Chapter 17.
Io:<<Cosa diamine sta succedendo?>>
Steve non fa altro se non limitarsi a guardarmi in silenzio, osservando poi con la coda dell'occhio Tony, che molto probabilmente ha già capito che sono a conoscenza del loro piccolo e sporco segreto.
Tony:<<Di cosa stai parlando?Sei svenuta quindi dovremmo essere noi a chiederlo a te.>>
Mi alzo lentamente dal pavimento per dirigermi verso l'energia che ho captato nella nave, so che lui è qui, non può essere altrimenti.
Tony:<<Maite dove stai andando? Puoi spiegarmi cosa ti succede?>>
Lo ignoro.
Io:<<Lui dov'è? So che lui è qui, non potrete nasconderlo a lungo.>>
Mi volto verso di lui e noto che gli si blocca il respiro.
Mi ha mentito di nuovo.
Io:<<Quando smetteranno?>>
Mi osserva confuso e cerca di avvicinarsi a me.
Io:<<Quando cesseranno le tue bugie?>>
Chiude gli occhi facendo un bel respiro, probabilmente pronto a spiegarmi il perché me l'abbia tenuto nascosto e cercare di giustificarsi, non questa volta.
Io:<<La cosa che mi fa più imbestialire è la tua offesa alla mia intelligenza e ancora di più mi stupisce la tua ignoranza, infondo sei costantemente alla ricerca di risposte e consapevolezze, quindi mi chiedo, perché non sei a conoscenza che sono accomunata dalla stessa energia che scorre nel corpo di quell'essere? Perché non sei a conoscenza della mia percezione dell'oscurità?Perché non sei ancora riuscito a smettere di mentirmi e a nascondermi le cose?Mi aspettavo di più da te, Stark.>>
Si avvicina a me e prova a prendermi per mano ma lo scanso ed a quel punto sembra impazzire e perdere la pazienza.
Tony:<<Stavo solo cercando di proteggerti!Da quando quel mostro è riuscito ad arrivare a noi sono terrorizzato, ti ha quasi uccisa ed io ho quasi rischiato di perderti, hai la minima idea del dolore che ho provato?Del fuoco che bruciava nelle mie vene perché ti stavi spegnendo?Parte di me stava andando via, mi stavi portando con te, stavo morendo insieme a te, non volevo accadesse di nuovo.Ma tu scegli di pensare sempre il peggio di me, è più facile ammettere che io non tenga a te, vero?>>
Mi volge un'ultima occhiata per poi darmi le spalle e lasciarmi da sola, immersa nei miei pensieri e sensi di colpa.
Ha ragione.
Scelgo di pensare sempre il peggio di lui, scelgo di credere che non tenga abbastanza a me cosi non soffrirò ma è egoista, perché sto facendo soffrire entrambi.
Non avevo la minima idea di cosa provasse, non gliel'ho mai chiesto e lui non me l'ha mai confessato, non è uno che esterna i suoi sentimenti e mi rendo conto di aver gestito male le cose tra di noi, nessuno dei due le ha gestite bene ed ora mi sento orribilmente male ma non posso pensarci adesso, cercherò di parlargli più tardi.
Continua ad esserci qualcosa che non va.
Qualcosa non quadra.
Perché Loki è qui?
Perché è stato cosi facile catturarlo?
Qualcosa non mi torna.
Torno nella sala principale alla ricerca di Steve che per mia fortuna, si trova con Tony e Bruce.
Piombo nella stanza senza neanche salutare.
Qualcosa pero è cambiato, l'energia che sentivo si fa sempre più viva e grave dentro di me, si avvicina sempre di più, sento le mani bruciare, mi sento diversa, forte, potente, cosa mi succede?
Scaccio dalla mente questi pensieri e cerco di non pensare al cambiamento del mio corpo, per affrontare l'argomento Loki una volta per tutte.
Io:<<Perchè Loki è qui?>>
Steve mi guarda confuso.
Bruce:<<Cosa vuole dire?>>
Tony:<<Dov'eravamo rimasti?Ah si,quando arriva la parte in cui si trasformerà in un gigante verde?>>
Ma dico io, è impazzito?
Abbiamo discusso ma ciò non significa che gli lascerò fare commenti di questo tipo e scatenare l'ira di Bruce.
Io:<<Credi davvero che sia il caso?>>
Si volta di scatto verso di me e prima che possa dire qualcosa, Bruce prende parola.
Bruce:<<Non si preoccupi, con il tempo ho acquisito un grande autocontrollo proprio per avvenimenti di questo genere.>>
Io:<<Già, ne sono consapevole ma siamo tutti molto stressati e sarebbe l'ideale se non fossero i nostri compagni motivo di tale disagio, non trova anche lei?>>
Tony non mi toglie gli occhi di dosso, contrariato dal mio intervento ma non mi interessa, non lascerò che metta a repentaglio la vita di tutti solo per un suo stupido capriccio.
Steve:<<Sono assolutamente d'accordo, non abbiamo bisogno di altri guai, senza offesa.>>
Bruce:<<Nessuna offesa capitano, non si preoccupi.>>
Tutti rimangono in silenzio evitando di guardarsi fra loro, cosi ne approfitto per prendere parola.
Io:<<Allora?Qualcuno mi può spiegare come diamine avete fatto a catturarlo?O meglio, perché ve l'ha lasciato fare?>>
Si avvicina Tony, sconvolto, o per lo meno, infastidito.
Tony:<<Metti in dubbio le nostre competenze e il nostro lavoro?>>
Mi avvicino a lui con aria minacciosa.
Io:<<No, sto mettendo in dubbio le sue intenzioni, era sul punto di dominare la città e si è lasciato catturare da due uomini lasciando anche che prendeste il suo scettro, mi dispiace ma qualcosa non mi torna.>>
Steve:<<La cosa certa è che vuole iniziare una guerra e senza il suo scettro sarà difficile.>>
Scettro.
Chitauri.
Guerra.
Oh merda.
Io:<<Lui è qui per il Tesseract.>>
Tony:<<Come dici?>>
Corro verso l'energia che mi ha manipolata fino a poco fa, sono sicura che mi porterà da lui, non riesco ad uscire dalla stanza perché un'esplosione mi blocca sul posto.
Mi volto verso la mia squadra in preda al panico per verificare che stiano tutti bene.
Steve:<<Cosa diamine è stato?>>
Sospiro e cerco di mantenere la calma.
Io:<<La guerra sta per iniziare.>>
Mi osservano confusi.
Io:<<I Chitauri sono qui, vengono a prenderlo.>>
Io, Steve e Tony ci dirigiamo verso la sala di controllo dove Loki è tenuto prigioniero, ma ciò che vedo è angosciante e preoccupante.
Il mio sovrano Thor rinchiuso dentro la gabbia che prima teneva prigioniero Loki, che nel mentre aveva recuperato già il suo scettro.
Steve:<<Tony il motore, sta cedendo, ci schianteremo!>>
Io:<<Andate.>>
Tony:<<Cosa? No, non ci pensare neanche, non ti lascerò con lui, non un'altra volta.>>
Mi avvicino a lui prendendogli il viso tra le mani.
Io:<<Ascoltami, non mi perderai, non gli permetterò di farlo, ti prometto che farò il possibile affiche non faccia del male né a me, né a nessun altro ma ora devi lasciarmi andare.>>
Mi prende a sua volta il viso fra le mani lasciandomi un bacio in fronte.
Tony:<<Se al mio ritorno non ci sarai, io lo ucciderò.>>
Forzo un sorriso.
Potrebbe essere l'ultima volta che lo vedo, che lo bacio, che lo tocco, potrebbe essere la nostra ultima volta.
Io:<<Sai che se morirò sarai il primo a saperlo.>>
Tony:<<Allora vedi di non farlo, non sarò io a dare la notizia agli altri, quindi vedi di non morire, siamo intesi?>>
Sorrido e gli do un bacio sulle labbra, inaspettato.
Mi sorride e mi accarezza il volto.
Io:<<Intesi.>>
Tony si allontana e nel frattempo si avvicina Steve, che mi stampa un bacio sulla fronte.
Steve:<<Sta attenta, te ne prego.>>
Io:<<Lo farò.>>
Mi volgono un'ultima occhiata e si allontanano definitivamente.
Per la prima volta, nello sguardo di Tony ho visto la paura, ed ho finalmente capito che tiene davvero a me, cosi come io tengo a lui e mi dispiace averlo capito solamente adesso.
Entro definitivamente nella sala e attiro l'attenzione di Loki, cosi come quella del mio sovrano, dietro quella cupola fatta di un materiale a me sconosciuto ma super resistente.
Loki:<<Ma guarda chi abbiamo qui, la salvatrice, è un onore potervi finalmente conoscere.>>
Io:<<Non posso dire lo stesso di voi.>>
Thor:<<Maite, cosa ci fate qui?>>
Io non distolgo neanche per un momento lo sguardo da Loki, deve sapere che non lo temo, che non mi fa paura.
Io:<<Sono qui perché sono a conoscenza delle intenzioni del dio degli inganni.>>
Loki:<<Ah davvero?>>
Thor:<<Maite va via!>>
Distolgo lo sguardo da Loki verso il mio sovrano, voglio fargli capire che va tutto bene, che posso reggere il confronto, so di essere stata un'incosciente nell'agire senza un piano ma alle volte l'unica cosa che si può fare è rischiare improvvisando.
Loki:<<Fratellino, proprio adesso che la cosa inizia a farsi interessante?>>
Io:<<Non siete l'unico ad essere disposto a dare la propria vita per il suo regno ed io ho promesso di prendermi cura di questo mondo, quindi mi dispiace mio sovrano ma non mi è possibile eseguire il vostro ordine.>>
Loki mi osserva abbagliato ma a suo tempo incuriosito.
Loki:<<Ma guarda un po',anche voi con la costante necessità di fare del bene, e ditemi Maite, il bene che dite di fare e volere per il prossimo, vi ha mai portato a qualcosa?>>
Io:<<Sapete che si può fare del bene senza pretendere nulla in cambio?>>
Loki:<<E dove sarebbe il divertimento?>>
Io:<<Non deve divertirvi, dovrebbe farvi sentire in pace con voi stesso per aver reso qualcuno felice e di avergli dato la possibilità di continuare a vivere la propria vita, ma non mi aspetto che mi capiate, quando siete proprio voi a volergli togliere questa possibilità.>>
Prima che possa dire qualcos'altro, un carico di energia proveniente dalle mie spalle, scaraventa Loki contro la parete e questo porta Loki a rompere il contatto che aveva con la capsula, che subito dopo cade nel vuoto,lasciando che entri l'aria nella nave ancora in stato di precipitazione.
Mi volto verso quell'ondata di calore e noto sorpresa che Phil ha in mano un arma di distruzione tra le sue mani e sono più che certa che non abbia la minima idea di come si utilizzi.
Cosi, tutto avviene in un nano secondo, Phil viene trafitto all'altezza del cuore da Loki, che ha subito ripreso conoscenza.
No, ti prego, no.
Raggiungo Phil in tutta fretta, cercando di capire se respiri ancora ma sto andando nel panico, il polso è debole, non ce la farà, io non so cosa fare.
Io:<<Cosa diamine avete fatto!?>>
Ha un sorriso inquietante e senza un briciolo di compassione per il corpo morente fra le mie braccia.
Loki:<<Ho fatto quel che dovevo, ucciderlo.>>
Io:<<Perché? Lui è un brav'uomo, perché gli avete fatto questo?Perché non avete preso me?>>
Si avvicina verso il vuoto al centro della sala, e prima di scappare e lasciare la nave definitivamente, ci teneva a farmi sapere che questo è solo l'inizio.
Loki:<<Perché vi porterò via ogni singola cosa che vi dia una ragione per fare del bene, vi lascerò senza più alcuna ragione per cui battervi per la magia bianca, vi porterò via la luce e un giorno desidererete che al posto suo, avessi trafitto il vostro cuore.>>
Dai miei occhi escono lacrime senza sosta, non si danno pace.
Sta per andare via e scomparire ma non se ne andrà senza sapere cosa gli aspetta.
Io:<<Vi garantisco che, se l'uomo morente fra le mie braccia, emanerà oggi il suo ultimo respiro, sarò io a rinunciare alla magia di luce per trafiggere il vostro cuore e ridurlo in cenere.>>
Mi da un'ultima occhiata e va via.
Phil:<<Non farlo.>>
Rivolgo tutta la mia attenzione a Phil, che con quel poco di forza che gli rimane, cerca di comunicarmi qualcosa.
Io:<<Non sforzarti , d'accordo?Sono qui, non sforzarti.>>
Phil:<<Promettimi...che..non lo lascerai vincere.>>
Gli accarezzo il volto e qualche lacrima cade sulle sue guance, e sono le mie.
Io:<<Lo distruggerò, te lo assicuro, non lascerò che l'abbia vinta, non cosi.>>
Tossisce e cerca di prendere un po' di fiato.
Phil:<<No,devi promettermi che non gli permetterai di portarti con lui nell'oscurità, devi promettermi di restare nella luce.>>
Strizzo gli occhi per cercare di far cessare le lacrime ma tutto ciò non fa che peggiorare la mia situazione.
Io:<<Phil..tu stai morendo per causa sua,non posso fargliela passare liscia, non questa volta.>>
Phil:<<Se passerai all'oscurità, sarò morto due volte e avrò sacrificato la mia vita invano.>>
Io:<<Phil, ti prego..no.>>
Phil:<<Devi promettermelo, promettimi che...che ti batterai per il giusto e che non..non cederai..all'oscurità.>>
Io:<<Te lo prometto Phil,ti prometto che la tua vita non sarà sacrificata invano, mi batterò sempre per la luce,per te,per il signor Stark,per Steve,per questo pianeta,io ti giuro solennemente che regalerò speranza a questo mondo e gli concederò la conoscenza e consapevolezza della luce,la magia bianca vincerà,questa è la mia promessa,questo è il mio giuramento.>>
Phil:<<Bene,era ciò che volevo sentire.>>
Io:<<Ti voglio bene Phil.>>
Phil:<<Te ne voglio anche io.>>
Lentamente i suoi occhi iniziano a chiudersi cadendo in un sonno profondo.
Piango ed urlo.
Non può essere vero.
Non sta accadendo davvero.
Non se n'è andato.
Lui vivrà.
Deve vivere.
Perché se n'è andato?
Perché?
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