Capitolo 10
Ognuno di noi ha un grillo parlante.
Per quelli che nella loro infanzia non hanno mai sentito parlare del grillo parlante, prima di tutto, ma che razza di infanzia hai avuto? Secondo, il grillo parlante è una specie di coscienza, ti dice quel che è giusto e quel che è sbagliato, ti da consigli, ti suggerisce cosa fare, insomma, una specie di bigliettino per la vita.
Tutti noi, volenti o nolenti abbiamo uno di questi grilli, può essere nostra madre, padre, sorella, un professore, un pupazzo, o come per mio fratello una palla che se scossa dice si o no, sì, ripeto, lui è quello intelligente di famiglia.
Io i mio grillo parlante non l'ho proprio chiesto,ne tanto meno voluto, diciamo che questo grillo ha deciso di farsi gli affari miei un giorno proclamandosi mia consigliera a vita, una gran rottura, ma nessuno può dire no a Valerie.
Da quando si è messa con Ashton abbiamo subito legato, non si è rivelata la solita stronza bionda che si diverte a prendere in giro tutti, è piuttosto un orsacchiotto dolce e coccoloso, eccetto quando le gatte morte osano avvicinarsi ad Ashton oer provarci, in quei momenti si trasforma in una specie di vichinga che sfodera le sue armi per difendere il suo uomo.
Una volta l'ho vista mentre tirava un piatto di spaghetti ad una povera matricola che aveva provato a dare il suo numero a mio fratello, poveretta, ora ha la fobia della pasta.
Però oscurando questa sua gelosia ossessiva è una grandiosa amica, sempre pronta a parlare e scherzare con me, diciamo che non avendo amici lei è l'unica con cui a volte passo pomeriggi insieme.
"Hai intenzione di rimanere a fissare quel libro in silenzio senza dirmi niente?" Chiede ad un certo punto Val facendomi alzare gli occhi dall'ultimo romanzo di Sparks.
"Cosa dovrei dirti? Non mi sono accorta che hai tagliato di un centimetro i capelli?" Chiedo preoccupandomi e lei alza gli occhi al cielo prima di afferrare il libro e strapparmelo dalle mani buttandolo a terra.
"No, tu piuttosto ti sei dimenticata di dirmi una cosa molto importante" dice lei appoggiandosi sul mio letto e guardandomi con la sua tipica faccia da gossip.
"Emh, sì, ho cambiato shampoo, si nota?" Chiedo io sorridendo e lei mi guarda scocciata.
"No, ti dice qualcosa un ragazzo molto sexy con i capelli rosso fuoco ed un affascinante piercing sul sopracciglio, un ragazzo che sta sempre con te credo" dice lei rimanendo vaga ed io alzo gli occhi al cielo.
"Michael" dico io riprendendo il mio povero libro e riaprendolo.
"Esatto, Michael, allora, raccontami tutto" dice lei esaltata come mia mamma davanti a John Travolta.
"Non c'è molto da dire in verità" dico io leggendo le pagine del mio libro, Val rimane in silenzio per poco prima di lanciarmi il libro dall'altra parte della stanza con uno sguardo scocciato.
"No, ora tu smetti di pensare a quelle storie d'amore fittizie e mi racconti ogni singolo dettaglio su questo Michael, su, ti piace?" Chiede sedendosi accanto a me e facendo una faccina paragonabile a quella di una bambina entusiasta.
"Emh, non lo so, è un bel ragazzo, è dolce e carino, cioè in verità è proprio perfetto, guarda e serie tv con me, ascolta la mia stessa musica, non è stronzo, non fa il duro, è carino con me, è affettuoso.." inizio sognando ad occhi aperti e Val mi interrompe.
"Okay, ti piace, e tu piaci a lui?" Chiede arrivando subito al punto.
"Questo non lo so, non mi ha mai baciata o detto qualcosa del genere, non lo so dunque" dico alzando le spalle e lei alza di nuovo gli occhi al cielo.
"Rebecca le ragazze lo capiscono sempre quando un ragazzo è interessato a loro" dice ed io la guardo confusa.
"E come?" Chiedo incredula mentre lei si alza schiarendosi la voce come se fosse un esperta, okay forse lo è.
"Un ragazzo quando è interessato è sempre dolce, fa sempre battutine per farti ridere, cerca in ogni modo di toccarti, con carezze, appoggiando la sua mano sulla tua spalla o sulla tua gamba, ti presta i suoi vestiti quando hai freddo, ti offre la cena o il pranzo, ti chiede sempre di fare qualcosa insieme, cerca in ogni modo di creare una situazione per rimanere soli, ti fissa di continuo, arrossisce se fai qualcosa di provocante come morderti le labbra, diventa nervoso, parla a sproposito, non fa caso alle tue figuracce, insomma queste cose qui" dice lei risedendosi sul letto soddisfatta ed io la guardo confusa.
"Allora quando è la prossima volta che vi vedete?" Chiede lei sorridente ed io sto per rispondere che non lo so ma il suono del campanello ci interrompe.
"Vado io ragazze" urla mio fratello mentre lo sentiamo correre giù per le scale, io e Val ci guardiamo confuse, probabilmente sarà un amico di Ash.
"Rebecca, è Michael" urla mio fratello ed io sussulto mentre Val mi guarda con uno strano sorrisetto stampato in faccia, quasi da pervertita.
"Oddio ed ora che faccio?" Chiedo io preoccupata e lei si alza risistemandosi la sua gonna.
"Provocalo, fai la ragazza sexy, sii una bomba irresistibile Rebecca, vedrai che accenderai qualcosa in lui" dice lei facendomi l'occhiolino e aprendo la porta di camera mia rivelando Michael.
"Hey, ciao" dice lui salutando la bionda la quale fa l'occhiolino pure a lui.
"Ciao Michael, io vado a fare un giretto con Ash, vi lasciamo casa libera, capito Rebecca? Casa libera" dice lei marcando le ultime parole.
"Sì, ho capito, vattene per favore" le dico cercando di evitare altre figure di merda con Michael e lei annuisce sorridendo prima di andarsene.
"Strana ragazza" dice Michael guardando Valerie e sorridendo, annuisco mentre lo osservo, indossa una semplice felpa blu scura con le maniche tutte rovinate e consumate, ovviamente di tre taglie in più e a fasciargli le gambe i soliti jeans neri, comincio a pensare che siano la sua seconda pelle.
I suoi capelli sono spettinati come al solito ed alcune ciocche rosse si appoggiano sulla sua fronte pallida mettendo in risalto il colore dei suoi occhi verdi giada e l'acceso colore delle sue labbra sottili e rosee.
"Tutto bene?" Chiede lui risvegliandomi ed io lo guardo negli occhi arrossendo.
"Si perchè?" Chiedo sorridendo imbarazzata e lui ridacchia leggermente.
"Mi stavi fissando come se fossi un fantasma Reb" dice lui ed io vorrei scavarmi una buca e seppellirmi a vita.
"Ah, no, no, c-come mai sei qui?" Chiedo cambiando argomento e lui alza le spalle guardandosi attorno nella mia stanza.
"Avevo finito di studiare e mi stavo annoiando a morte, così ho pensato di fare un salto a casa tua, disturbo?" Chiede ed io immediatamente scuoto la testa, lui non disturba mai.
"Bella la tua camera" dice osservando i poster delle band e le imbarazzanti foto enormi dei one direction attaccate alla porta, mi devo ricordarle di staccarle prima o poi.
"Sì, è carina dai" dico imbarazzata e lui annuisce continuando a toccare ogni mio mobile.
Mi alzo ricordandomi le parole di Valerie e mi avvicino a lui osservandolo mentre osserva una mia foto da piccola in cui mi metto in testa del gelato, lentamente e senza essere troppo invadente mi avvicino a lui facendo combaciare le nostre spalle per vedere qualche reazione strana.
"Emh, come mai sei così attaccata a me? Mancanza di affetto?" Chiede lui sorridendo e facendomi allontanare subito, scuoto la testa facendo finta di niente mentre lui mi guarda confuso.
"Sei tu e tuo fratello?" Chiede indicando una foto posta sulla mia mensola di fronte al letto, mi avvicino per guardare e annuisco.
"Sì, è una foto di noi al mare, lui che nuota come un pesciolino ed io che piango con della sabbia in bocca, insomma una rappresentazione del nostro rapporto" dico io ridendo leggermente e Michael sorride increspando e sue labbra rosee.
"Tu hai una sorella o un fratello?" Chiedo io e Michael smette di sorridere guardando da un'altra parte.
"Sì, un fratello" dice senza troppe emozioni, io sorrido leggermente prima di continuare a chiedere.
"Più grande? Non l'ho visto a casa tua" dico sorridendo e Michael per un'istante mi guarda male prima di ritornare in se stesso.
"Sì, va al college, non torna spesso a casa" dice e capisco che non ha voglia di parlare di lui, bisogna stare attente con lui, ogni domanda personale lo fa innervosire.
Lo guardo mentre si siede sul mio letto tranquillamente e io ripenso alle parole di Valerie, okay il piano di farmi toccare da lui ha fallito, è ora di fare la ragazza sexy, devo solo mettere da parte la ragazza goffa che sono sostituendola con una mia versione più sensuale e affascinante, spegnere la mia versione nerd da Allyson Argent e tramutarmi in Lydia Martin, sì posso farcerla, sì sono capace, io posso far...
"Reb, perchè ti stai mangiando il labbro, sembra un brutto tic, è normale?" Chiede Michael accorgendosi del fatto che lo stavo fissando mordendomi sensualmente il labbro, brava Rebecca, altro che Allyson, tu sei peggio di un nerd.
"Emh, no no, tutto bene, posso sedermi accanto a te?" Chiedo io sorridendo e lui mi guarda come se fossi un'alieno.
"Beh, è il tuo letto" dice quasi imbarazzato ed io vorrei prendermi a schiaffi in faccia.
"Che stupida che sono" dico prima di sedermi appiccicata a lui, Michael, mi guarda come se fossi fuori di testa prima di allontanarsi leggermente.
Okay, tecnica due fallita, è ora di escogitare la terza.
"Fa freddino qui vero?" Chiedo io interrompendolo dal rispondere a dei messaggi sul suo cellulare, lui guarda la finestra aperta e scuote la testa.
"No, non direi" dice alzando le spalle, io sbuffo prima di riprovare.
"Avrei proprio bisogno di una bella felpa calda e larga" dico lanciandogli un sorrisetto carino e lui mi guarda confuso.
"Beh, il tuo armadio è proprio lì" dice lui indicandomi un punto sulla sua destra.
Sbuffo alzandomi e andando a prendere una felpa, apro l'armadio cercando una felpa da sostituire alla mia maglietta in cotone, mentre cerco qualcosa penso a cosa possa piacere ad un ragazzo, cosa piace ad un ragazzo? Videogiochi? Cuccioli? Tacos? Oh, so cosa piace ai ragazzi.
Tette.
"Ora che ci penso, fa proprio proprio caldo qui dentro" dico io e Michael mi guarda come se fossi pazza, sorrido prima di sfilarmi e rimanere con una semplice canottiera attillata sul seno e che rende visibile tutto, Michael punta i suoi occhi verdi su di me per un'attimo e si alza in piedi dirigendosi verso di me e facendo aumentare il mio battito cardiaco.
Sì, ora inizierà la nostra storia di sesso, evvai.
Non appena comincio a farmi filmini mentali su lui che mi bacia violentemente, il ragazzo svolta la sua rotta dirigendosi verso la mia finestra alla mia destra e la chiude sorridendo.
"Ecco così non prenderai freddo" dice sorridendomi dolcemente ed io o guardo incredula, okay basta ci rinuncio, non gli piaccio.
"Reb, ti senti bene? Sei strana oggi" dice lui guardandomi preoccupato ed avvicinandosi a me, lo osservo mentre con gentilezza sposta una mia ciocca di capelli scura dal mio volto accompagnandola fino a dietro l'orecchio.
"No, è che non sono abituata a stare con i ragazzi" dico io abbassando lo sguardo imbarazzata pronta a sentirmi derisa, ma questo non accade, a contrario, Michael afferra con le sue dita fredde il mio mento e con una delicatezza disarmante mi alza il volto facendomi incontrare i suoi meravigliosi occhi verdi a pochi centimetri dai miei.
"Non hai bisogno di tutto ciò per farti notare dai ragazzi Reb, sei bella, simpatica e intelligente, le persone come te no hanno bisogno di trucchetti" dice sorridendomi mentre il suo pollice accarezza dolcemente il mio zigomo.
"Sono bella?" Chiedo stupita e lui si passa velocemente la lingua sulle labbra bagnandole prima di sorridermi.*
"Sei una delle ragazze più belle che abbia mai visto"
E qui non c'è bisogno di un esperto per sapere che ora è il momento del fatidico bacio, chiudo gli occhi desiderando più che mai le sue labbra sulle mie, mi immagino già il magico momento, le farfalle nello stomaco e tutte queste cose stupende non appena lui mi bac...
"Irwin che cazzo ci fai mezza nuda?"
Ecco.
Solo lui poteva rovinare un momento del genere.
Solo un'idiota come Luke.
Hey Everybody
Non ho niente da dire in realtà perchè sono di fretta che devo uscire, vi dico solo che ci sono altri indizi, so che potete arrivarci, credo in voi.
Tra poco rivelerò tutto, byeeee
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