Chapter 3.
Mi trovo sulla Terra da circa una settimana e non ho fatto altro che imparare il linguaggio di questi ologrammi e non è servito a niente, qualcosa mi dice che sia del tutto inutile,
la loro tecnologia è molto potente ma non è la soluzione a tutto.
Se il mio istinto non mi inganna però,non avremo bisogno nè della tecnologia,nè dei miei poteri,dentro di me sento che il signor Stark è al sicuro e spero vivamente che non sia solo un presentimento.
Natasha:<<Maite.>>
Mi volto nella sua direzione e mi alzo dalla sedia girevole che da ormai 7 giorni sembra essere diventata la mia postazione abituale.
Io:<< Ci sono novità?>>
Natasha abbozza un sorrisetto e io alzo confusa un sopracciglio e mi avvicino lentamente a lei,forse già consapevole di ciò che sta per dirmi.
Natasha:<<Il signor Stark è tornato.>>
Sorrido.
Non un sorriso forzato o un sorriso di cortesia, un sorriso vero,il primo da quando sono arrivata sul pianeta Terra.
Mi incammino verso l'uscita della stanza di controllo e seguo Natasha nell'ufficio di Fury cercando risposte.
Dopo aver percorso lunghi corridoi e preso l'ascensore per poter arrivare da Nick,finalmente arriviamo a destinazione.
Busso tre volte e aspetto il permesso per entrare,che mi viene concesso subito dopo.
Entro mentre Natasha mi sorride rassicurandomi e aspetta davanti la porta,chiudendola alle mie spalle.
Nick era seduto su una grande poltrona girevole in semi pelle nera,molto lucente,dietro una scrivania in vetro.
Era un gran bel ufficio,molto spazioso e luminoso,non molto nel suo stile.
Nick si guarda intorno ripetendo le mie azioni,deve aver notato che indagavo un po' in quel che è il suo posto,per cercare di capire qualcosa in più su di lui.
Nick:<<Se se lo sta chiedendo,no,non è opera mia,non avrei mai scelto questo tipo di arredamento,dicono sia moderno tutto ciò al giorno d'oggi e devo dire che non è male,non nel mio stile certo ma non mi dispiace.>>
Non è proprio nel suo stile ma è accogliente.
Io:<<Non è male,devo ammetterlo.>>
Tergiversato un po',ora è il momento di parlare di quel che è appena accaduto e di quello che avverrà in futuro.
E non posso scappare,per me non c'è via d'uscita e se ci fosse non sarebbe di certo l'ufficio di Nick Fury, o lui stesso a dirmelo.
Ci guardiamo attentamente,sapendo che prima o poi questo momento sarebbe giunto e che presto o tardi avrei dovuto conoscere colui a cui la mia vita è legata per sempre.
Nick:<< Prego Maite,si accomodi.>>
Mi avvicino di più alla scrivania e prendo posto su una delle due sedie di fronte a lui.
Io:<<L'ascolto.>>
Ha in mano una penna e varia tra le sue labbra alle sue tempie,deduco sia un gesto di ansia il suo ma non ne sono sicura,sembra una persona davvero molto preparata a questo tipo di cose,anche se stavolta in gioco,c'è l'intera galassia.
Nick:<<Tony è tornato.>>
Sospiro e abbozzo un sorriso.
Io:<<Si,ne sono a conoscenza.>>
Poggia la penna avvicinandosi con la sedia alla scrivania e su di essa vi poggia entrambe le mani,unite fra loro in una stretta.
Nick:<<Perché le è stato riferito o per un altro motivo di cui sono all'oscuro?>>
Devo ammetterlo,niente male Nick Fury,proprio niente male.
Io:<<Non le negherò che lo sospettavo ma quando Natasha poco fa è venuta a darmi la notizia,ne ho avuto conferma.>>
Si schiarisce la voce soddisfatto della mia onestà e si appoggia nuovamente contro lo schienale della sedia mentre io rimango composta e fedele alla posizione iniziale.
Nick:<<Sa anche come?>>
Rido.
Per chi mi ha presa?
Certo che so come ma se non gliene parlo,non sarà una bugia,giusto?
Io:<<È vero,ho molte doti ma una di queste non è prevedere il futuro,mi sono basata semplicemente sul mio istinto,forse dovuto al legame che ho con il signor Stark ma non ho la minima idea di come abbia fatto a sopravvivere alla guerra,io mi sono solo fidata di lui e delle sue conoscenze.>>
Nick:<<È davvero così potente il vostro legame?>>
È molto incuriosito.
Non gli era mai capitata una situazione del genere ed è davvero sorprendente quello che possa fare un semplice cerchio sul polso,come un semplice segno posso nascondere una storia così assurda e incredibile.
Io:<<Già,a quanto pare.>>
Con il pollice destro mi sfioro il cerchio sul mio polso sinistro e sorrido tra me e me,ancora incapace di credere a questa situazione.
Nick:<< Il signor Stark anziché costruire armi di distruzione di massa come ordinatogli,ha sfruttato il periodo della sua prigionia per costruire un'armatura che fosse in grado di salvargli la vita e fare ritorno alla Stark Tower.>>
Io:<<Ingegnoso e altamente rischioso,devo ammetterlo.>>
Nick:<<Quindi assolutamente nello stile di Tony,ama il pericolo da sempre.>>
Nick si alza dalla sedia e prende posto accanto a me,poggiando il braccio sullo schienale di quest'ultima.
Io:<<Quindi?..>>
Mi interrompe.
Nick:<<Si,è giunto il momento.>>
Sto per conoscerlo.
Tiro un sospiro per poi fissare intensamente Fury.
Sono pronta.
Io:<<Come?>>
Nick:<<Il signor Stark così come Pepper sono a conoscenza del suo arrivo,come anche della sua identità e del perché sarà con loro 24 ore su 24.>>
Io:<<Cos'è che sa precisamente di me?>>
È la sua risposta a preoccuparmi.
Nick:<<Abbastanza.>>
Bene.
Si alza per dirigersi nuovamente verso la scrivania e aprire un cassetto del grande mobile dietro di essa,lo seguo con lo sguardo e noto che tira fuori una cartella con diversi fogli volanti al suo interno.
Poggia la cartella sulla scrivania e la fa scivolare verso di me.
Osservo Nick confusa.
Io:<<Cos'è?>>
Si siede alla sua postazione iniziale e mi studia attentamente mentre sfoglio le pagine in mio possesso e leggo le informazioni che lo contengono.
Ritorno a guardarlo.
Io:<<Sono le informazioni sul signor Stark?>>
Nick:<<Almeno vi sfiderete ad armi pari,anche se lei sarà sicuramente più in vantaggio,dato che sui database le uniche informazioni su di lei sono:la sua età e il suo nome completo.>>
Io:<<E credo sia più che sufficiente.>>
Poi rifletto.
Io:<<Ad armi pari?Che significa?>>
Sorride divertito.
Nick:<<Tony non sarà clemente con lei,tutto il contrario,la riempirà di domande in modo da metterla in difficoltà e quando troverà il suo punto debole farà di tutto per farla crollare e scoprire il più possibile su di lei,si è presa una bella spina nel fianco Maite.>>
Non credo sia così male,o si?
Io:<<Allora credo che il suo fascicolo mi tornerà utile.>>
Ci alziamo entrambi dalle rispettive sedie e ci stringiamo la mano,capendo che è il momento.
Nick:<<C'è una macchina che l'aspetta
di sotto,l'accompagnerà alla Stark Industries.>>
Gli sorrido cortesemente decisa a voltarmi e a lasciare la stanza.
Nick:<<Buona fortuna.>>
Mi volto verso di lui un'ultima volta.
Io:<<Credo di averne bisogno.>>
Arrivata alla macchina,apro la portiera e mi accorgo subito dopo che alla guida vi è Phil.
Il mio volto si illumina.
Io:<<Phil,sono contenta e grata a Fury per farmi passare i miei ultimi momenti di tranquillità con te.>>
Entro dalla parte davanti mentre un'altra macchina dello S.H.I.E.L.D. ci segue,per una questione di protezione e sicurezza a chiunque intralci il mio cammino.
Phil ride divertito.
Phil:<<Sono contento di aver avuto quest'onore signorina.>>
Alzo gli occhi al cielo.
Io:<<Quando imparerai a smetterla di darmi del lei e a chiamarmi signorina?>>
Mi sorride.
Phil:<<Forse quando non farò più parte dello S.H.I.E.L.D.>>
Dopo averlo rimproverato con lo sguardo,gli sorrido dolcemente e il viaggio continua silenziosamente.
Passati 20 minuti,ci fermiamo sotto un edificio immenso con la scritta STARK alla fine di esso.
Sospiro e guardo Phil.
Io:<<Phil?>>
Si volta verso di me.
Phil:<<Si signorina?>>
Io continuo ad osservare l'edificio immenso di fronte a me.
Io:<<Il signor Stark è per caso,un tipo egocentrico ed eccentrico?>>
Phil:<<È riuscita a descriverlo perfettamente,i miei complimenti,andrete sicuramente d'accordo,non crede anche lei?>>
Certo Phil,ne sono sicura.
Saluto Phil con un sorriso e una volta scesa dalla macchina,mi dirigo verso l'entrata di quell'edificio,non sicura di quello che accadrà.
Arrivo nell'atrio e mi incammino verso la reception,o almeno credo e chiedo informazioni.
Io:<<Salve,sono qui per incontrare il signor Stark.>>
La donna dietro la scrivania mi sorride cordialmente.
È molto bella,bionda,occhi azzurri,labbra carnose ricoperte da un bel rosso acceso.
Davvero una bella donna,classica ragazza immagine direbbero qui.
Mi do uno sguardo intorno e ogni persona o dipendente in questo posto sono solo ed esclusivamente donne,una più bella rispetto all'altra,a parte i membri della sicurezza.
Perché non mi sorprende?
X:<<Il suo nome,prego?>>
Io:<<Maite.>>
Mi osserva in attesa,probabilmente voleva il mio nome completo.
Io:<<Maite,solo Maite.>>
Annuisce stranita ma dopo aver dato una svista al computer e i registri di incontri del signor Stark,mi invita a passare.
X:<<Il signor Stark l'attende,decimo piano,prego.>>
Cosa?Decimo piano?
Le sorrido cordialmente e mi dirigo verso gli ascensori alla mia destra.
Piano?10.
Respira Maite,non sarà difficile.
Devi solo salvargli la vita ogni volta che sarà in pericolo,che vuoi che sia?
4^ piano.
Devo assicurarmi che faccia la scelta giusta e quando avrà delle decisioni da prendere assicurarmi anche che non sia preso a sua volta da sentimenti di vendetta e rabbia.
7^ piano.
Andrà tutto bene.
Mi occuperò di Asgard,farò in modo che il signor Stark sia sano e salvo e lascerò che le cose facciano il loro corso.
Porterò a termine questa missione.
10^ piano.
Le porte dell'ascensore si aprono e di fronte a me vi è un uomo,un uomo di bel aspetto.
Un uomo assolutamente meraviglioso.
Siamo sicuri sia stato in guerra in Vietnam?
Io:<<Signor Stark.>>
Mi osserva quasi estasiato.
Tony:<<Signorina Swan?>>
Piacere mio signore.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro