Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 1: La magia che possediamo!

Tutto in quel mondo si basava sulla magia! In quel mondo solo il materiale possedeva la magia! Ogni essere vivente conosciuto e sopravvissuto era privo di magia, perché per chissà quale ragione logica o no, ne umani e ne animali potevano nascere con la magia o acquisirla nel proprio corpo.

Molti erano stati gli esperimenti, ma ciascuno era fallito. Ogni fusione tra corpo e materia magica creava un rigetto e alle volte portava gravi danni al corpo vivente, rendendo nulla la loro esistenza unita in un solo corpo.

Però gli umani avevano la possibilità di usare la magia tramite proprio gli oggetti di qualsiasi genere e così vivere un esistenza l'una alfianco dell'altro.

Nella città di Magnolia qualcosa stava per accadere, in un Colosseo dedicato a battaglie di magia, il cielo stava pian piano peggiorando e da sereno e limpido, fecero la propria comparsa delle nuvole scure con alcune chiare.

Improvvisamente si generò un vortice in esse, sprofondando sempre più nel suo centro, andando sempre più verso il cielo, dove dal suo interno si generarono fulmini, fiamme, venti e polvere di luce.

Nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo anzi, alcuni erano persino terrorizzati ed altri anche già in fuga proprio per tale ragione, mentre il caos nel cielo si stava aggravando, ma improvvisamente si placcò, lasciando spazio soltanto un fiume limpido di nuvole, ma questa era solo la calma prima della tempesta.

Dopo neanche 5 minuti, nella volta celeste coperto dal grigio più assoluto, ci fu un esplosione di luce e fiamme ma nessuno riuscì a tenere gli occhi aperti e vedere che da esso uscirono alcune sfere, ciascuna del proprio colore.

Quello era stato un evento che tutto il mondo avrebbe ricordato, ma ora gli scienziati cominciarono le proprie ricerche e iniziarono proprio dai luoghi in cui aleggiava uno strano fenomeno, ciascuno diverso perogni luogo.

Uno di questi era l'Accademia Ophiuco, il suo scopo era di allevare ipropri studenti nell'arte della magia, ovvero il controllo della propria materia, perché si diceva che ogni umano nasceva già legata ad una materia magica.

Il fenomeno che si manifestava all'interno di questa scuola, accadeva a metà pomeriggio, nella lezione di pratica magica, infatti ogni volta accadeva che si generavano dei cubi bianchi e neri, ciascuna manifestava un effetto diverso:

Le nere portavano una strana sostanza melmosa, il cui contenuto variava dal veleno al fango, mentre le bianche portavano luce oppure risucchiavano proprio l'elemento da qualsiasi cosa la producesse.

All'interno del campo dove si svolgeva ogni volta l'attività della lezione, erano stati riuniti gli studenti che frequentavano l'accademia, il motivo era semplicissimo: il preside stava per fare un annuncio.

Questa persona portava i capelli corvini corti, lisci e a caschetto, con un ciuffo particolare nella parte della nuca, del medesimo colore erano i suoi occhi, profondi e quasi sembravano immersi nell'oscurità, la sua carnagione chiara e il suo fisico statuario lo rendevano molto popolare tra le ragazze e le donne.

Indossava un abito formale, formato da una camicia bianca, una cravatta con una giacca e dei pantaloni tutte rigorosamente nere come la pece, ed infine dei mocassini del medesimo colore ma lucide.

-Buongiorno a tutti! Mi dispiace per questa interruzione ma ci tenevo a presentarvi personalmente i due nuovi studenti di cui avete sentito tanto parlare. - disse con tono serio ma che si notava nella sua voce una certa allegria, ma non sapevano dire se fosse effettivamente così, ma decisero di lasciarlo finire e vedere chi fossero tali personaggi.

Dietro il ragazzo si presentarono due giovani, una ragazza dai lunghi capelli biondi come il grano, tenuti in una coda che le ricadeva libera sulla schiena, i suoi occhi color cioccolato, la carnagione rosea e dal fisico dai lineamenti che attirarono l'attenzione, soprattutto quella dei ragazzi.

Il ragazzo che invece le stava vicino portava i capelli tutti scompigliati, erano neri come la pece proprio come lo erano i suoi occhi dalle iridi più strette, dalle braccia si poteva dedurre che avesse un fisico allenato e magro, mentre la colorazione della sua pelle era abbronzata.

Entrambi portavano dei vestiti diversi dal resto degli studenti, che invece portavano la divisa dell'accademia, infatti lui portava dei pantaloni verde foglia e un po' larghi, degli stivali color castagna, una giacca rossa lasciata aperta e con una risvolta nelle maniche, con sotto una maglietta di un arancione chiaro ed una sciarpa bianca a scaglie.

La giovane indossava una maglietta smanicata azzurra, sotto, con una sottile porzione di pelle lasciata scoperta, portava una gonna corta fin sopra le cosce ma che non lasciava intravedere nulla di ciò che nascondeva, sempre della stessa colorazione, con ai piedi degli stivaletti marroncini col tacco corto e dei polsini sui bicipiti delle braccia dalla colorazione dorata.

-Yo! Mi chiamo Natsu Dragneel, piacere di conoscervi... e piacere di conoscerti biondina! - si presentò il giovane voltandosi poi versola ragazza e lanciandole un sorriso smagliante, lasciandola spaesata solo a vederlo.

-Il mio nome è Lucy, Lucy Heartphilia... il piacere è mio. - disse la bionda con un leggero rossore negli zigomi, tutto per colpa di quel dannato sorriso di quel Dragneel, fu ciò che si ritrovò a pensare ma notò che molte ragazze si erano sciolte nel vederlo e si ritrovò a pensare a qualcosa di ben poco educato.

Senza perdere altro tempo, il preside lasciò che potessero integrarsi con gli studenti e che potessero fare la loro lezione, per questo incominciò ad incamminarsi verso il suo ufficio.

-Zeref saluta Mavis da parte mia! - e ghignò nel vedere il leggero rossore del moro, che si bloccò sul posto, si voltò di scatto verso l'altro moro e lo guardò serio.

-Natsu ricordati che quando siamo a scuola, io sono il preside e non tuo fratello! - lo sgridò, anche se l'aveva usata come scusa solo per far sapere che era il suo fratellino e poi anche per mantenere la faccia autoritaria che aveva.

Tutti erano sorpresi da quella rivelazione, mentre Lucy aveva presupposto qualche tipo di parentela tra i due visto che avevano una certa somiglianza e poi c'era anche il cognome: Dragneel, entrambi facevano di cognome e mentre Natsu sorrideva, Zeref con la stessa espressione andava in presidenza.

La lezione ormai aveva ripreso e ciascuno aveva preso posto nel campo, il motivo era semplice e cioè, una battaglia 1 versus 1 per testare le abilità di ciascuno e vedere come organizzare il percorso migliore per ognuno di loro.

In una parte del campo Lucy stava di fronte al suo nemico, che altri non era che una ragazzina dai lunghi capelli blu, occhi color del cielo notturno e dal fisico privo di ogni forma femminile ma dalla carnagione chiara.

Indossava la divisa femminile dell'accademia: una gonna corta e blu, delle scarpette nere ed una giacchetta sempre blu che lasciava intravedere la camicia di un giallo chiaro col fiocco rosso.

Entrambe erano pronte alla lotta e la bionda lo sapeva che ella non era da sottovalutare e infatti avvertiva una strana aria che circondava la blu, ma appena uno degli insegnanti diede il via, si accorse che non aveva sbagliato.

La ragazzina si chiamava Wendy Marvell e si era subito portata all'attacco, lanciando un proiettile d'aria da quella strana impugnatura, ma c'era ancora qualcosa che non le tornava, così decise di usare la sua affidabile frusta: Fleuve d'étoiles.

Ogni colpo si avvicinava sempre più a Wendy, ma lei non aveva intenzione di perdere e così continuò il suo attacco a base di sfere d'aria, però andando avanti così non avrebbe portato nulla a nessuna delle due.

La ragazzina dai capelli blu sferrando il suo ultimo attacco, venne fermata da un colpo di frusta da parte della bionda, vedendo la sua materia volargli di mano, l'insegnante che stava seguendo questo scontro, stava per dargli la sua conclusione.

-Mostratemi cosa sapete fare! - una voce gentile, delicata e femminile arrivò alle orecchie di entrambe le ragazze, che decisero di voltarsi per dar soddisfazione alla propria curiosità e scoprire che il suo sguardo chiedeva la loro rivelazione.

Una bambina scalza, dalla pelle chiara, occhi di un bellissimo verde, capelli di un giallo chiaro che alla luce del sole tendeva ad impallidire, li portava lunghi e ondulati, con indosso un abito lungo e roseo col fiocco rosso, infine sopra le orecchie aveva delle mini ali finte.

Convinte dal sorriso di colei che aveva osato parlare, le due presero a fissarsi ormai decise di fare dimostrazione del loro potere e così fecero.

Da Wendy si scaturì un forte vento intorno a se, in Lucy si generò una luce da sotto i suoi piedi, avvolgendole il corpo come a volerla proteggere, dopodiché la loro battaglia, la vera battaglia, ebbe inizio.

Wendy stava concentrando nelle mani del vento e tutti capirono che non era per via della sua materia, quella era magia proveniente da un corpo vero e proprio, ma le sorprese non erano finite.

Lucy tirò fuori un mazzo di chiavi che brillavano di luce propria, però notarono che oltre alla forma che ciascuna chiave aveva, anche il colore non era sul solito metallo, infatti ce n'erano argentate e altre dorate, però non sapevano dire se ce ne fossero altre, ma ora cosa importava.

Da una chiave dorata, dove ai lati dell'impugnatura vi erano due corna e dove vi era raffigurato lo stemma del segno zodiacale del toro, fuoriuscì una luce tenue e sempre dorata, dopodiché la ragazza la portò con la punta davanti a se.

-Apriti portale del To... - e mentre pronunciava il suo richiamo, un ruggito squarciò l'aria giungendo infine alle loro orecchie, interrompendo così la bionda e attirando così l'attenzione di tutti.

Altri ruggiti susseguirono il primo, facendo alzare gli occhi al cielo, perché il campo aveva il soffitto aperto in quell'occasione e ciò che videro fece sbiancare la gran maggior parte degli alunni, un evento che tutti avrebbero ricordato, perché non era un sogno: l'apparizione dei draghi!


AngoloAutore

E con una nuova storia, eccomi tornato su wattpad ahah ma tornerò di nuovo presto con l'aggiornamento di Amore Eterno quinsi, aspettatemi>_< (xD)

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro