavola.

Appena posai l'ultima forchetta il citofono suonò.

-Ehy!- disse Sara entrando. In mano aveva due scatole con due pizze.

-Le ho prese Margherita, va bene?-.

-Benissimo!-.

Ci sedemmo a tavola e le raccontai della chiamata di Ray.

-Davvero hanno fatto finire Cleopatra negli Anni 80?!- disse ridendo e addentando la pizza.

-Sì, te la immagini?-.

-Per niente!- e rise ancora.

-Sarà la centesima volta che mi chiamano perché hanno combinato qualcosa, non ne posso più! Dovresti tornare come Capitano-.

-Non so, ultimamente sono successe un sacco di cose e poi Oliver ha bisogno di me qui-.

Sorrisi. -Già-.

-Meow!- si sentì all'improvviso e Drake saltò sul tavolo.

-Eh no signorino, conosci le regole. Giù dal tavolo-.

Ma lui non mi diede ascolto e puntò verso Sara, iniziando a strusciarsi sulla sua mano.

-Questo gatto sa come corromperti- disse accarezzandogli la testolina -Hai sentito no? Giù dal tavolo-.

-Meow!- e scese, zampettando fino al divano.

-Drake ti adora- dissi finendo l'ultimo pezzo di pizza.

-A quanto pare sì- disse sorridendo.

Mi aiutò a sparecchiare e poi ci spostammo sul divano.

-Hai qualche film in particolare che vuoi vedere?- chiese.

-Pensavo a Underworld, che ne dici?-.

-Vampiri e lupi che si scontrano? Perfetto per un venerdì sera!- disse sorridendo.

Cominciammo il film: devo dire che era davvero interessante, poi Selene, la protagonista, la amavo tantissimo, si stava guadagnando un posto tra i miei personaggi preferiti di sempre!

-Devo andare, è mezzanotte passata e Oliver mi aspetta per la ronda notturna- disse Sara alzandosi dal divano.

La accompagnai fino alla porta: -Fai attenzione, ok?-.

-Certo, come sempre! Ci vediamo!-.

E uscì dall'appartamento.

POV Sara

Raggiunsi Oliver sul tetto di un edificio fuori città.

-Scusa il ritardo, dovevo cambiarmi-.

-Serata fuori?- mi chiese.

-Già, sono stata da Ava a cena e ci siamo guardate un film- dissi sedendomi sul brodo del tetto.

-Siete molto amiche, forse...-.

-Non provare neanche a dirlo, non c'è nulla tra di noi- dissi bloccandolo prima che continuasse la frase.

-Come vuoi- disse ghignando.

Un ragazzo corse sotto l'edificio dove eravamo noi, in mano una borsetta da donna, probabilmente rubata.

-Pronta?-.

-Sempre-.

Indossai la maschera e saltammo.

Note:

Spero che questo capitolo vi piaccia!

Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊

Bye