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Capitolo 20

Consiglio nuovamente la playlist che ho creato su Spotify  con lo stesso nome della ff e con il mio solito nome; rebeccaneedfood , chi non la va ad ascoltare subito non potrà mai avere l'onore di incontrare Luke Hemmings e toccare le sue gambe sacre.
Già ora ve la sentite di sfidare questa maledizione ed ignorare la playlist correndo questo rischio? Io non lo farei

Ho avuto tantissimi giorni di merda, talmente tanti che non riuscirei neanche a contarli tutti.

Giorni in cui sin dal primo momento in cui mi svegliavo le cose cominciavano ad andare male, dal trovare il latte rancido in frigorifero al infilarsi i jeans al contrario fino a prendere la metro sbagliata e ritrovarsi tra le campagne di Londra.

Insomma, potrei scrivere un libro delle figure di merda e delle giornatacce che ho avuto nella mia vita ma oggi è una giornata nuova, oggi è un nuovo giorno per me.

"Perchè sei così felice?" Chiede Michael mentre scendiamo dalla metropolitana affollata e rumorosa, io continuo a sorridere mentre mi fermo e guardo il ragazzo dai capelli biondi chiari che mi guarda confuso e assonnato, ieri sera è tornato alle due e a mani vuote senza il mio saccottino ma con uno sguardo perso e confuso, come se avesse incontrato un fantasma per strada.

"Perchè stanotte ho sognato una capra che ballava il tango con una scimmia, ho cercato su internet cosa potesse significare e mi ha spiegato che è segno di una giornata perfetta e felice per me" dico convinta e sorridente ripensando alla danza dei due animali ed il ragazzo davanti a me sorride confuso.
"In più ho consultato anche l'oroscopo e dice che oggi le bilance avranno una splendida giornata tutta rosee e fiori, un bel dieci pieno con tanto di cinque stellin..." le mie parole vengono interrotte da un forte spintone che ricevo che mi fa sbattere contro Michael.

"E levati dai coglioni ragazza che sono di fretta" mi urla un'uomo in giacca e cravatta che a passo veloce si allontana da noi, io lo guardo male finchè Michael con dolcezza mi aiuta a riprendere l'equilibrio.
"Tutto bene?" Chiede preoccupato ed io annuisco convinta riprendendo a sorridere.
"Certo, come ho detto prima, oggi è il mio giorno fortunato, niente lo rovinerà"


"Mio dio senti che buon odore di caffè, vita, entusiasmo, e voglia di vivere che possiedono queste quattro mura" dico io aprendo le porte della scuola entrando insieme a Michael il quale alza gli occhi al cielo.
"Io sento solo odore di sudore e anche quello di polpettone bruciato e vecchio di una settimana" Dice storcendo il naso arrossato dal freddo e camminando verso i nostri armadietti tra la folla di studenti.

"Io lo chiamo odore di giovinezza Michael come ti ho già detto oggi è la giorn.." inizio ma lui mi interrompe di nuovo.
"Sì, la tua giornata fortunata" dice sbuffando ed io sorrido annuendo pronta a rivelargli il suo oroscopo ma il rumore del altoparlante della scuola mi blocca attirando l'attenzione di tutti gli studenti.
"Studenti dell'ultimo anno della London High School, oggi ci saranno gli orientamenti per il college pomeridiani e la presenza è obbligatoria per ognuno di voi, inizieranno appena finite le lezioni" dice la voce del preside e Michael sbuffa rumorosamente come molti altri studenti.

"E questo dovrebbe essere il nostro giorno fortunato?" Chiede lui cominciando ad inserire il suo codice per aprire l'armadietto ed io annuisco.
"Ho detto che sarebbe stato il mio giorno fortunato, quello dello scorpione fa schifo oggi" dico e lui mi guarda male aprendo l'anta in metallo rosso.

Osservo i libri da prendere e allungo la mano per afferrare i vari quaderni ma una risata sguaiata mi fa voltare di scatto insieme a Michael incontrando la coppia dell'anno.
Guardiamo Luke Hemmings entrare mano nella mano con la peggiore delle leonesse Hanna, nonchè migliore amica di Catherine, guardo il ragazzo camminare con la testa alta ed il ciuffo biondo spettinato come al solito in modo quasi perfetto e le sue labbra inclinate in un sorriso attraente e malvagio.

Seguo con lo sguardo i due che ridono di gusto guardando le altre specie meno aggressive che in genere diventano il loro pranzo preferito, osservo i capelli biondi e lisci di Hanna e i suoi occhi azzurri penetranti e senza anima, guardo la sua minigonna rosa e il suo maglioncino crema che mette in mostra le sue evidenti forme che le sono state date dalla madre, punto la mia attenzione poi sul troglodita ovvero la versione maschile di Hanna, stessi occhi e stessa cattiveria nel sangue.

"Ma non stava con Catherine?" Chiedo io appoggiandomi al mio armadietto e rivolgendomi a Michael il quale li guarda in modo strano e irrigidendosi.
"Probabilmente non lo accontentava per bene" dice ed i miei occhi si puntano ancora verso Hemmings insieme a quelli di Michael, lo stronzo ci guarda per un'istante in modo freddo prima di sorridere a uno dei due e afferrare con prepotenza Hanna e sbatterla contro l'armadietto cominciando a baciarla con violenza passando le mani su tutto il suo corpo con avidità lasciando tutti gli studenti leggermente confusi.

"Wow, che classe" dico non appena smettono di mangiarsi la faccia e riprendono a camminare come se fosse niente, specialmente Luke che rivolge un'ultimo sguardo nella nostra direzione soddisfatto prima di andarsene.
"Già fantastico" dice Michael prima di sbattere con violenza l'armadietto facendomi sussultare e guardarlo male.

"Vado in classe, ci vediamo non appena hai finito la lezione di ..." mi guarda in attesa che finisca la frase ed io mi risveglio dopo essere rimasta confusa dal suo scatto.
"Di Chimica avanzata" dico orgogliosa e lui mi guarda in modo strano.
"Tu? Chimica avanzata, perchè?" Chiede ed io alzo le spalle afferrando il libro.
"Perchè il professore è un figo assurdo, secondo te per quale altro motivo? Oggi è la mia prima lezione, augurami buona fortuna" dico io sorridendo e lui si guarda alle spalle serrando la mascella in modo strano.
"Sì,sì buona fortuna" dice prima di andarsene e lasciarmi sola nel corridoio.

Cosa avevo detto prima? Ah già oggi è la mia giornata fortunata e niente e nessuno rovinerà il mio momento.

Cammino verso la mia classe e mentre cammino tranquillamente canticchiando mentalmente il valzer della capra vedo la chioma bionda e folta di Valerie che viene a passo veloce e deciso nella mia direzione, mi fermo in mezzo al corridoio con la mano alzata per salutarla ed un sorriso idiota pronto per essere ricambiato, ma la ragazza con gli occhi pieni di lacrime mi oltrepassa senza neanche farmi un cenno ed io rimango confusa con la mia mano alzata.

Mi riprendo quando vedo poco più dietro di lei mio fratello che con uno sguardo strano la segue di corsa ed io riprendo a sorridere.
"Hey Asht..." il ragazzo biondo non mi lascia finire e mi oltrepassa anche lui.
"Non ora Rebecca" dice di fretta seguendo la sua ragazza e lasciandomi come una cretina in mezzo al corridoio ancora con la mia mano alzata mentre alcuni studenti mi guardano divertiti.
Imbarazzata abbasso la mano arrossendo ed abbassando lo sguardo prima di riprendere a camminare, ecco, bella figura di merda.

Corro verso la classe frettolosamente accorgendomi dell'orario e continuo a guardare il cellulare correndo scrivendo un messaggio a mio fratello per chiedergli spiegazioni, premo invio e sorrido soddisfatta per essere riuscita incredibilmente riuscita a scrivere, correre, e pensare senza andare a sbat...

Mi schianto contro qualcosa di duro e mi sbilancio all'indietro perdendo il mio minimo equilibrio, e chiudendo gli occhi mi preparo a sentire il freddo pavimento sulle mie chiappa ma prima che possa cadere come una cretina due braccia mi avvolgono e mi sostengono con fermezza, lentamente apro gli occhi e la prima cosa che vedo sono due occhi nocciola e poi un sorriso ben riconoscibile.

"Emh.. grazie Calum" dico io imbarazzata mentre lui mi aiuta a risistemarmi normalmente, appena posso mi allontano dalle sue braccia  come farebbe mia madre con i rapper teppisti che odia.
"Di niente, ormai sono abituato ai nostri scontri" dice ridacchiando ed io annuisco non sapendo cosa dire.
"Già è imbarazzante" dico torturandomi la manica della mia felpa gialla cercando di evitare di guardarlo negli occhi.

"Cosa è imbarazzante? Il fatto che tu mi sia venuta addosso o il fatto che il ragazzo che ieri hai brutalmente rifiutato ti abbia salvato da una caduta?" Chiede ed io sprofondo nella vergogna diventando dello stesso colore degli armadietti rossi.

"Dai sto scherzando Rebecca, non me la sono presa, anche perchè sono uno che non rinuncia facilmente, a che lezione stavi andando?" Chiede lui sorridendo ed io fingo un sorriso nervoso.
"Emh, devo andare a Chimica avanzata" dico e lui mi guarda sorpreso.
"Davvero? Non ti avevo mai vista in classe, anche io la faccio, andiamo dai" dice aprendomi la porta ed io sorrido schiaffeggiandomi mentalmente.
"Perfetto" dico sottovoce, l'oroscopo non aveva detto che avrei dovuto passare più di un ora accanto a Calum Hood, ragazzo che ho rifiutato.

Passo una buona ora incantata a fissare il professore di chimica con sguardo sognante mentre nella mia testa continuano a ripetersi filmini mentali vari e quando si passa la mano trai capelli color cioccolato un coro di sospiri femminili si alza nella classe.

"Ora ho capito perchè da quest'anno ci sono così tante ragazze in questo corso" borbotta sottovoce Calum al mio fianco mentre io continuo a sbavare guardando la schiena del professore mentre scrive una formula alla lavagna.
L'affascinante Dio greco si gira nella nostra direzione con un magnifico sorriso stampato sul volto guardandoci soddisfatto.

"Allora chi mi sa dire cosa è un acido per Lewis?" Chiede ed io neanche ascolto la domanda troppo impegnata ad osservare i suoi muscoli nascosti dalla camicia bianca e leggermente aperta.
"Rebecca?" Chiede lui in attesa di una mia risposta ed io lo continuo a guardare sognate mentre nella mia mente continua il filmino in cui fa lo spogliarello per me.
"Mh" dico e lui mi guarda confuso.
"Ho chiesto la definizione di acido per Lewis" ripete e stavolta i miei sogni vengono interrotti da un calcio che ricevo sullo stinco che mi fa risvegliare.

"S-si c-certo, emh, acido, emh, beh, ovviamente un'acido è... il contrario di una base?" Chiedo io e lui scuote la testa affranto prima di indicare la persona accanto a me.
" un acido è una sostanza capace di accettare un doppietto elettronico  da un'altra specie chimica, anche composti come il borano  ed il cloruro di ammonio sono acidi visto che presentano nella loro struttura un vuoto capace di alloggiare un doppietto elettronico proveniente da un donatore, e legarsi quindi ad esso tramite un legame dativo" dice Calum con tono monotono come se avesse appena detto il nome completo di sua madre.
"Perfetto Hood, andiamo avanti" dice il professore prima di girarsi e continuare a spiegare.

"Da quando sei un secchione?" Chiedo io girandomi verso il moro che mi guarda sorridente come al solito probabilmente per la mia espressione incredula.
"Mi piace chimica, tutto, qui" dice alzando le spalle ed io annuisco prima di voltarmi verso la lavagna.
"Rebecca" mi richiama ed io mi giro di nuovo verso Calum il quale mi guarda con uno strano sorrisetto.
"Se io ti do ripetizioni di chimica, tu esci con me?" Chiede ed io alzo gli occhi al cielo.
"Smettila"





"Questa doveva essere la tua giornata fortunata eh?" Chiede Michael mentre io lo guardo male finendo di compilare un foglio per il test attitudinale per le università, una cosa totalmente inutile creata solo per far bestemmiare gli studenti mentre compilano cento domande stupide e senza senso che porteranno solo ad un risultato sparato a caso e per niente vero.
"Mi spieghi perchè mi stanno chiedendo se nella vita ho mai cavalcato un cammello?" Sbotta Michael facendomi ridere e io continuo a rispondere ai quesiti.

"Mancano venti minuti ragazzi" afferma un professore e io osservo l'ultima domanda stranita, chiede se ho mai avuto un ragazzo, vorrei proprio sapere come questo potrebbe influire nella mia scelta universitaria.
Passo gli ultimi miei minuti a ricontrollare le risposte e a volte alzo lo sguardo per guardarmi attorno e noto Michael che tranquillamente rilegge le domande, Catherine che guarda male Hanna la quale sta facendo degli sguardi maliziosi a Hemmings il quale non sembra per niente interessato alla cosa, Calum che sta guardando il telefono messaggiando con qualcuno e... aspetta dove sono Valerie e Ashton?

Il professore ci ritira i fogli e li controlla contandoli prima di guardarci annoiato.
"Li porto in aula insegnati, tra dieci minuti torno con i risultati dati dal computer ragazzi" dice uscendo dalla aula palestra in cui ci hanno radunato per questo maledetto test e noi rimaniamo seduti sulle tribune tranquilli.

"Che perdita di tempo assurda, a quest'ora avrei potuto già finire l'ultimo episodio della terza stagione di Glee" dice Michael alzando gli occhi al cielo ed io gli sorrido prima di sentire il mio cellulare vibrare insistentemente nella mia tasca, lo afferro notando la foto di Ashton vestito da pinguino e rispondo velocemente.

"Pronto? Ash ti sei perso il test attitudinale, dove siete?" Chiedo io tappandomi l'orecchio per poter sentire la sua voce sopra il rumore degli studenti.
"Rebecca, ho avuto... emh abbiamo avuto dei problemi, senti stasera potrei non tornare a casa per cena, di alla mamma ed al papà che mi fermo da Valerie" dice frettolosamente e con uno strano tono di voce.
"Sì certo, ma stai bene? Hai un tono strano di voce" dico preoccupato e sento uno strano rumore in sottofondo.
"Sì, sì, sto bene, ci vediamo più tardi" dice prima di chiudermi in faccia lasciandomi confusa.

"Era Ashton?" Chiede Calum sedendosi tra me e Michael ed io annuisco ancora confusa.
"Gli è successo qualcosa di grave? Oggi ha saltato l'allenamento di calcio, e lui non salta mai l'allenamento" dice Calum facendomi preoccupare ancora di più.
"Ha detto di essere a casa di Valerie... credi gli sia successo qualcosa di grave?"Chiedo preoccupata e subito Calum scuote la testa.
"No, no, tranquilla, insomma stiamo parlando di tuo fratello, il guaio più grande che potrebbe combinare sarebbe prendere una A- " dice sorridendomi e tranquillizzandomi ed io annuisco poco convinta.

"Ho i vostri risultati, con ordine e senza risultare un branco di animal...." il professore non fa in tempo a finire la frase che una folla imbestialita di studenti si precipita addosso a lui per prendere il proprio risultato, io Calum e Michael ci alziamo tranquillamente andando a prendere i nostri fogli per ultimi.

Afferro il foglio e lo giro vedendo il risultato per poi alzare gli occhi al cielo.
"Wow, giurisprudenza, te Reb?" Chiede Michael soddisfatto per il suo risultato ed io sorrido leggermente prima di mostrare il mio foglio.
"Lettere, non pensavo di essere così intelligente, te Cal?" Chiedo voltandomi verso il moro che ci sorride soddisfatto.
"Chimica, sono un piccolo genio" dice orgoglioso e noi sorridiamo prima di guardarci attorno e vedere tutti esultare per il risultato e ridere con i suoi amici, credo sia stato un test positivo per tutti.

"Deve essere sbagliato" tutti e tre ci giriamo nel sentire la voce profonda alle nostre spalle e subito vedo Hemmings che indica il suo foglio arrabbiato al professore il quale alza gli occhi al cielo.
"No, non è sbagliato le sue risposte hanno dato come risultato quello, la macchina non fa mai errori" dice con tono monocorde l'uomo e vedo il biondo mentre stringe i pugni.
"Qui c'è scritto che non sono adatto per nessuna università o college" dice ringhiando il biondo ed il professore alza le spalle.
"Forse dovresti smettere di studiare e cercarti un lavoro se non sei in grado di fare il college Hemmings" risponde il professore e Luke chiude gli occhi per calmarsi un'istante prima di lanciare a terra il foglio stropicciato.

"Si vada a far fottere" dice freddamente il ragazzo prima di girarsi e dirigersi fuori dalla palestra a passo svelto, lo seguo con lo sguardo vedendo Hanna che gli corre incontro preoccupata ma il biondo la scansa irritato uscendo da solo mentre tutti noi lo guardiamo in silenzio.

Passano pochi secondi prima che il silenzio venga interrotto e tutti tornino tranquillamente a parlare.
" Diciamo che Luke è un tipo impulsivo a volte" lo difende Calum ed io annuisco mentre Michael continua a fissare la porta da dove è uscito il biondo con sguardo perso.
"Michael mi accompagni a casa?" Chiedo sperando abbia voglia di allungarsi la strada in metro per tenermi in compagnia e lo osservo mentre si risveglia prima di guardarci confusi.

"Emh... andate senza di me, devo fare una cosa" dice il ragazzo prima di correre fuori dalla palestra frettolosamente lasciandomi da sola con Calum.
"Oh, dunque a te serve un passaggio a casa eh? Che coincidenza io ho una macchina proprio parcheggiata qui fuori" dice lui facendo oscillare le chiavi del veicolo davanti a me.
"Okay ma niente battutine strane Hood" dico io avvisandolo e lui annuisce.
"Posso considerarlo un'appuntamento?" Chiede lui sorridendo.
"Ti prendo a pugni giuro"


Hey Everybody

Sempre più confusionario, altri indizi, segreti e cose strane... chissà cosa succederà nel prossimo capitolo... io ovviamente lo so già... e sarò molto malvagia.

Bene, volevo comunicarvi che ho deciso di fare quella cosa delle chiamate che ho descritto nello scorso capitolo ed in altre mie storie, dunque da ora in poi potete lasciarmi il vostro numero in privato su Twitter\Instagram\ Snapchat\ Wattpad\ Ask insomma dove vi pare ed io inserirò il vostro numero in un barattolino e estrarrò una decina di numeri ai quali farò gli auguri di Natale ed una breve e normale conversazione, forza gente non mordo e non sono pazza, fatemi vedere il vostro spirito natalizio.

Auguro a tutte una buona vita.
Twitter\Ask\ Snapchat\ Spotify; rebeccaneedfood
instagram, rebeccalezi

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