열 다섯
Era arrivato il secondo giorno della tua uscita. Eri come sempre emozionata. Avevi voglia di vederlo ma questi giorni non hai potuto. Vi siete scambiati tanti messaggi in chat e anche delle foto. Tutte le sue sono salvate nella tua galleria e le adori. In alcune indossa anche gli occhiali e sta benissimo.
Ci sono foto dove sorride, ghigna, fa il ragazzo carino e il play boy. Jake ti ha mostrato tutte le sue sfumature in chat.
Hai ricambiato con altre foto. Di tutti i tipi e hai scoperto di saper essere attraente. Almeno per lui.
Oggi ti senti bene, da quando lo frequenti ti senti una persona migliore. Hai più autostima e grazie a lui e ai suoi complimenti il tuo umore è migliorato.
Hai messaggiato anche con Niki e avete programmato un'uscita tutte e tre.
Hai costantemente aggiornato Heeseung e lui era super contento di ogni cosa. Ti ha consigliato outfit, risposte...
Il tuo "amico/ragazzo" ti ha inviato un messaggio dicendoti che sarebbe venuto a prenderti verso le otto. I tuoi genitori hanno detto che avresti mangiare prima di loro perché volevano che uscissi.
Sei rimasta un tantino confusa quando ti ha detto un'ora così tardi, cosa avrà in mente?
Il pomeriggio lo passi a sistemare la tua stanza e fare compiti, studiare e fare ricerche.
Quando il sole inizia a tramontare prepari il tuo outfit. Ti ricordi quello che Jake ti aveva detto.
Scegli un pantalone grigio elegante, una camicia bianca e una giacca nera. Stasera stranamente ci sono grandi non tanto alti ma comunque non fa così freddo.
Ti prepari il più lentamente possibile per evitare di sbavare il trucco o rovinare i capelli.
Heeseung viene nella tua camera a guardarti e batte le mani appena ti vede. Inizia a farti complimenti e si mette le mani davanti agli occhi dicendo "O mio dio, non reggo a tale bellezza".
Mentre ti specchi lui ti fa mosse divertenti per farti sbagliare a mettere il lucidalabbra. Ridi ogni volta e lui anche. C'è un'atmosfera calma e tranquilla, così calda e serena. Niente può rovinarla.
Tuo cugino ti abbraccia da dietro e ti sussurra che è così fortunato ad avere una cugina come te, che ti vuole bene e ti augura buona fortuna per l'appuntamento.
Quando sono quasi le otto il tuo stomaco si chiude per l'ansia. Ma d'un tratto sembra così strano, eri più tranquilla quando lo vedevi entrare nella tua camera per studiare. È strano.
Il campanello di casa suona e vai ad aprire. Tua mamma è insieme a te e trovi Jake appoggiato allo stipite della porta. Arrossisci appena lo guardi e lui ti sorride.
«Buonasera signore.» dice educatamente e tua mamma fa un verso di emozione. Dopodiché ti spinge contro di lui e vi urla di divertirvi.
Ti nascondi per l'imbarazzo e lo vedi sorridere di lato. Ti guida alla macchina e come sempre apre lo sportello per te. Non ti stancherai mai di questo suo gesto così carino.
Sale dalla sua parte e accende il motore, poi parte.
Guardi il suo outfit e sei contenta di vedere che entrambi indossate una giacca nera. Lui indossa un jeans chiaro e una maglia a collo alto bianca.
«Dove andiamo?» domandi.
«È una sorpresa.» sussurra lui. Senti le farfalle nello stomaco.
«Nemmeno un piccolo indizio?» chiedi curiosa e lui scuote la testa.
«No nemmeno uno.» dice. Ti imbronci e il viaggio continua. Jake si ferma in un parcheggio affollato. Sembra essere un ristorante sul mare.
Uscite dalla macchina e ti prende la vita. Ti appoggia a lui dolcemente e camminate insieme. Sembra essere un posto lussuoso, ma carino. Pulito e ordinato. Intanto le onde del mare si muovono producendo un suono rilassante. Il castano aspetta e con una mano chiama un cameriere.
Un ragazzo abbastanza giovane ma credi possa avere qualche anno in più di te e Jake. Vi sorride in particolare a te.
È alto e moro, occhi scuri e un corpo muscoloso. Sembra di un altra nazionalità.
Lo guardi sorridendo e poi distogli lo sguardo. Jake lo nota e si innervosisce ma non lo da a vedere. Piuttosto si schiarisce la gola e si lecca le labbra.
Ti stringe più forte la vita sorprendendoti ma il cameriere non molla.
«Good evening. I booked a table in the name of Sim.» inizia Jake parlando in australiano. Lo guardi parlare ed è tremendamente sexy.
«Oh sure. Welcome. Follow me!» il cameriere gli risponde nella stessa lingua. Anche lui parla bene ma Jake è tutt'altra cosa.
Vi guida ad un tavolo appartato, un posto più riparato. Il locale è molto luminoso.
«Can I do something for you?» domanda il cameriere. Jake fa sedere prima te trascinando la sedia indietro. Poi si siede lui.
«Yes. Bring us the menus, thanks.» dice schietto e lo guarda di sfida. Ti viene da sorridere pensando che sia geloso. Il cameriere va via.
«È un posto davvero carino.» gli dici e lui manda via quell'espressione fredda. Ti sorride dolcemente e ti prende la mano accarezzandoti.
«Sono contento che ti piaccia.» ti guarda negli occhi. Per un secondo tutto va via, ci siete solo voi due. Ti sembra così surreale e strano ma vorresti baciarlo. Vorresti almeno toccare quelle labbra.
«Ordina quello che vuoi. Pago io.» dice e lo fermi cercando di protestare ma lui ti dice di no.
Il cameriere ficcanaso ritorna portandovi i menù e sparisce poco dopo. Ti senti osservata ma non ti giri. Inizia a darti fastidio.
Ordinate qualche pasto e chiacchierate bevendo vino e bevande. Ridete insieme e passate una bella serata. I vostri ordini arrivano veloci e li finite ben presto. Mangiate in tranquillità e l'atmosfera è stupenda. Il cameriere non è più tornato, forse ha capito.
Gli occhi di Jake non lasciavano mai i tuoi, ti osservava a lungo e ti faceva arrossire molto. Più lo facevi e più lui era felice. Perchè sapeva che stavi arrossendo per lui e per nessun'altro.
La vostra cena si conclude e andate alla cassa. Paga guardandoti male e prende la carta di credito. Mentre paga aspetti seduta ad uno sgabello bianco e lo fissi. Ha uno stile impeccabile, un corpo asciutto e magro, è alto, i suoi capelli cioccolato ti sembrano morbidissimi. Il suo buon profumo all'arancia, i suoi occhi scuri e magnetici, le labbra carnose e il suo dolce sorriso da bambino.
Possibile che tutto questo sia reale? Come può essere play boy un ragazzo così?
Beh...meglio non dilungarci troppo.
Dopo aver cenato avete deciso di uscire dal ristorante e rimanere nei dintorni sulla spiaggia.
Ma poco dopo ti sei accorta di avere sete e Jake si è gentilmente offerto di andare a prenderti una bottiglietta d'acqua nel locale. Lo hai ringraziato e gli hai dato i soldi.
Sì perché ha insistito nel comprartela, anche una cosa così stupida. Ora il cielo è buio ma pieno di puntili bianchi, una luna meravigliosa è a pelo sul mare. Ci sono suoni rilassanti e state camminando sulla spiaggia.
«Fa freddo non è vero?» ridacchia imbarazzato Jake. Gli sorridi e lo guardi annuendo.
«Mh si è vero.» sussurri e guardi le onde che bagnano i tuoi piedi nudi. Hai ancora più freddo ora ma non vuoi uscire.
«Ma per fortuna è una bella serata. Guarda la luna.» ti dice attirando la tua attenzione. Smetti di camminare e ti giri verso di essa.
È bellissima. È luna piena stanotte. Non ha un difetto, così bianca e pura. Potresti stare ora a guardarla. Riesci perfino a vedere i suoi crateri e le macchie.
Sospiri beandoti di questa pace senza macchine, urla, rumori forti e tanto altro. Jake insieme a te si avvicina, tanto da mettersi appiccicato.
«Si è vero. È molto bella...»
«Già. Ma sai...stasera non è lei ad attirarmi.» ti sussurra roco all'orecchio e ti giri a guardarlo. Lui si morde le labbra fissando i tuoi occhi.
«Cosa...?»
«Sei tu. Tu mi attiri.» dice e continua a ispezionarti, dalla testa ai piedi, ti guarda. Ti guarda come se fossi la ragazza più bella, la persona più importante per lui. Ti guarda da innamorato.
Il silenzio vi circonda e rimanete lì come due statue.
Jake si muove, sguscia fuori dal suo guscio e ti viene più vicino. Guardi tutti i suoi movimenti non perdendoti niente. È così vicino che i vostri nasi si sfiorano e senti le sue labbra quasi sulle tue. Ma ci sono ancora dei centimetri di distanza.
I tuoi occhi si perdono nei suoi, scuri e penetranti. Una luce li attraversa quando sospira pesantemente.
«Jake.»
«Ti ricordi quando ti avevo detto che queste, erano una tentazione?» ti chiede e tocca con un dito le tue labbra. Tremi.
«S-si.»
«Bene. Perchè ora che ti ho qui, non ho intenzione di fermarmi.» dice calmo e tranquillo. Una sua mano ti prende la vita e poggia le sue labbra sulle tue.
Accade tutto in pochi secondi. Jake ti sta baciando.
Sul serio.
Sei sorpresa e all'inizio non ricambi. Non sai come si fa. Ma poco dopo ti lasci guidare dalle sue magiche labbra. Erano proprio come le avevi immaginate, soffici e carnose. Il castano ti bacia dolcemente inclinando la testa per farlo meglio. Inserisce la sua lingua piano piano e la senti.
Imbarazzata provi a continuare. Lui si ferma per un secondo, poi ti ribacia ancora.
Non lascia le tue labbra e nel mentre le tue mani sono attorno al suo collo.
Vi baciate sulla spiaggia. Da soli e tranquilli. La luna che vi guarda.
«Mmh.» mugola mentre ti bacia. Una fiamma si accende nel tuo stomaco e prendi la sua giacca tirandolo verso di te. Lui sorride e si allontana.
«Jake, mi piaci. Tanto.» ti dichiari.
«Beh dolcezza, mi piaci anche tu. E da morire.» ghigna e ti accarezza i fianchi. Improvvisamente ti senti più sicura, più felice.
Ma tutto cambia, lo sguardo di Jake ti prende e ti fa capire. Si avvicina e inizia a baciarti con foga.
«Mh-Jake. Siamo in spiaggia.» lo fermi. Lui ti guarda e noti le sue labbra gonfie. Ti trattieni dal baciarlo ancora.
«Devo portarti subito a casa. Perchè ti voglio.» parla e ti porta alla macchina.
Il viaggio dura poco tempo, hai costantemente scostato la sua mano che continuava a toccarti la coscia. Era come se si era trasformato.
~~~
Jake parcheggia la macchina e ti fa scendere. La chiude e ti porta dentro casa. Niki era andato ad una piccola festa tra amici per un compleanno. Ma non sapeva a che ora tornava.
La casa è buia, non ci sono luci accese. Entrate insieme e nemmeno il tempo di dire qualcosa che ti prende e fa scontrare la tua schiena sulla porta. Lo guardi emozionata e curiosa. Le tue labbra vengono catturate immediatamente dalle sue e da inizio ad un bacio passionale.
Senza dire niente ti prende in braccio e inizia ad accarezzarti le gambe. Ti porta in camera sua, sul suo letto. Nel mentre ti toglie la giacca e la butta a terra, la stessa cosa fai con lui. Ti poggia sopra il materasso e si mette sopra di te intrappolandoti. Ti toglie la camicia sbottonandola bottone per bottone.
Nella stanza iniziano a sentirsi i vostri ansimi e gli sciocchi dei baci.
Jake si toglie la camicia velocemente e tocchi finalmente la sua pelle morbida, ha un corpo magnifico. Un accenno anche di muscoli sulle braccia.
Gli scompigli i capelli e lui geme guardandoti, avanza e mette la testa nel tuo collo.
Ti bacia, come te lo eri immaginata. Lascia baci umidi e succhia un lembo di pelle creandoti un segno rosso.
Vi spogliate delle ultime cose e lui si abbassa i boxer, prende dal cassetto una bustina e la strappa con i denti davanti a te.
La biancheria intima vola via, lui si stende sopra di te. Se lo mette e ti aspetta. Anche se non avete fatto ancora molto siete sudati e vedendolo ansimante e con i capelli attaccati alla fronte ti eccita di più.
Lo vedi ghignare e si abbassa per baciarti le labbra e inserire la lingua nella tua bocca.
Dopodiché entra finalmente dentro di te. In un primo momento fa male, un dolore lancinante per te.
Lui si assicura che tu stia bene ma appena entra lascia uscire un gemito roco di piacere.
«Sei così calda.» sussurra e ti bacia. Si stacca e inizia a muovere il bacino. Le sue spinte sono leggere e lente. Troppo lente.
«Più veloce...» gli dici. Lui annuisce sorridendo e si aggiusta. Prende i tuoi fianchi e inizia a spingere più veloce.
I vostri gemiti echeggiano nella stanza. Il pensiero di Jake ora è questo: "la sto prendendo qui, nella mia stanza. È così eccitante".
Continua a fare il suo lavoro mentre gemi a voce alta.
«Oh fuck...» geme roco Jake. Getta la testa all'indietro facendo muovere i suoi capelli morbidi e facendo vedere il suo collo.
A quel gemito ruoti gli occhi all'indietro per la sua voce e il modo in cui lo ha detto. Incrocia le mani con le tue e le stringi per il piacere che stai provando in questo momento.
Spinge sempre più veloce e gemete insieme. State per venire e ti guarda profondamente negli occhi.
Si abbassa su di te e inizi a fargli un succhiotto su quella pelle morbida e profumata, lui ansima direttamente nel tuo orecchio.
Ti bacia lentamente e da l'ultima spinta che vi va venire entrambi. Jake si accascia affianco a te, tutto sudato e ansimante.
Mentre tu respiri velocemente e senti le gambe tremare.
Non riuscite a parlare, soltanto vi guardare e sorridete. Il castano si avvicina e ti prende i fianchi, ti bacia dolcemente lasciando che le sue mani esplorino di nuovo il tuo corpo. Lo abbracci e lui ti porta sopra il suo grembo, le vostre intimità sono a contatto una seconda volta e lo senti proprio vicino a te.
Mugoli sulla sua bocca.
«Baby, forse è meglio riposarci un po'.» sussurra e deglutisce. Lo guardi e annuisci, poggi la testa sul suo petto e chiudi gli occhi.
Vi addormentate in poco tempo. Prima di farlo Jake ti controlla varie volte per assicurarsi che tu stia bene. Ti copre con il lenzuolo e ti lascia così, sopra di lui.
CONTINUO CON 10 STELLE E 10 COMMENTI.
SUGGERITE LA MIA STORIA A PERSONE CHE CONOSCANO IL GRUPPO!
O SE VOLETE SCOPRITELI DA SOLI! GRAZIE.
Allora...allora...allora...
SAPPIATE CHE NON È STATO FACILE!!!
Perchè la storia è uscita talmente soft che ho faticato per scrivere questo capitolo. 🌷
Spero soltanto vi piaccia, a me non tanto sinceramente. Non ne sono fiera.
E mi dispiace un po' perché Jake è il mio bias.
Cercherò di rimediare. 😇
Grazie per i commenti, le stelline e le letture.
Vi voglio bene guysssss
Byeeee💋
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