Ecco l'inizio di un nuovo giorno. Oggi c'è un bel sole splendente e un venticello niente male.
Il tempo sta passando così velocemente che solo dopo aver visto il tuo calendario appeso al muro della tua camera ti sei resa conto che oggi è il secondo giorno di lezione con Jake.
Sgrani gli occhi e ti scompigli i capelli. Ma c'è un altra cosa che ti preoccupa al momento, ovvero la tua sveglia.
Sono le otto e un quarto.
In questo momento dovevi essere a scuola.
Sbatti la testa contro il muro e ti lamenti, i tuoi genitori non lo sapranno. Sono andati al lavoro.
È la prima volta che ti capita, non hai sentito la sveglia. Eppure ieri notte ti sei addormentata presto.
Sbuffi non potendo fare niente e vai a lavarti in bagno. Dopodiché decidi di fare colazione e spolverare la casa.
Pulisci il salotto, la cucina e le camere.
Al bagno ci penserà tua madre. Non sei mai riuscita a lavarlo perché ti fa ribrezzo.
Lasci strofinacci e spruzzini in un mobile con le ante e vai in camera tua. Prendi il tuo telefono e solo adesso ti accorgi di non avere il numero di Jake.
Non che ti serva ma forse...
Stringi le labbra nervosa, dovresti chiederglielo? No così farai capire che sei innamorata o che ti interessa.
Ma d'altronde chi non lo sarebbe?
Un ragazzo alto e magro, capelli castani e occhi scuri, un sorriso da far paura, labbra soffici e carnose, uno stile così carino e comodo, un inglese perfetto ed educato.
Ti fidi di Jake? Non proprio. Ci hai pensato la notte, forse lui si sta mostrando educato ma in realtà potrebbe essere ben altro.
Le persone hanno molte facce, tu stessa le metti ogni giorno. Davanti allo specchio una persona può guardare il suo riflesso e capire chi è davvero.
Risponderai alla tua domanda sul chiedergli il numero più tardi.
Chiudi la porta del bagno e apri il rubinetto della doccia, ti spogli di tutto ed entri nel box mentre l'acqua tiepida ti scivola sul corpo.
Non sei mai andata fiera di esso, hai sempre pensato che non saresti mai cambiata inoltre vedevi così tante ragazze belle che ti sottovalutavi.
Tua madre ti ha sempre detto che crescerai ogni giorno e il tuo corpo cambierà.
Dopo alcuni anni hai capito di avere un fisico a pera, sei alta, forse 1,67, ma questo ti basta.
Finita la doccia ti vesti comoda, un jeans largo strappato e un maglioncino corto bianco.
Indossi le pantofole e esci dal bagno. Non sai più cos'altro fare, i tuoi genitori sono al lavoro ancora.
Forse dovresti studiare inglese. Una lampadina brilla sopra la tua testa.
'Quando abbiamo la prossima verifica?!'
Scatti e velocemente vai in camera tua per prendere la tua agenda scolastica. Sfogli le pagine finché non trovi la data.
Sopra il numero 23 del mese c'è scritto in rosso e bello grosso VERIFICA INGLESE.
Ti rendi conto che è la settimana prossima e tu te ne sei completamente dimenticata. Credi che Jake ti ucciderà, o forse per quel giorno potresti non andare a scuola.
In ogni caso devi metterti a studiare adesso e con il tuo "insegnante" ripasserai più tardi.
Ma vi vedete tutti i lunedì e la verifica viene di sabato.
Non ce la farai. Dovrai ripassare più volte al giorno.
Forse...potresti chiederglielo oggi. E se lui non accettasse? Beh allora saranno cavoli tuoi, te la vedrai da sola.
Chiudi l'agenda e prendi il libro di inglese, inizi a ripassare tutto quello che dovrebbe esserci sulla verifica. Anche l'Unità che hai studiato con il ragazzo.
Nel frattempo le lancette dell'orologio si muovono accelerando sempre di più fino. Studi senza sosta, sfinita e lamentandoti ogni volta che puoi.
Sbatti la testa contro la scrivania e maledici l'inglese in ogni lingua.
Dopo un'eternità passata a studiare ti rendi conto che è l'una e mezza.
Corrughi le sopracciglia, i tuoi genitori non sono ancora tornati dal lavoro.
In quel momento il tuo telefono suona e noti un messaggio da parte di tua madre. Lo apri e lo leggi attentamente:
Mamma
Tesoro, siamo ancora bloccati al lavoro.
Torneremo tra poco!
Le rispondi con un "Ok" veloce e spegni lo schermo.
Ti conviene prepararti da mangiare. Vai in cucina e inizi a spadellare e cercare qualcosa da mangiare.
Apri il frigo e trovi quello che volevi, un bel pezzo di carne. Lo cucini, lo pepi e lo poggi su un piatto di porcellana.
Apparecchi la tavola per una persona, ti siedi e mangi guardando la televisione. È un canale piuttosto noioso quindi cambi, capiti su un'altro di musica e decidi di lasciare lì.
~ ~ ~
Verso le tre del pomeriggio mentre eri sul divano a leggere un libro.
All'improvviso senti la serratura della porta fare uno scatto, essa viene aperta e ti tranquillizzi quando senti la voce dei tuoi genitori.
Ma insieme a loro c'è un altra persona. Le tue orecchie si rizzano appena sentono una voce familiare, dolce e mielosa.
Ti giri e salti giù dal divano correndo verso questa persona. Appena ti vede poggia quello che aveva a terra e ti prende al volo abbracciandoti forte.
«Heeseung Oppa! Mi sei mancato.» dici vicino al suo orecchio mentre tuo cugino ti solleva e ti bacia la fronte. È cambiato, sembra più maturo. I suoi capelli sono corti e neri leggermente scompigliati, porta gli orecchini alle orecchie cosa che lui odiava prima.
Ma ha sempre quel sorriso solare.
«Ciao piccolina, anche tu mi sei mancata molto.
Come stai?» ti domanda poggiandoti a terra ma tenendoti per un fianco. Continui a sorridergli.
Heeseung è l'unico cugino con cui tu ti sei sempre confessata, sa tutto di te ed era da tanto tempo che non lo vedevi.
Precisamente sei anni. Lavora a New York con la sua ragazza. Ha trovato una sistemazione in un appartamento e ora lavora come segretario in una agenzia.
Avete anche smesso di fare videochiamate, tu per l'impegno della scuola e lui del lavoro.
Lui ha 21 anni e ti ha sempre protetto e considerato una sorellina invece che una cugina.
«Sto bene, tu?» dici e lo vedi poggiare il suo borsone nero vicino al divano. Tua madre e tuo padre si allontanano lasciandovi da soli.
«Alla grande. Dio, sei diventata così grande!
Mi ricordo l'ultima volta eri così bassa ahaha!!» ride mostrandoti quanto arrivavi prima che lui partisse.
È vero, gli arrivavi solo al petto mentre ora hai raggiunto il suo collo.
Lo colpisci giocosamente e lui ridacchia.
«E tu sei diventato troppo alto. Che cosa mangi?» scherzi e lui mugola in risposta. Dopodiché vi spostate in cucina, dove tua madre ti dice di accompagnarlo nella sua camera.
La camera degli ospiti.
Apri la porta ed entri nella stanza, non è granché sinceramente. Non ci viene mai nessuno. C'è solo un letto matrimoniale, due comodini, una lampada e qualche quadro appeso al muro. Una scrivania in legno, una sedia e un armadio.
Il ragazzo entra e poggia il borsone vicino al letto, si stende e geme appena tocca il materasso.
«Sono così stanco.» sbadiglia mettendo una mano davanti alla bocca. Ridacchi e ti siedi vicino a lui.
«Stai lavorando molto ultimamente?» gli chiedi e lui annuisce prima di mettersi a pancia in giù.
Poggia la testa sulle braccia e chiude gli occhi.
«Sì molto. Vorrei dormire ma ho fame.» dice e sorride.
«Vai a mangiare allora, io ho da fare.» parli e ti alzi dal letto, esci dalla stanza e guardi l'orologio prima di lasciare un sospiro di sollievo, non sono ancora le quattro.
Ma decidi lo stesso di andare in camera tua e preparare tutto per la seconda lezione con Jake.
Prepari tutto come la scorsa volta una, sedia il quaderno, il libro, la matita eccetera.
Senti la porta della camera degli ospiti chiudersi e guardi tuo cugino andare in cucina. Ci vai anche tu e dici a tua madre di aver mangiato prima.
Alle quattro in punto il campanello suona, vai ad aprire la porta e un sorriso appare sul tuo viso.
Jake è in piedi, indossa un jeans chiaro strappato sulle ginocchia, una maglia bianca e da sopra una camicia senape e idossa le Converse nere.
Ti sorride inclinando la testa di lato.
«Ciao Y/n.»
«Ciao Jake, entra.» lo lasci passare e chiudi la porta.
Lui ti aspetta e speri vivamente che tuo cugino non lo veda. Sarebbe imbarazzante e inizierebbe a farti domande su domande.
Porti il castano nella tua stanza e socchiudi la porta.
Jake ti guarda incuriosito e gli vai davanti.
Ti torturi le mani e senti di arrossire sulle guance, lui ridacchia.
«Y/n è tutto okay? Devi dirmi qualcosa?» ti chiede premuroso e annuisci.
«Il 23 ho una verifica di inglese. Mi sono dimenticata di dirtelo e...mi chiedevo se potevamo fare lezione due giorni a settimana.» sputi fuori e lo guardi negli occhi.
«Certo! Non preoccuparti. Allora ci conviene ripassare bene.» dice e da solo va a sedersi sulla sedia. Lo segui sorridendo leggermente e iniziate la lezione.
L'aria si fa leggera e calda, nella tua camera il sole entra dalla finestra facendo luce sul viso del ragazzo, impegnato a scrivere varie cose sul tuo quaderno giallo.
Un raggio lo colpisce e fa risplendere i suoi occhi scuri, improvvisamente alza lo sguardo e ti guarda senza dire niente.
Deglutisci a fatica mentre ti incanti, ma ti riprendi appena lui abbassa di nuovo lo sguardo.
Mentre parla la sua voce sembra piuttosto bassa e roca, ti parla vicino e ogni volta che sbagli ti corregge. Le sue mani ti sfilano la matita dalle dita e scrive ogni cosa che dice.
Finita la lezione si alza e controlla l'orario sul suo telefono.
«Y/n, ho pensato che magari per organizzarci potremmo parlare. Questo è il mio numero.» ti porge il telefono e lo scrivi su un pezzo di carta.
«Grazie Jake.» dici solamente e lo accompagni alla porta. Percorri velocemente il corridoio e apri la porta di ingresso.
Il castano esce e ti sorride per le millesima volta.
Ti tieni alla porta e lo guardi andare via, sale in macchina e prima di andarsene definitivamente ti saluta con una mano.
Dopodiché la macchina muove le sue ruote e si immerge sulla strada per tornare a casa sua.
Chiudi la porta e quando ti giri sussulti.
«Chi era quello?!»
CONTINUO CON 10 STELLE E 10 COMMENTI.
SUGGERITE LA MIA STORIA A PERSONE CHE CONOSCANO IL GRUPPO!
O SE VOLETE SCOPRITELI DA SOLI! GRAZIE.
Ciaooo!!! Eccomi sono tornata con un nuovo capitolo.
Direi che la storia sta prendendo forma, o forse no? Abbiamo conosciuto un altro personaggio, il cugino di Y/n.
Ve lo sareste aspettato
che sarebbe stato lui? 🥴
Ero indecisa su chi mettere sinceramente ahah, ma ancora non sappiamo chi è la persona che ha regalato l'anello a Jake.
Non è scontato che l'anello glielo abbia regalato Niki.
Provate a indovinare.
Vi avverto, può succedere di tutto.
Vi metto una dolce fotina del nostro Heeseung.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento.🤎
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