Capitolo 6. Un ritorno dal passato....nubi all'orizzonte?
Bangkok, Thailandia anno 2020.
P.o.v Nanon.
Ohm ed io avevamo fatto rientro in città dopo aver trascorso una bellissima settimana a Chiang Rai divertendoci, moltissimo.
Durante il viaggio, avevamo discusso persino di andare a vivere insieme una volta chiarite le cose con Namtan perché lui, aveva deciso di parlare con lei e la sua famiglia, appena tornato.
Infatti prima di dirigersi al lavoro, li aveva invitati alla sua villa mentre io, ero ritornato al mio appartamento:
<<Allora... Veniamo, al dunque... Vi ho voluto riunire qui da me, perché é giunto il momento di chiarire la situazione, definitivamente... Incomincio subito col dirvi, che ho scoperto tutti i vostri sotterfugi ed inganni fatti, nel passato... Inoltre so che il bambino che vostra figlia ha in grembo, non è mio figlio... Come lo so ha poca importanza, adesso... Ciò che più mi preme di dirvi, è che ho intenzione di annullare questa farsa del matrimonio.....Non sposerò vostra figlia né ora né in futuro perché io, ho già qualcuno che amo e desidero al mio fianco ed è Nanon!... In futuro noi due, ci sposeremo e vivremo insieme felici per sempre... In quanto a voi, non voglio vedervi mai più dimenticatevi, di avermi conosciuto e a te Namtan, vedi di lasciarmi stare e chiarire le cose con il vero padre di tuo figlio e sai a chi mi sto, riferendo! >> dichiarò veloce tutto ad un fiato, il mio uomo.
La reazione della famiglia di Namtan tuttavia, fu molto calma in quanto gli chiesero di perdonarli per averlo ingannato tutto quel tempo a differenza della loro figlia che andò su tutte le furie minacciando Ohm addirittura di rovinarlo, per sempre.
<<Non ti conviene minacciarmi mia cara, ti ho smascherata per benino... Inoltre, ho i miei legali che potrebbero rovinare te e la tua carriera da attricetta di quattro soldi... Mi scuso con voi per ciò che avete sentito dalla mia bocca! >> disse mortificato rivolgendosi ai suoi genitori dopodiché guardando torvo la donna, aggiunse:
<<Per quanto riguarda te ora, vattene a fanculo che la tua presenza, mi sta nauseando! >> concluse disgustato, il mio uomo.
Di conseguenza Namtan abbandonò la villa di Ohm con la sua famiglia, senza alcuna opposizione.
Nel frattempo io, ero in ufficio tranquillamente dedito al mio lavoro quando la mia collaboratrice di fiducia Gigie, bussò alla porta:
<<Salve buongiorno , Khun Nanon... Mi scusi per averla disturbata ma giù al piano terra, c'è un signore che dice di conoscerla e mi ha chiesto di avvisarla! >> esclamò, allarmata.
"Un signore, chi?" pensai ad un certo punto perplesso, e confuso.
<<Gigie, sai anche il nome di questo signore? >>le domandai, incuriosito.
<<Sì, ha detto di chiamarsi Bright Wachiravit, lo conosce per caso?>>chiese d'improvviso avendo notato il mio sguardo perso nel vuoto sentendole pronunciare quel nome che pensavo di non dover ma più, udire.
Di immediato, mi alzai di scatto dalla sedia raggiungendo il piano terra a piedi di corsa lasciando sbigottita la mia collaboratrice che in quel momento, non seppe cosa fare.
Non appena incrociai il suo sguardo il mio viso, apparve terrorizzato non riuscendo a spiccicare una parola però ebbi l'accortezza di invitarlo ad uscire fuori, almeno.
Bright al contrario, mi sorrise poi disse:
<<Nanon, amore mio che gioia averti rivisto!... Mi sei mancato tantissimo, piccolino... Mi hai pensato dopo tutto questo tempo, vero? >> chiese, speranzoso.
<<B-Bright... Che... Che... Ci... fai.. qui?... Sei venuto per vendicarti di ciò che ti avevo fatto anni fa, é così? >> replicai, spaventato.
<<No, no, no... Non devi avere paura di me Nanon, sono qui solo per chiederti di ricominciare daccapo....Non ho mai smesso di pensare a te nonostante lo spiacevole episodio, passato... Piccolo, possiamo metterci una pietra sopra e ripartire... Dimmi di sì, che lo vuoi! >> insistette, convinto però io non lo amavo più quindi gli risposi, sinceramente:
<<Bright, io non ti amo più....La nostra relazione si è conclusa quattro anni fa... Nella mia vita in questo momento, c'è un altro uomo ed io lo amo da morire! >> affermai, deciso.
La sua reazione alla notizia di un altra persona accanto, fu tremenda al punto tale da afferrarmi il braccio incominciando a strattonarmelo, con violenza.
Fortuna volle, che ci trovavamo all'esterno dell'agenzia quindi prima che le cose degenerassero Ohm era intervenuto appena arrivato, urlando:
<<Hey, tu... Chi cazzo, sei?... Via le tue luride manacce, dal mio uomo...Come hai osato fargli del male, eh?... Io ti faccio a pezzi, stronzo! >> dichiarò furioso mentre stava per avventarsi su Bright però riuscii a bloccarlo spingendolo, indietro.
Lui allora, rimase di sasso vedendo la mia reazione ed aggiunsi:
<<Ohm amore ti prego, non voglio percosse fuori dalla mia azienda!... Se ti calmerai, ti dirò tutto! >> gli assicurai, sincero.
Alla fine si calmó dandomi modo di spiegare i fatti, per bene:
<<Lui, è Bright Wachirawit.... Il mio ex... Non l'ho chiamato io ma è venuto di sua spontanea iniziativa però stava andondesene vero, Bright? >> rimarcai fermamente ciò nel mentre diedi uno sguardo a costui facendogli segno, di andarsene.
Il mio ex fidanzato allora, non oppose resistenza alla mia richiesta anzi se ne andò, con tranquillità.
Nel frattempo il mio attuale uomo, stava osservando tutta la scena con sguardo, allibito.
Quando Bright se andò via Ohm incominciò ad infuriarsi pesantemente con me, affermando:
<<Che cazzo ci faceva qui quel maledetto bastardo e che voleva da te, dimmelo! >> urlò, infuriato.
<<Calmati per cortesia che così arrabbiato non capirai, nulla!... Te la stai prendendo con me, che sono l'unica vittima della situazione.... Perché mi stai urlando in faccia, Ohm?... Io non me lo merito proprio questo atteggiamento da parte, tua! >> evidenziai, arrabbiato.
<<Scusami tanto piccolo ma appena ho saputo il suo nome, ho perso la testa... Se ripensassi a tutto ciò che ti ha fatto, passare... Puoi spiegarmi cosa, voleva? >>insistette, impaziente.
<<Sì lo farò, ma ad una condizione! >> ribadii, convinto
<<Quale, sarebbe? >> chiese, stupito
<<Che tu ti calmi altrimenti, non ti dirò niente! >> rivelai, sincero.
<<Va bene tesoro, sono calmo... Puoi parlare! >>concluse, convinto.
<<Mi aveva proposto di rimetterci insieme e dimenticare il passato ma io mi sono rifiutato e gli ho detto che amo qualcun altro allora si è infuriato e mi ha quasi, aggredito! >> confessai, obiettivo.
<<Quel bastardo, di merda... Guai a lui se oserà avvicinarsi a te di nuovo, lo ammazzo! >> decretó visibilmente, arrabbiato.
<<Tranquillo che non succederà mai più, amore mio... Bright, é un capitolo chiuso.... Cambiando discorso... come mai sei, venuto qui? >>gli domandai, sorpreso.
<<Volevo stare un paio di minuti con te prima di andare al lavoro ma a quanto pare, eri in buona compagnia con il tuo ex! >> sottolineò, infastidito.
<<Ahow... Come ti permetti di insinuare una cosa, del genere?.... Hai visto tu stesso, che mi stava aggredendo! >> risposi sbottando, improvvisamente.
<<Lo so amore mio, stavo scherzando... Non essere più arrabbiato con me, dai fammi un sorriso, su! >>aggiunse accarezzandomi il viso, teneramente.
Fu proprio in quel momento che sorrisi dimenticando, l'accaduto.
<<Bene tesoro mio, così mi piaci!... Adesso, devo proprio lasciarti perché devo scappare allo studio.....Ci vediamo più tardi, d'accordo? >> terminó salutandomi veloce, con un bacio a fior di labbra.
Mentre stette per andare via, lo trattenni un secondo per il polso, proponendogli:
<<Amore senti una delle mie clienti, si sposa in questi giorni e siccome sono stato invitato, stavo pensando se fosse possibile andarci insieme, come coppia... Ovviamente se la cosa ti desse fastidio, non farebbe null->>
<<No, non mi da fastidio anzi sarebbe un'onore per me partecipare, con te... Tutti i dettagli del giorno delle nozze me li dirai più tardi, ok?... Ciao, Noon! >>ultimò rapidamente salutandomi, con la mano.
Successivamente, ritornai in agenzia e pranzai in ufficio finendo il mio turno nel pomeriggio per poi ritornare in appartamento, a cambiarmi.
Nel frattempo il mio uomo, aveva terminato tutti gli impegni della giornata e stava rientrando a casa sua quando all'improvviso, gli venne un bruttissimo presentimento su di me "Dio mio... é accaduto qualcosa, a Nanon... Me lo sento... Devo assolutamente andare, da lui!" riflettè terrorizzato in volto per cui si precipitò velocissimo, verso il mio appartamento.
Io nel frattempo, mi stavo preparando per l'uscita con lui quando bussarono, al campanello.
" Possibile che Ohm sia già, qui?... É stato, velocissimo! "riflettei colmo di gioia mentre mi accinsi per andare, ad aprire:
<<Amore mio, non mi aspettavo facessi così presto! >> esclamai felice dandogli un bacio sulle labbra appassionato a cui venni, corrisposto.
Dopo qualche minuto, mi separai ricevendo una spiacevole sorpresa "Non è possibile!... Ho baciato Bright, invece di Ohm?... Che cazzo, ho fatto?" decretai tra me con sguardo, turbato.
In quel momento Ohm, si era presentato alla porta assistendo alla scena,incredulo.
Infatti, rimasto senza parole ci fissava, sconcertato.
Io allora, provai a parlargli con calma:
<<Non mi guardare così, credevo che fossi tu.... Non penserai mica che avessi avuto voglia di baciarlo, Ohm? >>
<<Non lo posso sapere io, Nanon.... Quello che so é che pochi istanti fa, avevo avvertito un bruttissimo presentimento nei tuoi confronti ma non pensavo che avessi potuto ricevere questa doccia, fredda! >> ammise, sinceramente.
<<Ma di quale doccia fredda, stai parlando?.... L'ho baciato per sbaglio perché convinto sicuro fossi tu, te lo giuro.... Quel bacio appassionato era destinato a te, devi credermi!.... Non bacerei mai qualcun altro che non sia, tu >> evidenziai, disperato.
In tutto questo tempo il mio ex, era ancora lì che se la rideva alle mie spalle.
Ohm lo notò e reagí malissimo per tanto preso da una furia incontrollabile, si scaraventò verso di lui dandogli un pugno in faccia dopodiché disse, urlando:
<<Te la ridi, stronzo?... Hai ottenuto quello che volevi, vero?Farci litigare, di nuovo ....Benissimo, ma ti assicuro che vivo da qui non uscirai perché ora ti ammazzerò con le mie stesse mani, maledetto! >>concluse su tutte le furie incominciando a riempirlo di calci nello stomaco poi, in faccia.
A quel punto, ebbi paura per cui col rischio persino di essere picchiato inconsapevolmente dal mio uomo, decisi comunque di intervenire ponendo fine a quello scempio che si stava consumando davanti, ai miei occhi:
<<Basta, basta.. Ohm, ti prego... Così lo ucciderai, smettila! >> dichiarai gridando sconvolto sull'orlo, delle lacrime.
<<Ha osato toccarti di nuovo con le sue luride, manacce.... ti avevo già avvertito che lo avrei ammazzato, di botte! >> rispose continuando ad infierire furioso, senza più controllo,sul mio ex.
"Dannazione!... Ormai è impazzito... Se dovesse continuare così, lo ammazzerebbe per davvero... Cosa posso, fare?" riflettei scombussolato quando mi venne in mente di giocare sul lato sensibile e gentile del mio uomo per cui tentando di avvicinarmi il più piano possibile , gli catturai il viso con entrambe le mani e fissandolo dritto negli occhi, affermai:
<<Amore mio ascoltami attentamente , ti supplico....So bene la rabbia che stai provando in questo momento ma uccidere Bright di botte, non la placherá e poi non vorrei venirti a trovare dietro, le sbarre... Lascialo stare fallo per me, Ohm! >> espressi, sinceramente.
Fu a quel punto che egli riprese il controllo di sé smettendo, di picchiarlo.
Approfittando di quell'occasione, feci segno al mio ex di andarsene via e non tornare mai, più.
Lui annuí sparendo velocemente dandosela a gambe, levate.
Dopo l'abbandono di Bright, sentii l'esigenza di discutere con il mio uomo, con calma per tanto gli presi la mano, conducendolo dentro casa.
Lo feci sedere sul divano offrendogli una tisana per calmarsi definitivamente poi persi la pazienza esasperato dalla situazione, ammettendo:
<<Allora Ohm, devo confessarti di essere rimasto molto deluso dal tuo comportamento di prima però alla fine, mi sono ricreduto!>>
<<Hai ragione raggio di sole, non so davvero cosa mi sia successo, ti chiedo di perdonarmi! >> mi propose, mortificato ed annuii, aggiungendo:
<<Amore mio senti, che ne pensi di lasciarci tutto alle spalle e dimenticare? >> ribadii, fermamente.
Lui acconsentì , sorridendo dopodiché mi cinse le braccia attorno ai fianchi, chiedendo:
<<Potresti ripetere il bacio che hai dato al tuo, ex? >> sospirò, eccitato.
Fu così, che lo baciai appassionatamente inserendo anche la lingua in modo, diverso.
<<Allora, che te pare? >>gli domandai incuriosito staccandomi, lentamente.
Lui quindi scosse la testa, dicendo:
<<Furbacchione... Non é lo stesso bacio che ho visto dargli te, a lui! >> sottolineò con sguardo, malizioso.
<<Ovviamente, no.... perché mai, avrei dovuto rifilargli i nostri baci?... Quelli li riservo solo a te, amore mio! >> rivelai a bassa voce sospirando, al suo orecchio.
Il mio uomo quindi mi catturò il viso ricominciando a baciarmi, sempre più intensamente e finimmo per spogliarci dei vestiti trascorrendo il resto della serata a fare l'amore follemente, sopra il mio divano.
Sebbene la nostra relazione stava per essere distrutta dal ritorno del mio ex, ciò nonostante non avevamo corso il rischio perché l'amore che ci unisce, è inestimabile.
Fine capitolo 6.
Buongiorno a tutti voi Capitolo 6 della storia in cui Ohm e Nanon hanno rischiato di lasciarsi a causa di fastidiosi terzi incomodi come l'ex compagno di quest'ultimo però tutto sommato non è successo niente di grave anzi il loro rapporto continua, imperterrito....Nel prossimo capitolo la coppia vivrà dei bellissimi momenti di spensieratezza ed allegria, ciuaoooooooooooo
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