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Curiosità

Art by ArtelleArt on DeviantArt

1. Il coltello di Ellen che viene utilizzato nel True End è lo stesso con cui la bambina ha X i suoi genitori.

2. È confermato che le anime dentro le due celle appartengono a quelle dei due genitori di Ellen.
Infatti se dovessimo andare a guardare le celle dopo aver preso la Piccola Bottiglietta ci saranno delle scritte che diranno rispettavamente:

Cella Sinistra: Mamma mi ha abbandonato

Cella Destra: Papà mi ignorava

3. Le scarpette di cristallo appartenevano alla mamma di Ellen e si erano sporcate di sangue quando la bambina la X.

4. La pipa di giada invece apparteneva al papà di Ellen che era un fumatore.

5. Il nome del padre di Viola è Travis perché il suo file immagine sul sito ufficiale si chiama così.

6. Alcuni fan credono che il "True Good Ending" è lasciarsi X dalla "strega".
Questa teoria è falsa per i seguenti motivi:

1) È un gameover come tutti gli altri e quando si muore si torna al menù e si continua dall'ultimo file.

2) Lo scambio dei corpi funziona solo con il più sincero consenso di entrame le persone ed Ellen non darebbe fiducia per rieffettuarlo.

3) Anche se Viola dovesse in un qualche modo riuscire a riprendersi il suo corpo, il Gatto Nero resettarà il tempo per riportare Ellen nel corpo di Viola, perché il loro contratto finirà solo quando Ellen uscirà dalla casa e vivrà nel suo nuovo corpo senza più intralci, ovvero Viola.

7. Il nome di Ellen deriva dal greco Hélenē e significa "luce, splendore".

8. Il nome di Viola indica il suo colore, il fiore e lo strumento a corde.

9. La cosa ironica dei loro nomi è che nessuna delle due ha il colore a loro corrispondente e che poi arrivano ad ottenerlo scambiandosi i corpi.

10. Ellen, tuttavia, ha gli occhi dorati ed è forse per questo che è stata chiamata così.

11. È molto probabile che Ellen abbia avuto una cotta per il bibliotecario che era stato il suo primo amico, è implicito quando Ellen prima di ucciderlo dice: "Mi piacevi davvero".

12. Non si sa se l'uccello del gioco e il corvo della light novel e del manga siano gli stessi, perché come detto nella light novel e nel manga il corvo era un demone che non si sapeva se avesse una sua strega o meno e si comportava come il dottore di Ellen che le portava le medicine per rallentare la sua malattia e poi se ne andava. E soprattutto l'uccello è solo un ombra, mentre il corvo ha un corpo fisico. Però l'uccello del gioco assomiglia a un corvo.

13. La piccola bottiglietta che X le rose della strega, era concepita anche come metodo di disperazione per Ellen nel caso volesse morire. La disperazione di Ellen era il dolce profumo della madre prima di abbandonarla.

14. È implicito che Ellen soffrise di un complesso di Elettra a causa della animosità che a volte dimostrava nei confronti della madre quando quest'ultima riceveva attenzioni dal marito. È anche questo il motivo per cui poi l'ha uccisa quando la donna stava per abbandonare lei e suo padre.

15. Ellen soffriva anche di un complesso di Inferiorità arrivando a credere che la sua malattia fosse la ragione per cui nessuno l'amasse.

16. Le scritte in rosso che si trovano al quinto piano sono create da Viola nel tentativo vano di X Ellen o di ostacolarla, come quando gli dice che se X i fiori lei morirà oppure anche quando prendi le scarpe rosse e ti invita a indossarle.

17. Se tornerete in vita dopo essere uccisi dalle scarpette rosse la nota in rosso cambierà in:

AHAHAHAH LE HAI INDOSSATE, LE HAI INDOSSATE AHAHAHAH!!!

Ellen: "Stronza"

Io: "Parla quella che ha riso in faccia a Viola per il fatto che ha bevuto la medicina brucia gola.
Il karma colpisce sempre."

Ellen: "..."

Infatti la nota è un richiamo di Viola al modo in cui Ellen le ha riso in faccia per la medicina ed ora con quella morte si è vendicata allo stesso modo.

18. Anche le scritte sulle celle sono create da lei. Probabilmente per ricordare a Ellen i veri motivi per cui stesse facendo quello che stava facendo.

19. Dopo lo scambio Ellen e Viola hanno ricevuto rispettivi ricordi dell'altra. Questo spiega anche come Viola potrebbe aver intuito le motivazioni di Ellen e stesse cercando di farla ragionare attraverso le scritte sulle celle.

20. Sarà anche per questo motivo che Ellen riuscirà a fingersi Viola, in quanto ha tutti i suoi ricordi e esperienze di vita. Ma come dice il demone è pur sempre una strega e ogni sua azione porta alla rovina.

21. Ellen prova dei sentimenti molto contrastanti nei confronti di Viola.
Da una parte vede come una salvatrice in quanto le ha permesso di avere il suo corpo. Ha pure promesso che avrebbe vissuto a lungo andare per entrambe.
Dall'altra la detesta perché la ritiene una sciocca nel non vedere quanto è amata e a mostrare nonostante tutto pietà per lei ed è chiaro che non ha provato rimorsi nell'averla uccisa.
Le ricorda anche vagamente sua madre in quanto entrambe avevano gli occhi verdi e a causa dei loro modi gentili.

21. Viola invece ha voluto sempre bene ad Ellen, ma non l'ha fatto perché provava pena per lei. Voleva dimostrare a sé stessa di essere una brava persona ed essere la migliore delle amiche per Ellen, anche a costo della sua stessa vita.
Le è stato insegnato che dovrebbe sempre porre l'altra guancia, ma questo atteggiamento è diventato la sua condanna. Era pure disposta a perdonarla e a morire al suo posto quando ha visto il suo desiderio di essere amata. Ma ha capito quanto il concetto dell'amore di Ellen fosse contorto, l'ha odiata e avrebbe fatto qualunque cosa per fermarla.

22. La volontà della casa non è nient'altro che la strega che è vissuta nella casa prima di Ellen. Ella infatti non volendo più separare sé stessa dalla magia, dopo aver raccolto abbastanza anime, ha chiesto al demone di diventare la magia stessa che evoca la casa.

23. La maggior parte delle trappole della casa sono state create da lei a causa della sua natura sadica.

24. È molto affezionata a Ellen in quanto il suo arrivo le ha permesso di rinascere.

25. Ella è ben disposta a far realizzare il desiderio di Ellen, proteggendola dalle trappole messe da Viola e guidandola per uscire dalla casa.

26. Infatti tutte le note (tranne quelle rosse) e il fantasmino Ellen sono della volontà della casa.

27. Il gatto nero inizialmente non era altro che un bambino della stessa età di Ellen (detto da lui stesso) che si trasformato in un demone dopo l'uccisione sua e di sua madre da parte di un uomo. Quell'azione ha trasformato il suo odio in appetito per gli esseri umani.

28. Durante i suoi primi anni è stato il Demone Corvo ha guidare il Gatto Nero alla vita da demone e i due sono in buoni rapporti.

29. Anche il Gatto Nero è molto affezionato ad Ellen e le permette di avere il suo desiderio realizzato e di fare rivivere il suo corpo in qualunque momento ne avesse bisogno. È implicito che si comporti come una sorta di figura genitoriale nei suoi confronti, benché allo stesso tempo non sa davvero esprimere il suo affetto in modo sano poiché era disposto tenerla rinchiusa nella casa per sempre pur di "proteggerla".

30. Il salvataggio che farete alla fine nella No-Save Run avrà "Viola" che sorriderà leggermente, lo stesso sorriso che poi spunta durante il suo dialogo con "Ellen".

Ed ho finito.

Ci si vede per le considerazioni finali con pizzico di analisi seria su questo piccolo gioiello.

Ollina2912

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