I'm drunk
Nelle settimane seguenti,tutto sembrava andare liscio come l'olio.
L'universitá andava piuttosto bene,e l'amicizia con Armin si fortificava sempre di più.
L'estate purtroppo stava per terminare,e sarebbe arrivato il momento dei piumoni e felponi.
Con Levi non era cambiato nulla,lo vedevo di rado.
A causa dell'universitá mi ero creato diversi gruppi di studio,quindi stavo la maggior parte dei miei giorni in biblioteca a studiare fino a sera.
La sera Levi era sempre rinchiuso nella sua camera,mentre quando rincasavo prima me lo ritrovavo sempre sul divano a leggere.
E guai se lo disturbavo dalla sua lettura.
Una volta mi aveva "buttato" nella mia stanza perché gli avevo fatto perdere il segno... Da allora non lo disturbo più.
Le uniche e rare volte che ci vediamo sono la mattina e a volte a cena.
Levi-stranamente-ogni mattina condivide il caffè con me,e mi fa alcune domande sulla giornata precedente.
Quella sera,sarebbe stata la prima sera in cui sarei uscito con i miei compagni.
Armin e Mikasa mi avevano invitato ad una discoteca-e sono rimasto stupito a sentire che Armin sarebbe venuto,non lo pensavo tipo da discoteca-
Stavo finendo di vestirmi,quando suonarono alla porta.
Con ancora la camicia mezza sbottonata corsi verso la porta e la aprii urlando:
<É per me!>
Controllai allo spioncino chi fosse,e deluso aprii la porta.
<Non é per me...>
<CIAO EREN!>
Hanji era fuori la porta con il suo solito sorriso stampato suo volto.
Mi abbracció forte,scompigliandomi i capelli che avevo accuratamente pettinato.
Levi sentendo la voce squillante della sua ex coinquilina,va da lei... E le grida contro,come suo solito.
<Non urlare,scema di una quattrocchi!>
Io nel frattempo mi stavo deprimendo perché il mio bellissimo ciuffo iniziale era stato distrutto da quella pazza.
Hanji-come al solito- ignora le sue urla e si rivolge di nuovo a me.
Mi guarda da capo a piede e poi mi sorride "innocentemente"
<Oi,sembra che il ragazzetto qui abbia bei progetti per stasera>
Mi da una pacca sulla spalla,facendomi l'occhiolino.
<Sì. Stasera andró alla discoteca Attack on titan con i miei amici.>
Levi,improvvisamente,fa capolino dalla cucina e mi guarda male.
Che ho fatto ora...?
<Ma che bella notizia! Anche noi stasera andiamo! Ti accompagnamo noi. Vero,Levi?>
Forse Levi mi odiava ancora a morte.
<Non mi sembra una buona ide->
<Ottima idea>
Mi interrompe Levi.
<Magari possiamo anche ballare la macarena su un tavolo e cospargerci di gelato.>
Continua.
<L'ironia non fa per te,Levi>
Strinsi i denti.
<Come a te non stanno bene quei vestiti>
Replicó a lui,offrendo una Coca ad Hanji.
Io mi ero messo a tiro,con una camicia rossa e jeans neri aderenti.
Sbuffai.
<Beh se lo dice un'esperto come te,andró subito a cambiarmi>
Chiusi tutti i bottoni della camicia e guardai Hanji.
<Per te come sto,Hanji?>
<Una favola. Quei pantaloni risaltano il tuo sedere,forse é per questo che Levi te li vuole far cambiare.>
Spintonò Levi,divertita.
<Sta' zitta,scema>
Disse Levi stufo di quella conversazione.
°°°°°
Ammirai Mikasa in quel bellissimo vestito nero.
Lei nonostante sia alta quanto me,mise i tacchi,superandomi di qualche centimetro.
<Servirebbero a te i tacchi>
Sussurrai a Levi,beccandomi una pedata da parte sua.
<A casa ti uccido>
Mi sussurra a sua volta.
<Che vuoi fare? Mi vuoi ripulire la stanza con la tua scopa?>
Ridacchiai.
<Quella scopa te la ficco tu sai dove>
Ringhió tra i denti.
Mi zittii.
Alla fine ero andato con Hanji e Levi. Lei lo aveva supplicato,e visto che andavamo dalla stessa parte,non aveva senzo che Levi ne facesse un dramma.
Entrammo nel bar,ed io,Armin e Mikasa ci separammo definitivamente dagli altri.
Bevvi molto quella sera;in neanche 1 ora presi due drink piuttosto alcolici.
Stavo ridendo e giocando con i miei amici,cosa c'era di meglio?
Ad un certo punto Mikasa prese me ed Armin per le braccia,e ci portò sulla pista da ballo.
La serata andava benissimo,mi sentivo completamente rilassato.
Almeno tutto ciò finché non vidi Levi in compagnia di un'altro ragazzo.
Ebbi un sussulto al cuore.
Non era difficile riconoscerlo,essendo diversamente alto e con una corporatura muscolosa,lo riconobbi subito.
Quel ragazzo gli stava fin troppo attaccato.
Deglutii.
<Possiamo farlo anche noi>
Mi disse Mikasa,prendendomi per la vita.
Misi le mani intorno alla sua vita,e la strinsi a me.
Sapevo che Mikasa non nutriva nessun interesse verso di me,né tantomeno verso gli uomimi in generale.
Levi gli incuriosiva,perché stranamente avevano lo stesso cognome,ma lei era fidanzata con Annie.
Loro due stavano cercando di sapere il perché dello stesso cognome,per questo volevano il suo numero.
Lo sguardo di Levi mi colse del tutto impreparato.
Stava continuando a ballare con lo sconosciuto,ma mi guardava.
Sembrava... Che mi volesse.
Che complessi mentali che mi stavo facendo,sará l'alcool.
Levi ad un certo punto mi sorrise,ed io avvampai.
<Vi ho mai detto che vi voglio bene?>
Domandai ai miei due amici.
<Abbiamo fatto bingo con il tuo coinquilino?>
Mi sorrise maliziosamente Armin.
<Esattamente>
°°°°°
Nel corso della serata bevvi tanto.
O almeno,bevemmo tuttu e tre tantissimo.
Mi ritrovai ad aiutare Armin a vomitare nel bagno della discoteca.
Mi stava giurando eterno riconoscimento ed eterna amicizia.
Apparte gli orribili suoni che emetteva,era tremendamente carino.
Chi poteva avere il privilegio di essere carino quando vomitava?
Di sicuro non io.
Armin e Mikasa andarono a casa in taxi,stremati,invece io restai in discoteca.
Mi avvicinai a Levi,che in quel momento era solo.
<Mi ordini altra tequila?>
Gli chiesi,cadendo quasi su di lui.
Eravamo molto vicini,e quasi sentivo il suo battito del cuore.
Volevo stargli ancora più vicino.
<Sei ubriaco>
Constató.
<Chi? Io? Ma nooo! Io- non mi ubriaco- mai!>
Dissi singhiozzando ad alcune parole.
<Sei totalmente ubriaco>
<Puó essere,sì>
Ridacchiai.
<Vieni,ti porto a casa>
Mi fece alzare da lui,visto che alla fine ci son caduto sopra.
<Io voglio altro alcool! Non voglio tornare a casa!>
<No,Eren. Mi fai preoccupare se resti ancora qui. Dobbiamo andare>
Opposi resistenza,ma lui mi prese a mo di sacco di patate e mi trascinó via,avvertendo gli altri per messaggio che se ne stava andando.
<Non ti capisco>
Constatai.
<Allora capisci come ci si sente>
<Haha,divertente>
Risi-anche se non faceva ridere-.
Mi mise in macchina e andammo verso casa.
Quando uscimmo,provai a camminare da solo.
Sembrava andare tutto bene,ma dopo poco che rientrai a casa,caddi miseramente a terra.
Levi sentendo un tonfo,si giró, e cercó di sollevarmi.
<Lasciami>
Gli tolsi le mani dai miei fianchi.
<Non ti posso far dormire in corridoio>
Mi prese e mi trascinó fino alla mia stanza.
Mi adagió delicatamente sul letto e andó in bagno a prendere dell'acqua e dell'aspirina.
Levi, me li portó e dopodiché andai a dormire.
Mi dovetti preparare psicologicamente per il dopo sbornia che avrei avuto il mattino dopo.
°°°°°
Hey.
Hey.
Hey.
Capitolo più corto,ma va beh.
Capitolo forse brutto,non lo so,ma sono depressa perché é settembre.
É già finita l'estate :(
Voi che anno dovete incominciare quest'anno?
Secondo voi io che anno devo incominciare?
Scusate i miei errori,non ho revisionato.
Byeeee :3
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro