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Ventesimo Capitolo

Shits rimase paralizzato dallo sguardo truce del padre. Io me la ridevo sotto i baffi nel frattempo, il suo sguardo terrorizzato non aveva prezzo, per la priva volta stava pagando per i suoi errori, di solito era sempre così scaltro ma questa volta fui io un passo davanti a lui

-"Shits voglio una spiegazione, e la esigo ora! "

tuono il padre a dir poco furibondo. Si scosse cercando di ricomporsi, si voltò verso di me rivolgendomi uno sguardo furibondo, per poi tornare al padre e dirgli in modo impacciato :

-" non è come pensa padre.... Io... Stavo solo..... Cercavo.... Volevo vedere se.... " ma il padre in collerra lo interruppe bruscamente dicendo :

-" VOLEVO, STAVO..... COSA VOLEVI FARE SCIAGURATO, CHE COSA?!?! " 

-" padre io stavo solo vedendo se ella fosse veramente la reincarnazione di Azzura tutto qui, credetemi padre ve ne prego"

il padre lo guardò malissimo, per quanto fosse furbo questa volta non poteva scappare. Hermes senti con le sue orecchie ciò che disse, infatti non gli rispose ma in uno scatto gli sferrò un pugno cosi forte da fargli fare un balzo all'indietro, atterrando di schiena. Poi chiamo due guardie, ordinando loro di portare Sithis nelle segrete. Si girò verso il Enogard e disse mantenendo la sua espressione autoritaria:

-"Porta Serana nelle segrete. Se sta arrivando all'ora non deve trovarla. Ho convocato una sciamana che a già ripristinato la stanza con nuovi sigilli. Non allontanarti mai da lei. "

Una volta che se ne andò, rimanemmo a guardarci per qualche istante per poi avviarci nella stanza con i sigilli.
Una volta arrivata, notai che questa volta mi avevano messo un letto. Si e sempre buia ed opprimente, ma almeno non avrei dormito per terra.

« Mia squallida Serana, per quanto tempo penserai ancora di resistere? I tuoi giorni sono contati»

Appena sentì quella voce famigliare, mi alzai di scatto facendo trasalire anche Enogard che mi chiese preoccupato:

-"Cos'hai? "

Ma io non potevo rispondergli, ovvero volevo ma la mia bocca non si muoveva, e piano piano anche il mio corpo si intorpidiva. Enogard iniziò a scuotermi, ma non servi  a molto. Era come se qualcuno stesse prendendo piano piano il possesso del mio corpo. E se veramente io fossi la reincarnazione di Azzura? Mi rimaneva difficile crederci però se fosse vero? Spiegherebbe quella voce nella mia testa.
Stavo perdendo il controllo del mio corpo, dovevo fare qualcosa, con un immenso sforzo riuscì a sussurrare:

-" il marchio"

All'inizio mi guardò dubbioso, poi si illuminò e schioccò le dita. Il dolore prese il sopravento, il mio corpo tornò normale, finalmente riuscì ad urlare, la mia voce anch'essa era tornata. Enogard schioccò nuovamente le dita è sorreggendomi mi disse preoccupato:

-"Cosa è successo? " io lo guardai ancora scossa per tutto l'accaduto e risposi :

_" Enogard e se Shits avesse ragione? E se io fossi la reincarnazione di Azzura? " in cuor mio, speravo che negasse, o che mi rispondesse con uno dei suoi soliti modi sgarbati, ma invece no  mi rispose seriamente :

-" Ti ricordi che qualche giorno fa mi dissi che sentivi i pensieri di qualcuno, ma non vedevi nessuno?" io annuì ancora confusa e lui prosegui dicendo :

-" non vedevi nessuno perché sentivi i pensieri di Azusa, tu sei la sua reincarnazione. All'inizio non ne ero sicuro, poi però le prove sono diventate evidenti, i tuoi enormi poteri Serana, non sono normali! Quel demone arcano nel regno di Boethia deve averla risvegliata, ed ora cerca di prendere il possesso del tuo corpo."

-" Perfetto?!?! Prima correvo il rischio di trasformarmi in un Divoratore ed ora invece in una pazza psicopatica! Sono proprio una ragazza fortunata! " dissi sconsolata.

Lui mi abbracciò forte, mi spiazzò quel gesto, ma infondo Enogard per quanto stronzo volesse apparire sapevo che era un ragazzo dolce, e notavo anche che questa gentilezza la riservava solo a me. Mi faceva sentire speciale. Contraccambiai il suo abbraccio, e ammisi preoccupata:

-" Enogard ho paura! Non voglio che quella si prenda il mio corpo, io voglio stare con te, perché con te sono felice"

Incrociai il suo occhi, scambiandoci sguardi profondi, si avvicinò alle mie labbra, mentre con la mano scostava una ciocca di capelli dal mio viso, e mi baciò. Era un bacio dolce per poi trasformarsi in qualcosa di più passionale. Perdevo completamente la raggione quando stavo con lui,

-" Enogard ti amo"

dissi ancora presa dalla foga di quel bacio. Ma ben presto realizzai cosa dissi, divenni rossa peperone nel vedere i suoi occhi sgranati, mi scostai dal suo abbraccio imbarazzatissima.

Rimanemmo per qualche minuto in silenzio, quando Enogard lo spezzò, sbuffando rumorosamente. Mi impietrì. Gli dava così fastidio i miei sentimenti? Lui continuava a non dirmi nulla, si limitava a fissarmi con uno sguardo indecifrabile mentre si sfilava uno strano anello. Appena lo tolse riuscì a sentire nuovamente i suoi pensieri

« Anch'io ti amo!»

COSA?!?! Rimasi scioccata dalla sua affermazione, in più ora capivo perché non riuscivo a leggergli nel pensiero, era per colpa dell'anello.

Non sapevo che risponde, ma ci penso Enogard a spezzare il mio imbarazzo, con un bacio passionale. Le sue mani esploravano tutto il mio corpo, come se volesse imprimere nella sua mente ogni mio particolare. Eravamo entrambi con il fiato corto. I nostri occhi ormai rossi come il sangue, facevano capire il desiderio di entrambi.
Accarezzavo la sua possente schiena, avampai nel sentire ogni suo muscolo teso. Mi afferrò con forza portandomi ancora più vicino a se. Non conoscevo questo suo lato passionale, di notte nonostante dormivamo nello stesso letto non si permetteva minimamente toccarmi o approfittarsi di me, possibile che per tutto questo tempo si sia solo controllato? Mi staccai dolcemente dalla sua presa ansimando, lo volevo e tanto anche, ma non era il momento. Lo guardai dolcemente e dissi con tono scherzoso :

-"Tu chi sei? E dove hai nascosto il burbero Enogard?"

Lui ridacchiando rispose:

Oh?!?! Ma smettila sei fastidiosa! "  alzai le mani al celo e risposi ridendo:

-" Eureca!?! È tornato " Lo abbracciai dolcemente, e tornando seria dissi perdendomi nel suo sguardo:

-" ti amo cosi tanto!"

Poi tornammo l'uno nelle braccia dell'altro, avvinghiandoci in un vortice di baci. Avrei voluto che il tempo si fermasse. Era cone un sogno divenuto realtà. Lo amavo. Amavo ogni centimetro di lui ed ogni angolo del suo carattere. Ma quel magico momento fu interrotto da uno strano ragazzo dai capelli rosso fuoco, anche i suoi occhi erano pitturati di rosso. Metteva in sogestione, con il suo sguardo da maniaco e tutti quei suoi piercing mi faceva raggelare il sangue. Enogard appena lo vide si porse dinanzi a me per proteggermi visto che io ero rimasta inpietrita davanti a quel l'essere dall'area oscura. Lui mi guardò con uno sguardo indecifrabile e disse con un ghigno malefico :

-"Mia Azzura, sono venuto a prenderti!"

Aspetta cosa?!?! Io non mi muovevo di qui, non poteva decidere per me, in più che fine hanno fatto i sigilli ? Se non sbaglio erano ancora attivi, giusto?  Mi guardai attorno e notai con mia grande sorpresa che erano tutti distrutti. Merda?!?! L'avevo fatto di nuovo. Mi nascosi dietro la schiena di Enogard, lui mi avrebbe protetto.

-"Chi sei?" chiesi timorosa.

-" come chi sono! Così mi offendi. Io sono Aragon. E devo ringraziarti se tu non avessi distrutto nuovamente i sigilli a quest’ora non sarei nemmeno potuto entrare. Però ora basta parlare mi sono stancato, vieni con me e nessuno si farà male, in caso contrario ucciderò tutti coloro che ami. "

Questa era una minaccia bella e buona. Non volevo andare con lui. Ma non volevo neanche che Enogard morisse. All'improvviso spuntò anche Shits che guardandomi con odio mi disse :

-"  vediamo chi ridere adesso, squaldrina! "

Enogard si intromise ringhiando ad entrambi:

-" lei non va da nessuna parte, e di mia proprietà!"

Ecco ci risiamo! Non so se picchiarlo o ringraziarlo. Aragon scoppiò in una risata isterica, e guardandomi disse divertito :

-" Mia cara Azzura, sei caduta davvero in basso, per passare da un figo come me ad uno sgorbio come lui! "

E cosa?!?! Stava scherzando spero!  Ma Enogard furibondo non mi fece nemmeno rispondergli che si lanciò contro di loro.
Io ero nel panico cosa dovevo fare? Avevo paura, ed in questo momento mi sentivo così inutile.

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Nota autore
Scusatemi se vi ho fatto aspettare ma ho avuto un blocco XD Comunque spero che vi piaccia questo capitolo.

Ps l'immagine sopra raffigura il bellissimo quanto inquietante Aragon. XD














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