Quando i cancelli si aprirono Mirijam sospiro per la.. aveva perso il conto di quante volte aveva sospirato. Non voleva andarci, ma doveva per forza, quindi con non so quale forza di volontà si trascino dentro.
Ovviamente appena messo piede dentro la scuola Tutti si girarono verso di lei "te pareva" pensò Mirijam sospirando.
Iniziò a camminare verso la segreteria. Mirijam riesce a nascondere il suo odore, per questo la maggior parte delle volte i lupi non la riconoscevano.
Mirijam aumentò il passo quando la gente iniziò a parlare.
"Ma chi è?" "Sembra una drogata.." "ma da quando non dorme lol" "che sfigata!" "Forse è orfana" "forse non è nemmeno giapponese!" "Fors-"
Mirijam si scocciò di tutte quelle "belle" parole che stavano dicendo. Erano lontani ma lei poteva benissimo sentirli dato l'udito sviluppato, si bloccò in mezzo al corridoio guardando il gruppetto che aveva detto quelle cose. "Sono Mirijam. Non mi drogo, è solo il frutto di pianti. Non dormo da notti. Si grazie per il complimento, so di fare schifo ed essere una sfigata. SI sono orfana. Sono Giapponese. Contenti? Dio santo ma sapete farvi i cazzi vostri? Tsk poi vi lamentate se le persone vi rispondono male." Disse per poi andarsene lasciando il gruppetto abbastanza confuso.
"C-Come ci ha sentiti? Eravamo molto lontani"
La giornata non poteva andare peggio.
Mannaggia a lei che l'aveva pensato.