Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 28 Álmadis


ÁLMADIS

Stretta alle spalle robuste del mio sposo sulla moto Ducati Multistrada 950 rossa e nera, ultimo suo capriccio, vedo Clint attraverso la visiera del casco: è in ginocchio sul marciapiede, abbracciato al Capitano.

Io e Thor abbiamo deciso di venire a controllare come stiano andando le cose tra l'arciere ed Eyra con la scusa di un saluto e di un invito a mangiare una pizza insieme. Oggi non abbiamo potuto chiederlo a Barton: non si è presentato alla base, ci ha soltanto messaggiato nel primo pomeriggio per avvisare di essere impegnato in alcune commissioni con mia nipote.

Che, alla scenetta dell'amico ritrovato, è rimasta seduta nella jeep con uno strano aggeggio sulle ginocchia: sembra una macchina da cucire! Lei è vestita con un abito molto femminile, scollato sul seno.

"Ciao" sollevo la visiera mostrandomi, mentre Thor si dirige con la moto ai parcheggi dedicati.

Con la coda dell'occhio scorgo Natasha, Bruce e Wanda girare l'angolo verso di noi "Non abbiamo avuto un'idea brillante né originale" bisbiglio al mio signor marito.

"Già, tutti mamme chioccia di un pulcino di quarant'anni" toglie il casco e lo aggancia all'avambraccio, muovendo verso gli altri.

Faccio cenno con la mano a Eyra di scendere dall'auto e raggiungerci.

"Buonasera" mia nipote si introduce a bassa voce, la macchina da cucire ancora fra le braccia.

"Lei è Eyra, Steve. Eyra, ti presento Steve Rogers" Clint si rialza, asciugandosi gli occhi col dorso della sinistra.

Bucky passa a Cap un fazzolettino di carta. Troppo velocemente, secondo me lo aveva preparato.

"È un onore conoscerla" Eyra fa un inchino, tipico dei ricevimenti a corte e quasi le sfugge l'ingombrante oggetto che reca con sé.

"La porto io, sono motorizzato. Dalla a me" Steve fa il simpatico ed è l'unico a cui non può dire di no, per lo scherzetto su Vormir di cui l'abbiamo messo al corrente e per il doveroso rispetto verso le persone anziane.

Più di un colpo di clacson ci distrae. Il fuoristrada in doppia fila blocca parzialmente il traffico e Clint si affretta a spostarlo, passando le chiavi di casa a Eyra "Aspettatemi su".

"In marcia, ragazze. Siete una più bella dell'altra e ultimamente godo solo della compagnia alternata di due badanti maschi" Rogers non è completamente autonomo, l'artrite non gli dà tregua e ha bisogno di assistenza costante.

Io, Romanoff e Maximoff entriamo nell'androne del palazzo, Eyra si offre di spingere Steve "La sedia a rotelle è elettrica" con una manopola a pomello sul bracciolo riesce a gestirsi e la precede "Grazie, comunque. Sei più gentile di tuo padre" si riferisce a Loki, in ascensore, e lei non controbatte.

"Ho ordinato pizza e birra per tutti" Wanda ha usato un'app del telefonino per procurare la nostra cena.

"La famosa pizza di cui Clint va pazzo, finalmente la assaggerò" Eyra chiacchiera con Steve che spiffera i segretucci alimentari del collega "Sceglie gusti pesantissimi: peperoni, salsiccia, wurstel, cipolline. Poi si pente e dice che ha mal di pancia. Povera te".

"Lo sopporterò".

La seconda imbarcata dell'ascensore porta su Barnes, Wilson, Banner, mio marito e l'arciere con molteplici buste di un grande magazzino newyorkese.

"Ci mostri cosa hai comperato?" in camera io e le ragazze curiosiamo nelle shopper, aprendole.

Eyra posiziona la macchina da cucire sullo scrittoio accanto al computer portatile.

"Hai preso dei pezzi carini e ben accoppiati, in uno stile romantico" Vedova Nera con una smorfia di disapprovazione osserva i colori neutri e anche le delicate fantasie degli scampoli. È tutto di buon gusto, raffinato e non volgare.

"Non è il mio genere, fa troppo bambolina e non ho un portamento nobile come il tuo" Nat è l'esatto opposto: anfibi con la suola a carrarmato, leggings attillati, spolverino di pelle a contrasto con il caschetto platino e la pelle diafana senza trucco.

Wanda è allineata, predilige gli stessi pezzi in colori differenti. Il cuoio rosso del soprabito è un must perenne.

"Dovreste optare per abiti più graziosi. Prima di essere guerriere siete bellissime donne. Lo dissi anche a Clint quando ci conoscemmo. Lui è il migliore degli arcieri, ma prima è un uomo" le sue parole sono piene d'amore, al limite dell'imbarazzo. Si percepisce la freschezza della loro relazione e la schiettezza del sentimento che avevo già notato ieri. In fondo la ragazzina è cresciuta con me e Thor alla reggia di Asgard e non è molto cambiata, rimane un libro aperto dalle pagine dipinte di rosa, il colore terrestre consigliato per le bambine.

Do un colpo di tosse "L'arciere migliore? Come ti permetti?". Potrò discutere ancora col Falco davanti a un bersaglio! Non vedo l'ora. Tolgo la giacca di pelle di agnello nera, il classico modello da biker con collo alla coreana, lasciandola sul letto.

"Anche tu, zia, devi abbandonare le uniformi. Potrei cucirvi un abito ciascuna. Con la gonna!" la mora si offre.

Romanoff, scettica, è salvata dal citofono da una proposta indecorosa per una dura del suo stampo "Sulla bestemmia del giorno vado a pagare il fattorino della pizza".

Clint si alterna con lei in stanza per posare le chiavi dell'auto e il cellulare nello svuotatasche sul comò. In silenzio apre l'armadio e ci infila il giubbotto.

"Stai bene, Falco?" le mani di mia nipote gli massaggiano le spalle. La domanda preoccupata si riferisce all'incontro con Steve.

Lui annuisce, girandosi. Forse vorrebbe baciarla ma soprassiede per la nostra presenza, squadrandoci come fossimo di troppo.

"Venite, c'è la pizza" Bruce si affaccia e segnala l'arrivo della cena a domicilio.

Cartoni marroni compaiono sul tavolo della cucina e sul tavolinetto davanti al divano dove i maschi famelici ci aspettano per iniziare, seduti sui sofà o a terra, bottiglie di birra e tovaglioli di carta alla mano.

"Non usate i bicchieri e le posate?" Eyra, principessa di buone maniere, li fissa stralunata.

"No, la pizza si mangia così" James ne afferra due tranci, ciascuno con una mano, quella in vibranio compresa. Stringe i triangoli e morde un angolo di entrambi con un gemito godurioso.

"Io preferisco le posate, un piatto e un bicchiere" Steve aziona la seggiola a rotelle verso il tavolo dove l'asgardiana si affretta ad apparecchiare per loro due.

Capendo che Rogers ha difficoltà a usare le mani, accomodata al suo fianco, gli taglia a pezzetti il trancio di pizza scelto e gli versa la cervogia in un bicchiere prediligendo per sé una Coca Cola non alcolica da una bottiglia di plastica da litro e mezzo dal classico tappo rosso.

"Com'è?" l'arciere a gambe incrociate sul parquet, al terzo pezzo, unto sulle labbra e sul mento, lo domanda a Eyra che divertita gli indica le gocce di salsa al pomodoro cadute sulla camicia a quadretti.

"Buona, saporita, molto condita" ha preso il tipo al pomodoro, wurstel e carciofini e sembra appagata "La Coca Cola è troppo dolce e pizzica in gola, invece".

"Stura tutto, lavandini compresi. Bevila, aiuterà la digestione. E affrettati. Non ne resterà uno spicchio, credimi, nonostante siano razioni da sfamare un esercito" Wanda non si è risparmiata nel quantitativo dell'ordine conoscendo gli appetiti voraci di noi colleghi: sa bene che un trancio di pizza non si rifiuta mai.

"Cibo degli dei, nipote" Thor è spiritoso; l'ho ammonito a cercare di recuperare il rapporto con lei perché è stata una fortuna ritrovarsi a seguito dello sterminio della nostra famiglia.

"Davvero gustosa" ne assaggia ogni tipo comperato, su insistenza del Falco che ci racconta delle battute di caccia alla lepre su Vormir e ci chiede il resoconto degli ultimi mesi.

Ci alterniamo nella narrazione, a tratti drammatica, arrivando all'ultima pizza scelta per dessert: è una sola per tutti e la divideremo. A fondo bianco con cioccolato extra fondente e frutta secca, è una vera prelibatezza e bomba calorica.

"In frigo c'è una bottiglia di champagne francese, di provenienza Stark, un abbinamento perfetto" Barton si dirige in cucina.

Deglutisco a fatica il boccone al cacao perché a casa io e Thor ne abbiamo una identica, ennesimo regalo eccessivo di Tony che non abbiamo avuto il coraggio di aprire. Forse Clint esorcizza la sua morte, forse è giusto così.

"Avrebbe voluto vedervi felici" Eyra, compresa la provenienza del pregiato vino, prende i bicchieri di vetro da un pensile e lo esorta "Stappa, Falco".

Il Capitano riceve il primo flûte, per anzianità e grado, fino a che il collega non termina il giro con me.

Mi sono avvicinata al tavolo per il brindisi, come gli altri.

"Alla vostra felicità, auguri" Sam, eterno ottimista, alza il calice verso la nuova coppia, certo che i loro problemi siano sulla via della risoluzione.

"Al tuo compleanno passato. Falco vecchio fa buon brodo" Natasha, esilarante, aveva comperato una torta per il sette gennaio, in una festa privata in cui lei stessa aveva soffiato sulle quaranta candeline al posto del collega gemello.

"Al vostro bambino. A proposito, avete scelto il nome?" Bruce lo chiede candidamente, non immaginando la catastrofe che la sua ingenua domanda provocherà.

"Loki, come il nonno" mio marito non se lo tiene, lo dice con gli occhi cerulei malinconici e la speranza di veder rivivere un po' del fratello scomparso nel piccolo Barton.

Il cui padre salta su, è una molla impazzita. "Come ti viene in mente? Mai!" nello scatto lo champagne rimasto nel suo bicchiere cade a terra sporcando il pavimento che Eyra si affretta a pulire con un tovagliolo.

L'arciere non ha ancora metabolizzato emotivamente il lavaggio del cervello del Dio degli Inganni, nonostante col senno di poi sia divenuto evidente che Loki agiva sotto incantesimo e ricatto del crudele Thanos.

"Anche sulla Terra spesso si danno ai figli i nomi dei nonni, di solito il paterno. Il primogenito mio e di Peggy però si chiama come me" dalla tasca dei pantaloni beige Cap estrae il portafoglio per mostrare ai suoi ospiti una foto dei rampolli della dinastia Rogers, tre ex ragazzoni che hanno da tempo superato la mezza età e relativi nipoti e pronipoti, una vera tribù.

"Ti assomigliano, Steve" con gentilezza mia nipote si interessa alle immagini, mentre Barton ancora fuma rabbia dalle narici.

"Clint è un nome che mi troverebbe d'accordo ma a casa si creerebbe un po' di confusione" Eyra si rivolta verso il Falco, gli fa una carezza sulla guancia e, per nulla vergognosa, lo bacia sulle labbra, di un bacio leggero. E ci stupisce con una sensibilità fuori dal comune "Dovremo decidere insieme, Clint. Che ne diresti di chiamarlo Tony?".

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro